P.A. 67 DEA: PERCORSO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO / ORTOPEDICO

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Az. Osp. - Univ. Rev.Ol Pag. 1 di 7 REVISIONI D E L L A PROCEDURA j REV. N DATA. 00, i 13/10/2010 i I SINTESI D E L L E MODIFICHE RISPETTO A L L A VERSIONE PRECEDENTE D E L L A - Rev. 00 del 13/10/2010 La presente procedura, elaborata secondo la nuova organizzazione aziendale, sostituisce integralmente la precedente. FASI j NOME FUNZIONE Dott. F. Maggio rem Dirigente medico U.O. Medicina d'urgenza e PS Dott. M. Rosati Dirigente medico U.O. Ortopedia e Traumat. 1 U. Prof. M. Scaglione Dirigente medico U.O. Ortopedia e Traumat. 2 U. VERIFICATA Dott. M. Giraldi Direttore U.O. Direzione Medica di Presidio APPROVATA Dott. F. Gemmi Direttore Sanitario EMESSA Dott. S. Giuliani uirenore S.D. Direttore i.u. Qualità e Accreditamento REDATTA DATA FIRMA 3//>//^ ^ / <0 i f ^ J 1 ^

Pag. 2 di 7 La presente procedura è stata elaborata a cura di: Dott. Fabrizio Maggiorelli, dirigente medico U.O. Medicina d Urgenza e di PS Dott. Marco Rosati, dirigente medico U.O. Ortopedia e Traumatologia 1 U. Prof. Michelangelo Scaglione, dirigente medico U.O. Ortopedia e Traumatologia 2 U. revisionata a cura di: Dott. Mauro Giraldi, direttore U.O. Direzione Medica di Presidio Dott. Eugenio Orsitto, direttore Dipartimento Emergenza Accettazione Prof. Giulio Guido, direttore U.O. Ortopedia e Traumatologia 2 U. Prof. Michele Lisanti, direttore U.O. Ortopedia e Traumatologia 1 U. Dott. Massimo Santini, direttore U.O. Medicina d Urgenza e di PS Dott. Davide Pelliccia, responsabile Str. Semplice Diagnostica per Immagini Dott. Giuliano Rondini, coord. inferm. UU.OO. Ortopedia e Traumatologia U., SD. Ortopedia e Traumatologia TSRM Andrej Micheletti, coordinatore referente Radiologia UU.OO. Ortopedia e Traumatologia La Sez. Dip. Qualità e Accreditamento, in ottemperanza alla P.A. 01: Gestione documentazione qualità, ha provveduto ad effettuare: la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente); la convalida e l emissione (responsabilità, approvazione, definizione lista di distribuzione); la distribuzione e la conservazione.

Pag. 3 di 7 I N D I C E 1. PREMESSA pag. 4 2. SCOPO E OBIETTIVI pag. 4 3. CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 4 4. RESPONSABILITÀ pag. 4 5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE pag. 4 6. MODALITÀ OPERATIVE: MODALITÀ DI ACCESSO ALL ATU pag. 4 6.1 Personale dell'ambulatorio di traumatologia d'urgenza pag. 4 6.2 Modalità di accesso all'atu pag. 5 6.2.1 Fast Track pag. 5 6.3 Richiesta consulenze all'atu da parte del Medico di PS pag. 5 6.4 Traumi minori pag. 6 6.5 Fratture articolari pag. 6 6.6 Pazienti eleggibili per il Trattamento ambulatoriale pag. 6 6.7 Pazienti che potenzialmente richiedono un intervento chirurgico di urgenza pag. 6 6.8 Traumi del rachide pag. 6 6.9 Traumi ortopedici nel paziente pediatrico pag. 7 6.10 Trattamento analgesico dei pazienti pag. 7 6.11 Prescrizione profilassi antitetanica pag. 7 6.12 Organizzazione Servizio Ambulatoriale presso l Ambulatorio d Urgenza U.O. Traumatologia di Cisanello e U.O. Radiodiagnostica PS pag. 7 7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ pag. 7

