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Transcript:

Stili di vita:attività fisica e alimentazione. Un progetto per la scuola MI MUOVO STO BENE. UN PROGETTO PER LA SALUTE MOTORIA IN ETA EVOLUTIVA Alberto Pellai, Franco Valagussa HEART CARE FOUNDATION

ABBANDONO DELLA PRATICA FISICA E SPORTIVA PROPRIO NELLE ETÀ IN CUI ESSA POTREBBE DARE IL SUO PIÙ PREZIOSO CONTRIBUTO "A che età hai cominciato a praticare, con costanza, un'attività motoria o sportiva?" 15% 5% 3% ele 77% med nes sup " A quale età hai smesso?" 10% 51% 39% ele med sup " Per quale motivo?" 11% 3% 15% 22% 38% 11% imfi info noia real scuo altr 1 Scuola 2. Noia 3. Infortunio 1550 studenti BG primavera 2002

La La salute va va affrontata in in termini prevalentemente educativi perché è dimostrato che che occorre suscitare comportamenti attivi piuttosto che che limitarsi alla alla sola sola informazione. DALLE DALLE CONOSCENZE DA DA TRASMETTERE A ATTEGGIAMENTI DI DI AUTOCONOSCENZA E VALORIZZAZIONE DI DI SE SE (AUTOSTIMA) L attività fisica e sportiva riveste un un ruolo fondamentale quando diventa abitudine permanente di di vita

I BENEFICI DI UNA REGOLARE ATTIVITA' FISICA Un'attività fisica regolare svolta in più giorni della settimana riduce il rischio di: morte per malattie cardiovascolari sviluppare diabete sviluppare ipertensione arteriosa sviluppare il cancro del colon Aiuta a ridurre la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensione controllare il peso corporeo prevenendo sovrappeso ed obesità mantenere ossa, muscoli ed articolazioni in buone condizioni combattere e ridurre la depressione e l'ansietà, lo stress Promuove il benessere globale dell'individuo, perché lo aiuta a divertirsi, a socializzare e ne accresce l'autostima.

ANALISI DEI MODELLI DI AUTOSTIMA CORPOREA IN UNA COORTE DI 1402 STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI DELLA LOMBARDIA

TUDENTI PARTECIPANTI ALLO STUDIO: 1402 classi 2 13% classi 1 18% classi 1 19% classi 2 13% classi 3 17% classi 3 19%

AUTOSTIMA CORPOREA: DIFFERENZE DI GENERE 15% 12% M F 28% 4% 0% 20% 40% 60% 80% 100% estrem. neg. molto neg. lievem. neg nella norma lievem. pos. molto pos. estrem. pos.

PUNTEGGIO 102 100 98 96 94 92 AUTOSTIMA CORPOREA: DIFFERENZE DI GENERE Femmine Maschi 90 1 2 3 CLASSE n = 1402

AUTOSTIMA CORPOREA RISPOSTE CON LA MAGGIORE DIFFERENZA TRA I SESSI AFFERMAZIONE media mas. fem. Sono attraente 0,450 2,452 2,668 2,217 Riesco bene nella maggior parte degli sport 0,415 3,019 3,218 2,802 Non mi piace essere visto/a in costume da bagno 0,371 2,734 2,912 2,541 Sono più forte della maggior parte delle persone della mia età 0,368 2,527 2,704 2,335 Sono brutto/a 0,356 2,939 3,11 2,753 Sono fisicamente prestante 0,354 2,744 2,914 2,56 Quando mi guardo allo specchio, mi piace quello che vedo 0,339 2,734 2,898 2,558 Mi piace il mio aspetto 0,308 2,903 3,051 2,743 Cerco di non far notare agli altri alcune parti del mio corpo 0,298 2,288 2,431 2,133 Ho una bella figura 0,279 2,765 2,898 2,619

Risultati Come ti vedi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Femmine 1.6% 11.0% 36.7% 34.1% 12.4% 2.7% 0.6% 0.4% 0.6% Maschi 0.0% 11.9% 30.5% 37.3% 13.6% 6.8% 0.0% 0.0% 0.0%

Risultati Come vorresti essere 1 2 3 4 5 9 Femmine 1.6% 30.4% 57.3% 9.9% 0.6% 0.2% Maschi 0.0% 8.6% 31.0% 51.7% 8.6% 0.0%

IL DIRITTO AL CORPO DIRITTI DEI BAMBINI VS DIRITTI DEGLI ADULTI DIRITTI DEL MERCATO DIRITTI DEL DOCENTE DIRITTI DEI GENITORI DIRITTI DELLA CITTA (servizi, spazi, trasporti)

IL CORPO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE Per una buona educazione corporea all interno dell esperienza scolastica ed educativa di ogni bambino occorre ribadire che l importanza e l efficacia di far vivere il corpo nei contesti educativi non si riscontrano nel ricorso a questa o quella specifica proposta, bensì ovunque la comunicazione si sforzi di aprirsi a molteplici linguaggi, combinandoli insieme,per imparare a transitare dall uno all altro senza soluzione di continuità. Ivano Gamelli Pedagogia del corpo Meltemi Editore

Cambiare la cultura del corpo Il corpo non serve ad essere guardati Il corpo non serve a vincere Il corpo non serve ad affermare il proprio potere Il corpo non serve solo a produrre piacere

SPORT A SCUOLA : criteri perché sia salutare ed educativo Consapevolezza Varietà di offerte Valorizzazione fasi di istituto Dialogo con il territorio Interdisciplinarietà Riflessione e approfondimenti sulle esperienze motorie vissute Sport agonistico: strumentale ad ad uno uno scopo, risultato, prestazione Conoscenza di di quanto vissuto e sperimentato col col proprio corpo Sport e/o e/o attività motorie espressive: piacere del del movimento fine fine a se se Richiesta di stesso, gusto di partecipazione estetico attiva che favorisca l autonomia e orienti a Favorire stili di di vita la la partecipazione salutari di di tutti Sport in in ambiente naturale: piacere di di muoversi nella nella natura Conoscenza dei dei benefici delle attività alla Attività Ideare polisportive: nuove formule prevenzione agonistiche alla monotonia motorie e non monosportiva Riformulare Famiglia, Ente le le regole Locale, adattandole Società sportiva, alla propria oratorio realtà Coinvolgimento altre discipline curriculum scolastico Giornate multisportive: provare per per conoscere, muoversi senza gareggiare

BENESSERE, MOVIMENTO E SPORT Inserimento dell'attività fisica nel curriculum scolastico, come fattore promuovente la salute OBIETTIVI Sviluppare con coerenza e continuità (scuola infanzia superiori) temi di ed. sanitaria nel curric. E.F e altre discipline Inserire moduli ed.motoria fisica sportiva nei progetti di ed.salute Potenziare attività motoria coinvolgendo famiglie e realtà locali Creare consuetudine al movimento

SCUOLA COERENZA EDUCATIVA FAMIGLIA SOCIETA SPORTIVE ALTRE AGENZIE- Enti locali (Comuni, Com Montane, ASL...) Gruppi culturali, musicali, di volontariato, ricreativi Oratorio (Mass Media)

RIFERIMENTI TEORICI LINEE GUIDA CDC ATLANTA (Centers for disease control and prevention) Per programmi volti alla scuola e alla collettività per la promozione attività fisica fra i giovani (1997) POLITICA che favorisca ed.fisica quotidiana durante la carriera scolastica, assicurando adeguate risorse AMBIENTE offrire spazi attrezzati, sicuri e divertenti Dedicare parte della giornata scol. ad attività fisica destrutturata Non usare att.fisica come strumento premiante o punitivo EDUCAZIONE FISICA che include e promuove la partecipazione Promuovere la collaborazione fra insegnanti E.F., docenti, operatori sanitari ATTIVITA EXTRACURRICOLARI Partecipazione studentesca, varietà offerte GENITORI coinvolgimento, spronarli a sostenere la partecipazione dei figli alle att. Fisiche appropriate e divertenti FORMAZIONE DEL PERSONALE PROGRAMMI SPORTIVI E RICREATIVI ATTRAENTI

SANITA TEMI COMUNI EDUCAZIONE LA POSTURA Difetti del portamento Il mal di schiena L ABITUDINE AL MOVIMENTO Stili di vita Malattie da sedentarietà IL DISAGIO E LA RELAZIONE Disagio giovanile LA POSTURA Scuola infanzia: gioco con le posture Scuola elementare: conosco e scopro tante posture Scuola media: alla ricerca delle posture corrette Scuola superiore: le buone posture L ABITUDINE AL MOVIMENTO Scuola infanzia: mi muovo mi piace Scuola elementare: mi muovo mi conosco Scuola media: mi muovo mi alleno Scuola superiore: mi muovo sono in forma IL DISAGIO E LA RELAZIONE Scuola infanzia: il corpo si diverte Scuola elementare: il corpo si rilassa Scuola media: il corpo comunica Scuola superiore: il corpo racconta LA DISABILITA E IL LIMITE La qualità della vita LA DISABILITA E IL LIMITE Scuola infanzia: gli oggetti di uso quotidiano Scuola elementare: gli attrezzi e i suoni della palestra Scuola media: verso il gesto sportivo Scuola superiore: il gioco del torball

INFANZIA 3 6 anni L ABITUDINE AL MOVIMENTO ELEMENTARE 6 12 ANNI MEDIA INFERIORE 12 14 ANNI MEDIA SUPERIORE 14 19 ANNI MI MUOVO MI PIACE 2.1 MI MUOVO MI CONOSCO 2.2 MI MUOVO MI ALLENO 2.3 MI MUOVO SONO IN FORMA 2.4 Ob. Gen. Ob. operativi Obiettivi operativi Obiettivi operativi Obiettivi operativi CONOSCENZ A E COSCIENZA DEL PROPRIO CORPO Sa osservare e distinguere le caratteristiche del proprio corpo quando è a riposo e quando è in movimento. Sa rilevare il proprio battito cardiaco Sa correre in equilibrio di ossigeno Sa adattare l intensità della corsa al ritmo cardiaco che gli consente di prolungare lo sforzo CONOSCENZ A E COSCIENZA DEGLI ALTRI Sa riconoscere il battito cardiaco del compagno Sa correre in coppia Sa correre in un piccolo gruppo ricercando il ritmo conveniente Sa creare squadre eterogenee per raggiungere prestazioni collettive CON. E COSC. OGGETTI / AMBIENTE Sa giocare piacevolmente simulando i ruoli del malato e del medico Sa correre su superfici diverse indoor e outdoor 1. Sa adattare la corsa al tipo di terreno 1. Sa organizzare la corsa campestre d Istituto 2. Partecipa alla corsa campestre d Istituto

OBIETTIVO GENERALE SCUOLA MEDIA 2.3 MI MUOVO MI ALLENO OBIETTIVO OPERATIVO ATTIVITA VERIFICA TEMPI CONOSCENZA e RELAZIONE COL PROPRIO CORPO 1. Sa quanto è lungo un chilometro 2. Sa correre in equilibrio di ossigeno 3. Sa controllare e mantenere la propria andatura di corsa per rispettare il tempo dichiarato IL CHILOMETRO A CONTRATTO ( scheda n. 1 ) Osservazione diretta ( cfr scheda di verifica) 1 ora RELAZIONE CON GLI ALTRI 1. Sa correre in un piccolo gruppo ricercando il ritmo conveniente al tempo dato PERCORSO DI REGOLARITA (SCHEDA 3) Osservazione diretta ( cfr scheda di verifica) 1 ora RELAZIONE CON L AMBIENTE ( GLI OGGETTI) 1. Sa adattare la corsa al tipo di terreno (pendenza e caratteristiche del suolo) CORSA IN AMBIENTE NATURALE (Scheda 4) Osservazione diretta ( cfr scheda di verifica) 1ora

LA SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE MOTORIA 1) Promuove per tutti i suoi studenti un'attività fisica divertente e coinvolgente 2) Fa partecipare tutti i propri studenti ad una sessione di attività fisica di almeno 20 minuti ogni giorno 3) Propone una cultura sana e non agonistica del movimento aiutando i bambini sin dalle età più precoci a "giocare con il corpo" e in preadolescenza a "giocare con lo sport" 4) Aiuta gli adolescenti ad apprendere e appassionarsi ad una o più attività sportive che saranno praticate per tutta la vita

LA SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE MOTORIA 5) Propone una cultura funzionale e non estetica della corporeità 6) Promuove un'educazione basata sulla corporeità intesa come soggetto di apprendimento oltre che strumento di apprendimento 7) E' caratterizzata dalla presenza di adulti (docenti e nono) che fungono da role model (modelli di ruolo) di salute motoria 8)Offre spazi adeguati per chi intende promuovere una buona pedagogia della corporeità

LA SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE MOTORIA 9) Offre formazione aggiornata e adeguata a docenti innovatori in questo settore 10) Si apre alla comunità esterna alla scuola con proposte motorie e corporee coinvolgenti 11) Effettua un monitoraggio e una valutazione continua dell efficacia delle proprie proposte educative in questo settore 12) Evidenzia nel proprio P.O.F. (Piano dell'offerta Formativa) l attività fisica come una delle priorità irrinunciabili del proprio progetto educativo