La Promozione della Salute e lo sport

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1 La Promozione della Salute e lo sport Dott.ssa Chiara Tunini, Referente Pedagogico, Ass 2 Isontina Gorizia Festa dello Sport Monfalcone, 30 maggio

2 La SALUTE è un bene di tutti! SALUTE applicare una strategia di popolazione come? la promozione di ATTIVITA SANE per potenziare le LIFE SKILLS Per prevenire rischio di dipendenze Per prevenire complicanze di malattie Per prevenire Obesità e disturbi alimentari Per prevenire paure ad affrontare la vita, depressione,ansia... 2

3 Parole chiave della Promozione della Salute Rischio di paure obesità Fumo, alcol diabete Promozione di stili di vita sani è Promozione della Salute 3

4 10 regole di salute per potenziare le life-skills Mangiare sano Fare attività fisica Non fumare Saper gestire le proprie emozioni Comunicare e vivere con gli altri Migliorare la propria memoria Essere più rilassati Essere più creativi Sviluppare senso critico sulle cose Non aver paura dell insuccesso Evitare i rischi 4

5 Le buone abitudini a tavola la tavola come luogo di ritrovo Il rispetto degli orari, i pasti regolari, le quantità, la varietà, i colori.. Educazione al gusto attraverso la conoscenza della cultura alimentare locale e di altre regioni/nazioni 5

6 E anche. Saper riconoscere alcuni principi e valori della vita. 6

7 Partecipazione Significa : prendere parte ad una determinata situazione o processo essere parte di un gruppo, di una comunità. 7

8 Integrazione scolastica Il concetto di integrazione scolastica tutela i diritti di tutti supera la logica dell "assistenza verso risposte più "educative" volte a promuovere, far esprimere e soddisfare i bisogni emotivorelazionali e.. (appunto) di integrazione dei più fragili 8

9 Attraverso lo sport si può. We can. 9

10 Lo sport è : un momento di formazione e aggregazione, Aiuta ad allenare i sensi Coinvolge e conquista la curiosità Attiva la scoperta delle proprie abilità e la consapevolezza delle percezioni e stimolazioni esterne, Permette la presa di coscienza dei propri limiti, Offre l opportunità di riflessioni sul rapporto con il contesto. 10

11 Obiettivi Organizzazione di iniziative educative di per la diffusione dello sport in ogni fascia di età Diffusione di Stili di vita sani per la salute Promozione della pratica sportiva per garantire l integrazione sociale e culturale tra le comunità residenti sul territorio. 11

12 LO SCENARIO le sue espressioni associative (Associazioni) più attente e sensibili, aderiscono alle politiche pubbliche, per promuovere la pratica sportiva dei cittadini" lo sport per tutti va inteso, come formazione della persona, educazione permanente, tutela di tutti i cittadini per offrire uno strumento di inclusione e coesione sociale Come si fa sport per tutti? Attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema sociale ed educativo 12

13 Sport e disabilità La pratica dell attività sportiva, amatoriale o agonistica, costituisce per numerosi disabili una importante opportunità di riabilitazione, di valorizzazione personale, di integrazione sociale e di superamento dell handicap Siete d accordo? 13

14 Non aver paura di provare..insieme Promozione dell attività sportiva nelle scuole della provincia di Gorizia 14

15 La riflessione di partenza Non aver paura di provare insieme nasce da una riflessione pedagogico-culturale sulle opportunità del diversamente abile minore di avvicinarsi alle diverse pratiche sportive in età pre-adolescenziale ed adolescenziale, con percorsi facilitanti, nel rispetto di criteri di autonomia e vita indipendente. In adolescenza si evidenzia un importante abbandono della pratica sportiva, che assume particolare rilievo per le persone diversamente abili. Questo progetto intende sperimentare un percorso di conoscenza delle discipline sportive meno praticate in contesto scolastico e convenzionalmente ritenute impraticabili per i disabili. 15

16 La strategia Tale strategia ha l obiettivo di concorrere a garantire l inizio di un percorso di salute e di auto-tutela della propria integrità psico-fisica e sociale. Il progetto intende valorizzare il ruolo dello sport come veicolo di socializzazione e superamento delle diversità, con l accrescimento delle potenzialità e dell autonomia della persona diversamente abile. Il contesto scolastico è il luogo privilegiato, in raccordo con Enti ed Associazioni del territorio 16

17 Finalità Agire sulla promozione del DIRITTO di SALUTE come valore umano e sociale della popolazione diversamente abile minore Promuovere una strategia della salute attraverso la pratica sportiva Avvicinamento e conoscenza della pratica sportiva in un ottica della Promozione della Salute non solo fisica ma psico-sociale per una reale integrazione dei minori diversamente abili Implementazione e valorizzazione delle potenzialità di un diversamente abile, attraverso il riconoscimento delle proprie capacità di movimento e di esercizio fisico, come spazio di socializzazione tra coetanei. Divulgazione di una cultura dello sport accessibile a tutti, Programmazione del tempo libero del soggetto diversamente abile,. Attivazione di buone prassi per i giovani diversamente abili, di indirizzo verso percorsi di mantenimento della pratica sportiva anche al termine del periodo scolastico 17

18 Destinatari Studenti delle scuole della provincia di Gorizia Individuate scuole campione 18

19 Partners-Alleanze Titolarità del progetto:ass n 2 Isontina Scuola CSA Ufficio Ed Fisica CONI (federazioni/associazioni sportive) CIP (CIP -Panathlon) per interventi di supporto tecnico per disabili CSSS (Centro Studi Sociologia dello Sport) 19

20 Criteri ed obiettivi CRITERI Equilibrio territoriale Presenza disabilità certificata in base alla L 104/92 Competenze motorie minime Disponibilità/vicinanza strutture sportive Collegamento con federazioni/associazioni sportive locali OBIETTIVO Avvicinamento alla pratica sportiva e integrazione sociale 20

21 Azioni Costituzione di una rete di tecnici esperti di tematiche di salute e pratica sportiva, per la realizzazione di un tavolo di lavoro e coordinamento Informazione e sensibilizzazione di insegnanti di educazione fisica e di sostegno Costituzione ed avvio di percorsi e protocolli sperimentali in alleanza con federazioni sportive ed associazioni Individuazione di contesti scolastici campione disposti ad una sperimentazione attiva Facilitare l avvio di prassi e percorsi per i disabili, per una continuità di attività sportiva 21

22 Fasi di lavoro 1 fase programmatoria per la definizione di precisi accordi con la scuola e gli istruttori sportivi. 2 fase di realizzazione corrispondente ad un anno scolastico con una calendarizzazione degli incontri nelle scuole, con le federazioni/associazioni sportive. 3 fase di documentazione durante l intero percorso progettuale e realizzazione di CD/opuscolo divulgativo dell esperienza Seminario di formazione sett

23 RISULTATI Si può constatare che in tutte le scuole coinvolte si sono attivati gruppi di allievi che si sono avvicinati alle diverse attività sportive individuali proposte dalle società. Si è agito su obiettivi di salute attraverso il potenziamento delle abilità individuali (life skills) anche per il diversamente abile che ha potuto partecipare alle lezioni alla pari degli altri coetanei, imparando le basi di una pratica sportiva individuale.anche l allievo diversamente abile ha trovato un interlocutore significativo nell istruttore sportivo, che ha permesso con la collaborazione dei docenti, la sua partecipazione alla pari con i coetanei, limitando la diversità di abilità e rinforzando la partecipazione in gruppo. Il progetto è stato divulgato a tutte le scuole della provincia. 23

24 Risultati incontri di programmazione con dirigenti, insegnanti di educazione fisica e di sostegno avvicinare alla pratica sportiva individuale anche la persona diversamente abile, per avvicinamento allo sport anche nel tempo libero post-scolastico. percorsi e protocolli sperimentali in alleanza con le Federazioni e Società Sportive per facilitare l accesso del diversamente abile alla pratica sportiva Realizzazione di percorsi facilitati in base alle capacità individuali sia dei soggetti normodotati che diversamente abili. Contesti scolastici campione disposti ad una sperimentazione attiva realizzata con gli incontri e le attività sportive nelle scuole in orario curricolare Finanziamenti alle società sportive 24

25 Quindi. Partecipare significa Poter essere come gli altri Poter fare come tutti Poter pensare con il confronto reciproco Poter partecipare attivamente a..qualcosa 25

26 Quindi. integrazione significa Integrazione della diversabilità come: Diritto al rispetto Diritto all educazione Diritto all indipendenza Diritto al movimento e all autonomia Diritto ad un posto nella società 26

27 Anche i diversamente abili possono fare. tutti gli sport e partecipare! 27

28 Grazie dell attenzione! 28

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