Pag. 4 di 7 1. PREMESSA Nell Urgenza Traumatologica rientrano i pazienti affetti da fratture, lussazioni, traumi distorsivi recenti delle grandi articolazioni, ferite arti inferiori con sospetto interessamento tendineo-nervoso, lesioni sottocutanee dei tendini (achilleo, rotuleo, estensori, etc.), fatti infiammatori acuti articolari (versamenti). Considerata l elevata affluenza di pazienti traumatizzati e\o con problematiche ortopediche che ogni giorno si presentano al Pronto Soccorso della nostra azienda, si impone l elaborazione e la condivisione di adeguate procedure. 2. SCOPO E OBIETTIVI Identificare il percorso per i pazienti Traumatologici e/o Ortopedici afferenti al Nuovo DEA di Cisanello. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE DEA Cisanello La presente procedura deve essere applicata dal personale sanitario (infermieri e medici U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso, U.O. Traumatologia d Urgenza e U.O. Ortopedia 1 e 2, U.O. Radiodiagnostica Pronto Soccorso). 4. RESPONSABILITÀ Le responsabilità delle singole attività verranno indicate di volta in volta nelle varie fasi. 5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE ATU Coord. Inf. FA MPS MSO OSS PS T.C. TSRM Ambulatotio Traumatologia d'urgenza Coordinatore infermiere First Aid Medico di PS Medico Specialista Ortopedico Operatore Socio Sanitario Pronto Soccorso Tomografia Computerizzata Tecnico Sanitario di Radiologia Medica 6. MODALITÀ OPERATIVE 6.1 Personale dell'ambulatorio di traumatologia d'urgenza L'attività dell'atu sarà assicurata dal seguente personale: h.8.00-20.00: 1 Medico Specialista Ortopedico, 1 Medico in formazione di Traumatologia e Ortopedia, 2 infermieri di sala gessi e 1 TSRM. h.20.00 24.00: 1 Medico Specialista Ortopedico e 1 Medico in formazione reperibili presso il reparto di Traumatologia posto sopra al PS, 2 infermieri di sala gessi. h.00.00 08.00: 1 Medico Specialista Ortopedico e 1 Medico in formazione reperibili presso il reparto di Traumatologia posto sopra al PS, 1 infermiere di sala gessi. In queste ultime due fasce orarie è assente il TSRM. Questo comporterà la presa in carico della diagnostica del paziente da parte del personale della U.O. Radiodiagnostica Pronto Soccorso. Nei giorni festivi il TSRM sarà presente in servizio dalle ore 9.00 alle ore 19.00 con una pausa di 30 minuti, compatibile con il servizio.

Pag. 5 di 7 6.2 Modalità di accesso all'atu 6.2.1 Fast Track Personale coinvolto: Infermiere di Triage, Medico Specialista Ortopedico I traumi contusivi e distorsivi isolati degli arti e delle grandi e piccole articolazioni, in assenza quindi di riferiti traumatismi di testa/torace/addome/anche/bacino, in soggetti di età 14 anni, saranno inviati direttamente dall'infermiere di Triage all' ATU dalle h.8.00 alle h. 20.00, per le valutazioni e le cure del caso da parte del Medico Specialista Ortopedico, coadiuvato dal Medico in formazione. La diagnostica radiologica verrà effettuata dal TSRM operativo in quel momento. Il MSO prende in carico il paziente e chiude il percorso diagnostico-terapeutico del paziente sul programma informatico FA, di gestione delle urgenze di PS. Non dovranno essere inviate all'atu, in regime di Fast Track, i seguenti quadri clinici: ferite degli arti senza interessamento tendineo, nervoso o vascolare; ferite penetranti che non superino la fascia aponeurotica, lombalgie e lombosciatalgie acute e subacute; cervicalgie e cervicobrachialgie; traumi del rachide, dolori atraumatici degli arti e delle articolazioni; traumi degli arti e delle articolazioni risalenti ad oltre 48 ore. Fanno eccezione i dolori atraumatici degli arti e delle articolazioni ed i traumi risalenti ad oltre 48 ore, quando sia evidente una significativa tumefazione o deformità e/o severa compromissione funzionale di un'articolazione. N.B.: Le ferite alle mani sono di competenza del Chirurgo della Mano. Restano di competenza del MSO i traumi osteoligamentosi dal gomito alle dita della mano, se chiusi ed in assenza di lesioni vascolari (fratture, distorsioni, lesioni ligamentose, etc.). 6.3 Richiesta consulenze all'atu da parte del Medico di PS Personale coinvolto: Medico di PS, MSO, infermieri e OSS del PS e della Radiodiagnostica PS Qualora lo ritenga necessario, il MPS invierà in consulenza all'atu i pazienti che hanno effettuato la loro valutazione presso gli ambulatori visita del PS, secondo le seguenti tipologie. Paziente con traumi di pertinenza ortopedica, dopo valutazione del risultato degli esami radiologici. Il MPS, presa visione dei risultati della diagnostica radiologica, da lui richiesti, di un paziente con un problema traumatico delle articolazioni o delle strutture muscolo-scheletriche, contatta telefonicamente l'atu, al n. 2045, e concorda col MSO o con il Medico in formazione l'invio del paziente, il quale, munito di richiesta cartacea di consulenza, verrà condotto all'atu dal personale infermieristico e/o OSS del PS. Paziente con traumi di pertinenza ortopedica, senza previa valutazione del risultato degli esami radiologici. Il MPS decide di inviare in consulenza all'atu, sulla base della valutazione clinico-anamnestica, un paziente con un problema traumatico, delle articolazioni o delle strutture muscolo-scheletriche, senza prendere visione del risultato degli esami radiologici, che lui stesso peraltro richiederà. Contatta telefonicamente l'atu, al n. 2045, concorda col MSO o il Medico in formazione, l'invio del paziente, il quale, munito di richiesta cartacea di consulenza, verrà condotto all'atu dal personale infermieristico e/o OSS della Radiodiagnostica PS dopo l' esecuzione delle indagini radiografiche. Paziente con disturbi non traumatici di pertinenza ortopedica: Il MPS, presa visione dei risultati della diagnostica radiologica, da lui richiesti, in un paziente con un problema acuto o subacuto, non traumatico, delle articolazioni o delle strutture muscolo-scheletriche, in cui sia evidenziabile una significativa tumefazione o deformità e/o severa compromissione funzionale di un'articolazione, contatta telefonicamente l'atu, al n. 2045, e concorda, con il MSO o il Medico in formazione, l'invio del paziente il quale, munito di richiesta cartacea di consulenza, verrà condotto all'atu dal personale infermieristico e/o OSS del PS. Dovranno essere inviati all ATU pazienti con parametri vitali normali e stabili. Questi pazienti verranno collocati, dal personale infermieristico e/o OSS del PS o della Radiodiagnostica PS, nel locale barelle di fronte alla radiodiagnostica dell'atu se barellati, o nelle poltrone della sala di attesa se deambulanti e affidati al personale infermieristico e/o medico dell'atu.

Pag. 6 di 7 Il MSO dell'atu provvederà alla presa in carico del paziente prima possibile. Il MSO completa e chiude il percorso diagnostico-terapeutico del paziente inviato a consulenza, utilizzando il programma informatico FA, e lo invia a domicilio nel caso di problematiche cliniche assimilabili a quelle gestite in modalità Fast Track. 6.4 Traumi minori Responsabile: Medico di PS, MSO, infermieri e OSS del PS e della Radiodiagnostica PS Dopo le ore 20.00 gli utenti con traumi minori isolati, quali le contusioni e distorsioni delle piccole e medie articolazioni (gomito, polso, mano, ginocchio, tibiotarsica, piede) in assenza di grossolane deformità, tumefazioni, lassità articolari, deficit funzionali, le piccole ferite cutanee a livello articolare, ferite senza interessamento fasciale, nervoso o tendineo, dovranno essere valutati, clinicamente e radiologicamente, e trattati dal MPS. Se ritenuto necessario, i pazienti saranno rinviati all'atu, per valutazione ortopedica differita, alle h. 8.00 del giorno successivo. Saranno pertanto invitati a presentarsi pertanto il mattino successivo al triage, dove verranno nuovamente registrati e quindi inviati, in regime di Fast Track, presso l ATU. 6.5 Fratture articolari Responsabile: Medico di PS, Medico Specialista Ortopedico Per le fratture articolari riguardanti spalla, bacino, ginocchio, pilone tibiale e calcagno, oltre alla radiografia del distretto interessato, dovrà essere eseguita in urgenza anche una T.C., a giudizio del MSO e/o del medico radiologo. 6.6 Pazienti eleggibili per il Trattamento ambulatoriale Responsabile: Medico di PS I pazienti affetti da disturbi articolari non traumatici, ovvero possibili epicondiliti, epitrocleiti, dolore di spalla, tendiniti in genere, senza evidenza di significativa tumefazione o deformità e/o severa compromissione funzionale di un'articolazione, dovranno essere valutati, clinicamente eventualmente radiologicamente, e trattati dal MPS. Successivamente potranno essere inviati all'accettazione dell' ATU o del CUP di area vasta, muniti di impegnativa su ricettario regionale rosso con richiesta di visita ortopedica prioritaria (barrare lettera B), per la prenotazione. 6.7 Pazienti che potenzialmente richiedono un intervento chirurgico di urgenza Responsabile: Medico di PS I pazienti che necessitano di eventuale intervento in urgenza, con possibilità di invio immediato in sala operatoria per fratture diafisarie di gamba e/o femore chiuse e/o esposte, frattura sovra condiloidea di omero nel bambino, distacchi epifisari, ampie ferite con interessamento dei piani sottofasciali, dovranno essere preparati per l intervento chirurgico dal personale PS con: esami ematochimici preoperatori (profilo Chirurgico 1) richiesta di gruppo e prova crociata ECG Rx del torace 2 unità di emazie concentrate per eventuale trasfusione, se il valore di emoglobina è 10 g/dl. Per i pazienti che necessitano di un intervento di riduzione di lussazioni delle articolazioni degli arti o lussazioni di protesi d anca, il MSO concorderà con il medico dell'anestesia Rianimazione VI la necessità di effettuare esami ematochimici (profilo Chirurgico 1) e un ECG prima dell'intervento, da eseguirsi da parte del personale infermieristico del PS. 6.8 Traumi del rachide Responsabile: Medico di PS Qualora il medico del PS ritenga necessaria una consulenza per lesioni del rachide cervicale, dorsale o lombosacrale, conseguenti a traumi contusivi e/o distorsivi, dovrà richiederla al medico di guardia della Neurochirurgia.

