EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE

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EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE Campania 2 2015 Tra aprile e giugno 2015, le imprese italiane prevedono di stipulare 282.000 nuovi contratti di lavoro, sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese), che "atipico" (contratti in somministrazione, collaborazioni e incarichi a professionisti con partita IVA): un numero che risulta in aumento del 34% rispetto ai 210.000 del. Questo andamento riflette la crescita della domanda di lavoro in vista della stagione estiva: i contratti attivati nel 2 sono sempre più numerosi rispetto agli altri trimestri dell'anno. Ma, soprattutto, la domanda di lavoro evidenzia un miglioramento dal punto di vista tendenziale, cioè rispetto allo stesso del 2014: in questo caso i flussi previsti di lavoratori in entrata fanno registrare un incremento del 1, confermando la tendenza positiva del 1 e il rafforzamento degli altri segnali di ripresa del ciclo economico. La variazione tendenziale dei flussi deriva dall'effetto congiunto di un aumento del 17% delle assunzioni dirette di lavoratori dipendenti e di una riduzione del 6% dei contratti atipici: emergono pertanto i primi effetti dell'approvazione della nuova legislazione sul mercato del lavoro (Jobs Act), che sta portando ad una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro, grazie alla forte crescita della quota di contratti a tempo indeterminato (a tutele crescenti). Anche in Campania è previsto un incremento tendenziale dei contratti attivati nel 2 dell'anno, con una variazione percentuale inferiore rispetto a quella registrata in ambito nazionale. Nella regione i nuovi contratti saranno 19.330, il 4% in più rispetto allo stesso dell'anno. Questa variazione tendenziale positiva è il risultato di un aumento del 10% delle assunzioni direttamente effettuate dalle imprese e di una diminuzione del 30% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 17.260 unità (89% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi a 2.070 unità (11%). Le opportunità di lavoro nella regione previste nel 2 2015 Assunzioni di dipendenti Contratti in somministrazione (interinali) Contratti di collaborazione a progetto e altre modalità di lavoro indipendente (collaborazioni occasionali e incarichi a professionisti) Valori assoluti arrotondati alle decine 1.060 1.010 17.260 Nel 2 2015...... il 62% delle 17.260 assunzioni di lavoratori dipendenti previste nella regione sarà a tempo determinato;... le assunzioni si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per l' 80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;... nel 64% dei casi saranno rivolte a candidati in possesso di un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; Sistema Informativo Excelsior... per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni;... in 9 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Ove non diversamente specificato, la fonte dei dati è: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior.

2 2015 Pagina 2 La domanda di lavoro e le variazioni occupazionali previste Nei primi mesi del 2015, gli interventi della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) si presentano in diminuzione, pur segnalando ancora una significativa eccedenza di lavoratori nelle imprese. Questa può essere stimata traducendo il monte-ore degli interventi della CIG autorizzati (di fonte INPS) in "occupati equivalenti a tempo pieno", tenendo conto sia dell'effettivo utilizzo del monte-ore da parte delle imprese nel periodo in esame, sia degli effetti delle autorizzazioni alle imprese concesse nei periodi precedenti. Nella media del primo 2015, l'eccedenza di manodopera presente nelle imprese campane può essere stimata intorno a 21.200 occupati equivalenti a tempo pieno, di cui 11.400 nell'industria e 9.800 nei servizi; rispetto a un anno prima (gennaiomarzo 2014), tale eccedenza risulta in diminuzione nell'industria (-30%) ma in aumento nei servizi (+3). In relazione allo stock di dipendenti presenti nelle aziende della regione, questi valori indicano un "tasso di eccedenza" del 4, nell'industria e del 2,2% nei servizi, per una media pari al : un valore superiore al 2,5% che si registra a livello nazionale. Così come accade nel complesso del Paese, in Campania è prevista una variazione positiva dell'occupazione tra aprile e giugno 2015. Il "saldo" occupazionale atteso nella regione è infatti pari a +6.280 unità, ma in peggioramento rispetto alle +7.030 di un anno prima. Il saldo di +6.280 unità, atteso per questo, è la sintesi tra 19.330 "entrate" di lavoratori, sia subordinati che autonomi, e 13.050 "uscite" (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi). ENTRATE E USCITE PREVISTE NELLA REGIONE PER TIPO DI CONTRATTO 17.260 10.680 1.060 960 1.010 1.410 Guardando alle diverse modalità contrattuali, il saldo occupazionale dovrebbe attestarsi attorno a +6.580 unità per le assunzioni dirette di personale dipendente programmate dalle imprese e a -300 unità per i contratti atipici. Valori assoluti arrotondati alle decine Entrate Uscite Quest'ultimo valore risente della previsione negativa relativa alle collaborazioni a progetto, tipologia non più prevista dalla nuova normativa sui contratti di lavoro e quindi destinata progressivamente ad estinguersi. SALDI OCCUPAZIONALI PREVISTI NELLE PROVINCE DELLA REGIONE Napoli 2.800 Considerando congiuntamente il lavoro dipendente e quello atipico, in tutte le province della regione si registrano saldi occupazionali positivi: questi saranno compresi tra +210 unità a Benevento e +2.800 a Napoli. Salerno Caserta 790 2.230 Il diverso saldo previsto a livello provinciale riflette anche la maggiore o minore incidenza nel territorio delle attività turistiche, della ristorazione e di quelle ad esse collegate (commercio e servizi alle persone), certamente più rilevante nella provincia di Salerno, ma anche di Caserta, rispetto al resto della regione. Avellino Benevento 240 210 Valori assoluti arrotondati alle decine; i saldi sono calcolati tenendo conto di tutte le modalità contrattuali.

2 2015 Pagina 3 Le assunzioni di lavoratori dipendenti A partire da questa sezione le informazioni presentate riguarderanno esclusivamente le assunzioni di lavoratori dipendenti, che rappresentano l'89% della domanda di lavoro espressa dalle imprese che operano nella regione. Le assunzioni programmate dalle imprese in Campania per il secondo del 2015 saranno pari a 17.260 unità, il 10% in più rispetto alle 15.650 di un anno prima. Anche in questo si confermerà una netta prevalenza dei contratti a termine: 10.660 assunzioni saranno infatti effettuate con un contratto a tempo determinato, vale a dire il 61% del totale. Più in dettaglio, queste assunzioni saranno soprattutto utilizzate per svolgere attività stagionali, raggiungendo in questo caso le 7.310 unità, pari al 42% del totale regionale. A queste si aggiungeranno 1.970 assunzioni per far fronte a picchi di attività (11%), 850 per valutare "sul campo" i candidati in vista di una successiva assunzione stabile (5%) e altre 530 per sostituire lavoratori temporaneamente assenti dall'azienda (). Le assunzioni "stabili", cioè quelle a tempo indeterminato (a tutele crescenti) o con un contratto di apprendistato, saranno pari a loro volta a 6.290 unità: il 37% del totale, con una crescita di 14 punti rispetto allo stesso dello scorso anno. Assunzioni di dipendenti previste nel (valori assoluti) Campania 17.260 Sud E Isole 65.800 Italia 238.400 N.B. Sono esclusi i contratti di somministrazione (lavoro interinale). Il valore regionale è arrotondato alle decine, gli altri sono arrotondati alle centinaia. Apprendistato 2% Altri contratti 2% periodo di prova per assunzione stabile 5% I CONTRATTI PROPOSTI AI NUOVI ASSUNTI A tempo indeterminato 35% attività stagionali 42% sostituzione temporanea altri dipendenti coprire picchi di attività 11% I settori che assumono La maggior parte delle assunzioni sarà effettuata da imprese che operano nei servizi, che concentreranno il 70% delle 17.260 assunzioni programmate in Campania nel secondo, 4 punti in più rispetto al. Diminuirà quindi il peso dell'industria (costruzioni comprese) che nel periodo in esame non supererà il 30% del totale. Tra i comparti dei servizi, prevalgono largamente le attività del turismo e della ristorazione, con 5.660 assunzioni, pari al 3 del totale regionale. Seguono i servizi alle persone, con 1.820 assunzioni (oltre il 10%), e il commercio (1.680 unità, poco meno del 10%). Nell'industria, il comparto che concentrerà una parte significativa delle assunzioni è quello delle costruzioni, che prevede 3.040 assunzioni, pari al 18% del totale. Trasporti e logistica 5% Servizi operativi 6% Servizi avanzati alle imprese ASSUNZIONI PER SETTORE DI ATTIVITÀ Servizi alle persone 10% Altri servizi Turismo e ristorazione 3 Industrie alimentari Tessile - abbigliamento 2% Metalmecc. ed elettronica Altre industrie 4% Costruzioni 18% Commercio 10%

2 2015 Pagina 4 Richiesta di esperienza e difficoltà di reperimento Nel secondo 2015 sarà richiesta al 64% degli assunti in Campania un'esperienza lavorativa specifica, una percentuale superiore alla media nazionale (60%). In particolare, al 2 dei candidati sarà richiesta un'esperienza nella professione da esercitare e al 41% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa. L'esperienza è ritenuta più importante nell'industria che nei servizi (75% delle assunzioni contro 60% ). Considerando i singoli comparti, la richiesta di esperienza specifica sarà più frequente nelle costruzioni (90% delle assunzioni) e nei servizi avanzati alle imprese (84%). Al contrario, i servizi operativi e il commercio sono i settori più disponibili a inserire persone senza esperienza. Rispetto allo scorso, si riducono le difficoltà attese dalle imprese regionali nel reperire le figure professionali di cui necessitano. La quota di assunzioni difficili da reperire passa infatti dall'11 al 9%. Anche a livello nazionale si registra una diminuzione (dal 14 al 12% del totale). In regione, le difficoltà di reperimento sono attribuite nel 5% dei casi all'inadeguata preparazione dei candidati e nel 4% alla scarsa disponibilità delle figure ricercate. Fra i diversi settori, le quote di assunzioni difficili da reperire sono comprese fra un minimo del 2% nei servizi avanzati alle imprese e un massimo del 22% nelle industrie metalmeccaniche ed elettroniche. ASSUNZIONI PER CUI È RICHIESTA ESPERIENZA, PER SETTORE* (quote % sulle assunzioni totali) 0 20 40 60 80 100 Costruzioni Servizi avanzati alle imprese Servizi alle persone Trasporti e logistica Turismo e ristorazione Tessile - abbigliamento Metalmecc. ed elettronica Altre industrie Altri servizi Industrie alimentari Servizi operativi Commercio TOTALE * Esperienza nella professione o nel settore ASSUNZIONI DI DIFFICILE REPERIMENTO, PER SETTORE (quote % sulle assunzioni totali) 0 10 20 30 Metalmecc. ed elettronica Altre industrie Costruzioni Altri servizi Tessile - abbigliamento Industrie alimentari Servizi alle persone Servizi operativi Commercio Turismo e ristorazione Trasporti e logistica Servizi avanzati alle imprese TOTALE Le assunzioni di giovani e di donne Nel secondo dell'anno, la quota di assunzioni rivolte ai giovani con meno di 30 anni si attesterà intorno al 28% del totale, 1 punto in più rispetto al. Considerando però le assunzioni per cui l'età non è ritenuta un requisito importante e ripartendole proporzionalmente fra le due classi di età (meno di 30 anni e più di 30 anni), si stima che le opportunità per i giovani potranno raggiungere il 54% delle assunzioni totali (contro il 5 del ). Per quanto riguarda il genere, tenendo conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente dichiarato, le "opportunità" per le donne in Campania risulteranno pari al 39% del totale (erano il 32% nel ). ASSUNZIONI DI GIOVANI CON MENO DI 30 ANNI E DI DONNE 26 26 27 28 Trimestre (quote % sulle assunzioni totali) Questo Assunzioni di giovani 14 16 * Quota riassegnata alla variabile (giovani o donne) a seguito del riproporzionamento di quella relativa alle assunzioni per le quali la variabile stessa è ritenuta non rilevante, effettuato sulla base delle preferenze indicate in modo esplicito. 18 Trimestre Quota relativa a preferenze esplicite Quota potenziale * 23 Questo Assunzioni di donne

2 2015 Pagina 5 I profili professionali richiesti dalle imprese Tra aprile e giugno 2015 le imprese campane hanno programmato di assumere 1.890 lavoratori di alto livello, cioè dirigenti, specialisti e tecnici, per una quota pari all' 11% delle assunzioni totali programmate nella regione. Tale percentuale risulta inferiore di 3 punti alla media nazionale (14%). ASSUNZIONI PER TIPO DI PROFILO (*) Profili generici 15% Dirigenti, specialisti e tecnici 11% Impiegati 14% Il gruppo professionale più numeroso è quello delle figure qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, con 6.250 assunzioni (36% del totale), seguito dagli operai specializzati e conduttori di impianti, (4.180 unità e 24%) e dalle professioni impiegatizie (2.410 unità e 14%). Saranno infine circa 2.530 le assunzioni che interesseranno figure generiche e non qualificate (15% del totale). Operai specializzati e conduttori impianti 24% Profess. commerciali e dei servizi 36% (*) Aggregazioni dei grandi gruppi della classificazione ISTAT delle professioni Le principali figure professionali Più in dettaglio, le cinque professioni più richieste concentreranno il 54% delle assunzioni totali previste in Campania. Al primo posto figurano i cuochi, camerieri e professioni simili (come per esempio i baristi), con 4.360 assunzioni previste, che saranno quasi tutte regolate da contratti a termine. Per queste professioni le imprese della regione segnalano problemi di reperimento inferiori alla media provinciale ( delle assunzioni contro 9%) e in 6 casi su 10 richiedono una esperienza lavorativa nel settore o nella professione. Le imprese prevedono difficoltà di reperimento superiori alla media per gli operai specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici e per i conduttori di mezzi di trasporto e macchinari mobili: nel primo caso le difficoltà interesseranno il 2 delle figure richieste, nel secondo poco più del 9%. In entrambi i casi la richiesta di una esperienza lavorativa specifica sarà frequente e interesserà oltre l'80% dei candidati. Le imprese campane dichiarano di essere chiaramente orientate verso candidati in possesso di esperienza specifica anche per le altre tre professioni più richieste, senza però prevedere particolari problemi nel reperire queste figure. Tra queste principali professioni, il contratto a tempo indeterminato (a tutele crescenti) sarà maggiormente proposto al personale di segreteria e servizi generali (76% del totale delle assunzioni previste). ASSUNZIONI, DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO ED ESPERIENZA RICHIESTA Numero di assunzioni Difficoltà di reperimento 0% 50% 100% Esperienza richiesta 0% 50% 100% Cuochi, camerieri e professioni simili 4.360 Operai specializzati nell edilizia e nella manutenzione degli edifici 1.750 Personale di segreteria e servizi generali 1.210 Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili 990 Professioni operative dei servizi alle persone e di sicurezza 930 N.B. Sono escluse dal grafico le assunzioni di personale non qualificato (generico). Difficili da reperire Facili da reperire Esperienza nella professione o nel settore Esperienza generica o nessuna esperienza

2 2015 Pagina 6 La formazione richiesta dalle imprese Le 17.260 assunzioni programmate in Campania nel secondo 2015 saranno suddivise tra 1.360 laureati, 6.010 diplomati, 4.610 figure in possesso della qualifica professionale e altri 5.280 lavoratori ai quali non verrà richiesta una preparazione scolastica specifica. La quota complessiva di laureati e diplomati sarà perciò pari al 4 del totale, 12 punti percentuali in meno rispetto al ; tale quota risulta inferiore di 4 punti alla media nazionale (47%). La quota di assunzioni di lavoratori con qualifica professionale passerà dal 21 al 27%, e dovrebbe aumentare anche la quota delle assunzioni per cui non è necessaria una formazione specifica, che passerà dal 24 al 30%. Laurea 8% Nessuna formaz. specifica 30% ASSUNZIONI PER LIVELLO DI ISTRUZIONE (*) Diploma 35% Qualifica profess. 27% (*) Si segnala che fino all'ultimo del 2012 i dati sul livello di istruzione riguardavano esclusivamente le assunzioni a carattere "non stagionale". A partire dal 2013 riguardano invece la totalità delle assunzioni. Indicatori di sintesi sulle assunzioni di dipendenti: la regione a confronto con l'italia Assunzioni di dipendenti (% sulle entrate con tutte le forme contrattuali) Previsione per il 2 2015 Variazione rispetto al 29,1 Assunzioni di profili "high skill" (% sulle assunzioni totali) 10,9 14,3 89,3 Assunzioni per cui è richiesta esperienza (% sulle assunzioni totali) 64,3 Assunzioni difficili da reperire (% sulle assunzioni totali) Assunzioni di giovani con meno di 30 anni (% sulle assunzioni totali) 8,6 27,8 Campania Previsione per il 2 2015 84,5 Italia Variazione rispetto al 60,1 11,9 Nota metodologica: I dati qui presentati derivano dall indagine Excelsior, svolta a cadenza trimestrale, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro. La presente edizione ha riguardato un campione di circa 50.000 imprese, rappresentative dell universo delle imprese private dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente in media nel 2013. Tale universo è desunto dal Registro Imprese, integrato con i dati di altre fonti (in particolare INPS).Non sono oggetto di rilevazione imprese che hanno iniziato ad avere dipendenti successivamente, salvo nel caso di un limitato numero di imprese di significativa dimensione che è stato possibile inserire nelle liste di indagine. La frazione sondata è risultata pari al 3, per le imprese da 1 a 49 dipendenti e al 22,8% per le imprese da 50 a 99 dipendenti, mentre per le imprese con almeno 100 dipendenti tale valore è risultato pari al 38% sia in termini di imprese che in termini di numero di dipendenti. Le interviste da cui sono tratte le previsioni per il 2 2015 sono state realizzate da inizio febbraio a fine aprile 2015, utilizzando tecnica CATI per le imprese sino a 250 dipendenti e compilazione diretta, in parte con modalità CAWI, per le imprese di maggiori dimensioni. Il riporto all universo è effettuato considerando quale unità di riporto l impresa - o la singola unità provinciale nel caso di imprese localizzate in più province - ciascuna di esse ponderata con il rispettivo numero di dipendenti. I risultati dell indagine sono disponibili a livello provinciale e regionale secondo un numero variabile di settori economici, ottenuti quale accorpamento di codici di attività economica della classificazione ATECO2007 e rivisti in funzione dell ottenimento dei livelli di significatività predefiniti. Si precisa che per le imprese plurilocalizzate la classe dimensionale è sempre riferita all impresa nel suo complesso. La ripartizione delle assunzioni previste per gruppo professionale fa riferimento ad opportune aggregazioni dei codici della classificazione ISTAT 2011. Excelsior Informa è realizzato nell ambito del Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. I dati a supporto del documento e la redazione dello stesso sono a cura di un gruppo di ricerca congiunto del Centro Studi Unioncamere, di Si.Camera e di Gruppo CLAS, coordinato da Domenico Mauriello, Alessandro Rinaldi e Pietro Aimetti. Per approfondimenti si consulti il sito: http://excelsior.unioncamere.net nel quale sono disponibili dati e analisi riferiti a tutte le regioni e a tutte le province. La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nella presente pubblicazione è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2015.