Corso Regionale di aggiornamento per Insegnanti di Religione Cattolica della Lombardia Esercizio finanziario 2014 Saperi dell uomo, sapere per l uomo. La formazione della persona a scuola per n. 90 Insegnanti di Religione Cattolica in servizio nelle scuole statali di ogni ordine e grado formatori nelle singole Diocesi della Regione Lombardia Bienno (Bs) Eremo dei Santi Pietro e Paolo, (da venerdì a domenica) 5-6-7 settembre 2014 Il corso è indirizzato ai Insegnanti di religione della Lombardia di ogni ordine e grado scolastico PROGRAMMA Venerdì 5 settembre 2014 Ore 16:00 Ore 16.30 Ore 17.00 Arrivo dei partecipanti. Inizio lavori con saluti delle autorità e del direttore del corso (Prof. don Raffaele Maiolini). Prima Relazione: Saperi che informano, saperi che formano. Le discipline scolastiche e la formazione della persona umana (Prof. Ilario Bertoletti). La relazione intende tematizzare il rapporto fra cultura e scuola: ogni cultura e società propongono un idea di scuola e reciprocamente ogni idea di scuola promuove una visione di cultura e di società. Da qui la domanda: quale idea di scuola oggi, alla luce della nostra cultura e società? Ore 20.00 Termine lavori e cena. Sabato 6 settembre 2014 Ore 9.00 Seconda Relazione: Imparare ad onorare l intelligenza. Lo studio come contributo alla formazione della persona (Prof. don Bortolo Uberti). Dibattito in assemblea. La relazione intende tematizzare il rapporto fra scuola e formazione della persona evidenziando le ragioni per cui è decisivo proporre lo studio e la formazione intellettuale per una crescita integrale della persona. In fondo, lo studiare stesso dice di una spiritualità, cioè di un modo di intendere lo spirito della vita e dell uomo. 1
ore 11.30 Terza relazione: Non di sole nozioni. La formazione integrale della persona come finalità della scuola (Prof. Pierpaolo Triani). Dibattito in assemblea. La relazione intende tematizzare la delicata questione del rapporto tra proposta culturale e rispetto di ogni cultura. Da un lato, infatti, è impossibile una neutralità nell attività di insegnamento scolastico, dato che ogni docente si riferisce ad una cultura dell insegnare e dell umano, e mai a un mero trasferimento di nozioni. Dalla altro, però, non è possibile non tenere conto della cultura del discente e della sua famiglia o immaginare un processo monoculturale o monodirezionale da docente/scuola a discente/famiglia. Da qui la domanda: in che senso può essere riletta oggi reinterpretata la prospettiva della formazione integrale della persona tenendo conto dell attuale situazione della nostra complessa società interculturale? ore 13.30 ore 15.00 Pranzo. Introduzione ai lavori di gruppo: L umanità appresa dietro i banchi. Narrazioni degli studenti sull esperienza formativa della scuola (Prof. Luciano Pace). Il lavoro di gruppo, introdotto dalle testimonianze dirette di alcuni studenti e ex studenti, si prospetta come momento in cui far riflettere i partecipanti sulla base di alcune narrazioni degli studenti collegate alla loro formazione scolastica. ore 16.00 ore 19.00 ore 21:00 Lavoro di gruppo Coordinatori dei lavori di gruppo: Prof. don Teresio Barbaro, direttore Como, Prof. don Aldo Basso, direttore Mantova, Prof. don Gianmario Della Giovanna, vice direttore Bergamo,Prof. don Michele Cortinovis, direttore Bergamo, Prof. don Raffaele Maiolini, direttore Brescia, Prof. don Matteo Zambuto, direttore Pavia, Prof. don Michele Di Tolve, direttore Milano, Prof. don Claudio Anselmi, direttore Cremona, Prof. don Felice Locatelli, responsabile IRC Vigevano e don Francesco Cappa, responsabile pastorale scolastica di Vigevano, prof. Stefano Pagazzi, direttore Crema. Cena. Laboratorio: Cinema, formazione umana e scuola. Come la formazione scolastica è rappresentata dalla pellicola (Prof. Paolo Perlotti - Prof. Mauro Toninelli). Il laboratorio ha come scopo il presentare ai partecipanti alcune interpretazioni presenti nella cinematografia del rapporto esistente fra scuola e formazione della persona. Domenica 7 settembre 2014 ore 9.30 Quarta relazione: L Insegnamento della Religione Cattolica, contributo ad una scuola che forma la persona oggi (Prof. Piergiorgio Grassi). La relazione intende tematizzare il contributo specifico che può oggi offrire l IRC alla creazione di una scuola che sia a favore della crescita umana degli studenti e che tenga conto delle istanze della laicità e della interculturalità. 2
