IL GIOCO DELLE PREDE E DEGLI IMPEGNI Riassumendo un pochino quel che abbiamo vissuto all incontro di branca LC 03.2013



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IL GIOCO DELLE PREDE E DEGLI IMPEGNI Riassumendo un pochino quel che abbiamo vissuto all incontro di branca LC 03.2013 E uno degli strumenti all interno della progressione personale che maggiormente ci permette di personalizzarla. Aiuta il bambino a scoprire quello che sa fare e che potrebbe donare agli altri. Per questo motivo il Gioco delle Prede e degli Impegni, che fa parte degli strumenti della Progressione Personale, deve essere in mano realmente ai bambini, anche attraverso regole che siano loro chiare ed esplicite. Le prede /impegni aiutano i bambini a diventare consapevoli di essere diventati un po più grandi, migliori. Prevede, come ogni altro gioco, una preparazione, un lancio, uno svolgimento con tempi e regole definiti, una conclusione e una verifica. LANCIO E CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI Il gioco delle Prede/Impegni va lanciato ogni anno a tutto il branco/cerchio (non solo ai cuccioli/cocci). Il periodo consigliato per lanciare il gioco delle prede è legato nel Branco alla conclusione del racconto della Caccia di Kaa, quando termina la presentazione dei quattro personaggi con cui si gioca il gioco delle prede. In Cerchio il periodo consigliato è quello appena successivo ai racconti del Prato. Questo perché un gioco legato alla Progressione Personale diviene più efficace se si ripropone ogni anno con le stesse modalità. Il ritornare dei modi e dei tempi rende il gioco familiare per il bambino e lo facilita nell esserne protagonista Il gioco va lanciato nel suo complesso, ponendo attenzione a rendere chiari e comprensibili ai L/C tutti i suoi aspetti: la visualizzazione, le regole, la caratterizzazione dei quattro personaggi con cui cacciare/volare.

I QUATTRO PUNTI DI B.P. FORMAZIONE DEL CARATTERE (Arcanda/Akela) L educazione del carattere mira ad ottenere le capacità di fare scelte, di scoprire ciò che si può e si vuole essere, di prendersi delle responsabilità, di farsi dei programmi coscienti di vita scoprendo la propria vocazione nel piano di Dio. Essa comprende tutta una serie di virtù umane come lealtà, fiducia in sé stessi, coraggio, senso della gioia, ottimismo, rispetto dei diritti, autodisciplina, elevazione del proprio pensiero e dei propri sentimenti Arcanda è colei che chiama in sogno Cocci al suo volo ed è colei che accoglie Cocci al termine del sentiero della Montagna, dove le spiega che ciò che è riuscita a conquistare avrà valore se sarà un dono condiviso con gli altri, non goduto da soli... È attraverso il coraggio e la pazienza di misurare e di esercitare le proprie ali che cocci scopre se stessa e gli altri, raggiunge la cima della montagna e di lì spicca il volo più alto, quello della condivisione. Bisogna guardare lontano e avere il coraggio dei propri sogni per riuscire a crescere e a non fermarsi, per riuscire a non accontentarsi di poco. Akela il lupo solitario del branco dei lupi di Seeonee. Nelle storie di Mowgli ha dignità e moralità profonde. È garante della legge e la difende anche a costo della vita. Per l esperienza e il suo valore che mette a sevizio dei lupi ABILITA MANUALE (Formica Mi/Kaa) L educazione all abilità manuale mira ad ottenere un intelligenza ed una progettualità pratiche; una capacità di autonomia concreta a realizzare, partendo da mezzi poveri, a valorizzare quello che si ha perché lo si sa usare. La riscoperta dell uso intelligente delle proprie mani porta con sé una serie di comportamenti positivi: la gioia del saper fare, l accettazione della fatica e del fallimento, la pazienza, la concretezza, l essenzialità il buon gusto Formica Mi accoglie Cocci al momento della sua caduta nel formicaio. intuisce che cocci potrà rendersi utile al suo popolo e farà in modo che il popolo nero l accolga. Cocci condivide esperienze e avventure, come una sorellina minore accanto ad una maggiore. È una compagna di giochi e di pensieri, più matura, più riflessiva più coraggiosa, più attenta di Cocci all inizio del volo Kaa uno dei più fedeli compagni di caccia di Mowgli. Anche se appartiene alla giungla di mezzo, accompagna Mowgli in molte delle sue avventure e sarà uno dei pochi che lo saluterà alla Rupe del Consiglio. Si farà notare per la disponibilità ad aiutarlo in ogni occasione, la forza e la saggezza.

