OBIETTIVI RAGGIUNTI: nonostante le difficoltà iniziali gli alunni hanno raggiunto un livello pienamente sufficiente.

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1 ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO SAVOIA CLASSE V LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014/15 MATERIA: MATEMATICA SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DOCENTE: PROF.SA M. ACCURSO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 17 elementi, che ho conosciuto dal mese di ottobre. La classe presentava un po di lacune su buona parte del programma. Gli alunni hanno mostrato comunque un grande interesse per le problematiche affrontate riguardanti la disciplina e si sono impegnati per superare le principali carenze evidenziate all inizio. Hanno dimostrato impegno e motivazione nello studio, migliorando e recuperando tali lacune. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI: I contenuti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi, sono stati strutturati nelle seguenti unità didattiche: Nozioni di topologia Funzioni reali di variabile reale Limiti Funzioni continue OBIETTIVI RAGGIUNTI: nonostante le difficoltà iniziali gli alunni hanno raggiunto un livello pienamente sufficiente. ABILITA E COMPETENZE In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti dagli studenti i seguenti obiettivi Conoscere l insieme dei numeri reali e i suoi sottoinsiemi Conoscere il concetto di funzione e relative proprietà Conoscere il concetto di limite e relativi teoremi Conoscere il concetto di continuità

2 VERIFICA E VALUTAZIONI Oltre alle tradizionali verifiche orali, sono anche state effettuate esercitazioni alla lavagna. Subito dopo ogni lezione, in cui venivano introdotti argomenti nuovi, venivano effettuate esercitazioni alla lavagna per valutare il livello di attenzione prestato alla spiegazione e il livello di apprendimento. Sono stati fatti i compiti in classe a fine unità didattica e diversi lavori di gruppo. LIBRO DI TESTO: corso di matematica 5, paravia PROGRAMMA RELAZIONI E FUNZIONI Insiemi, intervalli e intorni Punti interni esterni e di frontiera Insiemi numerici limitati ed illimitati Concetto di funzione reale ad una variabile Classificazione della funzioni Condizione di esistenza Monotonia di una funzione Positività, negatività e zeri della funzione LIMITI DELLE FUNZIONI Concetto e definizioni di limite di una funzione Teoremi generali sui limiti (solo enunciato) Operazioni con i limiti e forme indeterminate Infiniti e loro confronto Limiti notevoli Definizione di funzione continua in un punto Classificazione dei punti di discontinuità delle funzioni Definizione di asintoto Asintoti verticali, orizzontali e obliqui DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico Definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Teorema di De l Hopital

3 MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE Definizione di massimo e minimo relativo o assoluto Definizione di flesso Punti stazionari Considerazioni geometriche sul legame tra monotonia, punti stazionari e segno della derivata prima Concavità e convessità Legame tra concavità della funzione, i punti di flesso e il segno della derivata seconda STUDIO DI FUNZIONI Schema generale per lo studio di funzione Determinazione del campo di esistenza Ricerca degli asintoti Studio del segno della funzione Studio del segno della derivata prima Studio del segno della derivata seconda Costruzione del grafico di una funzione INTEGRALI Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Integrali immediati Proprietà dell integrale indefinito Metodo di integrazione per decomposizione per sostituzione e per parti Definizione e costruzione dell integrale definito Proprietà dell integrale definito Formula fondamentale del calcolo integrale Formule per il calcolo dell area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni e del volume di un solido di rotazione

4 Catania 15/05/2015 firma ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO SAVOIA CLASSE V LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014/15 MATERIA: FISICA SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DOCENTE: PROF.SA M. ACCURSO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 17 elementi, che ho conosciuto dal mese di ottobre. La classe presentava un po di lacune su buona parte del programma. Gli alunni hanno mostrato comunque un grande interesse per le problematiche affrontate riguardanti la disciplina e si sono impegnati per superare le principali carenze evidenziate all inizio. Hanno dimostrato impegno e motivazione nello studio, migliorando e recuperando tali lacune. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI: I contenuti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi, sono stati strutturati nelle seguenti unità didattiche: Fenomeni elettrici Circuiti elettrici Corrente elettrica nei solidi, nei liquidi e nei gas Fenomeni magnetici OBIETTIVI RAGGIUNTI: nonostante le difficoltà iniziali gli alunni hanno raggiunto un livello pienamente sufficiente.

5 ABILITA E COMPETENZE In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti dagli studenti i seguenti obiettivi Capacità di esprimere i fenomeni elettrici Capacità di saper applicare la giusta interpretazione a un problema elettrico Capacità di saper applicare il giusto principio ai fenomeni naturali Capacità saper applicare le giuste proprietà ai fenomeni magnetici METODOLOGIE Nel corso dell anno scolastico, per facilitare l apprendimento della disciplina, oltre alla tradizionale lezione frontale, si sono svolte lezioni interattive, volte a stimolare l interesse degli alunni e favorirne la partecipazione, attraverso il dibattito, l interpretazione e l applicazione di esempi reali. VERIFICA E VALUTAZIONI Oltre alle tradizionali verifiche orali, sono anche state effettuate esercitazioni alla lavagna. Subito dopo ogni lezione, in cui venivano introdotti argomenti nuovi, venivano effettuate esercitazioni alla lavagna per valutare il livello di attenzione prestato alla spiegazione e il livello di apprendimento. Sono stati fatti i compiti in classe a fine unità didattica e diversi lavori di gruppo. LIBRO DI TESTO: Phoenomena PROGRAMMA Elettricità Prime scoperte e prime teorie sull elettricità Conservazione della carica Elettrizzazione per contatto, strofinio e induzione La legge di Coulomb e l unità di misura della carica elettrica L esperimento di Coulomb L unità di misura della carica elettrica e la costante dielettrica nel vuoto Il campo elettrico Forza a distanza e campi

6 Definizione del campo elettrico Principio di sovrapposizione per più campi Le linee di campo Il campo elettrico uniforme L energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico La differenza di potenziale e il moto delle cariche Energia meccanica ed elettrica Relazione tra campo elettrico e potenziale Conduttori I conduttori in equilibrio elettrostatico Cariche in moto e corrente elettrice nei solidi Modello fluidodinamico e leggi di Ohm La resistenza elettrica L effetto Joule Semiconduttori e superconduttori Energia potenziale elettrica e potenza Potenza elettrica Forza elettromotrice Campo magnetico I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico Gilbert e lo studio dei magneti Il vettore campo magnetico Il dibattito su elettricità e magnetismo e l esperienza di Oersted L esperienza di Faraday e di Ampere La forza di Lorentz e il campo magnetico Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente I campi magnetici nella materia Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici Catania 15/05/2015 firma