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DELIBERAZIONE 6 ottobre 2014, n. 832 Accordo di programma tra Regione Toscana, Autorità di Bacino Fiume Arno e Enti Locali, sottoscritto in data 12.11.2009, approvato con D.P.G.R. 196 del 23.11.2009. Presa d atto del maggiore costo di realizzazione del primo e secondo lotto Cassa di Pizziconi e di Respone e necessità di rimodulare le risorse destinate a Restone. LA GIUNTA REGIONALE Visto il Piano di Bacino del fiume Arno, Stralcio per l Assetto Idrogeologico, approvato con D.P.C.M. 6/5/2005; Considerato che il sistema di casse di espansione di Figline, Incisa e Rignano risulta significativo per il contenimento delle maggiori piene dell Arno entro valori compatibili con le opere di difesa esistenti nel tratto urbano di Firenze; Considerato, quindi, che la realizzazione del suddetto sistema di opere idrauliche, comprendente le casse di espansione di Pizziconi, di Restone, di Prulli e di Leccio, ha un importanza strategica per la salvaguardia delle vite umane e del patrimonio storico, artistico e culturale del capoluogo toscano; Rilevato che l area posta a valle di quella d intervento, compreso il tratto fiorentino, risulta caratterizzata da pericolosità idraulica molto elevata per quanto riguarda il Piano Straordinario, e da pericolosità idraulica molto elevata, elevata e media in relazione al progetto di PAI; Visto l Accordo di Programma Quadro per il settore della difesa del suolo e la tutela delle risorse idriche, sottoscritto in data 18 maggio 1999 dallo Stato e dalla Regione Toscana, che in coerenza con le indicazioni della pianificazione di bacino, inserisce le realizzazione delle casse di espansione di Figline Valdarno tra gli interventi prioritari, per un costo stimato in complessive Lire 6.500.000.000 ( 3.356.969,84); 91 deliberazione della Giunta Comunale n. 8 del 24/1/2005, dal Comune di Incisa in Val d Arno con deliberazione della Giunta Comunale n. 29 del 22/3/2005 e dal Comune di Reggello con deliberazione della Giunta Comunale n. 114 del 18/5/2005; Preso atto che su tale progetto preliminare il Comitato Tecnico dell Autorità di Bacino del fiume Arno si è espresso favorevolmente nella seduta del 20 ottobre 2003; Ricordato che in data 20/12/2005 Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Figline Valdarno, Comune di Incisa in Val d Arno, Comune di Reggello, Comune di Pontassieve, Comune di Fiesole, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Pelago, Comune di Rignano sull Arno hanno sottoscritto un Protocollo d intesa al fine di procedere al completamento della progettazione, da parte del Comune di Figline Valdarno, delle casse di espansione di Pizziconi e Restone, in funzione della loro realizzazione, compreso, quale parte integrante dell opera, il tratto di variante alla S.R. n.69 del Valdarno costituente sia argine della cassa sia rilevato stradale, il cui Ente attuatore è la Provincia di Firenze; Preso atto che il soggetto attuatore ha previsto che la realizzazione del progetto del primo stralcio sopra indicato, per motivi tecnici ed economici, avvenga nei seguenti tre lotti funzionali: lotto 1 Pizziconi: realizzazione argine a campagna della cassa di espansione Pizziconi ; sistemazione dei corsi d acqua minori Resco e Faella lotto 2 Pizziconi: realizzazione manufatto sfiorante in sotto-attraversamento autostrada A1, opere di presa e di scarico sugli argini; soglia di fondo in alveo fiume Arno lotto 3 Restone: realizzazione completa della cassa comprensiva delle sistemazioni dei corsi d acqua affluenti in sinistra idraulica; Preso atto che il progetto definitivo relativo alla realizzazione del primo lotto redatto dal Comune di Figline Valdarno ammontava ad 12.200.000,00; Ricordato che il Comune di Figline Valdarno è stato individuato quale ente attuatore della progettazione preliminare del sistema di casse di espansione nel Protocollo d Intesa sottoscritto in data 4 giugno 2001 tra la Regione Toscana e gli Enti Locali interessati; Preso atto che il progetto preliminare generale relativo all attuazione del Piano stralcio Rischio Idraulico, concernente la realizzazione delle casse di espansione di Pizziconi, di Restone, di Prulli e di Leccio, per un importo complessivo di 47.960.368,00, è stato approvato dal Comune di Figline Valdarno con Preso atto che il progetto definitivo redatto dal Comune di Figline Valdarno per il primo lotto ha ottenuto i pareri, le autorizzazioni e i nulla osta comunque denominati nell ambito della Conferenza di servizi di cui alla Determinazione del Comune di Figline Valdarno n. 1 del 7/1/2009 e che nella stessa Conferenza sono state impartite prescrizioni, raccomandazioni, suggerimenti e indicazioni sulle successive fasi di progettazione esecutiva; Preso atto che il Comune di Figline Valdarno ha provveduto alla progettazione esecutiva del primo lotto e

92 15.10.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 sta procedendo alla progettazione definitiva ed esecutiva del secondo e del terzo lotto, nonché alla revisione della progettazione preliminare delle casse di espansione di Prulli e di Leccio ; Preso atto che il progetto esecutivo del lotto 1 redatto dal Comune di Figline Valdarno prevede un costo di 14.000.000.00, di cui 8.000.000,00 per lavori, 3.000.000,00 per espropri ed 3.000.000,00 per altre somme a disposizione dell Amministrazione, come comunicato dal Comune di Figline Valdarno con nota prot. 16888 del 17/9/2009; Preso atto che il progetto esecutivo del lotto 1 sopra citato è stato approvato dal Comune di Figline Valdarno con delibera della Giunta Comunale n. 88 del 28/9/2009; Considerato che la Provincia di Firenze ha provveduto a redigere il progetto definitivo relativo al tratto di variante alla S.R. n. 69 del Valdarno costituente sia argine della cassa sia rilevato stradale, dell importo di 2.570.000,00, che integra gli interventi previsti nel primo lotto; Preso atto che nel corso della progettazione il Comune di Figline Valdarno ha stimato un costo di 6.190.000,00 per la realizzazione del secondo lotto, un costo di 6.510.000,00 per la realizzazione del terzo lotto, un costo di 12.900.000,00 per la realizzazione della cassa di espansione di Prulli, un costo di 16.750.000,00 per la realizzazione della cassa di espansione di Leccio; Visto l Accordo di programma quadro sottoscritto in data 18 febbraio 2005 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Toscana e Autorità di bacino del fiume Arno, finalizzato a raggiungere una sensibile riduzione del rischio di inondazione del territorio del fondovalle dell Arno, con particolare riferimento alla città di Firenze e ai centri insediativi, produttivi e agli assi infrastrutturali del Valdarno superiore, dell area metropolitana Firenze Prato Pistoia, del distretto conciario toscano e del basso Valdarno, nonché finalizzato alla tutela e alla valorizzazione dei sistemi territoriali e ambientali relativi, che individua un complesso di opere indicate come prioritarie, tra cui il sistema di casse di espansione di Figline, Incisa e Rignano ; Visto il Protocollo d intesa sottoscritto in data 4 novembre 2006 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e Regione Toscana per la difesa dal rischio idraulico, la tutela e la valorizzazione del fiume Arno, che tra l altro conferma nell allegato A il complesso di opere indicate come prioritarie per un importo complessivo di 200.015.000,00; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 26/11/2007 con la quale, tra l altro, si prende atto delle risorse disponibili per la realizzazione degli interventi relativi al primo stralcio sopra indicato, da inserire nel secondo Accordo Integrativo dell Accordo di Programma Quadro Difesa del Suolo del 18/5/99; Visto il secondo Accordo Integrativo dell Accordo di Programma Quadro Difesa del Suolo del 18/5/99, sottoscritto in data 29/11/2007 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Toscana, che - nell ambito del programma di interventi concordato prevede l assegnazione dell importo di 8.717.511,60 a valere sui fondi di cui alla Delibera CIPE n. 3/2006 per la realizzazione del progetto redatto dal Comune di Figline Valdarno per il primo lotto, identificato con il codice DQ1 e denominato Realizzazione I e II lotto casse di espansione Pizziconi e Restone in Comune di Figline Valdarno (FI) - I stralcio - LOTTO 1 ; Visto che il sopra citato secondo Accordo integrativo per il Settore Difesa del Suolo dell Accordo di Programma Quadro del 18/5/1999, approvato in schema con DGRT n. 847 del 26/11/2007 e stipulato in data 29 novembre 2007 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Toscana, prevede anche la realizzazione dei seguenti interventi: DQ2 - Realizzazione casse di espansione Pizziconi e Restone in Comune di Figline Valdarno (FI) - I stralcio - LOTTO 2 - importo 6.190.000,00, finanziato per 1.374.768,00 con i fondi di cui alla L. 183/89, per 4.815.232,00 con i fondi regionali di cui alla L.R. n. 50/94; DQ3 - Realizzazione casse di espansione Pizziconi e Restone in Comune di Figline Valdarno (FI) - I stralcio - LOTTO 3 - importo 6.510.000,00, parzialmente finanziato per 2.611.455,34 con i fondi regionali di cui alla L.R. n. 50/94; Vista la delibera n. 236 del 30/3/2009 con la quale la Giunta Regionale della Toscana ha disposto l assegnazione al Comune di Figline Valdarno di ulteriori risorse per la realizzazione degli interventi previsti nell APQ sopra citato, nonché la rimodulazione della ripartizione delle risorse già previste; Vista la D.G.R.T. n. 926 del 19.10.2009 con la quale la Giunta Regionale della Toscana ha preso atto che gli Enti interessati hanno stabilito di procedere alla stipula di un Accordo di programma finalizzato: a) alla realizzazione del primo lotto del progetto relativo alle casse di espansione di Pizziconi e di Restone, dell importo di 14.000.000,00; b) alla realizzazione del tratto di variante alla S.R. n. 69 del Valdarno costituente sia argine della cassa sia rilevato stradale, che integra gli interventi previsti nel primo lotto, dell importo di 2.570.000,00; c) al completamento della progettazione e alla realizzazione del secondo lotto, dell importo di

6.190.000,00, e del terzo lotto, dell importo di 6.510.000,00, del progetto relativo alle casse di espansione di Pizziconi e di Restone ; d) al completamento della progettazione del secondo stralcio del sistema di casse di espansione, comprendente le casse di Prulli e di Leccio, in funzione della loro realizzazione; Preso atto che con la citata D.G.R.T. 926/2009 sono state approvate le finalità dell Accordo di Programma per la realizzazione del sistema di casse di espansione di Pizziconi, Restone, Prulli e Leccio, e in particolare: a) per la realizzazione del primo lotto del progetto relativo alle casse di espansione di Pizziconi e di Restone, dell importo di 14.000.000,00 Ente attuatore Comune di Figline Valdarno; b) per la realizzazione del tratto di variante alla S.R. n.69 del Valdarno costituente sia argine della cassa sia rilevato stradale, che integra gli interventi previsti nel primo lotto, dell importo di 2.570.000,00 Ente attuatore Provincia di Firenze; c) per la realizzazione del secondo lotto, dell importo di 6.190.000,00, e del terzo lotto, dell importo di 6.510.000,00, del progetto relativo alle casse di espansione di Pizziconi e di Restone Ente attuatore Comune di Figline Valdarno; d) per il completamento della progettazione del secondo stralcio del sistema di casse di espansione, comprendente le casse di Prulli e di Leccio, in funzione della loro realizzazione Ente attuatore Regione Toscana per un totale di 29.270.000,00; Preso atto che l Accordo di Programma è stato sottoscritto in data 12.11.2009 è stato approvato con D.P.G.R. 196 del 23.11.2009 e pubblicato sul B.U.R.T. n. 48 del 02.12.2009; Preso atto che a seguito dell Accordo di Programma le risorse rese disponibili sul bilancio regionale ammontano ad 28.670.000,00; Preso atto che la Provincia di Firenze ha assicurato la copertura della restante parte del finanziamento necessario per la realizzazione degli interventi di cui alla precedente lettera c) pari ad 600.000,00 con fondi a carico del proprio bilancio pluriennale; Preso atto che le risorse del bilancio regionale assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alle precedenti lettere a) e c) sono state impegnate a favore del Comune di Figline Valdarno come di seguito indicato: lotto 1: 1.300.000,00 sul Cap. 42044 con D.D. 2492 del 07/05/2010 (imp. 3433/2010); 3.000.000,00 sul Cap. 42281 con D.D. 5883 del 17/11/2009 (imp. 7156/2009); 1.096.858,16 sul Cap. 42281 con D.D. 2492 del 07/05/2010 (imp. 3434/2010); 93 4.620.653,44 sul Cap. 42281 con D.D. 2492 del 07/05/2010 (imp. 3435/2010); 2.000.000,00 sul Cap. 42261 con D.D. 715 del 02/02/2010 (imp. 1230/2010); 1.482.488,40 sul Cap. 42261 con D.D. 2492 del 07/05/2010 (imp. 3436/2010); 500.000,00 sul Cap. 42279 con D.D. 2492 del 07/05/2010 (imp. 3437/2010); lotto 2: 4.815.232,00 sul Cap. 42044 con D.D. 6209 del 21/12/2012 (imp. 7179/2012); 1.374.768,00 sul Cap. 42022 con D.D. 6209 del 21/12/2012 (imp. 7180/2012); lotto 3: 5.910.000,00 sul Cap. 42044 con D.D. 6209 del 21/12/2012 (imp. 7181/2012); Visto il D.P.G.R. n. 97 del 24.04.2012, con il quale è stato provveduto alla nomina di un Commissario per le attività connesse alla realizzazione del primo lotto funzionale (lotto 1 - Pizziconi) del sistema di casse di espansione di Pizziconi, Restone, Prulli e Leccio; Visto il D.P.G.R. n. 144 del 07.08.2013, con il quale è stato provveduto alla nomina di un Commissario per le attività connesse alla realizzazione del secondo e del terzo lotto funzionale (lotto 2 Pizziconi e lotto 3 Restone) del sistema di casse di espansione di Pizziconi, Restone, Prulli e Leccio; Visto il D.P.G.R. n. 105 del 10.07.2014 con il quale sono state rideterminate le attività del Commissario nominato con DPGR n. 144 del 07.08.2013 connesse alla realizzazione dei lotti 2 e 3 del sistema di casse di espansione di Pizziconi e Restone integrandolo con le attività connesse alla realizzazione del primo lotto funzionale (lotto 1 - Pizziconi) dello stesso sistema di casse di espansione; Visto il Verbale del Collegio di Vigilanza che si è tenuto in data 30.09.2014 (allegato A ); Visto che nel sopra citato Collegio di Vigilanza è stato preso atto di quanto comunicato dal soggetto attuatore in merito all aumento dei costi di realizzazione del primo e secondo lotto funzionale della cassa di espansione di Pizziconi, nonché dell aumento di costo della cassa di espansione di Restone; Tenuto conto che ad oggi: - il costo del primo lotto della cassa di espansione di Pizziconi (lotto 1) DQ1 passa dai previsti 14.000.000,00 a circa 17.890.000,00, con un aumento di 3.890.000,00; - il costo del secondo lotto della cassa di espansione di Pizziconi (lotto 2) DQ2 passa dai previsti euro 6.190.000,00 a circa euro 7.600.000,00, con un aumento di 1.410.000,00;

94 15.10.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 - il costo della cassa di espansione di Restone (lotto 3) DQ3 passa dai previsti euro 6.510.000,00 a circa euro 15.900.000,00, con un aumento di 9.390.000,00; A voti unanimi DELIBERA Preso atto di quanto disposto dal Collegio di Vigilanza di rendere disponibili le risorse già destinate alla realizzazione del lotto 3 (Restone) al fine rendere di nuovamente completa la copertura finanziaria degli interventi di cui ai lotti 1 e 2, i cui maggiori costi, come sopra indicato, sono ad oggi pari a complessivi 5.300.000,00 ; Preso atto della disponibilità della Provincia di Firenze di rendere disponibile la propria quota di euro 600.000,00 già destinata al lotto 3 (Restone) a copertura dei maggiori costi del lotto 1; Ritenuto di provvedere con successivi atti alla rimodulazione dell impegno già assunto per la realizzazione del lotto 3 5.910.000,00 sul Cap. 42044 con D.D. 6209 del 21/12/2012 (imp. 7181/2012) al fine di garantire la copertura della quota residua dei maggiori costi dei lotti 1 e 2, pari ad 4.700.000,00; Preso atto che per il progetto definitivo dell intervento relativo al lotto 3 Cassa di espansione di Restone sarà attivata a breve la Valutazione di impatto ambientale e la successiva Conferenza dei servizi per l ottenimento dei pareri e nulla osta comunque denominati e che pertanto solo a quel momento sarà possibile determinare il costo dell intervento; Preso atto della volontà di tutti i soggetti sottoscrittori dell Accordo di Programma del 2009 di portare avanti l attuazione della cassa di espansione di Restone; Preso atto della volontà di tutti i soggetti sottoscrittori di porre in atto ogni utile iniziativa al fine reperire le risorse necessarie per l attuazione di tale intervento; Ritenuto di rimandare la sottoscrizione dell Accordo di Programma novativo al momento in cui sarà possibile individuare i costi, i tempi di attuazione nonché le risorse necessarie all attuazione dell intervento; Considerato che le attuali condizioni tecnicofinanziarie fanno sì che si proceda al passaggio dell intervento DQ3 dalla sezione attuativa alla sezione programmatica dell APQ sottoscritto in data 29 novembre 2007 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Toscana, come previsto all art. 5 dello stesso APQ, che recepisce quanto disposto al punto 3.8 della Delibera CIPE n. 14/2006; Visto il parere favorevole, con prescrizioni, espresso dal Presidente del C.T.D. allegato all ordine del giorno della seduta del 02/10/2014; 1. Di prendere atto dei maggiori costi di realizzazione del primo e secondo lotto funzionale della cassa di espansione di Pizziconi, nonché dell aumento di costo della cassa di espansione di Restone di cui all Accordo di programma sottoscritto in data 12.11.2009, approvato con D.P.G.R. 196 del 23.11.2009 e pubblicato sul B.U.R.T. n. 48 del 02.12.2009, attualmente stimati pari a euro 17.890.000,00, con un aumento di 3.890.000,00 per il primo lotto e pari a euro 7.600.000,00, con un aumento di 1.410.000,00 per il secondo lotto, per un totale di 5.300.000,00 ; 2. Di prendere atto che la Provincia di Firenze rende disponibile la propria quota di euro 600.000,00 già destinata al lotto 3 (Restone) a copertura dei maggiori costi del lotto 1; 3. Di assicurare la copertura della parte residua dei maggiori costi dei lotti 1 e 2, pari ad 3.290.000,00 per il lotto 1 e pari a 1.410.000,00 per il lotto 2, per un totale di 4.700.000,00, con le risorse già impegnate con D.D. 6209 del 21/12/2012 (imp. 7181/2012) a favore del Comune di Figline Valdarno per la realizzazione del lotto 3; 4. Di provvedere con successivi atti alla rimodulazione dell impegno di cui al precedente punto 3). 5. Di avviare le procedure necessarie per il passaggio dell intervento DQ3 Realizzazione casse di espansione Pizziconi e Restone in Comune di Figline Valdarno (FI) - I stralcio - LOTTO 3 dalla sezione attuativa alla sezione programmatica del secondo Accordo integrativo per il Settore Difesa del Suolo dell Accordo di Programma Quadro del 18/5/1999, approvato in schema con D.G.R.T. n. 847 del 26/11/2007 e stipulato in data 29 novembre 2007 tra Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Toscana. 6. Di trasmettere il presente atto al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministero dello Sviluppo Economico. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

95 ACCORDODIPROGRAMMAPERLAREALIZZAZIONEDELSISTEMADICASSEDI ESPANSIONEDIPIZZICONI,RESTONE,PRULLIELECCIO (D.P.G.R.T.196del23Novembre2009) COLLEGIODIVIGILANZAex.art.4Accordo seduta30settembre2014 Indata30.09.2014èstatoconvocatoconnotaprot.AOOGRT/225120/P.80del18.09.2014ilCollegio di Vigilanza previsto dall art. 4 dell Accordo di Programma per la realizzazione del sistema di cassediespansionedipizziconi,restone,prullieleccio sottoscrittoindata12.11.2009. Lariunionechesiaprealleore10.30siètenutapressogliUfficidellaRegioneToscana Viadi Novoli26edèstatapresiedutadallAssessoreRegionaleAmbienteeEnergiaAnnaRitaBramerini delegataaparteciparealcollegiodivigilanza,confunzionedipresidente,cond.p.g.r.150del 19.09.2011. Sonopresenti: RegioneToscana:AnnaRitaBramerini Assessore AutoritàBacinoFiumeArno:GaiaCheccucci SegretarioGenerale ProvinciadiFirenze:RenzoCrescioli Assessore ComunediFiglineeIncisaValdarno:CaterinaCardi Vicesindaco ComunediRignanosull Arno:AlessandroDegliInnocenti DelegadelSindaco ComunediPontassieve:AlessandroDegliInnocenti DelegadelSindaco ComunediFirenze:EmanuelaLupi Delegadell Assessore AssistonoallariunionedelCollegiodiVigilanzaconfunzionidisupportotecnico: RegioneToscana:GiovanniMassini DirigenteSettoreDifesadelSuolo FrancescoGabellini FunzionarioSettoreDifesadelSuolo OresteTavanti Commissarioperl attuazionedeli,iieiiilottodellecassed espansione DanielaSpitonieAnnaValoriani UfficiodelCommissario ElenaBartolieSerenaFranceschiniAutoritàBacinoFiumeArno MariaElenaIritale ProvinciadiFirenze L AssessoreBrameriniintroducelariunioneaggiornandoipresentideimaggioricostideilotti1,2 e3,alfinediconcordarelaridistribuzionedellerisorsestanziateconl AccordodiProgramma. Nellospecifico: 1. il costo del lotto 1 passa da 14.000.000,00a circa 17.890.000,00 a causa della necessità della bonifica e gestione delle terre da utilizzare per la realizzazione delle arginature, risultate in parte contaminate da idrocarburi. Il Commissario precisa che l entità dell aumento del costo è dovuta prevalentemente alla prescrizione della Provincia di Firenze che, in ragione dell impossibilità di individuare una sorgente puntuale dell inquinamento, ha inserito tutta la porzione nord della cassa nell anagrafe dei siti da bonificare, nonostante che fosse statoproposto di utilizzare, per la realizzazione degli argini,soloiterreniconcscinferioriatabella A.L AssessoreCresciolisottolineachela Provinciahasvoltoilpropriolavoronelrispettodellecompetenzeeconspiritodimassima collaborazione.atalepropositol AutoritàdibacinodelfiumeArnochiedeperilfuturo, nell eventualità in cui si dovessero presentareulteriori problematiche tali da determinare un ritardo nei tempi o un aggravio deicosti, che sulle medesime venga prontamente coinvolto il Collegio di Vigilanza per le conseguenti valutazioni. L Assessore Bramerini concorda con quanto richiesto dall Autorità di bacino e ribadisce la disponibilità del

96 15.10.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 41 Collegio ad affrontare con il Commissario eventuali problematiche che si dovessero verificarenell ambitodeilavoridibonificaegestionedelleterre,alfinedicontenereilpiù possibileicosti.l ing.massinifapresentechelaregioneèstatacoinvoltadalcommissario in merito alle modalità di risoluzione dell inquinamento delle terre e della gestione delle stesse,partecipandoanumerosiincontrisull argomentoconlaprovinciadifirenzeecon ARPAT e prendendo atto dei pareri dalle stesse rilasciati nell ambito delle numerose riunioni delle Conferenze di Servizi indette a tal fine. Fermo restando il rispetto delle valutazioniedeipareriespressidaglienticompetenti,l ing.massiniricordalanecessitàdi un maggior coordinamento edi una più forte collaborazione tra gli uffici delle varie Amministrazioni sottoscrittrici dell Accordo di Programma per ottimizzare i tempi proceduralivistal importantestrategicitàdell operainquantolarealizzazionedell operaè interesseditutti 2. ilcostodellotto2passada 6.190.000,00acirca 7.600.000,00,acausadegliadeguamenti costruttiviediopereaggiuntiveprevistealfinediottemperarealleprescrizioniimpartite daivarientiinsedediconferenzadiservizi,nonchédellagestionedelleterreprodottea seguitodellarealizzazionedell operadipresaattraversoilcorpoautostradale; 3. ilcostodellotto3passada 6.510.000,00acirca 15.900.000,00,acausadellarevisionedel progettopreliminare,cheprevedevasfioratoriasogliafissainscoglieraearginiasezione trapezia,prevedendosfioratoriinc.a.munitidiparatoieearginiasezionedoppiatrapezia connotevolemaggiorazionedeivolumiditerranecessari. L assessore Bramerini propone pertanto di utilizzare 6.510.000,00 stanziati dall AdP per il lotto3finoaconcorrenzadeimaggioricostinecessariperilcompletamentodeilotti1e2. Perillotto3siprevedelaprosecuzionedell iterdiviaesuccessivaconferenzadiserviziper l approvazionedelprogettodefinitivo,all esitodellequalisaràpossibiledefinireconmaggiore esattezza il costo dell opera e conseguentemente, anche attivandosi con lo Stato, reperire i fondinecessari. A tale proposito l Assessore Crescioli segnala la disponibilità della Provincia a liquidare immediatamentealcomunedifiglineeincisavaldarno 600.000,00destinatiall aumentodei costidellotto1;ilcollegiodivigilanzaprendeattochetalesomma,stanziatanell AdPdel2009 afavoredellotto3,verràdestinataallotto1. IlComunediRignanosull Arnochiederassicurazioniinmeritoallarealizzazionediinterventi di messa in sicurezza del territorio comunale; l ing. Massini precisa che saranno senz altro valutatigliinterventicompensativichesirenderannonecessariperilnonaggraviodelrischio aseguitodellarealizzazionedellecassed espansione.l Autoritàdibacinoconferma,altresì,la propriadisponibilitàaprendereinesameeventualifuturiapprofondimentidelquadrodella pericolosità idraulica del PAI, comportanti anche l eventuale aggiornamento delle aree a pericolosità dei territori comunali interessati dalla realizzazione del sistema di casse di espansione,aseguitodelcollaudodellemedesimeopere..inmeritoallotto3,ilcommissario segnalacheall internodellacassaèpresenteun attivitàdilavorazioneinerti,chedovràessere delocalizzata, e chiede al Comune di Figline e Incisa Valdarno di attivarsi in tal senso. Con riferimentoadunasituazioneanalogapresentenellotto1,l Autoritàdibacinoricordalosforzo dalla stessa compiuto per procedere rapidamente all aggiornamento, con decreto S.G. del 28 gennaio 2013, della pericolosità idraulica del PAI del Comune di Figline e fa presente che nonostante ciò la procedura finalizzata a rendere possibile la delocalizzazione dell attività presente dentro la cassa non risulta ad oggi ancora definitivamente conclusa. Richiama, dunque, l invito dell ing. Massini ad una maggiore collaborazione tra enti anche per tali problematiche.

97 IlViceSindacodichiaralamassimadisponibilitàdell Enteacollaborareperlarisoluzionedel problema;chiedealtresìchenelprogettodellotto3siaprevistononsolol argineaprotezione dell abitatodifiglinemaanchequelloaprotezionedell abitatodiincisavaldarno. L Assessore Bramerini fa presente che tale intervento è una delle priorità e sarà valutato nell ambitodegliinterventidarealizzarecomplessivamentenell area. Perquantoriguardaitempiperlaconclusionedeilavoridellotto1,l ing.massinifapresente chelunedì6ottobresaràportataall attenzionedellagiuntaregionaleaifinidell approvazione la Delibera inerente la ridistribuzione dei fondi, dopodiché potranno avere inizio i lavori di realizzazione degli argini, per i quali si prevede la conclusione entro giugno 2015 salvo condizionimeteoclimaticheavverse. Perquantoriguardaillotto2,sifapresentechel incertezzasuitempidiappaltodeilavoriè dovuta sia all esito delle analisi chimiche dei terreni del rilevato autostradale che dalla necessità della stipula di una convenzione tra Commissario e Autostrade. L Assessore Bramerinisegnala,perquestoultimoaspetto,l opportunitàdiattivarefindasubitol Unitàdi Missione, per cercare di accelerare il più possibile le procedure di approvazione della convenzione.siipotizzacheilavoripossanoconcludersientrolafinedel2015. Nel corso della riunione l Autorità di Bacino chiede di conoscere il dettaglio dei costi della progettazione e le motivazioni dell incremento dei costi del lotto 3, nonché di essere tenuta costantemente informata in merito ai successivi impegni di spesa. La Regione, con la collaborazione del Commissario, trasmetterà a breve una nota in tal senso e garantisce di fornireleinformazionirichieste. IlCollegiodiVigilanzaterminaalleore12:00. RegioneToscana: AutoritàBacinof.Arno: ProvinciadiFirenze: ComunidiFiglineValdarnoeIncisaValdarno: ComunediRignanosull Arno: ComunediPontassieve: ComunediFirenze: