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Descrizione (max 1000 caratteri) T.A.S.SO. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile. (Scheda di progetto sintetica settembre 2011) I. CONTESTO PROGETTUALE Il territorio dell Est Ticino comprende 15 Comuni, situati a Sud Ovest di Milano e riuniti tramite convenzione, nel progetto Agenda 21 Est Ticino. Tale territorio si è preservato sin ora dall'urbanizzazione ed è caratterizzato da un pregevole paesaggio. Tuttavia molti cittadini non hanno più un buon legame col territorio in cui vivono e, pertanto, si evidenziano problemi di scarso rispetto dell'ambiente e del paesaggio e una limitata conoscenza degli aspetti culturali, delle tradizioni e dei prodotti locali. Il Piano di azione di Agenda 21 dell'est Ticino, realizzato con la partecipazione del Forum che raggruppa i portatori d interesse del territorio e i singoli cittadini, prevede una serie di progetti volti da un lato a rinsaldare il legame tra i cittadini e tra essi e il loro territorio e dall'altro a promuovere comportamenti e politiche più sostenibili. Da qui nasce il progetto di coinvolgimento T.A.S.SO. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile che consiste nella naturale prosecuzione del progetto "M'appare l'est Ticino. Attraverso una mappa di comunità i portatori di interesse hanno compiuto una lettura condivisa del patrimonio materiale e immateriale del territorio, dalla quale risulta che la maggiore risorsa dell'est Ticino è il paesaggio agrario e naturale. Da questa vision è opportuno partire per approfondire il percorso di progettazione e miglioramento del paesaggio con la metodologia propria di Agenda 21, ovvero la partecipazione dei portatori di interesse diffuso e dei cittadini appartenenti alle diverse fasce di età e l'integrazione delle politiche. Coerenza con il Piano di Azione di Agenda 21 Est Ticino Il progetto intente perseguire gli obiettivi già individuati nel Piano di Azione di Agenda 21 dell'est Ticino, approvato nel 2008 dalle Amministrazioni comunali coinvolte: 1. Promuovere l agricoltura integrata e biologica L'agricoltura per l'est Ticino è una risorsa importante. Essa è di fronte ad importanti cambiamenti della politica agricola comunitaria che in passato ha privilegiato più la quantità dei prodotti che la loro qualità ed il servizio che l'agricoltore faceva per la tutela del paesaggio agrario. L'agricoltura dell'est Ticino è anche di fronte da un lato alla continua sottrazione dei terreni agricoli ed alla loro frammentazione, dall'altro alle difficoltà legate alla manodopera nelle attività a conduzione familiare. Quale dovrebbe essere il futuro dell'agricoltura? Deve ritornare alla tradizione o proiettarsi verso nuove coltivazioni come i biocarburanti o le biomasse? Oppure orientarsi verso l'agriturismo? Il Forum di Agenda 21 ha risposto indicando come prioritario il progetto Promuovere l'agricoltura integrata e biologica, la coltivazione/ allevamento di specie vegetali e animali 1

tradizionali e/o in pericolo di estinzione. 2. Tutela e promozione della produzione locale La sempre maggiore sensibilità del grande pubblico e dei mezzi d informazione nei confronti delle produzioni tipiche e di qualità ha spinto i produttori e le Amministrazioni dell Est Ticino ad intraprendere una serie di azioni volte a tutelare la qualità e la specificità dei propri prodotti. È opinione del Forum che queste azioni vadano ora aumentate, potenziate e coordinate nell ambito di un processo contrassegnato da una consapevolezza sempre maggiore e del coinvolgimento dell intero territorio dell'est Ticino. La tutela e la valorizzazione della produzione di qualità portano con sé una serie di benefici, diretti e indiretti, che si inseriscono armoniosamente in un rapporto tra ambiente, economia e società: ed è questa la vera colonna portante dei processi di Agenda 21. Altre azioni del citato Piano del 2008 coerenti col presente progetto sono: - Favorire l'allevamento di specie animali/vegetali tradizionali o in pericolo di estinzione - Promozione del consumo critico - Turismo locale sostenibile Il progetto di riflesso ha incidenza sui progetti: 3.1.1 Opzione zero... limitare le aree di nuova edificazione e 3.2.1 Riqualificazione aree agricole. II. OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi principali del progetto sono: 1. modificare la percezione culturale del territorio, far conoscere il paesaggio dell Est Ticino, il suo patrimonio materiale ed immateriale con particolare riferimento al paesaggio rurale e naturale ed alle filiere agroalimentari e agriculturali. 2. ri-orientare i consumi ed i comportamenti con particolare riferimento al tema alimentare in senso più equo, solidale e rispettoso dell'ambiente e in particolare: stili di vita delle famiglie, tipologie di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, modalità di produzione e distribuzione dei prodotti agricoli da parte di agricoltori e dell'industria alimentare 3. progettare un sistema alimentare locale sostenibile tramite il potenziamento di filiere locali esistenti e potenziali - di produzione, distribuzione consumo di prodotti agricoli più sostenibili; 4. innescare processi di miglioramento del paesaggio rurale, dell'economia e dell'occupazione locale e progettare la qualificazione degli elementi del territorio e del paesaggio che sono maggiormente legati al mondo della produzione, distribuzione e consumo di prodotti alimentari come effetto e ricaduta delle trasformazioni produttive che verranno generate. I soggetti che saranno interessati al cambiamento saranno i cittadini di varie fasce di età, le associazioni, le imprese locali legati alle filiere agricole e alimentari e le Amministrazioni Comunali del territorio. 2

