P.F. PHENAGRI - Fenologia per l Agricoltura

Documenti analoghi
FENOLOGIA E POLLINOSI

IL NUOVO MODELLO PER LA PREVISIONE POLLINICA. Stefano Marchesi Direzione Tecnica Centro Tematico Regionale Ambiente Salute

PREVISIONI POLLINICHE

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.48 del 05 dicembre 2017 Dati rilevati dal 27 novembre al 03 dicembre 2017

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.34 del 29 agosto 2017 Dati rilevati dal 21 agosto al 27 agosto 2017

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.50 del 19 dicembre 2017 Dati rilevati dal 11 dicembre al 17 dicembre 2017

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.3 del 23 gennaio 2018 Dati rilevati dal 15 gennaio al 21 gennaio 2018

MONITORAGGIO E PREVISIONE DEI POLLINI ALLERGENICI IN EMILIA ROMAGNA

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.44 del 07 novembre 2017 Dati rilevati dal 30 ottobre al 05 novembre 2017

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.8 del 28 febbraio 2017 Dati rilevati dal 20 febbraio al 26 febbraio 2017

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.6 del 14 febbraio 2017 Dati rilevati dal 06 febbraio al 12 febbraio 2017

RETE DI MONITORAGGIO DEI POLLINI ALLERGENICI

IL MONITORAGGIO, LA PREVISIONE E LA COMUNICAZIONE SUI POLLINI ALLERGENICI IN EMILIA-ROMAGNA: ESPERIENZE E PROPOSTE

Andamento meteorologico del mese

Bollettino agrometeorologico mensile agosto 2008

Le previsioni delle abbondanze di concentrazione pollinica in atmosfera: risultati del primo anno di pubblicazione delle previsioni

Elena Gottardini* Fabiana Cristofolini* José Antonio Oteros Moreno. *Fondazione E. Mach Università degli Studi di Monaco

BOLLETTINO DEI POLLINI E DELLE SPORE ALLERGENICHE N.37 del 29 settembre 2015 Dati rilevati dal 21 settembre al 27 settembre 2015

R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

MODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI

Febbraio Precipitazioni: Febbraio 2018: Bollettino agroclimatico mensile

Bollettino agroclimatico mensile Ottobre 2018

Gennaio 2019: Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2019

Aprile Bollettino agroclimatico mensile

Bollettino agroclimatico mensile Agosto 2018

Bollettino agroclimatico mensile Luglio 2018

R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

Luglio Bollettino agroclimatico mensile

LABORATORIO DI RIFERIMENTO DI AEROBIOLOGIA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2013

Bollettino agroclimatico mensile

LABORATORIO DI RIFERIMENTO DI AEROBIOLOGIA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014

LABORATORIO DI RIFERIMENTO DI AEROBIOLOGIA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2015

UNA RETE DI GIARDINI FENOLOGICI IN ITALIA: FINALITA E CRITERI

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI SETTEMBRE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO

IL MONITORAGGIO, LA PREVISIONE E LA COMUNICAZIONE SUI POLLINI ALLERGENICI IN EMILIA-ROMAGNA: ESPERIENZE E PROPOSTE

Bollettino agroclimatico mensile

Andamento meteorologico del mese

Bollettino agroclimatico mensile

Andamento meteorologico del mese

Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2017

Bollettino Agrometeorologico. e altri prodotti. Produzione Integrata

Analisi della mortalità in relazione a fattori meteo-climatici in Emilia-Romagna

Pollini: dati di sintesi

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI LUGLIO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO

ATTIVITA A2: Modelli per lo studio della variabilità climatica.

Controllo di qualità e analisi ARPAE-SIMC

Ottobre 2017: dopo la parentesi di settembre di nuovo piogge notevolmente inferiori alla norma.

Bollettino agrometeorologico mensile Dicembre 2008

REPORT METEOROLOGICO DEL MESE DI APRILE 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO.

Linea 5 - Irrigazione e cambiamenti climatici

Report mensile: GENNAIO 2012

Implementazione dei dati relativi al costo del servizio gestione dei rifiuti urbani

MONITORAGGIO DEI POLLINI AEREODISPERSI

Arpa Emilia-Romagna, Servizio IdroMeteoClima. icolt Estate 2016: stima delle le esigenze - consuntivo

Chi ha eseguito le previsioni

Report mensile: MARZO 2013

Bollettino agroclimatico mensile Gennaio 2015

AMBIENTE E SALUTE. Pollini Il monitoraggio della zanzara tigre

R I E P I L O G O M E T E O C L I M A T I C O

Andamento meteorologico del mese

Ambrosia artemisiifolia L. e la letteratura: le relazioni con i parametri ambientali

Test sui dati pluviometrici di Palmi

La stima dei fabbisogni irrigui a livello aziendale: applicazioni in Sicilia

Il Cambiamento climatico in agricoltura

Bollettino agroclimatico mensile

MAPPE FENOLOGICHE A SCALA DI DETTAGLIO

Giugno 2017: tra i più caldi dopo il 2003, sui rilievi della Romagna piogge del mese tra più basse degli ultimi anni.

Novembre 2017: precipitazioni superiori alla norma. Bollettino agroclimatico mensile

Bollettino agrometeorologico e altri prodotti per la lotta integrata. Bollettino Agrometeorologico per la Produzione Integrata Bologna, 11 marzo 2014

Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari

Evoluzione del sistema agrometeorologico nazionale a supporto della Rete Rurale Nazionale AGROMETEORE

icolt 2018 Estate 2018: previsione delle esigenze irrigue potenziali

Le precipitazioni di gennaio - marzo 2013

Pollini ARPA Rivista N. 1 Gennaio-Febbraio 2006

Report mensile: FEBBRAIO 2013

Il clima della regione Emilia-Romagna e tabelle climatiche per alcune località

Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Monitoraggio settimanale della mortalità estiva in provincia di Modena nell anno 2016.

Bollettino agrometeorologico mensile Ottobre 2013

Tab. 6.1 Quadro sinottico delle superfici dei Parchi con le variazioni previste dal Programma regionale

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL PERIODO 1-25 GIUGNO 2017 NELLA REGIONE ABRUZZO

Bollettino agrometeorologico mensile Febbraio 2014

ANALISI DELL ANDAMENTO METEOROLOGICO DEL MESE DI NOVEMBRE 2018 NELLA REGIONE ABRUZZO

MONITORAGGIO DEI POLLINI AEREODISPERSI

UTILIZZO DELL ANALISI DELLE COMPONENTI PRINCIPALI (PCA) DI DATI HVSR FINALIZZATO ALLA ZONAZIONE SISMICA

Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 48 del 4 Dicembre 2017 Servizio Idro Meteo Clima

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON LABORATORIO MOBILE NEL COMUNE DI BOMPORTO, VIA DE ANDRE

La rete di monitoraggio 2008 di Aedes albopictus nella Regione Emilia-Romagna

AMBROSIA ARTEMISIIFOLIA L. DAI DATI DEL MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO DELLA RETE ARPA PIEMONTE

L attività di ARPA a supporto di una agricoltura ecosostenibile. Franco Zinoni Direttore Tecnico Arpa

Rapporto sull attività cardiochirurgica. in Regione Emilia-Romagna. Anno 2006

I contenuti di questa presentazione sono riservati e non possono essere divulgati a terzi senza l espressa autorizzazione da parte dell autore

Bollettino meteorologico. emissione di sabato 22 giugno 2019 ore 13:28

Bollettino meteorologico. emissione di mercoledì 24 luglio 2019 ore 10:46

icolt 2017 Estate 2017: stima delle le esigenze irrigue potenziali consuntivo di fine stagione

Monitoraggio Pollini Anno 2009

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Tavolo nazionale di coordinamento nel settore dell agrometeorologia di supporto all applicazione delle misure agro climatico ambientale dei PSR

COLT Aggiornamento al 15 giugno. Carta delle colture in atto 2011

Transcript:

