Milano, 25 novembre 2015

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Marcello Gattini
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1 Milano, 25 novembre 2015 Gli atti dei convegni e più di contenuti su

2 Il condizionamento di ambienti in luoghi con pericolo di esplosione, secondo la Direttiva 94/9/CE (ATEX) e lo schema IECEx Relatore: Claudio PONZINIBIO Product Development and San Donato Milanese, 25 novembre 2015 Certification Supervisor Elettromeccanica M.B. S.r.l. LEVATE (BG) PREMESSA Prima di entrare nel dettaglio dei sistemi di condizionamento Ex, facciamo un «ripasso» dei principali schemi di certificazione oggi vigenti nel mondo, e delle loro principali caratteristiche e differenze. Schema Europeo ATEX (Direttiva 94/9/CE [ ] Direttiva 2014/34/UE [dal ]) ( e Schema Internazionale IECEx ( 1

3 Principali differenze tra In dipendenza della loro natura giuridica, i due schemi presentano differenze rilevanti, in particolare nei seguenti punti specifici: a) - valore giuridico-legale degli Schemi b) - procedura di valutazione / certificazione c) - assiemi d) - apparecchi / componenti non-elettrici e) - validità delle norme (presunzione di conformità) Principali differenze tra Valore giuridico-legale degli Schemi Lo schema ATEX è cogente in Europa, ovvero si tratta di una legge europea, adottata successivamente dagli stati membri, che stabilisce gli obblighi del costruttore, o del suo rappresentante nell Unione (o, in mancanza di entrambe le figure, dell importatore) in relazione all immissione nel mercato europeo di un prodotto «destinato all uso in presenza di Atmosfera potenzialmente Esplosiva» 2

4 Principali differenze tra Valore giuridico-legale degli Schemi Lo schema IECEx è, invece, volontario, tranne in quegli stati (pochi) che lo hanno adottato come cogente, in genere in alternativa ad un certificato nazionale; è il caso, ad esempio, dell Australia. Nella maggioranza dei casi, è un ottimo passaporto per l ottenimento di un certificato nazionale (in tempi relativamente brevi, e generalmente senza necessità di ripetere verifiche e prove, come, ad esempio, in Brasile e in Corea del Sud) Principali differenze tra Procedura di valutazione/certificazione Schema ATEX: Apparecchi elettrici e NON elettrici di categoria 1, Apparecchi elettrici e Motori a combustione interna di categoria 2: - Certificato di Esame CE del Tipo (All. III) + certificazione del sistema di controllo della produzione (All. IV) o del prodotto (All. VII) (Notifica ATEX) Apparecchi NON elettrici di categoria 2: - Deposito del Fascicolo Tecnico presso un ON Apparecchi elettrici e NON elettrici di categoria 3: - Controllo interno di fabbricazione (All. VIII) 3

5 Principali differenze tra Procedura di valutazione/certificazione Schema ATEX (segue): In alternativa al Certificato di Esame CE del Tipo, gli apparecchi elettrici e NON elettrici di categoria 1, e gli apparecchi elettrici e i motori a combustione interna di categoria 2, possono essere oggetto di un Certificato di Verifica di un Unico Prodotto (singoli o a lotti, All. IX); in tal caso, non è richiesta la Notifica ATEX. Gli apparecchi NON elettrici di categoria 2 e tutti i tipi di apparecchi di categoria 3 possono essere oggetto di un Certificato di Esame del tipo (volontario), oppure di un Certificato di Verifica di un Unico Prodotto Principali differenze tra Procedura di valutazione/certificazione : Tutti i prodotti, indipendentemente dal livello di protezione (EPL), e/o dal fatto che si tratti di un apparecchio, componente, assieme o macchina, DEVONO essere certificati da un Organismo di Certificazione (ExCB) accreditato all interno dello schema (Certificate of Conformity). Parimenti, similmente a quanto previsto dalla direttiva ATEX, il costruttore deve avere un sistema di controllo della produzione certificato da un ExCB (QAR) 4

6 Principali differenze tra Procedura di valutazione/certificazione (segue): In alternativa, un prodotto (o più esemplari identici) possono essere oggetto di un certificato di verifica all unità (Unit Verification). In questo caso, non è richiesta, così come pure nello schema ATEX, la certificazione del sistema di controllo della produzione. Principali differenze tra Assiemi Nello schema ATEX, esiste la possibilità, per un «costruttore», di valutare, e di conseguenza «marcare», un assieme di prodotti di provata conformità ATEX, senza coinvolgere un Organismo Notificato, rilasciandone una Dichiarazione CE di Conformità alla direttiva. Nello schema IECEx non è possibile una tale soluzione: qualsivoglia «assieme» di apparecchi / componenti, per qualsiasi Zona di destinazione, DEVE essere certificata da un ExCB 5

