Ce.D.A. n 3 Sibari Tel./fax

Documenti analoghi
Ce.D.A. n 3 Sibari Tel./fax

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE

Gestione fitosanitaria degli agrumi Regione Puglia

La difesa dell olivo. Riccardo Murgia. Sportello Unico Territoriale Sinis. Fotografie ed elaborazione grafica di Mario Zedda

sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.

Il malsecco degli agrumi: Phoma tracheiphila

Gestione fitosanitaria dell olivo: strategie d intervento adottate e protezione integrata. Agostino Santomauro

Convegno melograno e noce pecan

Un approccio integrato per il controllo di Tuta absoluta

ARSSA - SERVIZIO AGROMETEOROLOGIA Villa Margherita CUTRO (KR)

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL

SITUAZIONE FENOLOGICA: Allegagione - inizio accrescimento drupe.

Regione Campania A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario Se.S.I.R.C.A. S.T.A.P.A. Ce.P.I.C.A. Avellino

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

BOLLETTINO FITOSANITARIO E DI INFORMAZIONE

BOLLETTINO DI DIFESA INTEGRATA DRUPACEE

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA

LAORE SARDEGNA SUT SINIS. La difesa dell olivo. Relatore: Riccardo Murgia

Bollettino Fitosanitario N 17 Anno XXXI del 25 Aprile 2017

N. 07/FG DAL 24 al 30 AGOSTO 2018

(Fatsia japonica) Phytophtora sp. (marciume basale) Famiglia: Araliaceae. sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.

A G R U M I. SOSTANZE ATTIVE E AUSILIARI Rame metallico(1) Fosetil - Al (2) Metalaxil- M (3)

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL

BOLLETTINO FITOSANITARIO

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni

La lotta ai fitofagi dell agrumeto con tecniche a basso impatto ambientale Piera Maria Marras

La protezione delle drupacee

Strategia per la difesa da peronospora alternaria

AGRUMI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ANGURIA

BOCCA DI LEONE (Antirrhinum majus) Pythium sp. (marciume basale) Rhizoctonia solani. Famiglia: Scrophulariaceae

AGRUMI. Dott.ssa Lucia Paoletti

Bollettino n. 5, 29 maggio 2013

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL

Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa

N. 12/FG DAL 29 SETTEMBRE AL 05 OTTOBRE 2018

La protezione delle drupacee

Phytophtora sp. (marciume basale) Famiglia: Labiatae

Borneo. L acaricida innovativo per giardino, orto e frutteto

PRINCIPALI MALATTIE PARASSITARIE DEGLI AGRUMI

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 6 DEL

Phytophtora sp. (marciume basale) Rhizoctonia solani. (mal del colletto) Famiglia: Compositae

UD2.1.2 Avversità causate da: insetti e acari. Avversità causate da parassiti animali. Insetti

Bollettino Fitosanitario N 25 del 16 Giugno 2015

Difesa : AGRUMI (1/10)

(Gerbera jamesonii) Phytophtora cryptogea. (marciume basale) Rhizoctonia solani. Famiglia: Compositae

Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di. Finanziato dalla Unione Europea Reg. CE 1220/11 - II Annualità

BOLLETTINO FITOSANITARIO E DI INFORMAZIONE

Bollettino viticolo fitosanitario n. 3/2019 valido dal 27/06 al 03/07

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)

IL TRITICALE DA BIOMASSA KWS. 1) Come produrre un buon triticale 2) Le varietà per il

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale

N. 10/FG DAL 15 AL 21 SETTEMBRE 2018

La protezione delle drupacee

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n giugno 2017

IPP. Problematiche fitosanitarie del castagno: criteri per interventi di difesa T. TURCHETTI

n 13 del 16 agosto 2013

Situazione nel Valpolicella

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 10 DEL

Attività divulgativa condotta dall Agenzia Laore per la diffusione delle strategie di lotta alla tignola del pomodoro

Concimazione post raccolta della vite per produzioni di qualità nel rispetto dell ambiente

BOLLETTINO FITOSANITARIO n 49 DEL 16/03/2015

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA

sterilizzazione del terreno in preimpianto della coltura.

