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Santa Barbara 2010

Sommario Prefazione: di Davide Bertolo, Direttore della Direzione servizi antincendio e di soccorso; di Salvatore Coriale, Comandante regionale dei vigili del fuoco. 1. Soccorso tecnico urgente; 2. Prevenzione incendi e vigilanza antincendio; 3. Rischi industriali; 4. Attività di formazione antincendio; 5. Formazione professionale; 6. Incendi in luoghi difficilmente raggiungibili e procedure per l allertamento dei volontari;

Sommario 7. Decennale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco: 7.1 Nuovo simbolo del Corpo valdostano dei vigili del fuoco; 7.2 Colloquio internazionale; 7.3 I vigili del fuoco incontrano la popolazione. 8. Convenzioni messe in opera e in progetto.

Prefazione del Direttore e del Comandante Si sta per concludere il primo anno di vigenza della l.r. 37/2009, una legge innovativa che vorrei sintetizzare nei termini: Integrazione e Formazione. Integrazione, tra professionisti e volontari, concretizzata nella prosecuzione dei richiami in servizio per i volontari e con l emissione delle procedure di allertamento per i volontari i quali saranno presto dotati di apparati cercapersone in grado di consentire un attivazione simultanea di più unità nel medesimo distaccamento. Inoltre sia il personale professionista che volontario sarà presto dotato di nuove radio ricetrasmittenti che consentiranno un considerevole salto qualitativo nella sicurezza e nell efficacia efficacia delle comunicazioni di emergenza. Integrazione anche con gli altri enti del soccorso: l ingresso dei vigili del fuoco nel sistema della Centrale Unica del Soccorso della Valle d Aosta ha sancito l entrata a pieno regime della CUS, punto di partenza per lo sviluppo di nuove procedure d intervento condivise. Integrazione, da ultimo, con i nostri colleghi sapeurs-pompiers pompiers svizzeri e francesi con i quali stiamo per stipulare convenzioni per l assistenza reciproca e la formazione. Santa Barbara, festeggiata dalla Chiesa cattolica ed ortodossa il 4 dicembre, è da sempre considerata la Patrona dei vigili del fuoco e, più in generale, di chiunque rischi la morte improvvisa e violenta per fuoco. E la Santa che rappresenta la capacità di affrontare i pericoli con fede, coraggio, equilibrio e serenità. Doti che, per trasposizione, si ritiene debbano costituire parte integrante del bagaglio umano e culturale dei vigili del fuoco. Doti che i pompieri hanno dimostrato spesso di possedere, come le cronache anche recenti (dalla strage delle Torri Gemelle al disastroso terremoto in Abruzzo) hanno tragicamente testimoniato. Oggi, 4 dicembre 2010, nella ricorrenza della festività di Santa Barbara possiamo fortunatamente dire che non ricorderemo quest anno a causa di qualche tragica calamità, anche se l Abruzzo è ancora vivo nei nostri ricordi: abbiamo dato tanto ma abbiamo anche imparato molto, sia dal punto di vista professionale che umano e l esperienza vissuta ha sicuramente contribuito a migliorare l attivit attività svolta nel 2010, sinteticamente descritta in quest opuscolo. A me piace comunque ricordare questa ricorrenza anche

Formazione, perché la nuova legge regionale sancisce l istituzione della scuola regionale antincendio mettendo le due componenti del Corpo in grado di rispondere alle sempre crescenti esigenze di professionalizzazione che derivano dall applicazione applicazione delle norme e dall evoluzione tecnologica delle attrezzature. A tale proposito è stata fondamentale la stipula della convenzione, tra Regione e SAV-Societ Società autostrade valdostane, che consente l avvio dei lavori strutturali e impiantistici per la messa in servizio della galleria Finestra di Sorreley-Meysattaz Meysattaz, struttura che sarà il perno della scuola regionale antincendi. Nei prossimi anni rendere concreti i termini Integrazione e Formazione sarà la nostra missione per garantire al cittadino un servizio sempre più efficace. come il tradizionale momento d incontro tra i vigili del fuoco in attività e quelli che hanno lasciato il servizio attivo ed a tutti voglio rivolgere un particolare ringraziamento per quello che fanno e per quello che hanno fatto e perché testimoniano, con la loro presenza, la coesione e la solidarietà che unisce le varie generazioni di vigili del fuoco che si avvicendano in un attivit attività oggettivamente difficile e rischiosa tanto da provocare, a volte, anche delle vittime. Ed è per questo che, soprattutto in questa ricorrenza, il pensiero e tutta la nostra solidarietà và alle famiglie dei vigili del fuoco caduti nello svolgimento della loro attività istituzionale. Ing. Salvatore Coriale Comandante del Corpo valdostano dei vigili del fuoco Dott. Davide Bertolo Direttore della Direzione servizi antincendio e di soccorso

