2. Moto uniformemente accelerato. Soluzione



Documenti analoghi
I ESERCITAZIONE. Soluzione

Esercitazione 1. Soluzione

Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

ESERCIZI CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE

Aprile (recupero) tra una variazione di velocità e l intervallo di tempo in cui ha luogo.

. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6

Soluzione degli esercizi sul moto parabolico - 31/01/2011

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

Problemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali

Lo spazio percorso in 45 secondi da un treno in moto con velocità costante di 130 km/h è: a) 2.04 km b) 6.31 km c) 428 m d) 1.

F 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2

1^A - Esercitazione recupero n 4

Nome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia

Il potenziale a distanza r da una carica puntiforme è dato da V = kq/r, quindi è sufficiente calcolare V sx dovuto alla carica a sinistra:

DERIVATE DELLE FUNZIONI. esercizi proposti dal Prof. Gianluigi Trivia

distanza percorsa in 12s x-x 0 =v i t+1/2 at 2 =(70/3.6)*12 +1/2*(-1.41)*12 2 =1.3*10 2 m

FISICA. MECCANICA: La Cinematica unidimensionale. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

TEST D'INGRESSO DI FISICA

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Nome e Cognome. Nella copia da riconsegnare si scrivano solo il risultato numerico e la formula finale. Non riportare tutto il procedimento.

CORRETTORE VERIFICA DI FISICA CLASSI SECONDE EE FILA A E B UFC2 VELOCITÀ E MRU

1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti];

Università degli studi di Salerno corso di studi in Ingegneria Informatica TUTORATO DI FISICA. Lezione 5 - Meccanica del punto materiale

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Esempio Esame di Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Verifica sperimentale del principio di conservazione dell'energia meccanica totale

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

MECCANICA. 2. Un sasso cade da fermo da un grattacielo alto 100 m. Che distanza ha percorso dopo 2 secondi?

Forze, leggi della dinamica, diagramma del. 28 febbraio 2009 (PIACENTINO - PREITE) Fisica per Scienze Motorie

ISTITUZIONE SCOLASTICA Via Tuscolana, Roma Sede associata Liceo-Ginnasio ''B.Russell" Verifica sommativa di Fisica

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME

Modulo di Meccanica e Termodinamica

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 22 giugno 2012

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia?

Prof. Silvio Reato Valcavasia Ricerche. Il piano cartesiano

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 19 Novembre 2013

GEOMETRIA DELLE MASSE

2 R = mgr mv2 0 = E f

LICEO SCIENTIFICO STATALE MARIE CURIE Savignano s. R. (FC) CLASSE 3C ESERCIZI SU MOMENTO ANGOLARE-ROTOLAMENTO. Esercizio.

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico

Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci

ENERGIA. Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica

CONSERVAZIONE DELL ENERGIA MECCANICA

Seminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 5: Dinamica del punto materiale Energia

REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO

LA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali

CORSO DI LAUREA IN FISICA ANNO ACCADEMICO PROVA DI INGRESSO

1) Due grandezze fisiche si dicono omogenee se:

Esercitazione VIII - Lavoro ed energia II

Facoltà di Farmacia e Medicina - A.A giugno 2013 Scritto di Fisica (Compito A)

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

a t Esercizio (tratto dal problema 5.10 del Mazzoldi)

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6

FISICA DELLA BICICLETTA

2B LSSA Prof. Gariboldi a.s.14/15 Ripassare tutti gli argomenti come da programma e svolgere i seguenti esercizi

PROBLEMI SUL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

ESEMPI DI TEST DI INGRESSO FISICA 2010 G. Selvaggi, R. Stella Dipartimento Interateneo di fisica di Fisica 3 marzo 2010

Esercizi svolti. 1. Si consideri la funzione f(x) = 4 x 2. a) Verificare che la funzione F(x) = x 2 4 x2 + 2 arcsin x è una primitiva di

Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1

bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo

Forze Conservative. Il lavoro eseguito da una forza conservativa lungo un qualunque percorso chiuso e nullo.

LE TORRI: DISCOVERY e COLUMBIA

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 10/02/2014

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

a) Il campo di esistenza di f(x) è dato da 2x 0, ovvero x 0. Il grafico di f(x) è quello di una iperbole -1 1

Moto circolare uniforme

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.GALILEI CATANIA A.S. 2006/2007 SIMULAZIONE DI II PROVA - A

13. Campi vettoriali

Esempi di funzione. Scheda Tre

Analisi Matematica 2 per Matematica Esempi di compiti, primo semestre 2011/2012

Figura 4. Conclusione

Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton

FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE

Forze come grandezze vettoriali

FAM. 1. Sistema composto da quattro PM come nella tabella seguente

FUNZIONI ELEMENTARI - ESERCIZI SVOLTI

Dinamica II Lavoro di una forza costante

PROBLEMI TRADIZIONALI SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA

Grandezze scalari e vettoriali

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED

A. 5 m / s 2. B. 3 m / s 2. C. 9 m / s 2. D. 2 m / s 2. E. 1 m / s 2. Soluzione: equazione oraria: s = s0 + v0

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

Fisica Generale 1 per Ing. Gestionale e Chimica (Prof. F. Forti) A.A. 2011/12 Appello del 29/01/2013.

GIRO DELLA MORTE PER UN CORPO CHE ROTOLA

Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno

RETTE, PIANI, SFERE, CIRCONFERENZE

3 GRAFICI DI FUNZIONI

G6. Studio di funzione

Anno 4 Grafico di funzione

GIRO DELLA MORTE PER UN CORPO CHE SCIVOLA

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

Test di autovalutazione Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti

1.6 Che cosa vede l astronomo

Transcript:

2. Moto uniformemente accelerato Il motore di un automobile può imprimere un accelerazione massima = 2m/s 2 el impiantofrenantepuòdecelerarlaalmassimocona 2 = 4m/s 2. Calcolare il tempo minimo necessario a nché l auto, partendo da ferma, arrivi in un punto distante s =500mdalpunto dipartenzaconvelocità nulla. Indincando con t 1 l istante in cui cessa l azione accelerante del motore e ha inizio l azione frenante, la velocità e lo spazio percorso dall automobile sono dati da v(t) = t 1 + a 2 (t t 1 )s(t) = 1 2 t 2 1 + v 1 (t t 1 )+ 1 2 a 2 (t t 1 ) 2 (5) Tenuto conto che v 1 = v(t 1 )= t 1 eche,all istantefinale,v f =0m/se s f =500 m, dal sistema precedente si ricava v u t 1 = t 2s s f 2sf =18.25s; t= 1 a 2 1 =27.39s (6) a 2 Notare che il rapporto tra t e t 1 (adimensionale) non dipende dallo spazio percorso, ma solamente dal rapporto tra le accelerazioni t = 1 t 1 a 2 Nel nostro caso, troviamo che il tempo di frenata (t tempo di accelerazione t 1. (7) t 1 )èpariallametàdel 3

4. Studio di un moto con v = f(t) La velocità di un punto che si muove sull asse x è d a t a d a v(t)=a(bt 1) 4 con A=1 m/s e B =1 s 1.Studiareilmotosapendochelaposizioneiniziale è x(t=0) = x 0 = 0.2m. La posizione e l accelerazione del punto sono date da x(t)=x 0 + R h t 0 v(t0 ) dt 0 =x 0 + A 5B (Bt 1) 5 +1 i (t 1)5 = 5 (9) a(t)=4ab(bt 1) 3 =4(t 1) 3 Il punto parte da x 0 esimuovelungoladirezionepositivadell assex, raggiungendo l origine a t 1 =1s;lavelocitàèpositivaesiannullaat 1 ; l accelerazione è negativa fino a t 1,quandosiannulla. Diconseguenza,il punto rallenta e raggiunge l origine con velocità ed accelerazione nulle. 5

5. Moto dei gravi Un aereo viaggia orizzontalmente alla velocità v = 600km/hadun altezza d = 1 km. All istante t =0essosganciaunoggettochedevecadereinun punto prestabilito P. Calcolare sotto quale angolo rispetto all orizzontale deve essere visto P dall aereo al momento dello sgancio (si trascuri la resistenza dell aria). Si tratta di un moto in due dimensioni, per cui definiamo un sistema di riferimento Oxy, conorigineo nel punto di sgancio e asse y diretto verso il basso. Il problema si risolve considerando che, nel tempo che l oggetto impiega a cadere al suolo (cioè a percorrere l altezza d), deve essere coperta la distanza tra il punto di sgancio e la coordinata x del punto P. Ora, il moto lungo y è un moto uniformemente accelerato (con accelerazione di gravità g), mentre il moto lungo x è uniforme con velocità v. Daquesteconsiderazioni, si ricava x P =vt; d= 1 2 gt2 (10) da cui t =14.2 sex P = 2367 m (si ricordi che 1 km/h = (1000/3600) m/s). L angolo rispetto all orizzontale si ricava da tg ( )= d x P! =22.9 (11) Annotazione Piccola annotazione riguardante la descrizione del moto in base al sistema di riferimento. Nel sistema di riferimento solidale con l aereo, l aereo rimane immobile, l oggetto si muove esclusivamente lungo l asse y ed è il punto P a muoversi con velocità v verso le x negative. Nel sistema di riferimento solidale con il punto P, l aereo si muove con velocità v verso le x positive, il punto P rimane immobile e l oggetto descrive un moto bidimensionale dato dalla composizione di un moto uniformemente accelerato lungo yeunmotouniforme(convelocitàv) lungox. 6

7. Moto circolare e moto dei gravi Una ruota di raggio R =50cmgiraconmotouniformeinversoorariointorno ad un asse orizzontale passante per il suo centro O; lavelocitàangolarevale! =2 /T =4s 1. Nell istante in cui il raggio OA forma l angolo = /6 con l asse x, sistaccadaa un punto materiale che dopo un certo tempo colpisce una parete distante d =1mdaO. Calcolare il tempo di volo del punto e la sua velocità nell istante dell urto. g O A d Al momento del distacco, il punto si trova ad una distanza d 0 = d Rcos dalla parete ed è dotato di una velocità di direzione tangenziale alla circonferenza e modulo v i =!R = 2 m/s. Individuiamo un sistema di riferimento Oxy con origine O nel centro della ruota e asse y diretto verso il basso. Le componenti x e y della velocità sono date da v x = vsin =1 m/s e v y = vcos =1.73 m/s. Il moto del punto è dato dalla composizione di un moto uniforme con velocità v x lungo l asse x e un moto uniformemente accelerato con accelerazione di gravità g lungo l asse y. Il tempo di volo corrisponde al tempo di impatto con la parete, cioè La velocità finale è t volo = d0 v x = d Rcos v x =0.57s (15) v f = q q vx 2 + vy(t 2 volo )= vx 2 +(v iy + gt volo ) 2 =7.39m/s (16) 8

8. Sistemi di riferimento Un uomo lungo la riva di un fiume vede passare davanti a sé a distanza d =30mdallaspondaunpreziosooggettoedecidedirecuperarlo. L oggetto è portato dalla corrente del fiume, che scorre a velocità v F =0.5m/s ed il nuotatore si tu a nel momento in cui l oggetto passa proprio davanti a lui. Sapendo che l uomo nuota a velocità v U =1.0m/s, determinare: il tempo impiegato per raggiungere l oggetto; le coordinate dell uomo quando raggiunge l oggetto nel sistema di riferimento con origine nella posizione iniziale dell uomo e assi perpendicolari, di cui uno parallelo alla sponda del fiume; direzione e verso, nello stesso sistema di riferimento di cui sopra, in cui deve nuotare l uomo per tornare nella sua posizione iniziale; il tempo impiegato a tornare indietro e lo spazio percorso. Definiamo due sistemi di riferimento: il primo Oxy è fermo rispetto alla riva, ha origine nella posizione dell uomo nel momento in cui si tu a, asse x diretto coincidente con la riva del fiume e asse y diretto verso l oggeto preziono; il secondo O 0 x 0 y 0 coincide con Oxy nel momento in cui l uomo si tu a ma trasla rispetto ad esso con velocitá costante pari a v F eparallelaall assex, nello stesso verso in cui scorre il fiume. Nel sistema di riferimento O 0 x 0 y 0 l oggetto è fermo ad una distanza d dall origine e l uomo nuota lungo l asse y 0 con velocitá costante pari a v U,quindiiltempoimpiegatoperraggiungerel oggettoèdatoda: t 0 = d v U =30s (17) Definiamo t 0 l istante in cui l uomo raggiunge l oggetto. In O 0 x 0 y 0 le coordinate dell uomo sono x 0 (t 0 )=0ey 0 (t 0 )=d, pertrovarelecoordinate nel sistema Oxy bisogna invertire le trasformazioni di Galileo: ( x(t)=x 0 (t)+oox(t) 0 y(t)=y 0 (t)+ooy(t) 0 (18) In t 0 si ha OO 0 y(t 0 )=0eOO 0 x(t 0 )=v F t =15m, quindix(t 0 )=15m e y(t 0 )=30m. 9

Definiamo l angolo tra la direzione in cui deve nuotare l uomo e l asse y 0. Allora in O 0 x 0 y 0 l uomo nuota con velocitá vx 0 = v U sin lungo l asse x 0 e vy 0 = v u cos lungo l asse y 0. La sua posizione iniziale è data da x 0 (t 0 )=0,y 0 (t 0 )=d =30m ed il moto è desctitto da ( x 0 (t)=x 0 (t 0 )+vxt= 0 v U (t t 0 )sin y 0 (t)=y 0 (t 0 )+vyt= 0 v U (t t 0 )cos (19) Dalla seconda equazione possiamo ricavare un espressione per t = t t 0 in funzione di, sapendochequandol uomotornaallaposizione iniziale y 0 =0: t = y(t 0) (20) v U cos Sostituendo questa espressione nella prima equazione si trova: x 0 (t) = y 0 0 tan (21) Passiamo ora al sistema Oxy usando la prima delle equazioni (18), dove OO 0 x(t) =OO 0 x(t 0 )+v f (t t 0 ): x(t)= y 0 0 tan + OO 0 x(t 0 )+y(t 0 ) v f v U 1 cos (22) Sapendo che quando l uomo torna al punto di partenza x =0posso risolvere l equazione trovando =arccos 3 che definisce la direzione in 5 cui l uomo deve nuotare. Per trovare il tempo impiegato a tornare indietro basta usare la (20): t =50s. In Oxy l uomo ha nuotato dalla posizione x(t 0 )=15m, y(t 0 )=30m all origine del sistema di riferimento, quindi lo spazio percorso è dato da: q s = (x(t 0 )) 2 +(y(t 0 )) 2 =33.5 m (23) 10