P.F. PHENAGRI - Fenologia per l Agricoltura Sottoprogetto: 3 Sviluppo e taratura di modelli fenologici Relazione finale Ricerca - Sviluppo di modelli previsionali della diffusione in aria di pollini delle principali specie allergeniche coordinatore: F. Zinoni* collaboratori: F. Scotto**, A. Ranzi**, R. Renati*, Graziella De Simone*, Chiara Magi * ARPA Servizio Meteorologico Regionale, Bologna ** ARPA Epidemiologia Ambientale, Modena Premessa La ricerca è finalizzata allo sviluppo di modelli previsionali della concentrazione in aria dei pollini delle principali famiglie allergeniche, causa di conseguenze sanitarie nell area padana. La dispersione in aria di polline è condizionata dallo stadio fenologico delle piante (fioritura), e dalle condizioni meteorologiche, la precipitazione abbatte la concentrazione pollinica in aria mentre il vento facilita la dispersione di aerosol a grandi distanze. I fattori locali sembrano comunque assumere un aspetto predominante sulla concentrazione pollinica prevalente di un area e quindi la messa a punto di modelli fenologici della fioritura di famiglie allergeniche costituisce un valido ausilio alla previsione del rischio. Lo studio è stato condotto utilizzando i dati rilevati in Emilia Romagna con campionatori volumetrici nel periodo 1987 21, analizzando la distribuzione statistica dei pollini (calendari pollinici) e mediante la determinazione di relazioni matematico-statistiche tra la presenza dei pollini allergenici e l andamento climatico. Il programma di lavoro comprende la calibrazione, la validazione e l implementazione dei modelli per le condizioni climatiche dell area padana e il trasferimento dei risultati all interno di bollettini di informazione settimanali. Materiali e metodi La fenologia delle specie coltivate e spontanee viene affrontata, da anni da un punto di vista qualitativo e quantitativo con modelli più o meno complessi che determinano il tasso di sviluppo delle specie in relazione alle condizioni ambientali. Nonostante la semplificazione dei metodi utilizzati, alcuni di essi, messi a punto nel passato, sono ancora oggi in uso. Particolarmente utilizzato è il metodo dei gradi giorno, ampiamente descritto da Robertson (1983), che consente per le varie specie di determinare la soglia di sviluppo e la sommatoria di calore necessaria per il completamento delle diverse fasi fenologiche. Questi metodi, basandosi su analisi statistiche, forniscono prestazioni adeguate alle esigenze solo se vengono realizzati con una notevole quantità di osservazioni, sia meteorologiche che fenologiche; la situazione migliore è costituita dalla disponibilità di serie storiche prolungate negli anni e dalla disponibilità di dati raccolti in diverse situazioni ambientali. Per il seguente studio sono stati utilizzati tutti i dati rilevati dalla rete ARPA dalla sua costituzione (15 anni di rilevazione giornaliera in 11 siti della regione, Fig. 1) e i dati agrometeorologici derivati dalla rete meteorologica regionale e interpolati nei punti di collocazione dei campionatori di pollini. I dati agrometeorologici considerati per la previsione sono: la precipitazione cumulata, i giorni piovosi, la somma gradi giorno a diverse soglie (, 2.5, 5, 7.5, 1 C), la radiazione globale