7 Principali differenze tra Apparecchi / componenti non-elettrici Nello schema ATEX, esiste l obbligo della valutazione del rischio, definizione del livello di protezione e relativa categoria, certificazione ove applicabile, marcatura e Dichiarazione di Conformità, anche per gli apparecchi e componenti non-elettrici. Ovviamente tutto è supportato da norme specifiche, emesse dal CEN. Nello schema IECEx al momento non è previsto tale obbligo, mentre si sono elaborate, da parte di IEC e ISO, le prime norme relative, mutuate dalle norme CEN; è prevedibile che in un prossimo futuro, anche i prodotti non-elettrici rientreranno nello schema di certificazione IECEx Principali differenze tra Validità delle norme (presunzione di conformità) Come è noto, lo schema ATEX stabilisce l obbligo del rispetto dei Requisiti Essenziali di Salute e Sicurezza; tale operazione, a carico del costruttore e, talvolta, di un ON, è supportata dalle cosiddette norme armonizzate, che, per un periodo definito di tempo, garantiscono la presunzione di conformità alla direttiva. La durata della presunzione di conformità di una norma è definita dalle autorità europee competenti. Nello schema IECEx, invece, una norma può essere utilizzata per un CoC (Certificate of Conformity), anche se è già stata superata da una edizione successiva: sarà poi il «mercato» a stabilire se il prodotto merita di avere successo 6

8 Note ALCUNI ESEMPI di Condizionatori realizzati da Elettromeccanica M.B. 7

dispositivo di controllo remoto e termostato analogico

9 CONDIZIONATORI per cabine e locali (totalmente Ex) CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC-CRX402 con dispositivo di controllo remoto e termostato analogico Potenza frigorifera 4000 W ATEX II 2GD c IIB T4 Gb IIIC T135 C Db 8

CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC-CRX912

T135 C Db CONDIZIONATORE da PARETE SERIE

Potenza frigorifera 4000 W ATEX II 2GD c

10 CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC-CRX912 con quadro di controllo remoto e termostato digitale Potenza frigorifera 9000 W ATEX II 2GD c IIB+H 2 T4 Gb IIIC T135 C Db CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC-CWX412 (vista da interno cabina) Potenza frigorifera 4000 W ATEX II 2GD c IIC T4 Gb IIIC T135 C Db / IECEx Ex d e ia px IIC T4 Gb 9

CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC-CWX512 (vista da

2GD c IIB+H 2 T4 Gb IIIC T135 C Db CONDIZIONATORE

cabina) Potenza frigorifera 10000 W ATEX II 2GD c

11 CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC-CWX512 (vista da interno cabina) Potenza frigorifera 5000 W ATEX II 2GD c IIB+H 2 T4 Gb IIIC T135 C Db CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC-CWX1052 (vista da interno cabina) Potenza frigorifera W ATEX II 2GD c IIC T4 Gb IIIC T135 C Db / IECEx Ex d e ia px IIC T4 Gb 10

12 CONDIZIONATORI per Quadri e Armadi pressurizzati (parzialmente Ex) 2 VISTE del CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC(P)-CRM Potenza frigorifera 2000 W ATEX II 2GD c IIC T4 Gb IIIC T135 C Db 11

13 CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC(P)-CRM Potenza frigorifera 2000 W ATEX II 2GD c IIC T4 Gb IIIC T135 C Db 2 VISTE (ESTERNA ed INTERNA) del CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC(P)-CWM Potenza frigorifera 2000 W ATEX II 2GD c IIC T5 Gb IIIC T100 C Db 12

14 ALCUNI ESEMPI di applicazioni realizzate da Elettromeccanica M.B. 2 CONDIZIONATORI da PARETE SERIE MAC-CWX912 su Cabina Operatore (impianto ridondato) Potenza frigorifera Individuale 9000 W ATEX II 2GD c IIB T4 Gb IIIB T135 C Db 13

15 VISTA da INTERNO CABINA degli STESSI 2 CONDIZIONATORI CONDIZIONATORE da PARETE SERIE MAC(P)-CWM su Armadio MAP 160 Potenza frigorifera 2000 W ATEX II 2GD c IIB+H 2 T4 Gb IIIC T135 C Db 14

sinteticamente, le principali caratteristiche dei condizionatori e sistemi di condizionamento «Ex»,

16 CONDIZIONATORE da TETTO SERIE MAC(P)-CRM su Quadro di Controllo Locale MAP 040 Potenza frigorifera 2000 W ATEX II 2GD c IIB+H 2 T4 Gb IIIC T135 C Db CONCLUSIONI Come risulta da quanto esposto sinteticamente, le principali caratteristiche dei condizionatori e sistemi di condizionamento «Ex», progettati e prodotti da Elettromeccanica M.B., sono: - Compattezza - Versatilità - Ampia gamma di soluzioni 15

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