Relazione Finale sul Tirocinio e sui Laboratori Didattici

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Università degli Studi di Ferrara SSIS Indirizzo FIM Classe A049 Ciclo VIII Dissertazione Finale A.A. 2007/2008 Relazione Finale sul Tirocinio e sui Laboratori Didattici Specializzando Dott. Mirco Andreotti Supervisore Prof. Davide Neri 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 1

Sommario Il tirocinio indiretto/frontale e i laboratori didattici La scuola Il tirocinio osservativo Il tirocinio attivo Conclusioni 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 2

Il tirocinio indiretto/frontale Preparazione e analisi di percorsi didattici Acquisire e migliorare le competenze didattiche per la trasmissione delle conoscenze della materia; Consapevolezza e analisi dell attività di insegnamento: una buona preparazione matematica e fisica non implica un buon metodo di insegnamento. Unità didattiche su max e min e sulla meccanica quantistica. Organizzazione istituzionale e scolastica: Acquisire le normative, le regole e tutto ciò che regolamenta la scuola e gli organi connessi; Comprensione e interpretazione dei programmi ministeriale. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 3

Laboratori didattici Laboratorio di didattica della matematica Prime esperienze di progettazione di interventi didattici; Strumenti alternativi per la didattica. Laboratorio di didattica della fisica: Alcune interessanti attività di laboratorio, facilmente riproducibili nella scuola, con possibili svariati collegamenti e attività didattiche (es. esperienza del pendolo semplice); Altre attività di laboratorio più adatte a matematici, piuttosto che a fisici. Attività per l acquisizione di famigliarità con il laboratorio, andrebbero indirizzati di più per la didattica. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 4

Laboratori didattici Laboratorio di attività didattiche e trasversali Laboratorio di matematica con i software didattici: Interessanti applicazioni didattiche per lo studio della matematica con i software Cabrì, Derive, Excel; Unità didattica sullo studio di max e min con il software CaR Costruzioni geometriche con riga e compasso: Interessanti applicazioni didattiche nella matematica con il software geometrico CaR; Parte teorica del modulo molto impegnativa. Altri moduli Cenni di vari argomenti come fonte di ulteriori possibili approfondimenti 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 5

La scuola del tirocinio diretto Appartenenti all Istituto di Istruzione Superiore G.Carducci di Ferrara Liceo sociale G. Carducci (FE); Istituto d arte D. Dossi (FE); Liceo Scientifico di Bondeno; Istituto Professionale di Stato di Bondeno. Fisica - Liceo scientifico di Bondeno Sezione K (+ prima classe Y) PNI; Prevede l attivazione del tradizionale, sportivo e PNI. Matematica Liceo sociale G. Carducci (FE) Liceo socio-psico-pedagogico Sperimentazione Brocca; Liceo delle scienze sociali sostituisce il vecchio istituto magistrale; 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 6

La scuola - POF Obiettivi della scuola Progetti interni e attività varie con enti esterni alla scuola; La valutazione, indicazioni e specchietti per la valutazione; Attività di recupero; Inserimento allievi disabili; Inserimento allievi stranieri; Regolamento della scuola; Progetti per il miglioramento: autovalutazione e verifica degli obiettivi prefissati. Scuola ben organizzata, necessita di un sito aggiornato con maggiore frequenza. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 7

Il Tirocinio Osservativo Fisica (PNI) 1 a Y, 2 a K, 3 a K, 4 a K, 5 a K + 2 ore in 4 a K seguenti al tirocinio attivo svolto nella stessa classe Matematica (Liceo delle scienza sociali) 2 a A, 3 a A, 4 a A, 5 a A + 2 ore in 5 a A seguenti al tirocinio attivo svolto nella stessa classe Esperienza di osservativo svolta in varie classi ha permesso di vedere diverse situazioni: Classi prime Classi di studenti diligenti e che mostrano serietà e impegno Classi difficili Classi provenienti da situazioni differenti con influenza sulla preparazione Valutazione dell attività svolta nel tirocinio attivo Comportamento e azioni dei tutor nelle diverse situazioni 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 8

Il Tirocinio Attivo - Fisica 4 a K: Applicazioni del primo principio della termodinamica Obiettivi Metodi tema 3 principi di conservazione-processi reversibili e irreversibili dei programmi ministeriali per il triennio del liceo scientifico PNI Mirato a fissare i concetti e fenomeni fondamentali inerenti l argomento Applicazioni alla tecnologia Lezioni dialogiche frontali Laboratorio virtuale con applet (in particolare McGrawHill) (vista la difficoltà di esperienze reali) 5 ore lezione frontale + 2 laboratorio virtuale + 1 verifica 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 9

Il Tirocinio Attivo Fisica Contenuti 1. richiami sul piano pv e determinazione grafica lavoro; 2. determinazione della dipendenza dell energia interna dalle variabili termodinamiche con la presentazione dell esperienza di Joule; 3. capacità termiche dei gas perfetti, relazione di Mayer e suo significato fisico interpretato con il primo principio della termodinamica; 4. il primo principio applicato alle trasformazioni isobara, isocora e loro composizioni in trasformazioni cicliche; 5. laboratorio virtuale per lo studio dell espansione adiabatica nel vuoto di un gas perfetto e di trasformazioni cicliche rettangolari nel piano pv; (nota sulle applet trovate) 6. le trasformazioni isoterma e adiabatica e loro analisi con l equazione di stato dei gas perfetti e con il primo principio; 7. laboratorio virtuale per lo studio e il confronto delle trasformazioni isoterma e adiabatica; 8. riepilogo delle trasformazioni termodinamiche; 9. esercitazioni conclusive applicate allo studio di semplici trasformazioni cicliche e alla rappresentazione delle trasformazioni isocore nel piano pt ; 10. introduzione alle macchine termiche. (nota per l introduzione delle macchine termiche) 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 10

Il Tirocinio Attivo Fisica Verifica 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 11

Il Tirocinio Attivo Fisica Esiti Verifica Griglia di valutazione: punti 0-10, voti corrispondenti 3-10 Svolte tre revisioni della correzione I risultati nel complesso non sono eccellenti L argomento tipicamente difficile per gli studenti Il tutor ha notato anche un calo di attenzione da parte degli allievi 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 12

Il Tirocinio Attivo - Matematica 5 a A: Introduzione dei limiti Obiettivi Metodi punto 3 Limiti di funzioni reali del piano di lavoro per la classe quinta ideato dal docente tutor. Ispirato al Brocca Socio-Psico-Pedagogico. assimilare il concetto di limite operare con i limiti e con la verifica applicazioni alla geometria (non vi è stata la possibilità) Lezioni dialogiche frontali 7 ore lezione frontale + 1 verifica 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 13

Il Tirocinio Attivo Matematica Contenuti 1. introduzione intuitiva del concetto di limite con esempi; 2. introduzione del numero piccolo a piacere e generalizzazione del concetto di limite; 3. definizione di limite con gli intorni e suo utilizzo per la verifica di limiti; (nota sulla definizione e verifica di limiti); 4. calcolo di semplici limiti con semplificazioni fra polinomi e razionalizzazione; 5. costruzione intuitiva della definizione delle diverse tipologie di limite a partire dalla rappresentazione grafica. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 14

Il Tirocinio Attivo Matematica Verifica 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 15

Il Tirocinio Attivo Matematica Esiti Verifica Griglia di valutazione: punti 0-15, voti corrispondenti 3-10 Svolte due revisioni della correzione I risultati nel complesso non sono eccellenti L argomento tipicamente difficile per gli studenti Per una mia disattenzione non mi sono focalizzato a sufficienza sulla verifica del limite 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 16

Il Tirocinio Attivo Riflessione critica In generale non è stato rispettato il progetto preventivamente pensato: Con l esperienza diretta in classe ci si rende conto delle tempistiche che si possono seguire Gli argomenti affrontati sono tra i più difficili per gli studenti Ho notato che gli studenti hanno bisogno fin dall inizio della lezione di conoscere lo scopo della lezione: In particolare una lezione di matematica è stata difficile a causa di questa mia distrazione Mi sono reso conto che una piccola distrazione può compromettere più lezioni: Non avendo approfondito a sufficienza la verifica del limite i ragazzi si sono dimostrati in difficoltà in più situazioni; Ho cercato di recuperare fornendo loro una nota scritta e con ulteriori esercitazioni Esperienza decisamente costruttiva e positiva che evidenzia la differenza fra pensare come insegnare e insegnare realmente. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 17

Conclusioni Il tirocinio indiretto/frontale necessita di più spazio nell ambito della SSIS, in quanto permette di affrontare e acquisire validi e necessari elementi per la formazione dell insegnante; I laboratori didattici permettono di conoscere diversi elementi utili alla didattica, alcuni laboratori dovrebbero tenere maggiormente conto dell utenza a cui sono rivolti e assumere una carattere più rivolto alla didattica; Il tirocinio diretto permette di entrare in contatto e vivere temporaneamente la realtà scolastica permettendo un esperienza molto istruttiva e costruttiva per il futuro insegnante. 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 18

30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 19

Osservazioni sullo scritto del 29/05/2008 Campo elettrico e campo magnetico, induzione elettromagnetica Contenuti percorso didattico: campo elettrico Rappresentazioni del campo elettrico: Carica di prova Linee di forza Linee/superfici equipotenziali Software E-Field 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 20

Osservazioni sullo scritto del 29/05/2008 Campo elettrico da più cariche: Principio di sovrapposizione Calcolo vettoriale Condensatore: Definizione di capacità e suo significato Energia potenziale elettrica: Lavoro del campo elettrico Contenuti percorso didattico: campo magnetico Rappresentazione campo magnetico: Evidenziare le differenze con il campo elettrico, il campo B è costituito sempre da linee chiuse teorema di Gauss per il magnetismo diverso dal teorema di Gauss per il campo elettrico Sottolineare maggiormente l interazione fra magnete e corrente con conseguente definizione di campo magnetico 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 21

Osservazioni sullo scritto del 29/05/2008 Verifiche Ad ogni domanda/problema sarà assegnato un punteggio proporzionato alla difficoltà I punteggi totali saranno poi riscalati per poter assegnare i voti da 1 a 10 30/05/2008 Dott. Mirco Andreotti 22

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