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR

programmi di difesa: albicocco

ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE

AGRUMI DIFESA E NUTRIZIONE

Tosi Lorenzo. Centro Studi

DIREZIONE GENERALE per le POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

CABRIO WG Nuovo fungicida a base di Pyraclostrobin, per la protezione delle colture frutticole

La tecnica di coltivazione dell ASPARAGO in Italia. Marco_09

(Anthurium scherzerianum) Pythium splendens. (marciume radicale) sterilizzazione del substrato in preimpianto della coltura.

Caratterizzazione molecolare del batterio ed interventi di prevenzione e difesa. Responsabile scientifico: Dott. Marco Scortichini

Pubblicazione di orientamento e consulenza per la difesa integrata delle colture N 6 del 27 Marzo 2019

1 VIA MORETTA 4/G SCARNAFIGI (CN)

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 13, 28 luglio 2017

DA E ROSMARINO. Famiglia: Labiatae. Pythium sp. - Phytophtora sp. (marciume basale)

(Citrullus lanatus) Sclerotinia sp. (mal dello sclerozio) Didymella sp. (didimella) Famiglia: Cucurbitaceae

Rhizoctonia sp. (marciume del colletto) Verticillium sp. (tracheoverticilliosi) Famiglia: Solanaceae

BIETOLE. Famiglia: Chenopodiaceae. Cercospora beticola. (cercosporiosi) Intervenire tempestivamente alla comparsa delle prime macchie.


Olivo In occasione del XXIX Forum di medicina vegetale

Associazione Bonsai Arte Natura - Lecco. Difesa fitosanitaria. Lecco, 10 febbraio Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco

Nuove strategie nella protezione dell olivo dalle malattie fungine della chioma

AGGIORNAMENTO TECNICO

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO

Bollettino Fitosanitario N 23 del 07 Giugno 2016

O L I V O. SOSTANZE ATTIVE E AUSILIARI Composti rameici Dodina (1)

SPECIALE IMPIANTO NOCCIOLETO

FOGGIA dal al

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA n.1 del 15 marzo 2019

Convegno. Arboricoltura da Legno con latifoglie di pregio. Realizzazioni, ricerca, prospettive in Piemonte e in Italia Torino, Ottobre 2007

Andria, 09/03/2017 Rolando Del Fabbro

Attenzione silicato di sodio

COOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n Grosseto

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

Transcript:

Ce.D.A. n 3 Sibari Tel./fax 0981-74081 N 10 BOLLETTINO di DIFESA FITOSANITARIA del Limone valido dal 1 al 15 Giugno 2018 Responsabile Dr. Agr. LANZA Domenico Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale (CS) Ragnetto rosso (Tetranycus urticae.) Ragno Rosso (Panonychus citri) Intervento chimico: Al superamento delle soglie di intervento: Per chi aderisce alla Produzione Biologica è consigliato un trattamento con Proteinato di zolfo o Olio bianco alle dosi indicate in etichetta. Per chi aderisce alla produzione Integrata Volontaria è consigliabile effettuare un trattamento con OLIO MINERALE BIANCO al 0,75-1 % attivato con ACARICIDA uova-larve-adulticida alle dosi indicate in etichetta. Pertanto opportuno effettuare una miscela utilizzando un principio attivo ad azione larvoadulticida come ABAMECTINA o PYRIDABEN o TEBUFENPIRAD miscelato con un principio attivo ad azione ovo-larvicida come EXITIAZOX o ETOXAZOLE o CLOFENTEZINE. Per chi aderisce alla Produzione Integrata obbligatoria oltre ai prodotti di cui sopra può utilizzare altri principi attivi registrati sul ragnetto e sul limone alle dosi riportate in etichetta (SPIRODICLOFEN). A seconda delle zone e delle situazioni particolari, si possono riscontrare diverse presenze di focolai più o meno estesi di Ragnetto Rosso. Tale situazione si è verificata soprattutto per effetto di una resistenza dovuta all uso continuo sul territorio di prodotti fitosanitari a base di ABAMECTINA. E pertanto consigliabile, qualora si dovesse ritenere necessario intervenire con un trattamento, effettuare una rotazione dei principi attivi utilizzando gli altri sopra menzionati, rispettando il tempo di carenza. Mal secco (Phoma tracheiphila) Impiegare piante e materiale di propagazione esenti da infezioni; Utilizzare cloni di limoni tolleranti; Ridurre le fonti di inoculo mediante la rimozione dei rametti infetti nel periodo estivo (luglio-agosto) e l eliminazione e la bruciatura delle ceppaie infette; Proteggere le piante dalle avversità climatiche; Evitare di danneggiare l apparato radicale per prevenire le infezioni delle radici; Interventi chimici: Intervenire subito dopo eventi meteorici avversi e durante i mesi piovosi (o dopo potature più o meno pesanti) con prodotto con Ossicloruro di Rame alle dosi riportate in etichetta. Nota Bene Questo intervento è valido sia per chi produce in Regime di Biologico che in Regime di Integrato Volontario ed Obbligatorio. Gli interventi effettuati contro l allupatura sono idonei anche contro questa malattia.

Danni di Prays citri sui fiori e sui frutticini Su frutto in ingrossamento fuoriuscita di gomma sul punto di erosione della larvetta di tignola germogli infettati da afidi Forme di parassitizzazione degli afidi Tignola degli agrumi (della zagara) (Prays citri) - Afidi La Difesa può essere di tipo: Soprattutto su varietà Femminello Zagara Bianca Agronomica Consiste nell anticipare la forzatura dei verdelli con piena fioritura nella prima decade di agosto, questo accorgimento limita fortemente l infestazione. Chimico dopo un attento monitoraggio e al superamento delle soglie di intervento, per chi aderisce alla: - Produzione Biologica è consigliabile intervenire con prodotti a base di PIRETRO o Bacillus thuringensis Kurstaki SA1. - Produzione Integrata volontaria è consigliabile intervenire solo con prodotti a base di Bacillus thuringensis Kurstaki o FOSMET alle dosi riportate in etichetta. - Produzione Integrata obbligatoria può usare tutti i prodotti di cui sopra; inoltre, può utilizzare tutti gli altri principi attivi registrati sul limone, per questa malattia, rispettando i limiti di legge. In presenza di attacchi di afidi, al superamento delle soglie di intervento, si consiglia: La presenza di un manto erboso nell interfila favorisce la presenza degli ausiliari; Intervento: - Per chi aderisce alla Produzione Biologica è consigliabile intervenire con PRODOTTI a base di PIRETRO miscelato a 300-500 gr/pl di OLIO MINERALE BIANCO - Per chi aderisce alla Produzione Integrata volontaria è consigliabile effettuare un trattamento con solo: ACETAMIPRID o IMIDACLOPRID o PYMETROZINE o TIAMETHOXAN o SPIROTETRAMAT alle dosi indicate in etichetta - Per chi aderisce alla Produzione Integrata obbligatoria oltre ai prodotti di cui sopra può utilizzare anche altri principi attivi registrati sugli afidi e sul limone, alle dosi riportate in etichetta. Adulto di Cimicetta su foglie Cimicetta (Calocoris trivialis Costa) La dannosità è da commisurare alla percentuale dei germogli danneggiati o distrutti dall'insetto; questa varia di anno in anno e con le diverse località agrumicole; in linea generale l'importanza economica dell'insetto si può considerare modesta, tranne casi di provata evidenza. Normalmente viene abbastanza contenuta dai suoi nemici naturali. Intervenire solo quando si supera il 10-15% di germogli danneggiati e nelle annate con scarse fioriture: Per chi aderisce alla Produzione Integrata volontaria, i principi attivi consigliati sono il FOSMET ed l ACETAMIPRID; Per chi aderisce alla Produzione Integrata obbligatoria, i principi attivi consigliati sono quelli su menzionati, l ETOFENPROX ed altri registrati sul limone e per questa malattia.

Femmina adulta di Heliothrips haemorrhoidales Rugginosità da tripide sul frutto Phomopsis citri Nervatura clorotica da marciume radicale Flussi gommosi su vecchio tronco di limone Radichette marce, prive di tratti del mantello corticale Marciume da Phytophthora sul nesto di giovane piantina in vivaio, fuoriuscita di flussi gommosi in prossimità del colletto e lesioni delimitati da cerchi cicatriziali e spaccature sul fusto Tripide degli agrumi (Heliothrips haemorrhoida les) Cancro gommoso (Phomopsis citri Dothiorella gommosi) Marciume radicale (da Phytophtora spp) e Marciume del colletto (da Phytophtora spp) Negli impianti con vegetazione molto fitta e con frutto (primofiore) in attesa di raccolta, soprattutto nelle zone basse (Corfari e San Nicola) si trovano forti infestazioni di tripidi. Agronomico Tenere, con la potatura, la chioma sfoltita in modo tale da evitare ristagni di umidità favorevole all infestazione e alla proliferazione dell insetto. Chimico Il momento più opportuno per effettuare il trattamento è la caduta dei petali (primavera maggioluglio) o in autunno. La soglia di intervento si supera quando risulta infestato il 2-3% dei frutticini. E consigliabile collocare trappole cromo-attrattive. L epoca migliore dell'intervento che corrisponde a circa 1-2 settimane dopo il picco di cattura degli adulti. Per chi aderisce alla: - Produzione Biologica si può utilizzare prodotti a base di AZADIRACTINA. - Produzione Integrata Volontaria è consigliabile fare intervenire solo di tipo agronomico. - Produzione Integrata Obbligatoria è consigliabile intervenire solo con prodotti a base di OLIO BIANCO. Al momento non risultano essere registrati principi attivi ammessi sulla coltura e per questo patogeno. Fattori predisponenti Portinnesti suscettibili (tra i portinnesti l Arancio Amaro risulta essere quello più tollerante); Scarsa ossigenazione del substrato (scarsa permeabilità del terreno, natura del terreno argilloso-pesante, terreni non sufficientemente drenati); Inverni e primavere particolarmente piovosi; Disaffinità di innesto. Difesa La difesa può essere preventiva e curativa: 1. Azione preventiva consiste nel: - utilizzare i terreni migliori, scartando quelli pesanti, non sistemati e non drenati; - adoperare un impianto di irrigazione che tenga lontano l acqua dal tronco ed un razionale uso dell acqua evitando ristagni. - utilizzare portinnesti resistenti; - accertarsi della sanità delle piantine da mettere a dimora (marciumi in fitocella) al momento dell impianto; - evitare lavorazioni che possano lesionare radici, laddove c è un forte inoculo nel terreno. 2. Azione curativa consiste nell effettuare dei trattamenti, soprattutto nei limoneti ove si è verificato ristagno idrico, nelle zone argillose e più basse (meno ventilate): Per chi aderisce alla Produzione Biologica è consigliabile effettuare la scalzatura delle radici e fare delle pennellature anche sui tronchi, con prodotti RAMEICI o PORTIGLIA BORDOLESE; - Per chi aderisce alla Produzione Integrata volontaria è consigliabile effettuare la scalzatura delle radici e fare delle pennellature anche sui tronchi, con prodotti RAMEICI, PORTIGLIA BORDOLESE, PHOSETIL-AL, METALAXIL-M. Si può utilizzare anche il PHOSETIL-AL per via fogliare quando le piante sono in piena vegetazione (inizio maggio - giugno), possibilmente dopo 1-2 gg da un intervento irriguo; - Per chi aderisce alla Produzione Integrata obbligatoria, oltre a usare tutti i prodotti di cui sopra, può utilizzare tutti gli altri che sono registrati sulla malattia e sul limone, rispettando i limiti di legge.

Cocciniglia bianca del limone (Aspidiotus spp..) Cocciniglia rosso forte degli agrumi (Aonidiella aurantii) Potature razionali, volte a favorire l arieggiamento e l illuminazione delle piante; Concimazioni equilibrate; Intervento: E preferibile intervenire in concomitanza del trattamento contro l Aonidiella aurantii, in quanto i principi attivi utilizzati per questo patogeno sono efficaci anche sull Aspidiotus. Potature razionali, volte a favorire l arieggiamento e l illuminazione delle piante; Concimazioni equilibrate; Intervento chimico: Per chi aderisce alla Produzione Biologica è consigliabile intervenire con OLIO MINERALE BIANCO al 1% o OLIO BIANCO ESTIVO al 2 % Per chi aderisce alla Produzione Integrata volontaria è consigliabile intervenire con OLIO MINERALE BIANCO al 0,25 % attivato con PYRIPROXYFEN o SPIROTETRAMAT o FOSMET alle dosi indicate in etichetta. Per chi aderisce alla Produzione Integrta Obbligatoria oltre a usare i prodotti di cui sopra, può usare anche gli altri che sono registrati sul limone e per questa malattia, rispettando i limiti di legge. Si consiglia di effettuare il trattamento di sera, in modo da andare incontro alla riduzione delle temperature notturne! Il periodo migliore per combattere la prima generazione coincide intorno al 20 giugno. In tale occasione l uso dello Spirotetramat, se effettuato in modo corretto, sicuramente risolverà il problema. INFORMAZIONI UTILI Potatura - Per le piante adulte è possibile effettuare la potatura di sfoltimento della chioma, cercando di non rinviare eventuali tagli più consistenti. Per le piantine su cui occorre intervenire con una potatura di formazione è opportuno intervenire appena possibile. Avere più mesi di vegetabilità consentirà alle piante di ricostituirsi la chioma. Concimazione Qualora si dovessero presentare, piante con evidenti carenze di macro e micronutrienti sulle giovani foglie, si può intervenire con interventi a base di concimazioni fogliari del tipo 20-20-20 + micro in forma chelata. Per gli impianti ben equilibrati (tra ripresa vegetativa, frutto in attesa di raccolta e allegagione) si può iniziare a somministrare un primo aiuto nutritivo con fertirrigazione (50-200 gr/pianta Nitram 34% a seconda se si tratta di pinte in formazione, mediamente produttive o adulte e molto produttive) e/o una concimazione fogliare con 20-20-20 + micro. Irrigazione Considerate le condizione termo pluviometriche, è preferibile somministrare i primi interventi irrigui, avendo cura di calibrare i volumi e i turni tenendo conto della evapotraspirazione.

Lavorazioni del terreno E preferibile evitare qualsiasi lavorazione al terreno nei campi in cui non è terminata la raccolta. In tal caso è opportuno effettuare un passaggio con la trinciatrice delle malerbe. E comunque buona norma effettuare una leggera lavorazione laddove vanno interrati i concimi. Per qualsiasi problema di natura tecnica, si consiglia di rivolgersi al tecnico dell ARSAC presso la sede del Consorzio: Per qualsiasi problema di natura tecnica, si consiglia di rivolgersi al tecnico dell ARSAC attraverso contatti telefonici (3283294392) nei giorni che precedono il venerdì (durante Le ore di ufficio) al fine di programmare la visita aziendale (per il venerdì successivo. Oppure al Consorzio Oppure venerdì ore 8,30 12,30. ARSAC - Centro di Divulgazione Agricolo n 3 Alto Ionio Cosentino Via Nazionale S.S. n 106 Sibari (CS) Tel. 098174081 Si comunica che per metà settembre 2018, si attiverà in Rocca Imperiale, un corso per l acquisizione del certificato di abilitazione professionale per uso professionale dei Prodotti Fitosanitari. Chiunque fosse interessato a partecipare, può presentare domanda agli Uffici ARSAC di Sibari entro e non oltre il 20 luglio 2018, munita di tutta la documentazione necessaria.