V Incontro La credibilità del messaggio: la Resurrezione. 1 www.rebaoratorio.org/spazio_genitori
RIASSUNTO delle puntate precedenti: I Incontro - Gesù: un racconto o Storia? II Incontro - Gesù pericoloso e le novità che porta. III Incontro - Nessuno è escluso dal suo amore. IV Incontro - Le Beatitudini. 2
3
La Risurrezione come un racconto : Malafede Tradizione ebraica Scuola Critica Buonafede Scuola Mitica La Risurrezione come un fatto reale: Fatto storicamente avvenuto Scuola Tradizionale 4
Scuola Tradizionale è più credibile: La Risurrezione non viene mai raccontata Ha come testimone una donna Coraggio dei Cristiani dopo la Risurrezione La conversione di Paolo Molte persone hanno creduto ai Cristiani 5
Paolo di Tarso (Saulo) 6
1 lettera di San Paolo ai cristiani di Corinto 1 Cor. cap.15, 1-14 7
1 Cor. cap.15, 1-14 Perché questa lettera? Scritta attorno al 56 d.c.: sono passati poco più di 20 anni dalla morte di Cristo È riconosciuta dai biblisti come uno dei testi che i discepoli usavano per iniziare la loro predicazione. Nel rispondere alla domanda se i morti risorgano o no, Paolo ci rivela il PRIMO ANNUNCIO che lui e gli apostoli facevano. 8
1a lettera di Paolo ai Corinzi 15,3-5 TRASMISI A VOI IN PRIMO LUOGO (oppure PER PRIMI) CIÒ CHE ANCHE RICEVETTI SONO DUE VERBI TECNICI SONO I VERBI DELLA SCUOLA ANTICA STRUTTURATA SULL INSEGNAMENTO ORALE: TRASMISI IL MAESTRO TRASMETTEVA RICEVETTI L ALUNNO RICEVEVA QUANDO L ALUNNO DIVENTAVA MAESTRO, CONTINUAVA A TRASMETTERE LA STESSA TRADIZIONE ORALE 9
1a lettera di Paolo ai Corinzi 15,3-5 CHE CRISTO MORÌ SUI / PER I PECCATI NOSTRI SECONDO LE SCRITTURE E CHE FU SEPOLTO E CHE È STATO DESTATO IL GIORNO IL TERZO SECONDO LE SCRITTURE E CHE APPARVE A KEFA POI AI DODICI FRASI NON DI PAOLO SEMITISMI
1a lettera di Paolo ai Corinzi 15,3-5 APPARVE A PIÙ DI CINQUECENTO FRATELLI IN UNA SOLA VOLTA POI APPARVE A GIACOMO, POI AGLI APOSTOLI TUTTI ULTIMO DI TUTTI COME ALL ABORTO, APPARVE ANCHE A ME... SIA DUNQUE IO, SIA QUELLI COSÌ ANNUNCIAMO E COSÌ CREDESTE 11
SE POI NON È STATO DESTATO, VUOTO ALLORA L'ANNUNCIO NOSTRO, VUOTA ANCHE LA FEDE VOSTRA. (1 Cor 15,14) IL NUCLEO DELLA PREDICAZIONE DEGLI IL FONDAMENTO DEL CRISTIANESIMO IL CENTRO DEL NOSTRO CREDERE APOSTOLI 12
Gv 20,1-10: i lini sepolcrali 13
SMATERIALIZZAZIONE SMATERIALIZZAZIONE DEL DEL CADAVERE: CADAVERE: e nota i lini giacenti e il sudario che era sopra il suo capo non con i lini giacente ma diversamente inarrotolato in un unico luogo. INTERPRETAZIONE INTERPRETAZIONE DEL DEL TESTO: TESTO: NOTA I LINI AFFLOSCIATI E IL SUDARIO CHE ERA SUL SUO CAPO NON AFFLOSCIATO COME I LINI, MA DIVERSAMENTE, ARROTOLATO DENTRO AL SUO POSTO. E VIDE E CREDETTE 14
TESTO: NOTA I LINI GIACENTI E IL SUDARIO CHE ERA SOPRA IL SUO CAPO NON CON I LINI GIACENTE MA DIVERSAMENTE (oppure SEPARATAMENTE) IN - ARROTOLATO NELL UNICO LUOGO SMATERIALIZZAZIONE DEL CADAVERE = RESURREZIONE OBIEZIONI: R. 1. PROPOSTA ASSURDA! NON PER GIOVANNI: Cfr. Gv 20, 19.26 2. E LA PIETRA ROTOLATA? R. È STATO UN ANGELO (Mt)! LA RISURREZIONE NON SAREBBE CREDIBILE, SENZA IL CONTROLLO DELLA TOMBA VUOTA! 15
16
Mi inserisco nella catena di persone che hanno creduto e credono e che parte dagli apostoli e arriva attraverso la CHIESA sino a ME SCELGO di credere negli apostoli e a chi dopo di loro ha testimoniato e testimonia tuttora. 17
L atto di fede del Cristiano è prima di tutto un : che ha saputo valutare gli Apostoli e le loro testimonianze che ha scelto i TESTI veramente conformi alla predicazione che ha trasmesso fedelmente i testi lungo i secoli che ha correttamente interpretato i testi 18
Nessun passaggio è dimostrabile razionalmente, ma nessun passaggio è assurdo. ATTO DI FEDE NELLA COMUNITÀ prima che nei TESTI 19
L atto di fede rimane una LIBERA SCELTA. Nessuno si deve sentire OBBLIGATO a credere. Nessuno deve avere sensi di colpa per non credere, se in BUONA FEDE si sente di non farlo. 20
La fede è DONO di Dio (Atti 2,38; 3,16; 10,40 - Rm 5,5 - Ebr 6,4) e Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi (1 Tim 2,4) È un DONO di Dio il fatto che: ci abbia mandato suo figlio per salvarci con la Resurrezione ci siano stati testimoni alla Resurrezione ci sia stata una comunità che ha tramandato integra la testimonianza l annuncio sia arrivato a me in modo credibile, tanto da farmi dire: posso credere l annuncio è stato accolto in un terreno pronto ad accoglierlo, in modo da farmi dire: voglio credere Grazie a tutti questi doni la persona può arrivare a comprendere che l annuncio cristiano è credibile e a capire che è onesto e ragionevole crederci 21
Gesù è realmente risorto, come ci dicono con i loro racconti gli apostoli, testimoni credibili dell accaduto. La Resurrezione è la garanzia che quanto affermato da Gesù nella sua esistenza corrisponde a verità. 22
Il materiale di questo incontro è disponibile sul sito: www.rebaoratorio.org Nella sezione Spazio Genitori 23