1 - Soccorso Tecnico Urgente Allagamento 139 Apertura porta 298 Ascensore bloccato 15 Fuga gas/olio 105 Incendio 317 Incidenti 93 Soccorso persone/animali 521 Sopralluogo 64 Valanga 3 Viabilità 125 Altro 177 Totale 1.857* *La statistica si riferisce al totale interventi alla fine del mese di novembre

2 - Prevenzione incendi e vigilanza antincendio 2008 2009 2010 Richieste pareri di conformità 308 226 244 Istanze di deroga 15 18 23 Richieste CPI 502 400 367 Richiesta rinnovo e voltura CPI 163 142 148 Esposti 12 16 25 L attività di polizia amministrativa relativa alla prevenzione incendi è compito istituzionale dei vigili del fuoco ed è regolamentata dal DPR 577/82 e dal DPR 37/98. Essenzialmente detta attività è finalizzata al rilascio del Certificato Prevenzione Incendio che costituisce, ai soli fini antincendio, l autorizzazione all esercizio delle attività soggette al controllo dei vigili del fuoco.

3 - Rischi industriali Nel corso del 2010 è stata data attuazione al disposto del D.M. 139/2009 portando in consultazione alla popolazione dei comuni interessati tre piani di emergenza esterni riguardanti tre stabilimenti soggetti all art. 6 del D.lgs. 334/99, più comunemente noto come legge Seveso bis. Ai fini di potenziare l informazione alla popolazione, in materia di rischi industriali, è stata implementata la sezione dei vigili del fuoco della home page della Regione autonoma Valle d Aosta, esplicitando la presenza e le caratteristiche di ogni sito industriale soggetto alla normativa presente sul nostro territorio e rendendo disponibile la documentazione ad essi inerente.

4 Attività di formazione antincendio 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Rischio basso 4 8 10 1 7 7 2 Rischio medio 12 12 22 15 49 39 44 Rischio elevato 10 9 6 13 5 8 10 Sessioni di esame 14 13 7 14 5 10 14 La formazione e l informazione svolta da parte dei vigili del fuoco è relativa alla sicurezza antincendio sul luogo del lavoro ai sensi del D. Lgs 81/2008. Inoltre il Decreto ministeriale 10 marzo 1998, in uno dei suoi allegati, prevede i contenuti minimi di formazione per gli addetti alla gestione dell emergenza in relazione ai livelli di rischio dell attività lavorativa. Nel 2010 sono stati fatti inoltre 32 corsi specifici.

5 - Formazione professionale Patenti IV Categoria h. 576 Mezzo aeroportuale h. 621 Portale radiometrico h. 64 A/F Mercedes h. 25 SAF 1B h. 288 SAF 2A h. 216 Revisore DPI h. 32 TPSS h. 1792 Istruttori Professionali h. 504 Viabilità e security aeroportuale h. 1296 Fluviale h. 144 Richiami in servizio h. 1548

ATP h. 324 Gruppo taglio h. 407 Capisquadra h. 4680 Volontari M1 h. 420 Volontari M3 h. 860 Capisquadra h. 360 Dr House h. 288 Cinofili h. 568 La differenza tra le ore del 2009, 4650, e le ore del 2010, 15013, è da imputare all impegno del Corpo valdostano, nel corso dell anno passato, nel sisma dell Abruzzo. TOTALE h. 15.013

6 - Linee guida per gli incendi in luoghi inaccessibili e procedure per l allertamento dei volontari Ulteriore sviluppo delle linee guida per fronteggiare gli incendi in luoghi difficilmente accessibili, in caso di roghi in baite, rifugi, immobili di proprietà delle società di impianti a fune o delle società che producono energia elettrica. Sono inoltre in programmazione le modalità di coinvolgimento attivo del personale addetto, alle attività svolte negli immobili siti in alta quota, affinché lo stesso sia in grado di effettuare un primo intervento in attesa dei vigili del fuoco. Sono state attivate le nuove procedure di allertamento dei vigili del fuoco volontari, studiate nell ottica dell automazione degli adempimenti con l esplicita finalità di ridurre i tempi di attivazione dei distaccamenti sul territorio e dare una risposta più immediata all utenza.

7 - Decennale Quest'anno il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco ha festeggiato il suo primo decennale. La regionalizzazione del Comando provinciale di Aosta del Corpo Nazionale risale al 1 gennaio 2000 quando, a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale 19 marzo 1999, n.7, si perfezionava il passaggio dei Vigili del fuoco al Corpo valdostano. In realtà l'atto normativo di cui prima è solo l ultimo tassello di un com- plesso e lungo percorso che costituisce l'attuazione di quanto previsto dall'art. 2, lettera Z, dello Statuto speciale della Valle d'aosta, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 4, che attribuisce alla Regione competenza legislativa primaria in materia di ordinamento dei servizi antincendio. La celebrazione del decennale ha avuto il suo apice nel mese di settembre, quando è stata organizzata una tavola rotonda internazionale dove si è discusso di servizi antincendio e della loro organizzazione. Per l'occasione sono state organizzate mostre e dimostrazioni per la popolazione da parte

7.1 - Nuovo simbolo del Corpo valdostano dei vigili del fuoco dei professionisti di Aosta e dei vigili volontari di tutti i distaccamenti della Valle d'aosta. Per l'occasione è stato fatto un restyling del logo del Corpo valdostano e del sito web dei Vigili del fuoco. In alto il nuovo logo del Corpo valdostano dei vigili del fuoco che ha sostituito il precedente, in basso, dopo dieci anni di attività. In particolare si può notare, il ritorno della fiamma che contraddistingue tutti i vigili del fuoco della penisola, inclusi quelli degli altri Corpi autonomi. Nel nuovo logo permane la dicotomia dei due leoni, che simboleggiano le due anime del Corpo valdostano, quella professionista e quella volontaria

7.2 Colloquio internazionale I festeggiamenti del decennale hanno trovato il momento più solenne nel colloquio internazionale tenutosi ad Aosta, in Piazza Deffeyes, presso la sala congressi di Palazzo regionale. Le foto che il lettore trova sulla copertina, e a fianco, si riferiscono proprio a tale evento. Per un giorno, il 18 settembre, Aosta è stata il centro internazionale dove Italia, Francia, Svizzera e Spagna hanno discusso di servizi antincendi. L Italia era presente con il Capo del Corpo nazionale, il Corpo valdostano e il Comandante del Corpo di Bolzano.

7.3 - I vigili del fuoco incontrano la popolazione I festeggiamenti del decennale sono continuati con dimostrazioni in Piazza Chanoux e in Piazza Plouves, dei professionisti e dei volontari, e con un concerto in onore dei vigili del fuoco che si è tenuto presso il Teatro Giacosa.

8 Convenzioni messe in opera e in progetto Durante l anno in corso sono numerose le convenzioni firmate dalla regione autonoma Valle d Aosta con altri enti che hanno per oggetto l attività del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Il 3 settembre nella Sala Giunta di Palazzo regionale, il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l Amministratore delegato della Società Autostrade Valdostane Eugenio Bonini hanno siglato la convenzione per l utilizzo della galleria finestra Sorreley- Meysattaz della galleria Côte de Sorreley, nel comune di Saint-Christophe da parte dei vigili del fuoco. La Regione ha deciso di utilizzare il tunnel per le esercitazioni dei vigili, facendola diventare parte integrante della Scuola regionale antincendi. Nel mese di luglio è entrata in vigore la convenzione siglata dalla Regione autonoma Valle d Aosta e dalla Provincia autonoma di Bolzano per la cooperazione e l assistenza reciproca tra i vigili del fuoco dei due Enti, finalizzata, in particolare, all ottimizzazione e alla complementarità di entrambe le parti.

La cooperazione si esprimerà, sulla base della convenzione stipulata, nell analisi e nella prevenzione dei rischi della protezione civile, nella formazione reciproca e in esercitazioni comuni, nella ricerca e nella sperimentazione di mezzi, materiali, attrezzature e strumentazioni ad uso comune. Sta per essere stipulata una convenzione tra la Regione autonoma Valle d Aosta e il Cantone svizzero del Vallese, basata sulla mutua cooperazione tra territori analoghi. Grazie a tale accordo in caso di catastrofe naturale, grave incidente che minacci persone, beni o l ambiente potranno essere inviati soccorsi per tramite di persone o attrezzature da una all altra parte. La convenzione avrà una durata di dieci anni e sarà tacitamente rinnovata in mancanza di diverso accordo. Sta per essere siglata una convenzione tra la Regione autonoma Valle d Aosta e il Service Départemental d Incendie et de Secours de la Haute-Savoie (SDIS 74) Cantone svizzero del Vallese, anche in questo caso basata sulla cooperazione tra lo SDIS 74 e il Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Grazie a tale accordo saranno sviluppati progetti relativi alla formazione dei vigili del fuoco finalizzati a migliorare l efficacia dei dispositivi di prevenzione dei rischi e la risposta operativa dei due enti.