INFORMAZIONI GENERALI G.I.T.A.
INDIA G.I.T.A.
INDIA G.I.T.A.
INFORMAZIONI GENERALI NOME COMPLETO - Repubblica dell'india SUPERFICIE - 3.166.414 Km² (3.287.263 Km² con i territori occupati da Cina e Pakistan) PAESI CONFINANTI - Pakistan ad OVEST, Cina, Nepal e Bhutan a NORD, Myanmar (ex-birmania) e Bangladesh ad EST ABITANTI - 1.080.264.388 abitanti (tasso di crescita demografica 1,4%) DENSITÀ - 324 ab/km² CAPITALE - New Delhi (10.203.700 abitanti, 17.037.900 nell'area metropolitana). GRUPPI ETNICI - Indoari 72%, Melanidi 25%, Mongolidi 3% LINGUE - Hindi (lingua nazionale), Assamese, Bengali, Gujarati, Kannada, Kashmiri, Konkani, Malayalam, Manipuri, Marathi, Nepali, Oriya, Punjabi, Sanscrito, Sindhi, Tamil, Telugu, Urdu. L inglese è la lingua ufficiale e molto diffusa in tutto il paese. RELIGIONE - 81,3% induista, 12% musulmana, 2,3% cristiana, 1,9% sikh, 2,5% buddhista, jain, parsi
INFORMAZIONI GENERALI ORGANIZZAZIONE POLITICA - L'Unione Indiana è una repubblica federale che comprende 22 stati membri autonomi, con proprio parlamento e governo, e nove territori amministrati dal governo centrale. Il presidente dura in carica cinque anni ed è eletto dai due rami del parlamento e dalle assemblee legislative degli stati. Il primo ministro è designato dal presidente della repubblica. La funzione legislativa è esercitata dal parlamento. CITTÀ PRINCIPALI - Bombay (Mumbai) 11.915.000 ab. (16.370.000 aggl. urbano), Calcutta (Kolkata) 4.580.000 ab. (13.215.000 aggl. urbano), Bangalore 4.290.000 ab. (5.685.000 aggl. urbano), Madras (Chennai) 4.215.000 ab. (6.425.000 aggl. urbano), Ahmadabad 3.515.000 ab. (4.520.000 aggl. urbano), Hyderabad 3.450.000 ab. (5.535.000 aggl. urbano), Pune 2.540.000 ab. (3.755.000 aggl. urbano), Kanpur 2.530.000 ab. (2.690.000 aggl. urbano), Surat 2.435.000 ab. (2.810.000 aggl. urbano), Jaipur 2.325.000 ab., Lucknow 2.265.000 ab., Nagpur 2.125.000 ab., Patna 1.705.000 ab., Indore 1.640.000 ab., Vadodara 1.490.000 ab., Bhopal 1.455.000 ab., Coimbatore 1.445.000 ab., Ludhiana 1.395.000 ab., Kochi 1.355.000 ab., Visakhapatnam 1.330.000 ab., Agra 1.320.000 ab., Varanasi 1.210.000 ab.
INFORMAZIONI GENERALI PERIODO DI VISITA - il periodo ideale per visitare l'india è l'inverno, cioè da ottobre a marzo. Infatti durante questi mesi il clima su gran parte dell'india del nord è moderatamente caldo e le condizioni atmosferiche sempre favorevoli, inoltre si gode del vantaggio di ammirare la natura in tutto il suo splendore, essendosi da poco conclusa la stagione monsonica. FUSO ORARIO - + 4,30 ore rispetto all'italia, + 3,30 quando in Italia vige l'ora legale MONETA - Rupia indiana (simbolo internazionale INR). 1,00 uro corrisponde a circa 69,09 Rupie (03/03/2015). La Rupia indiana non è una valuta convertibile, pertanto occorre ricordare di cambiare modiche quantità di uro. Le Rupie che non dovessero venire spese sul posto rimarrebbero inutilizzabili.
INFORMAZIONI GENERALI TELEFONIA FISSA - Prefisso per l'italia: 0039 - prefisso dall'italia: 0091 TELEFONIA CELLULARE - L India è coperta da rete GSM: 900-1800 Mhz. Nelle principali città sono operative reti a banda larga (3G e successive). ELETTRICITÀ In India è presente un voltaggio di 230/240 V con una frequenza di 50 H. Le prese di corrente che si possono trovare sono le seguenti. Munirsi di un adattatore universale.
INFORMAZIONI GENERALI VACCINAZIONI E PROFILASSI - Non è richiesta nessuna vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori provenienti dall'italia. Prima del viaggio è opportuno consultare la competente ASL sulla eventuale necessità di effettuare vaccinazioni o profilassi del caso. In genere, previo parere medico, sono consigliate le vaccinazioni: per l'epatite A e B, per il tifo, la tubercolosi e la polio, il richiamo antitetanico. Sono consigliate la profilassi antimalarica, la vaccinazione contro l'encefalite giapponese (difficilmente reperibile in Italia) e la meningite per chi soggiorni lungamente nel periodo monsonico e postmonsonico nelle zone a rischio e in particolare in quelle rurali. (fonte: Ministero degli Esteri Italiano)
CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE La regione indiana si divide fisicamente in tre zone tra loro nettamente distinte. Quella montuosa, della parte più settentrionale, che si estende dagli stati del Jammu alle regioni tibetane, sino al Bhutan. Quella fluviale, caratterizzata dalla presenza dei tre grandi bacini idrici dell'indo, del Gange e del Brahmaputra. Infine a sud la pianura del Deccan, un immenso triangolo che si allunga verso l'oceano indiano. La catena Himalayana ha svolto un ruolo importante nella storia dell'india, proprio attraverso queste montagne gli Arii arrivarono per dar vita alle civiltà indoeuropee. Dopo di loro Alessandro Magno, e le orde mussulmane. Le imponenti vette che sovrastano la regione sono da sempre venerate nella figura di Annapurna. Anche il Gange, arteria idrica di tutto il nord dell'india, con i suoi 2.700 km di lunghezza, rappresenta una divinità nella cultura Indù. Esso infatti è la fonte primaria di vita delle moltitudini che popolano le fertili pianure dell'uttar Pradesh e dei molti altri stati a cui il fiume sacro garantisce l'approvvigionamento idrico. Nel mito religioso Ganga è la manifestazione diretta e concreta della dea, figlia del Monte Himalaya, che con la forza delle sue acque nutre la terra, purifica gli uomini e garantisce un contatto diretto con gli dei.
CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE Da questo deriva la grande devozione e riverenza verso questo corso d'acqua che costituisce il fulcro stesso della religiosità induista. A Benares, la città santa per eccellenza, i pellegrini giungono da tutta l'india per poter coronare il sogno di bagnarsi nelle acque sante e congiungersi così fisicamente agli dei Ganga e Shiva, entrambi venerati in uguale misura nelle migliaia di templi che sorgono sulle rive. Al cospetto di tanta importanza l'indo, che scorre brevemente in territorio indiano nello stato del Kashmir, per poi andare a bagnare i margini dello stato desertico del Thar, risulta decisamente in ombra. Il Brahmaputra è il figlio di Brahma, il dio vedhico creatore dell'universo, irriga l'hassam e il Bhutan prima di formare un unico grande delta di 58.750 kmq con il Gange nel Golfo del Bengala. Una menzione particolare merita lo stato del Rajastan, terra di maharaja, dove il clima secco, il territorio aspro e desertico e i sontuosi palazzi, testimonianza degli antichi regni, ne fanno una regione carica di cultura e fascino.
CLIMA Data la vastità del territorio sono identificabili diverse tipologie di climi. In ogni caso il periodo ideale per visitare l'india è l'inverno, cioè da ottobre a marzo. Infatti durante questi mesi il clima su gran parte dell'india del nord è moderatamente caldo e le condizioni atmosferiche sempre favorevoli, inoltre si gode del vantaggio di ammirare la natura in tutto il suo splendore, essendosi da poco conclusa la stagione monsonica. Il problema estivo delle abbondanti precipitazioni è molto meno allarmante di quanto si possa pensare. La famigerata fama delle torrenziali piogge indiane portatrici di disastri naturali è largamente immeritata. Mesi come agosto e settembre sono comunque periodi in cui si può affrontare un viaggio in assoluta tranquillità. Piuttosto sono sconsigliati giugno e luglio quando cioè il caldo si fa più opprimente, le piogge sono abbondanti e la natura è completamente inaridita dal lungo periodo secco iniziato a fine settembre.
VISTO/VALUTA/DOGANA VISTO per entrare in India i cittadini italiani e svizzeri necessitano del visto turistico. Si ottiene attravrzo le ambasciate, i consolati o agenzie apposite, preposte dalle autorità indiane. La nostra organizzazione si occupa del rilascio dei visti per tutti i cittadini italiani residenti sul territorio nazionale. Ai cittadini svizzeri forniamo supporto esterno di consulenza. FORMALITÀ VALUTARIE E DOGANALI - Non vi sono limiti alla valuta che i visitatori temporanei possono portare con se. Esiste tuttavia l'obbligo di dichiarare il possesso di somme superiori a 10.000 USD (sono ammessi fino a 5.000 dollari in contanti e 5.000 in traveller's cheques). Le autorità indiane consentono l'importazione esentasse di un litro di alcool e di una stecca di sigarette.
ABBIGLIAMENTO Durante il giorno è consigliato un abbigliamento sempre molto pratico e prettamente estivo, con scarpe comode per camminare. Sono vivamente sconsigliati sandali o calzature aperte, date le condizioni igieniche delle strade. Per la sera è opportuno qualche capo più formale, visto il tenore delle sistemazioni alberghiere. Nei mesi che vanno da dicembre a febbraio e bene prevede qualche indumento in lana, poiché la sera può rinfrescare. Occorre prestare attenzione alla climatizzazione negli hotel, gli sbalzi di temperatura possono essere notevoli. Discorso a parte per Kashmir e Sikkim, dove le montagne influiscono pesantemente sul clima, rendendolo decisamente più fresco durante il giorno e freddo nella notte. Nonostante il clima caldo, consigliamo comunque di tenere sempre un abbigliamento molto sobrio che limiti eccessive nudità (minigonne, canottiere, scollature ecc.)