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SCHEDA TECNICA Cile REQUISITI TECNICI E LEGISLATIVI PER L ESPORTAZIONE DEI PRODOTTI ELETTROMECCANICI AGGIORNATO AL 14/04/2010

Notizie in breve Informazioni generali paese Certificazione obbligatoria - Sicurezza Organismi di Certificazione Standard di sicurezza Marchio di Certificazione obbligatorio Prove EMC Ispezioni in Azienda Apparecchiature per le telecomunicazioni Richiesta campioni nel paese Rete alimentazione 230V/380V - 50Hz Spine di tipo: C e L Enti di supervisione dei requisiti per prodotti e impianti: SEC - Superintendencia de Electricidad y Combustibles non tutti i prodotti elettrici sono soggetti in Cile a certificazione obbligatoria. Il SEC analizza una serie di criteri sociali e tecnici e quindi segnala quei prodotti soggetti alla richiesta di certificazione. Sono inoltre previsti diversi schemi di certificazione. SEC e gli enti riconosciuti dal SEC standard nazionale in gran parte derivati da norme IEC No No Richieste o meno a seconda dello schema di certificazione scelto soggette o meno a certificazione a seconda delle regolamentazioni fissate dall Agenzia Cilena per le Radiocomunicazioni, Sottosegretariato delle Telecomunicazioni Sì (solo per dispositivi di comunicazioni) 1

Scheda Tecnica: esportazione di apparecchiature elettroniche ed elettriche in Cile Indice La rete elettrica... 3 Tipi di prese... 3 Requisiti tecnici, standard e legislazione... 3 Sistema legislativo... 3 Standard ed enti di normazione... 3 Prodotti soggetti a prove di tipo obbligatorie... 4 Procedure per la certificazione del prodotto - schemi di certificazione... 5 Regolamentazione delle emissioni elettromagnetiche... 7 Enti, organismi o laboratori in Italia... 8 Laboratori accreditati per la valutazione della conformità ai requisiti meccanici/elettronici applicabili ai prodotti... 9 2

La rete elettrica La rete domestica è caratterizzata da 220V a 50Hz, mentre per le reti trifase si hanno 380V sempre a 50Hz. Tipi di prese Le prese più diffuse oggi in Cile sono di tipo C (rotonde) e di tipo L. Tipo C Tipo L Requisiti tecnici, standard e legislazione Sistema legislativo Secondo la Legge n.18.410, l Articolo 60 della Legge n.18.681 e il Supremo Decreto n.399/85 del Ministero cileno della Finanza, dello Sviluppo e della Ricostruzione (Ministerio de Economía, Fomento y Reconstrucción), con le successive modifiche ed integrazioni, tutti i dispositivi elettrici sono soggetti a una certificazione obbligatoria prima di essere immessi sul mercato o utilizzati in Cile. A tal fine devono necessariamente essere sottoposti a un processo di valutazione della conformità ai requisiti minimi di sicurezza dettati da norme e regolamenti tecnici nazionali. Standard ed enti di normazione L unica associazione accreditata per lo sviluppo degli standard in Cile è l Istituto Nazionale per la Normazione (INN - Instituto Nacional de Normalización www.inn.cl). La pianificazione nel lungo termine dello sviluppo di nuovi standard è strettamente connessa ai settori principali delle esportazioni cilene. Nello specifico maggior interesse risultano avere il commercio del rame, dei prodotti agro-alimentari e del vino. Il Cile è inoltre sensibile allo sviluppo di settori quali quello delle biotecnologie e della tecnologia per l informazione (information tecnology IT). Le norme approvate da INN, una volta accettate ufficialmente dal Governo, vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale cilena (Diario Oficial). Ciò non avviene per quelle proposte da INN e in fase di valutazione e pertanto non cogenti (commenti a tali proposte possono essere fatte direttamente in internet). Il processo di proposizione ed analisi delle norme è aperto a tutte le parti, istituzioni private o pubbliche che siano, che possono intervenire come partecipanti attivi o come 3

osservatori nei comitati che analizzano le norme. Anche in tale caso la richiesta di partecipazione ai comitati può essere formulata via internet nel sito dell INN. Prodotti soggetti a prove di tipo obbligatorie La verifica della conformità dei prodotti elettrici soggetti all obbligo di certificazione viene eseguita da alcuni enti accreditati. Tali organizzazioni pur non rispondendo direttamente alla Sovrintendenza per l elettricità e i combustibili (Superintendencia de Electricidad y Combustibles o SEC) per la loro attività devono comunque attenersi ai regolamenti da essa definiti relativamente la valutazione della conformità dei prodotti e la loro certificazione nel momento in cui risultino conformi ad un elenco specifico di norme, di specifiche tecniche, di requisiti di qualità. Il SEC del Cile è infatti l ente responsabile della selezione e dell analisi dei prodotti soggetti al processo di certificazione obbligatoria, e a tal fine approva o sviluppa le procedure tecniche per l emissione del certificato di conformità. Generalmente tali procedure derivano da quelle fissate da standard internazionali (IEC) e adattate al sistema cileno. Non tutti i prodotti elettrici sono soggetti in Cile a certificazione obbligatoria. Per determinare se un prodotto richieda o meno la certificazione, il SEC analizza una serie di criteri sociali e tecnici e quindi segnala al Ministero delle Finanze, dello Sviluppo e della Ricostruzione quei prodotti che ritiene debbano essere soggetti al rilascio di una certificazione. Fondamentalmente SEC pone la propria attenzione sui seguenti tipi di prodotti: - di largo consumo e venduti nel mercato; - potenzialmente dannosi; - destinati a un utenza non esperta; - che presentano un rischio potenziale di danneggiare l ambiente circostante; - che presentano altri fattori di rischio, come aspetti commerciali, individuabili in relazione all esperienza e alle conoscenze delle autorità. Per vendere un prodotto soggetto in Cile a certificazione obbligatoria, l importatore o il produttore locale deve far pervenire una richiesta di certificazione a una delle organizzazioni accreditate dal SEC. Una volta certificato, il prodotto deve essere marcato secondo gli standard e le specifiche tecniche nazionali. La SEC pubblica nel proprio sito internet i prodotti elettrici soggetti a certificazione obbligatoria in Cile. I prodotti sono valutati secondo le seguenti macro categorie: - Consumo Masivo (di largo consumo suddivisi in ulteriori categorie interne) - Conductores y Baja Tensión (conduttore e materiali per la bassa tensione) - Medidores e Iluminación (misuratori di consumo elettrico e dispositivi di illuminazione) La pagina è disponibile solo in spagnolo al seguente indirizzo: http://www.sec.cl/portal/page?_pageid=33,70365,33_2261798&_dad=portal&_schema=portal Per ogni prodotto vengono definiti gli standard applicabili e gli enti di certificazione cileni accreditati dal SEC. La documentazione relativa ai prodotti deve essere redatta in spagnolo. 4

Procedure per la certificazione del prodotto - schemi di certificazione Gli schemi di certificazione definiscono l insieme delle fasi mediante le quali viene determinato se un prodotto è conforme alle norme previste nel paese, e includono una serie di prove ed ispezioni per la valutazione delle caratteristiche del prodotto e del processo di produzione. Di seguito vengono descritte alcune procedure previste per i produttori di componenti elettrici per il mercato cileno. Esame di tipo. Una serie di prove vengono condotte su diversi campioni di un prodotto utilizzando metodi specifici per analizzare se il prodotto incontra i requisiti richiesti da una ben definita norma o specifica tecnica. Controllo della produzione. Le ispezioni sono condotte nell impianto produttivo su campioni di prodotto finiti al fine di dimostrare la conformità dei prodotti il cui processo di produzione è stato avviato dopo l attestazione della conformità di un modello di quel prodotto. Prova su Lotti. In tale sistema di certificazione un campione di prodotti è selezionato da un lotto di produzione e sottoposto a prove che ne dimostrino la conformità alle norme. Ogni lotto viene sottoposto a una determinata verifica di conformità, secondo una norma specifica. La certificazione dei prodotti elettrici, fornita da un ente di certificazione accreditato, deve necessariamente passare attraverso uno dei seguenti schemi di certificazione, scelto dall importatore o dal fabbricante: - Sistema A: include l esame di tipo e il controllo della produzione. La validità del certificato è indefinita. - Sistema B: richiede l esecuzione di una prova su uno o più lotti di prodotto. La validità di tale certificazione scade non appena non vi sono più prodotti del lotto disponibili nel mercato. - Sistema C: prevede l esame di tipo su un campione unitario. A questo seguirà un protocollo semplificato di controllo di ogni nuovo lotto importato o fabbricato; ogni lotto approvato manterrà in vigore il certificato. - Sistema D: applicabile solo ai prodotti con il marchio riconosciuto dal SEC e consiste nell applicazione di un protocollo ridotto ad ogni singolo lotto. La validità del certificato termina con l ultimo prodotto che compone il lotto. Il Cile non ha alcuna regolamentazione quadro per quanto riguarda la marcatura del prodotto. Dei requisiti specifici relativi all etichettatura riguardano solo determinate categorie di prodotti quali: alimentari, macchinari elettrici, apparati a gas, prodotti chimici... La procedura di certificazione per i prodotti elettrici ha inizio con la presentazione della richiesta di certificazione a un ente di certificazione riconosciuto dal SEC. Un campione del prodotto deve essere consegnato con la richiesta, per i sistemi A e C, oppure un lotto di prodotti deve essere indicato e messo a disposizione per i sistemi B e D. L ente di certificazione effettuerà le ispezioni richieste secondo il sistema di certificazione prescelto. A seguito di tutte le ispezioni, l ente redige un rapporto di prova con i risultati. Se il prodotto è conforme con i requisiti previsti, l ente rilascia un certificato di conformità. Se il prodotto non supera invece le prove, dimostrando la propria non conformità, il certificato viene rifiutato, un rapporto di non conformità viene redatto e una copia viene inviata al SEC entro i 5

5 giorni seguenti. La relazione deve includere una copia dei rapporti di prova e della richiesta di certificazione. Infine è importante rilevare che l ente di certificazione è tenuto a giungere a un giudizio finale sulla conformità entro 90 dalla ricezione della richiesta di certificazione. 6

Regolamentazione delle emissioni elettromagnetiche Delle prove specifiche per la verifica dell immunità e delle emissioni elettromagnetiche dei prodotti elettrici sono generalmente previste (se non richieste nella norma tecnica specifica per il prodotto). L Agenzia Cilena per le Radiocomunicazioni, Sottosegretariato delle Telecomunicazioni (Chilean Radio Agency, Subsecretariá de Telecomunicaciónes - Subtel), supervisiona le bande di frequenza libere in diversi modi a seconda dell utilizzo e della potenza. Il Cile ha cambiato la propria regolamentazione due volte, l ultima delle quali nell autunno del 2001. Sotto la regolamentazione originale, se un sistema operava a potenze inferiori ai 50mW, nessuna registrazione era richiesta tranne un documento che testimoniasse che il sistema incontrava i requisiti per operare in Cile. La conformità alla Part 15.247 FCC, alla RSS-210 canadese, o alla ETS 300 328 europea erano sufficienti. Se il sistema operava a una potenza superiore ai 50mW allora non è richiesta nessuna autorizzazione ma un rapporto dettagliato del sistema doveva essere sottoposta al Subtel. Per sistemi che operavano sopra ai 100mW (e per utilizzi solo da esterno), il Subtel poteva richiedere una visita di controllo. Ogni sito di installazione era soggetto a un controllo e all approvazione dell Agenzia per quanto riguardava la non interferenza. Nel 2001 il Cile ha ridotto la potenza di uscita per le WLAN operanti nella banda dei 2,4 GHz a 10mW EIRP - Effective Isotropic Radiated Power. Questo requisito rischiava praticamente di eliminare la tecnologia WLAN in Cile e quindi è stato successivamente alzato a 100mW, senza licenza, o superiore se l impianto viene approvato da Subtel. Una specifica certificazione è poi richiesta per tutti i prodotti di comunicazione analogici. Per i prodotti digitali la procedura standard prevede una Lettera di non influenza dalle autorità di governo. Delle certificazioni connesse alle emissioni e all immunità in radiofrequenza dei prodotti sono poi richieste. 7

Enti, organismi o laboratori in Italia Una serie di enti di certificazione fuori dal Cile sono riconosciuti dal SEC. In particolare alcuni di questi hanno le proprie sedi in Italia. o UL International Italia S.r.l. Via Archimede, 42-20041 Agrate Brianza (MI). tel: + 39 039 6410-101 - fax: + 39 039 6410-600 e-mail: info.it@it.ul.com. o IMQ S.p.A. Milano - Tel. 025073.1 - Fax 0250991500 www.imq.it - e-mail: info@imq.it. o KEMA Registered Quality Italia S.r.l. Via Martiri della Liberazione 12 - B23875, Osnago (LC) Tel: + 39 039 92 80 293 - Fax: + 39 039 92 80 294 e-mail: italy.quality@kema.com. o NEMKO S.p.a. Italy Via del Carroccio, 4-20046 Biassono (MI) Tel: 039 22 01 201 - Fax: 039 22 01 221 www.nemko.it - e-mail segreteria@nemko.it. o ETL SEMKO Via Principe di Udine, 114 33030 Campoformido, Udine Italy Telefono +39 0432 652542 - Fax +39 039 6200240 e-mail: vendite@intertek.com. 8

Laboratori accreditati per la valutazione della conformità ai requisiti meccanici/elettronici applicabili ai prodotti La valutazione della conformità dei propri prodotti in Europa come nei paesi esteri deve spesso passare attraverso l'esecuzione di prove specifiche in laboratori accreditati (ovvero riconosciuti dagli enti governativi coinvolti) a livello nazionale, europeo o internazionale. Al fine di agevolare le aziende nella ricerca delle infrastrutture specifiche collocate nel territorio viene di seguito riportato l indirizzo del motore di ricerca dei laboratori accreditati da ACCREDIA (ex SINAL - Sistema Nazionale per l'accreditamento dei Laboratori): http://www.accredia.it/accredia_labsearch.jsp?id_link=293&area=7 Dal sito sopra indicato è possibile ricavare i dati anagrafici dei laboratori (contatti telefonici ed eventualmente sito internet / e-mail), le tipologie di prodotti e prove per i quali sono accreditati e secondo quali norme nazionali/internazionali. Tali laboratori, grazie agli accordi internazionali di mutuo riconoscimento ai quali aderisce l ente italiano (come ILAC - http://www.ilac.org/, IAF - http://www.iaf.nu/...) o attraverso accreditamenti rilasciati direttamente da organizzazioni di paesi esteri possono in alcuni casi emettere dei rapporti di prova (test report) accettati in diverse nazioni. 9

Documento realizzato da: Tecnoimpresa Srl Piazza Castello, 3 36100 Vicenza Data ultima revisione: 14/04/2010 Clausola di esclusione della responsabilità Tutte le informazioni contenute in tale documento, data la dinamicità dei sistemi di certificazione nazionali, possono essere soggette a continue modifiche; per qualsiasi dubbio o informazione invitiamo quindi a contattare gli enti che partecipano al Progetto Certificazione Globale. Tecnoimpresa Srl non si assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il materiale contenuto nel documento, né per gli eventuali problemi derivanti dall'utilizzazione dello stesso o di eventuali siti internet in esso indicati. Tale materiale: - può non risultare necessariamente esauriente, completo, preciso o aggiornato; - fa talvolta riferimento a siti internet sui quali Tecnoimpresa Srl non ha alcun controllo e per i quali non si assume alcuna responsabilità; - non costituisce un parere di tipo professionale o legale. Non si garantisce che i contenuti della guida riproducano esattamente quelli dei testi tecnico/normativi in vigore negli stati esteri. Pertanto fanno fede a riguardo unicamente i testi ufficiali emanati dagli organismi dello Stato estero. 10