Pag. 7 di 7 6.9 Traumi ortopedici nel paziente pediatrico Responsabile: Medico del Pronto Soccorso Pediatrico Le richieste di indagini radiografiche nei pazienti pediatrici con traumi devono essere redatte dal Medico del PS Pediatrico, il quale deciderà se e quando inviare il paziente a consulenza ortopedica. 6.10 Trattamento analgesico dei pazienti Responsabile: Infermiere di Triage, Medico di PS, Medico Specialista Ortopedico I pazienti che, in regime di Fast Track, verranno inviati all'atu, riceveranno trattamento analgesico da parte dell'infermiere di triage secondo quanto previsto dalla P.O. 06 Trattamento precoce del dolore in pronto soccorso. Al Medico di PS spetta invece il trattamento del dolore dei pazienti giunti alla sua valutazione. Il MSO si farà carico di reiterare il trattamento analgesico, secondo le necessità del paziente, se necessario. 6.11 Prescrizione profilassi antitetanica Responsabile: Medico di PS, Medico Specialista Ortopedico La verifica della esistente copertura da vaccinazione antitetanica e l eventuale somministrazione/prescrizione di sieroprofilassi antitetanica è a carico del medico dimettente. 6.12 Organizzazione Servizio Ambulatoriale presso l Ambulatorio d Urgenza U.O. Traumatologia di Cisanello e U.O. Radiodiagnostica PS Responsabile: Medico Specialista Ortopedico e Medico Radiologo Il percorso dell attività di Diagnostica per Immagini tra l ambulatorio d urgenza Ortopedico e U.O. Radiologia del DEA prevede: Nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 13.30, si svolgerà oltre all attività d urgenza anche un attività ambulatoriale per i pazienti già trattati in urgenza: pazienti programmati per un controllo clinico radiografico successivo post-riduzione, quelli portatori di apparecchi gessati da rimuovere, quelli con successivo controllo radiografico e visita a scadenza prevista e pazienti con richiesta di visita prioritaria. Data la presenza di una sola postazione radiologica dedicata al servizio traumatologico dalle ore 8.00 alle ore 12.00, detta sala sarà dedicata esclusivamente all attività ambulatoriale sopra detta; in questa fascia oraria quindi il servizio di radiologia per i pazienti traumatizzati (ambulatorio d urgenza) sarà espletato dalla U.O. Radiodiagnostica PS su attivazione del Medico di Guardia dell U.O. Traumatologia, in guardia attiva presso il Pronto Soccorso di detta U.O. 7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ L aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o eticoprofessionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni.