SICURMORE Buongiorno, il Rettore, datore di lavoro del nostro Ateneo, ha ritenuto opportuno offrire a tutti noi l'occasione di essere parte attiva in un progetto di aggiornamento delle competenze in materia di salute e sicurezza, utili sia nell'ambiente di lavoro che di vita. Il Rettore, comprendendo le tante difficolta' a conciliare i diversi impegni professionali, come in passato, propone la formazione sulla sicurezza in E_learning, fruibile a distanza, consentendo ad ognuno un aggiornamento continuo nei tempi piu' opportuni. 1
SICURMORE Attraverso gli strumenti informatici a disposizione, l'ateneo è in grado di garantire che la frequenza sia puntualmente tracciata e, al termine, ognuno potrà verificare il proprio grado di apprendimento in modo semplice rispondendo ai test di verifica indispensabili per conseguire con soddisfazione l'attestato di partecipazione al corso. Il Servizio di prevenzione e protezione ricorda che con nota prot. 2882, del 18/02/2014, (presente all'interno del sito SicurMORE), era stato delegato dal Rettore a censire la formazione ricevuta e ad indicare, nominalmente, i corsi cui la S.V. deve partecipare che nello specifico sono: 2
SICURMORE Per il personale che ha regolarmente partecipato, entro il 31.12.2013, alla formazione FAD è obbligatoria la partecipazione al Corso aggiornamento. Per gli studenti che vogliono accedere ai laboratori il CDS ha deciso che è obbligatoria la partecipazione ai seguenti corsi: Modulo 1 Formazione Generale Modulo 2 Formazione Specifica [rischio basso] Modulo 3 Formazione Specifica [rischio medio] 3
Per la frequenza delle unita' didattiche sopra indicate e' necessario collegarsi al sito: http://dolly.sicurezza.unimore.i t/login/index.php inserendo le proprie credenziali di posta elettronica nella sezione LOGIN DIPENDENTI E STUDENTI. Buon lavoro Il Servizio di prevenzione e protezione, e-mail: spp@unimore.it.tel. 059205 6461 6673 6460 4
SICURMORE L'attestato di frequenza al corso dovrà essere consegnato al prof. Malavasi prima dell inizio del laboratorio. Chi non avrà l attestato di frequenza ai corsi precedentemente indicati, non potrà accedere ai laboratori. 5
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E obbligatorio frequentare i seguenti moduli: Modulo 1 Formazione Generale [ L.I.S ] Modulo 2 Formazione Specifica [rischio basso] Modulo 3 Formazione Specifica [rischio medio] 9
Per eventuale problemi scrivere a: supporto.dolly@unimore.it Indicare nome e cognome. All'e-mail inviate da account privati non sarà data nessuna risposta. 10
Perché devo fare il corso? E obbligatorio!!!! 11
DECRETO LEGISLATIVO 09 aprile 2008 nr. 81 Art. 37. Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti 1. Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a: a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell'azienda. 2. La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali, entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. 12
8 ore Aziende a BASSO RISCHIO Es. ambulanti, alberghi, commercio al dettaglio, bar, ristoranti, piccoli artigiani 4 ore di formazione generale valida per qualsiasi settore 4 ore di formazione specifica a seconda del settore di appartenenza 12 ore Aziende a MEDIO RISCHIO Es. Agricoltura, pubblica amministrazione 16 ore Aziende ad ALTO RISCHIO Es. Edilizia 4 ore di formazione generale valida per qualsiasi settore 8 ore di formazione specifica a seconda del settore di appartenenza 4 ore di formazione generale valida per qualsiasi settore 12 ore di formazione specifica a seconda del settore di appartenenza 13
Quali sono le finalità del corso? 14
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia 15
Informazione: Può essere intesa come la trasmissione di conoscenze da un soggetto ad un altro. Il testo unico definisce l informazione come il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro. Comunicazione a una via Trasmissione di conoscenze - informazioni Formazione: È un processo complesso finalizzato all acquisizione di competenze, che prevede un iniziale analisi bisogni, una progettazione, l erogazione del corso ed una valutazione conclusiva. Addestramento: È il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro. Esso è di carattere eminentemente pratico 16
A cosa mi servirà? 17
So già tutto! 18
Qualche domanda per provare 1. CLP o regolamento 1272/2008 è la normativa europea che si occupa di: A. Classificazione, etichettatura, imballaggio di sostanze pericolose B. Registrazione valutazione e restrizione di sostanze pericolose C. Classificazione, etichettatura, imballaggio di sostanze e miscele pericolose D. Registrazione valutazione e restrizione di sostanze e preparati pericolosi pericolose 2. Che cosa si intende per SDS? A. Una scheda dati di sicurezza di una sostanza pericolosa che viene inviata tramite e-mail B. Una scheda dati di sicurezza di una sostanza pericolosa C. Una scheda dati di sicurezza generica D. Una scheda di sicurezza estesa dove compare uno scenario di esposizione Dove le trovo? 19
3. La valutazione del rischio chimico si esegue per? A. Ogni lavoratore esposto solo ad agenti chimici pericolosi per la salute B. Ogni lavoratore esposto ad agenti chimici pericolosi per la sicurezza C. Ogni lavoratore esposto ad agenti chimici pericolosi per la salute e per la sicurezza D. Ogni unità produttiva 4. Prima di valutare il rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi, quali azioni bisogna intraprendere: A. Attività di formazione informazione B. La sorveglianza sanitaria C. La riduzione al minimo del numero dei lavoratori esposti D. Le cartelle sanitarie di rischio. 20
Ce la farò? Università degli studi di Modena e Reggio Emilia 21