SALUTE E FORZA FISICA (Scoiattoli/Bagheera) Si intende la conoscenza e un rapporto positivo con il proprio corpo in quanto dono di Dio e fonte di relazione con gli altri e con l ambiente si intende cioè accettare e avere cura del proprio corpo, ricercare un alimentazione sana, riposarsi correttamente, ricercare ritmi naturali di vita, esprimersi, vivere correttamente e serenamente la propria sessualità, saper affrontare la fatica, la sofferenza, la malattia e la morte. Gli Scoiattoli sono una famiglia composta da Babbo, Mamma e figlio. Rappresentano un esempio di comunità, dove ci si vuol bene e ci si stima, dove si ascolta e si condividono responsabilità e decisioni. Per questo lavorare e giocare sono la stessa cosa. Sono custodi della Grande Quercia e della lanterna simbolo della comunità e della gioia. Bagheera astuta, audace, forte ma nello stesso tempo dolce e cortese riscatta con un grasso toro Mowgli alla Rupe del Consiglio. Con saggi consigli guida il cucciolo d uomo nella vita della giungla. Terribile per la forza che la sorregge è però allo stesso tempo padrona dell enorme energia che racchiude dentro di sé. SERVIZIO AL PROSSIMO (Scibà/Baloo) Si intende l educazione all amore per gli altri, al bene comune e alla solidarietà, a scoprire la ricchezza della diversità nelle persone, a vivere e lavorare insieme per costruire un mondo più giusto, a rendersi utili in qualunque momento ciò sia richiesto, mettendo a disposizione le proprie energie e capacità. Scibà con lui Cocci dimostra la sua disponibilità e la sua capacità di rendersi utile. Diventa un amico di Cocci, non un compagno di avventure ma uno che sa comprendere e ascoltare e dire le parole giuste per fare sempre un passo in più. Insegnerà a Cocci la gioia di accorgersi degli altri e mettersi al loro servizio, il grazie è la ricompensa più bella. Baloo maestro della Legge, parlò in favore di Mowgli la notte della sua accettazione nel branco. Guida saggia e sincera, insegna la Legge ai cuccioli e li accompagna nelle prime esperienze e conoscenze della giungla. È orgoglioso per tutto quello che impara il cucciolo d uomo.

LE FASI DEL GIOCO 1-AVVISTAMENTO La Preda/Impegno è individuata in modo occasionale dal bambino e dal capo, durante le normali attività di Branco/Cerchio Si parte sempre dalle qualità del bambino che possono essere potenziate, non dai difetti che noi vediamo e che potrebbero essere corretti. Prede/Impegni sono tutti finalizzati a tirar fuori il meglio di sé. Il ruolo del capo è fondamentale nell aiutare ad avvistare la P/I, vivendo esperienze insieme, il capo aiuterà il bambino a riconoscere durante un attività o durante un gioco che c è una P/I da cacciare/volare! Prede/Impegni non si inventano, si scoprono pian piano, facendo attenzione alle varie caratteristiche e attitudini del bimbo. L avvistamento come tutto il gioco delle P/I deve essere realmente in mano ai bambini, i quali devono scegliere con chi cacciare/volare (non in mano al VV.LL./CC.AA). Il bambino è libero di scegliere il capo con cui giocare il gioco delle P/I. Con il passare del tempo, l intervento attivo del capo nell individuazione di P/I diminuisce gradatamente all aumentare dell acquisizione, da parte del bambino, di un meccanismo di autoeducazione, di capacità propositiva e di protagonismo. L azione diretta del capo diminuirà, ma l intenzionalità educativa non verrà mai meno, per garantire che il Gioco delle P/I rimanga uno strumento metodologico rispondente alle esigenze di crescita del bambino. 2-DEFINIZIONE Il bambino chiarisce la Preda/Impegno individuata con il capo per definirne i termini che responsabilmente si assume. Il capo farà attenzione affinché le prede/impegni siano a misura di bambino P/I per un L/C è: chiaro, concreto, raggiungibile, verificabile e aiuta il bambino nel suo processo di crescita. E importante saper cogliere le occasioni. Se quindi generalmente P/I vengono definiti uno alla volta, è possibile che il bambino abbia in un certo momento più P/I sui quali lavorare contemporaneamente. D altro canto, concordare necessariamente quattro P/I alla volta è un vincolo che costringe a cercare momenti istituzionali e formali che sono in generale da evitare. E fondamentale che nel momento della definizione il bambino sappia quando un P/I sarà portato a termine. Non ha senso proporre un supplemento di P/I, ossia un ulteriore P/I con lo stesso personaggio che non sia stato concordato in partenza. Nel caso in cui un P/I si sia dimostrato troppo semplice sarà attenzione dello Staff fare in modo che i successivi cacce/voli con gli altri personaggi, siano effettivamente commisurati alle potenzialità del bambino.