III. STRATEGIE D INTERVENTO Le strategie di realizzazione del progetto sono già state sperimentate nella realizzazione del Piano di Azione di Sviluppo Sostenibile di Agenda 21, nonché di alcune azioni territoriali già attivate quali ad esempio la redazione della mappa di comunità dell'est Ticino e lo svolgimento delle attività didattiche. Esse si fondano sull'integrazione delle politiche, sulla partecipazione e sul coinvolgimento attivo delle Istituzioni, dei cittadini e dei portatori di interesse per la messa in rete di saperi e buone pratiche. Il progetto pone quindi particolare attenzione: alla connessione e all'integrazione tra diversi ambiti di politiche (territorio, agricoltura, commercio, ambiente, politiche sociali, ecc.) che sono condotti dalle principali Istituzioni del territorio: Comuni, Provincia, Parco Agricolo Sud Milano, Parco Ticino, i PLIS del Roccolo e del Gelso e Regione al fine di facilitare il consolidamento di un quadro di politiche condivise; alla formazione di una comunità di soggetti che metta in rete le buone pratiche sul tema dell'alimentazione, le supporti e le valorizzi per poter creare nuovi servizi e per attivare risorse non ancora valorizzate. Questa strategia ha il vantaggio di attivare energie che difficilmente si innescherebbero in un percorso di mera progettazione istituzionale settoriale e/o di semplice attività di formazione/informazione degli attori interessati. Il processo di partecipazione e concertazione che costituirà il cuore del progetto, sarà associato ad alcune attività di supporto tecnico-scientifico mediante le quali si costruiranno le basi tecniche di tale sistema agroalimentare territoriale. Azioni del progetto 1. INIZIALIZZARSI M'appare il territorio (maggio 2011 dicembre 2011 + dicembre 2012) Obiettivo di questa azione è analizzare e mappare le caratteristiche dell est Ticino per delinearne nel dettaglio i punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce, buone pratiche avviate, potenzialità inespresse e portatori di interesse. Sulla base di tale mappatura verranno definite le opportunità progettuali di dettaglio. Il lavoro di analisi sarà sviluppato su due livelli, uno concentrato sul territorio agricolo e le dinamiche produttive, l altro verterà sui cittadini e ai loro stili di vita, al consumo del cibo e alle abitudini alimentari; La fase iniziale costituirà anche la base dati per l'implementazione della mappa di comunità sul tema dell'alimentazione oggetto dell'azione seguente. Le attività in cui si articola la presente azione sono le seguenti: A) verranno analizzati dati e risultati di progetti già in atto (Nutrire Milano, Energia e grano, le buone pratiche dei comuni dell'est Ticino sul tema alimentare, i GAS fontanili (gruppi acquisto solidali) ecc.); B) verranno contattati gli agricoltori direttamente in azienda per la raccolta dati sull'attività aziendale e per un primo coinvolgimento sulle tematiche del progetto; C) verranno coinvolti gli studenti, i loro genitori e nonni attraverso uno specifico percorso educativo sul tema degli stili di vita relativi all'alimentazione; D) verranno analizzate le quantità, le tipologie e le modalità attraverso le quali vengono prodotti, distribuiti e consumati i prodotti agricoli attraverso i diversi canali di mercato basati localmente 3

