Cenni sulla transazione fiscale in caso di accordi di Dragone Paolo KStudioAssociato Verona, 04 giugno 2009
Aspetti generali Prima di passare alla trattazione di alcuni degli aspetti peculiari di tale disciplina preme osservare quanto segue. Con la transazione fiscale è stato individuato un supporto nei rapporti con l Erario per l impresa che si trova in difficoltà, riconoscendo quindi che anche l Erario, in veste di creditore, può svolgere un ruolo attivo nel risanamento dell impresa. Inoltre, nonostante la transazione fiscale risulti rigorosa nel disciplinare le modalità transattive (di dilazione o di remissione) ed i tributi che possono essere oggetto della stessa, allo stesso tempo viene data una certa libertà alle parti circa il contenuto che può assumere. 2
Aspetti generali Fonti: Articolo 182 ter Legge Fallimentare Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 40/E del 18 aprile 2008 Circolare dell Agenzia delle Entrate n.14 del 10 aprile 2009 Trattasi di una procedura transattiva tra Fisco Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie Contribuente OBIETTIVO Possibilità di ottenere la riduzione e/o la dilazione del pagamento dei debiti tributari e contributivi,sia privilegiati che chirografari Attenzione: non è possibile soddisfare parzialmente il credito tributario al di fuori della transazione fiscale 3
Requisiti Soggettivo Oggettivo Si applica ai soggetti che possono accedere: - alle procedure di concordato preventivo (art.160lf) - agli accordi di dei debiti (art.182bislf) Vi rientrano i tributi amministrati dalle agenzie fiscali, prescindendo dalla tipologia di gettito (Statale o Regionale) IRES IRAP IRPEF Sanzioni e interessi I contributi amministrati dagli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie (quali ad esempio INPS, INAIL, ENASARCO, etc.) e i relativi tributi accessori 4
I tributi esclusi Non possono essere oggetto di transazione: 1. tributi costituenti risorse proprie dell Unione Europea (dazi doganali di fonte comunitaria) 2. IVA la proposta può prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento (al contrario, gli interessi e le sanzioni ad essa collegati possono essere dilazionati o subire una decurtazione); 3. tributi locali quali: Ici Tarsu Tosap imposta sulle pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni 4. Entrate non tributarie gestite dall agenzia (esempio: risarcimento danni) 5. I crediti relativi ai recuperi di aiuti di stato 5
La proposta La proposta di transazione può essere presentata solo dal debitore Contenuto della domanda (in forma libera): Indicazioni complete del contribuente Completa ed esauriente ricostruzione della posizione fiscale del contribuente, con indicazioni di eventuali contenziosi pendenti Illustrazione della proposta di transazione, con indicazione dei tempi, delle modalità e delle garanzie prestate per il pagamento Ogni altro elemento che il contribuente riterrà utile all accoglimento della proposta 6
La procedura Le fasi in cui si articola la transazione fiscale possono essere riassunte come segue: 1. presentazione della proposta al competente ufficio dell Agenzia delle Entrate e al competente agente della riscossione 2. trasmissione al contribuente, da parte dell Agenzia delle Entrate e dell Agente della riscossione, di una certificazione attestante il complessivo debito tributario (entro 30 giorni) 3. approvazione o diniego della proposta relativamente ai tributi non iscritti a ruolo,con atto del direttore dell Agenzia delle Entrate su parere della Direzione Regionale relativamente ai tributi iscritti a ruolo, con atto dall Agente della riscossione, su indicazione del direttore dell Agenzia, previo parere della Direzione Regionale 7