cumulata, il bilancio idrico climatico, il surplus idrico superiore a 5 mm, il surplus idrico superiore a 1 mm, il deficit idrico superiore a 5 mm e il deficit idrico superiore a 1 mm. L analisi statistica è stata applicata alle date di superamento delle soglie di 1, 5, 1, 3, 1 pollini/m 3, considerando la somma gradi giorno con la soglia a minor CV e la Stepwise con le restanti variabili per l analisi dei residui. L analisi dei dati è stata eseguita utilizzando il SW STATISTICA della StatSoft. L evoluzione giornaliera dei pollini a ciclo iniziato viene invece prevista utilizzando due diversi criteri: a) l uso della rete neurale, messa a punto in questa fase per la stima dei pollini di maggior interesse nell area considerata, le graminacee; b) la costruzione dei calendari pollinici, specifici per località e famiglia. La messa a punto del sistema di previsione e comunicazione del rischio si basa inoltre sulla messa a punto di un sistema di organizzazione dei dati rilevati presso i centri di monitoraggio regionale e la loro analisi e divulgazione. Il sistema è stato realizzato, in forma sperimentale, utilizzando il SW Excel 2 della Microsoft utilizzando le funzioni macro di Visual Basic per la realizzazione di maschere per l inserimento e l elaborazione dei dati. Cartografia di riferimento Fig. 1: Caratteristiche e collocazione dei siti di rilevazione pollinica della rete ARPA Emilia Romagna. Risultati La variabilità dei dati pollinici I siti di monitoraggio della rete ARPA sono collocati prevalentemente in aree ad elevata urbanizzazione, che vanno da ambienti a clima prevalentemente continentale (Piacenza e Parma) alle zone della costa romagnola (Rimini, Ravenna), dalla pianura centrale (Ferrara) alla pedecollina (Vignola). Questa diversa collocazione ambientale comporta differenze di comportamento allergologico, con concentrazioni che si distinguono in modo significativo sia per periodo di comparsa, sia per concentrazione massima delle diverse famiglie polliniche. Cluster Analysis: Graminacee effettuata sul giorno di superamento della soglia MEDIA Cluster Analysis: Graminacee effettuata sul giorno di superamento della soglia ALTA Piacenza Piacenza Bologna Modena Ravenna Parma Parma Bologna Ferrara Ferrara Forlì Reggio E. Reggio E. Vignola Modena Ravenna Vignola Cesena Rimini Forlì Cesena Rimini 1 2 3 4 5 6 7 8 15 2 25 3 35 4 45 5 55 6 Distanza Euclidea Distanza Euclidea Fig. 2 e 3 Cluster Analysis effettuata sul giorno di superamento della soglia di concentrazione media e alta.

Le Fig. 2 e 3 illustrano rispettivamente il diverso comportamento dei pollini di Graminacee rilevati nel periodo di funzionamento della rete, utilizzando la Cluster Analisys applicata alle date di superamento della soglia media ( >1 pollini/metrocubo di aria) e della soglia alta ( >3 pollini/metrocubo di aria) nei diversi siti di rilevamento regionale. I dati utilizzati sono annuali e si riferiscono al periodo 1987-21. Come si può osservare si distinguono, in ambito regionale, aree relativamente omogenee (p.e. per la soglia media si individuano due gruppi: (Piacenza, Bologna, Ravenna, Parma, Ferrara, Forlì) e (Cesena, Rimini, Vignola, Modena, Reggio E.) che non rispettano la distribuzione geografica dei siti e sono parzialmente diverse in relazione alla soglia considerata. In tale situazione un modello previsionale basato sull impiego di dati agrometeorologici può sortire risultati efficaci solo se se i valori delle variabili utilizzate rispecchiano la differenza osservata in merito alla rilevazione pollinica, oppure se la differenza tra i vari siti può essere esplicitata da un opportuno coefficiente empirico. I calendari Pollinici Sono state analizzate le concentrazioni polliniche giornaliere per 15 anni di dati relativamente a 19 famiglie botaniche, ovvero: Betulacee, Composite, Corilacee, Fagacee, Graminacee, Oleacee, Plantaginacee, Urticacee, Cupr./Taxacee, Chenop./Amaran., Polygonacee, Euphorbiacee, Myrtacee, Ulmacee, Platanacee, Aceracee, Pinacee, Salicacee, Ciperacee. Per ogni famiglia sono stati realizzati i calendari pollinici per singolo sito di monitoraggio e il calendario regionale. In Fig. 4 si riporta un esempio di calendario regionale (c) e di quello per due siti rispettivamente nella zona occidentale ed orientale della regione: Piacenza (a), e Forlì (b). Graminacee 6 Calendario pollinico Piacenza Calendario Pollinico Forlì Calendario Pollinico Regionale a) b) c) 6 6 5 5 5 4 4 4 3 PC1 3 FO1 3 RER 2 2 2 1 1 1 Urticacee Calendario Pollinico Piacenza Calendario Pollinico Forlì Calendario Pollinico Regionale 6 6 18 5 5 16 14 4 4 12 3 PC1 3 FO1 1 8 RER 2 2 6 1 1 4 2 Oleacee Calendario Pollinico Piacenza Calendario Pollinico Forlì Calendario Pollinico Regionale 1 1 1 8 8 8 6 4 PC1 6 4 FO1 6 4 RER 2 2 2 Fig. 4 Calendari pollinici per Graminacee, urticacee ed Oleacee.

La previsione basata su modelli statistici La data di superamento di soglie prefissate, derivate in parte delle soglie di transizione tra le diversi classi quantitative di pollini aerodispersi adottata dall Associazione Italiana di Aerobiologia (AIA) è stata oggetto di previsione utilizzando modelli statistici regressivi basati sull uso della tecnica Stepwise. Le date di superamento previste dai modelli regressivi permettono mediamente di dimezzare l errore della previsione rispetto all impiego del semplice calendario pollinico. Le fig. 5 e 6 riportano ad esempio i coefficienti della regressione calcolati per la famiglia di Graminacee, soglia di superamento di 5 e di 3 pollini/metrocubo di aria (media mobile di ordine 7). Il modello regressivo può essere impiegato allo stesso modo dei modelli agrometeorologici utilizzati per la previsione delle fasi fenologiche, all interno del programma operativo DIC. Regression Summary for Dependent Variable: (Gram_S5.sta) R=.77258987 R²=.5968951 Adjusted R²=.58766369 F(3,131)=64.659 p<. Std.Error of estimate: 6.6422 Beta Std.Err. B Std.Err. t(131) p-level N=135 of Beta Of B Intercept -467.54 93.6326-4.99299.2 Radiazione.451285.63833.1.15 7.6975. GG.44448.64133.34.539 6.3639. y.31214.5586..2 5.58795. Fig. 5 Graminacee: Stima della soglia di 5 pollini/metrocubo di aria Regression Summary for Dependent Variable: (Gram_S3.sta) R=.81733768 R²=.668489 Adjusted R²=.65782676 F(4,13)=65.44 p<. Std.Error of estimate: 6.158 Beta Std.Err. B Std.Err. t(131) p-level N=135 of Beta Of B Intercept -341.6232 93.3998-3.657643.369 GG.494719.67137.31.422 7.36874. Radiazione.4552.62641.1.11 7.19182. y.243837.5559..2 4.38634.24 ggpiovosi2.89765.56982.294.18634 1.57531.117616 Fig. 6 Graminacee: Stima della soglia di 3 pollini/metrocubo di aria L uso delle reti neurali per la previsione giornaliera Il modello di rete neurale utilizzato è di tipo Multilayer Perceptron. Le reti neurali possono essere considerate come tecniche semi- di regressione parametriche non lineari. Sono semi-parametriche: ciò significa che i parametri da tarare si riferiscono soltanto alla topologia della rete ed alla relativa procedura di addestramento; quindi sono indipendenti dalle caratteristiche del sistema studiato. La non linearità è dovuta alla funzione di attivazione di ogni cellula della rete, solitamente di tipo sigmoidale. La topologia di tale struttura distribuisce le informazioni fra le varie cellule, amplificando o riducendo ogni singolo contributo per mezzo della matrice dei pesi. Questa distribuzione delle informazioni conferisce a queste procedure una tolleranza migliore all'errore o alla mancanza di dati di input rispetto ad altre tecniche di regressione. Queste caratteristiche rendono le reti neurali particolarmente adatte nelle situazioni in cui ci sono relazioni non lineari fra le variabili e quando la dinamica del fenomeno oggetto di studio non è così chiara. Per contro questo sistema di tipo blackbox può presentare problemi nell'interpretazione dei risultati forniti dalla rete. Un altro svantaggio possibile è che le prestazioni potrebbero non essere affidabili in situazioni molto differenti da quelle contenute nell'insieme di dati di addestramento. Abbiamo inserito, come dati di input, dati agrometeorologici, con una componente autoregressiva di ampiezza temporale pari a sette giorni. La procedura di addestramento della rete neurale è stata implementata sulla storia pollinica di una stazione di riferimento (Bologna) e testata su 1 anno pollinico non inserito nel set di allenamento, ma proveniente dallo stesso sito. Ulteriori prove sono state effettuate per anni sconosciuti sia nello stesso sito che in altri siti vicini (Modena, Reggio), ottenendo in entrambi i casi risultati analogamente soddisfacenti.

Fig. 7 Fig. 8 Possiamo sottolineare tre fatti: 1) il nostro interesse principale doveva simulare correttamente l andamento dei pollini all inizio della stagione pollinica. Nelle situazioni analizzate, possiamo vedere che questo obiettivo è stato raggiunto; 2) la rete sottostima spesso il valore massimo. Ciò è un problema non ancora risolto. Un motivo possibile può risiedere nell assenza di variabili importanti per la previsione (vento, umidità relativa). Tuttavia, per una comunicazione preventiva di efficacia alla gente allergene, potrebbe essere non così importante predire esattamente i picchi; 3) le previsione non dipende da fattori legati strettamente al sito. Per esaminare se il modello fosse adatto a uno dei principali scopi prefissati, cioè la previsione di superamento di soglie prefissate, sono state scelte 4 soglie arbitrarie (1, 2, 5 e 1) ed è stato calcolato l errore, come giorni di ritardo o anticipo. La Fig 8 indica che gli errori medi non eccedono mai 2 giorni, con un valore accettabile di 4. Conclusioni Questa ricerca determina un valore aggiunto dei dati agrometeorologici in un settore diverso dall applicazione classica nei campi della difesa e della produzione delle colture, privilegiando l aspetto della salute e della qualità nella vita degli addetti all attività agricola, ma non solo. La ricerca di relazioni tra clima e dispersione dei pollini, non presenta particolari innovazioni sotto l aspetto scientifico, ma nel complesso consente di realizzare strumenti operativi importanti e di sviluppare un sistema di riferimento per successive iniziative. La messa a punto di nuovi strumenti operativi, avvalendosi della notevole quantità di dati rilevati in Emilia Romagna (11 punti di monitoraggio operativi da 15 anni unitamente ad altri due centri relativamente più giovani ), l organizzazione dei dati secondo uno schema data base e lo studio sull ottimizzazione della rete di monitoraggio, costituiscono un prodotto complesso, con metodologie e risultati di interesse per nuove iniziative nel campo della ricerca applicata e dei servizi. La presente ricerca è complementare ad un progetto di miglioramento interno dei servizi forniti dall ARPA dell Emilia Romagna SINA-Reti di monitoraggio e indirizzato sia agli specialisti allergologi che alla diffusione di massa. All interno del presente progetto sono stati organizzati i dati pollinici rilevati in Emilia Romagna negli ultimi 15 anni e sono state sviluppati sistemi previsionali basati sulla realizzazione di calendari pollinici e sull impiego di modelli su base statistica (modelli regressivi) e sull uso di reti neurali. I predittori, come nel caso della fenologia tradizionale, sono costituiti dalle classiche variabili agrometeorologiche. I risultati del presente progetto hanno permesso di migliorare il

sistema di rilevazione previsione comunicazione del rischio in ambito aeroallergenico attualmente in uso in Emilia Romagna. Bibliografia Ciampolini F., M. Cresti (1981): Atlante dei principali pollini allergenici presenti in Italia, Istituto di Botanica - Università di Siena editore. Baum, E.B. and Haussler, D.: 1988, What size net gives valid generalization?, Neural Computation, 1, pp.151-6. Chakraborty, K., Mehrotra, K., Mohan, C.K., Ranka, S.: 1992, Forecasting the Behavior of Multivariate Time Series Using Neural Networks, Neural Networks, 5, 961-97 Grissini P., R. Gellini (1997): Botanica Forestale II - Angiosperme - CEDAM Ferrero A., T. Maggiore (2): Piante erbacee allergeniche - INVET/FRANCOANGELI Frenguelli, G. and Bricchi, E.: 1998, The use of the pheno-climatic model for forecasting the pollination of some arboreal taxa, Aerobiologia, 14,39-44. Hann, T.H. and Steurer, E.: 1996, Much ado about nothing? Exchange rate forecasting: Neural Networks vs. linear models using monthly and weekly data, Neurocomputing, 1, 323-339. Moseholm, L., Weeke, E., Petersen, B.N.: 1987, Forecast of pollen concentration of Poaceae (grasses) in the air by time series analysis, Pollen and Spores, 29, 35-322. Norris-Hill, J.: 1998, A method to forecast the start ofthe Betula, Platanus and Quercus pollen season in North London, Aerobiologia, 14,165-17. Regione Emilia-Romagna (1994): Monitoraggio aerobiologico in Emilia Romagna, collana "Prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro" - contributi n 3 Puppi Branzi, G. and Zanotti, A.L.: 1992, Estimate and mapping of the activis of airborne pollen sources, Aerobiologia, 8, 69-74. Robertson G.W., 1983. Weather-based mathematical models for estimating development and ripening of crops. WMOTN 18, 99 pp. Rumelhart, D.E., McClelland, J.L. and the PDP Research Group: 1986, Parallel Distributed Processing: Explorations in the Microstructure of Cognition, Vol. 1, Cambridge: MIT Press. Stark, P.C., Ryan, L.M., McDonald, J.L., Burge, H.A.: 1997, Using meteorological data to predict daily ragweed levels, Aerobiologia, 13,177-184. Tiao, G.C. and Tsay, R.S.: 1989, Model specification in multivariate time series, Journal of the Royal Statistical Society: B 51, 157-213. Weigend, A.S., Huberman, B.A., Rumelhart, D.E.: 1991, Generalization by weight elimination with application to forecasting, Advances in Neural Information Processing Systems, 3, 875-882. Convegni e Pubblicazioni Ranzi A, Bernati E. Esperienze di modelli locali, Conferenza Previsione dei pollini allergenici e prevenzione delle allergie respiratorie, Bologna, 3 Maggio 1999. Ranzi A, Bernati E, Biagini MT, Bovolenta M, Camellini L, Cassoni F, Chiodi A, Cornia F, Curtoni C, Felicori M, Ferrari M, Ghion F, Giaquinta S, Lauriola P, Mandrioli P, Paglionico F, Pagnani M, Renati R, Zinoni F. Pollen Air Monitoring for Allergy Prediction and Air Quality Assessment. Poster Presentation, Healthy Planet Forum, London, 15-18 June 1999 Ranzi A, et al. "Pollen Air Monitoring for Allergy Prediction and Air Quality Assessment". Poster Presentation, ISEE/ISEA 99, Exposure assessment, environmental epidemiology and decision making: closer interactions for better protection of public health. Atena, Grecia, 5-9 Settembre 1999. Ranzi, M.T. Biagini, M. Bovolenta, L. Camellini, F. Cassoni, A. Chiodi, C. Curtoni, M. Felicori, M. Ferrari, F. Ghion, S. Giaquinta, P. Lauriola, P. Mandrioli, F. Paglionico, M. Pagnani, R. Renati, F. Zinoni. Monitoraggio dei pollini aerodispersi per la previsione delle allergie e lo

studio della qualita dell aria, Paracelsus Days, 1 st Meeting Comunicare la salute, Ferrara 26-27 Novembre 1999. Ranzi A, Zinoni F. "Modelli previsionali semplificati: il modello dell'emilia Romagna". 2 a Conferenza Nazionale "Pollinosi 2: previsione, prevenzione e cura dell'allergia respiratoria". Bologna, 12 Maggio 2. Ranzi A, Lauriola P, Zinoni F, Marletto V. Forecasting Airborne Pollen Concentrations: Development of Local Models, 2 nd European Symposium on Aerobiology, Vienna - Austria 5-9 September 2 Ranzi A., Lauriola P., Marletto V., Zinoni F. Forecasting airborne pollen concentrations: Development of Local Models, Aerobiologia, in press. Zinoni F., Renati R., Tonelli T., Ranzi A. Monitoraggio e previsione dei pollini allergenici in Emilia Romagna, Presentazione Poster, Convegno Nazionale AIAM 22 L Agrometeorologia nel Mediterraneo, Catania 6-7 Giugno 22. Curtoni C., Cassoni L., Camellini L., Natali P., Felicori M., Ghion F., Pagnani M., Paglionico F., Fantini E., Bigini M. T., Renati R., Ranzi A., Presentazione Poster, X Congresso Congresso Nazionale AIA 22 Arie e Salute, Bologna 13-15 Novembre 22.