(GAS, spacci aziendali, mense pubbliche, ecc.) al fine di valutarne le potenzialità in termini di contributo alla creazione di un sistema agroalimentare locale sostenibile; E) verranno analizzate le mense pubbliche (scuole, ospedali, ospizi, ecc.) che costituiscono un importante fattore di regolazione locale della domanda di prodotti alimentari, che sono governati direttamente dagli Enti pubblici e che, attualmente, non sono connesse all'offerta locale. Su questo tema verrà costruita una specifica connessione con le politiche regionali recentemente attivate sul tema della ristorazione pubblica sostenibile; F) saranno messi a sistema dati di carattere territoriale e ambientale con altre informazioni relative alla pianificazione territoriale, alle politiche di settore più vicine ai temi del progetto, ai flussi di produzione e consumo di prodotti alimentari, agli elementi immateriali (es. i dati ottenuti tramite il progetto M'appare l'est Ticino in particolare quelli legati all'alimentazione) e ad altri argomenti affini, in modo da ricostruire il contesto territoriale entro il quale si colloca il sistema agroalimentare locale sostenibile. Da tale lavoro emergeranno dati, informazioni e elementi per la valutazione e l'indirizzo sia delle politiche pubbliche, sia dell'azione dei soggetti sociali ed economici locali; G) a fine 2012 verranno monitorati l'esito del progetto e i cambiamenti degli stili di vita indotti dal progetto stesso. 2. CONFRONTARSI Creare una comunità di pratica (settembre 2011 giugno 2012) Obiettivo di questa azione è quello di creare una comunità di buone pratiche costituita da agricoltori, operatori della distribuzione e dell'offerta alimentare, di consumatori e di Istituzioni che intendono modificare o riorientare i propri stili di vita, produzione, vendita programmazione e pianificazione in senso più sostenibile e solidale. Tramite tale rete di soggetti sarà possibile co-progettare un sistema agroalimentare locale sostenibile, facilitare lo scambio di saperi e conoscenze locali valorizzando le presenze associative e le aziende del territorio. Proseguiranno le attività didattiche appositamente studiate per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni dell'est Ticino sul tema dell'alimentazione. Attraverso gli studenti che parteciperanno alle attività didattiche sarà possibile coinvolgere "da vicino" un buon numero di famiglie sulle medesime tematiche. La progettazione partecipata della mappa della comunità con particolare attenzione al tema alimentare costituirà lo strumento comunicativo per aumentare la consapevolezza e la conoscenza del patrimonio dell'est Ticino e a far circolare le buone pratiche sul tema dell'alimentazione. Attività: A) Attivare nell'ambito del Forum di Agenda 21 Est Ticino alcuni gruppi di lavoro tematici per facilitare lo scambio di saperi e le conoscenze locali e per valorizzare le presenze associative e le aziende del territorio. A) Svolgere riunioni del Comitato dei Sindaci e dei Tecnici dei Comuni dell'est Ticino B) Supportare gli agricoltori in azienda C) Svolgere un percorso educativo nelle scuole primarie e secondarie di primo grado atto a coinvolgere anche i genitori e i nonni. D) Progettazione partecipata della mappa della comunità con particolare attenzione al tema alimentare. 4

3. INDUSTRIARSI Riorientare gli stili di vita (novembre 2011 dicembre 2012) Questa fase ha l obiettivo di attivare il cambiamento potenziando le buone pratiche esistenti e sperimentandone di nuove valorizzando le potenzialità inespresse individuate nel corso delle azioni precedenti. I progetti pilota verranno attivati già nel primo anno del progetto, valorizzando quei soggetti e quelle realtà (sul fronte della domanda, della distribuzione e dell offerta) già all avanguardia. Grazie alla progressiva maturazione delle opportunità di progetto, verranno coinvolti altri soggetti e oggetti del patrimoni agriculturale, individuati attraverso la mappa della comunità, che permetteranno lo sviluppo di idee per nuovi servizi. I progetti pilota saranno scelti in base alla loro potenzialità di coinvolgere nuovi soggetti nel cambiamento. I soggetti promotori ed esecutori dei progetti pilota avranno un ruolo strategico di traino e saranno agenti attivi per il cambiamento. Questa azione comprende inoltre la creazione sistematica di occasioni comunicative orientate al confronto sul progetto ed alla comunicazione dei risultati tramite i seguenti strumenti: 1. pagine web dedicate sul sito di Agenda 21; 2. canali di comunicazione dei Comuni e dei partners; 3. diffusione della mappa di comunità sul tema dell'alimentazione (versione digitale e cartacea) con la quale aumentare il legame tra cittadini e territorio e la conoscenza del patrimonio materiale e immateriale con particolare riferimento al paesaggio agrario e al tema dell'alimentazione; 4. Evento finale (es. pranzo natalizio 2012 nelle scuole con i prodotti locali, oppure mercatini presso le scuole oppure festa di promozione). Esempi di progetti pilota Le seguenti proposte di progetti pilota sono intese a titolo esemplificativo e pertanto potranno essere implementate o sostituite da nuovi progetti individuati nel corso dell'azione 2. Confrontarsi : A) collegamento e implementazione delle realtà esistenti (es. distretti di economia solidale, GAS ecc.) attraverso il supporto alla produzione e all offerta; B) collegamento tra la aziende agricole e locali pubblici/mense collettive attraverso il supporto alla produzione e all offerta; C) ricostruzione/implementazione di filiere agri-culturali complete come ad es. il frutteto dei nuovi nati di Corbetta, sistema locale di mercato, produzione e vendita di frutta a km zero con l impiego di cultivar tradizionali locali mantenuti da personale in disagio sociale; D) costituzione di un mercato agroalimentare locale sostenibile. Sui risultati degli incontri dell'azione n.2 Confrontarsi si individuerà la piattaforma di mercato ideale partendo da realtà già esistenti: mercati comunali locali, mercato agroalimentare locale, piattaforma virtuale, piattaforma fisica; E) redazione e diffusione di bandi di gara per la ristorazione collettiva su misura per il territorio. IV. COORDINAMENTO DEL PROGETTO Coordinamento e gestione del progetto Comune di Corbetta capofila dei Comuni di Agenda 21 Est Ticino (Comuni di: Albairate, Arluno, Bareggio, Boffalora sopra Ticino, Casorezzo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Magenta, 5

Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino, Sedriano) Partners 1. ISTVAP (Istituto per la Valorizzazione dell agricoltura periurbana ) 2. Cooperativa del Sole 6