3-AZIONE Il lavoro per la conquista della Preda/Impegno a partire dalla sua progettazione. E importante che P/Isiano svolte in maniera autonoma e personale, nel rispetto dei propri tempi, ma non per questo senza limiti. Se per caso ci fosse stato un errore di valutazione e un P/I fosse troppo difficile, i capi se ne faranno personalmente carico facendo in modo che il bambino riesca comunque a portarlo a termine. Facciamo attenzione che la P/I non risulti troppo gravosa: rischieremmo di fargli perdere entusiasmo e interesse. 4-VERIFICA E il momento in cui il lavoro fatto viene oggettivamente analizzato dal bambino insieme al capo. Quando si arriva al pieno raggiungimento della Caccia/Volo con il personaggio, può essere utile l utilizzo di un simbolo per evidenziarlo. E quindi fondamentale che la Preda/Impegno scelto sia verificabile, in modo che sia incontestabile e chiaro il risultato raggiunto. Il successo del gioco è dato in parte dalla giocabilità e della condivisione dei risultati. La condivisione e il riconoscimento all interno del B/C diventano stimolo, gioco e scoperta per tutti. Dopo aver fatto del proprio meglio e portati a termine gli impegni assunti, i L/C riceve uno specifico distintivo e viene chiamato con un nome ispirato all Ambiente Fantastico. Il distintivo viene consegnato durante una cerimonia semplice e solenne, che sottolinei anche l importanza della crescita del bambino per la comunità. Il distintivo sulla camicia sostituirà il precedente. 4.1-VISUALIZZAZIONE DELLA PISTA DEL SINGOLO ALL INTERNO DEL GRUPPO Visualizzare la Pista e il Sentiero contribuiscono a rendere maggiormente concreto l impegno del singolo L/C e quello di tutti gli altri. La visualizzazione del proprio cammino diventa in qualche modo occasione educativa, nella misura in cui riesce ad essere da stimolo per il bambino ricordandogli gli impegni presi ed anche a gratificarlo mediante l apprezzamento visibile dello sforzo compiuto. Come e cosa visualizzare: 1) il cammino di tutta la comunità (adeguatamente ambientato) 2) il cammino del singolo (impegno per impegno preda per preda) 3) il cammino personale anche nel proprio QdC/QdV 4) appunto per i VVLL/CCAA: meglio avere un quaderno di Staff con dentro la pista/sentiero di tutti i L/C

4.2-CERIMONIE Attenzione che il progredire della pista/sentiero del bambino sia adeguatamente riconosciuto dalla comunità, con gesti concreti e pubblici (ad esempio l avanzamento del segnalino sulla pista/sentiero, la zampata per ogni preda/impegno... per quanto possibile dovrebbero essere aggiornate e curate dal bambino stesso, in momenti comunitari) NB Per ogni altra curiosità visitate sul sito della zona di Mestre Branca LC il file La Pista del Lupetto e il Sentiero della Coccinella (come proporre il gioco delle Prede e degli Impegni all interno della Progressione Personale)