La metodologia IRIS per la valutazione del rischio. Fabio Iraldo, Scuola Superiore Sant Anna

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Transcript:

La metodologia IRIS per la valutazione del rischio Fabio Iraldo, Scuola Superiore Sant Anna f.iraldo@sssup.it

Obiettivo della metodologia Identificare i principali rischi climatici che potrebbero interessare le due aree industriali e la filiera produttiva partecipanti al progetto IRIS al fine di impostare le successive fasi di pianificazione e implementazione delle azioni di adattamento climatico.

Riferimenti metodologici Risk assessment methods of UNFCCC and the European Climate Adaptation Platform; UK Climate Change Risk Assessment: Government Report, January 2012, www.defra.gov.uk; Climate Change Risk Assessment for the Business, Industry and Services Sector, January 2012, www.defra.gov.uk

Riferimenti metodologici ISO 31000:2009 Risk management Principles and guidelines

Fasi

Fase 1: analisi di contesto 1. Evidenziare le questioni rilevanti del contesto che potrebbero influire sulle strategie di adattamento da adottare; 1. Mappatura del contesto sociale mirante a evidenziare i diversi stakeholders da tenere in considerazione nella valutazione dei rischi e nell implementazione di azioni di adattamento

Fase 2: individuazione degli eventi climatici da considerare 1. Ondata di calore 2. Ondata di freddo 3. Tromba d aria (velocità del vento/uragani) 4. Precipitazioni estreme e conseguenti: a) esondazioni fluviali, b) allagamenti, c) frane e smottamenti 5. Siccità 6. Innalzamento dei mari e corpi idrici

Fase 2: definizione evento climatico, esempi Ondata di calore Grado Classificazione Velocità del vento EF0 DEBOLE 105 137 km/h EF1 MODERATO 138 178 km/h Trombe d aria EF2 SIGNIFICATIVO 179 218 km/h EF3 FORTE 219 266 km/h EF4 DEVASTANTE 267 322 km/h EF5 CATASTROFICO > 322 km/h

Fase 3: definizione rischi e danni ASSET INTEGRITY BUSINESS CONTINUITY LEGAL LIABILITY REPUTATION MARKET RESPONSE FINANCIAL BALANCE STAFF HEALTH AND SAFETY INFRASTRUCTURES Impianti / tecnologie Capacità di operare Sanzioni Immagine Vendite Investitori Lavoratori Operatività area industriale

Asset Integrity - esempio Rischio Asset Integrity: riguardano l integrità, sicurezza e affidabilità degli impianti. Rischio Danni diretti e indiretti Danneggiamento impianti Danneggiamento edifici Asset integrity Rischi salute e sicurezza lavoratori Danneggiamento assi viari area industriale Etc

Fase 4: valutazione probabilità accadimento Valutazione probabilità di accadimento: criterio 1 L evento climatico non è mai avvenuto negli ultimi 50 anni L evento climatico è avvenuto almeno 1 volta negli ultimi 50 anni (1965-2015) L evento climatico è avvenuto almeno 1 volta negli ultimi 30 anni (1985-2015) 0,30 0,70 1 Valutazione probabilità di accadimento: criterio 2 L evento climatico è riportato nelle proiezioni presenti o future IPCC con probabilità di accadimento futuro molto bassa/bassa L evento climatico è riportato nelle proiezioni presenti o future IPCC con probabilità di accadimento media L evento climatico è riportato nelle proiezioni presenti o future IPCC con probabilità di accadimento alta 0,30 0,70 1

Fase 4: valutazione probabilità accadimento, uso di database Evento climatico Ondata di caldo Ondata di freddo Calcolo della probabilità di accadimento Criterio 1 Criterio 2 Probabilità di accadimento 0,3 1 0,65 0,7 0,7 0,7 Tromba d aria 1 0,7 0,85 Etc.

Fase 5: valutazione magnitudo Valutazione magnitudo evento: ondata di caldo Rischio Danni Magnitudo Giustificazione Danneggiamenti (e conseguenti guasti) agli asset 4 Da un punto di vista ambientale etc.., mentre gli effetti economici etc, considerando i risvolti sociali.etc. Asset integrity Alterazione della funzionalità e dell efficienza Diminuzione dei livelli di sicurezza ed affidabilità Obsolescenza «precoce» 3 3 2 1: magnitudo assente/trascurab. 2: magnitudo di bassa entità 3: magnitudo di media entità 4: magnitudo di alta entità 5: magnitudo molto alta

Fase 5: valutazione magnitudo Magnitudo associata a ogni rischio per ogni evento climatico Ondata di caldo Ondata di freddo Tromba d aria Precipitazioni estreme Siccità Innalzamento corpi idrici Asset integrity 4 3 2 4 3 2 Business continuity 2 4 3 2 2 2 Legal liability 4 5 5 4 3 5 Reputation 3 5 4 5 2 2 Market response 3 2 2 3 2 4

Fase 6: rischio RISCHIO (R) = PROBABILITÀ DI ACCADIMENTO (P) x MAGNITUDO (M)

Fase 6: classificazione rischi Media

Fase 7: vulnerabilità VULNERABILITA (V) = RISCHIO (R) x CAPACITA DI ADATTAMENTO (C) La capacità di adattamento sarà valutata sulla base delle azioni già intraprese e potrà variare da 1 (assente) a 0,25 (elevata)