ore 11.30 Sintesi dei lavori di gruppo e conclusioni del corso: L Insegnante di Religione Cattolica come maestro in umanità. Il contributo dell IRC alla formazione umana degli studenti (Prof. don Aldo Basso - Prof. don Teresio Barbaro). La relazione intende far sintesi di tutta la proposta del corso provando ad individuare alcuni caratteri dell Insegnante di Religione Cattolica come maestro in umanità nella scuola di oggi. ore 13.30 Pranzo e partenze. 3
Saperi dell uomo, sapere per l uomo. La formazione della persona a scuola per n. 90 Insegnanti di Religione Cattolica in servizio nelle scuole statali di ogni ordine e grado formatori nelle singole Diocesi della Regione Lombardia Bienno (Bs) Eremo dei Santi Pietro e Paolo, (da venerdì a domenica) 5-6-7 settembre 2014 1. Finalità del Corso La Diocesi di Brescia, d intesa con la Conferenza Episcopale Italiana e in rappresentanza di tutte le Diocesi della Lombardia, promuove un corso regionale di aggiornamento per gli Insegnanti di Religione Cattolica (IRC) di ogni ordine e grado in servizio nella regione Lombardia sul tema Saperi dell uomo, sapere per l uomo. La formazione della persona a scuola. La finalità del Corso è quella di riflettere sul ruolo assunto dalla scuola in merito alla formazione umana degli alunni e su come l IRC possa contribuire a tale formazione nel rispetto delle finalità tipiche dell istituzione scolastica. L impegno del corso di formazione sarà quello di porre in luce alcune tematiche antropologiche fondamentali collegate all ambito della formazione culturale e scolastica. In particolare: - la cultura o le culture a cui oggi la scuola si riferisce per comprendere il significato della sua azione formativa; - il potenziale umanamente formativo (e non solo informativo) insito nell apprendimento di conoscenze disciplinari scolastiche; - la formazione dell intelligenza e lo sviluppo della competenza critica come ambito di formazione della persona a scuola; - l educazione integrale della persona come sfondo antropologico di una scuola che mira all acquisizione di competenze non solo scolastiche; - le rappresentazioni degli insegnanti e della cultura filmica sulla formazione umana ricevuta a scuola; - il contributo dell IRC alla formazione scolastica ed umana degli studenti in una società interculturale. Le ragioni che spingono ad interrogarsi sul ruolo dell istituzione scolastica in prospettiva antropologica sono ancorate ad una visione della scuola come luogo e tempo proficuo in cui i processi di apprendimento tipici di tale istituzione diventano significativi per la più complessiva formazione degli studenti come uomini e come cittadini. Inoltre, l attenzione alla dimensione antropologica propria della formazione scolastica è resa attuale dai seguenti fattori: - la sempre viva consapevolezza dei genitori e dei docenti sull irrinunciabile ruolo educativo e formativo assunto dalla scuola; - la possibilità di riscoperta di un aspirazione culturale della scuola che, proprio di fronte alle nuove sfide dell era digitale e tecnologica, non rinuncia a pensare se stessa come spazio-tempo a servizio della più ampia formazione culturale ed umana degli studenti; - la rinascita di un dibattito pubblico aperto e rispettoso della laicità sui temi antropologici fondamentali della vita umana, anche rispetto alla sua dimensione propriamente spirituale (di cui lo scambio di missive fra l onorevole Scalfari e papa Francesco è esemplificativa testimonianza). 4
In questo contesto, l IRC si sente chiamato a continuare ad offrire il proprio contributo a pieno titolo nelle scuola, cercando di farlo senza mai rinunciare alla propria natura e ai propri contenuti disciplinari, con la disponibilità a porsi in dialogo con gli altri saperi al fine di contribuire a quella formazione della persona cui tutti i saperi tendono. 2. Obiettivi Le relazioni proposte, i lavori di gruppo e i laboratori aiuteranno i corsisti a raggiungere i seguenti obiettivi: - il potenziamento della riflessione critica e della consapevolezza intorno ai contenuti proposti dal corso; - l elaborazione di strategie di dialogo per la tessitura di relazioni scolastiche sempre più a servizio di una didattica inter-disciplinare e attenta alle diversità culturali; - l individuazione di possibili vie per la definizione di Piani dell Offerta Formativa attenti all integralità della crescita degli studenti. 3. Metodologia Il corso si svolgerà con varie modalità di intervento: alle relazioni che permetteranno di conoscere i vari contenuti sopra elencati, seguiranno i lavori di gruppo e i laboratori finalizzati a ri-considerare criticamente i contenuti esposti nelle relazioni. 4. Destinatari del Corso Destinatari del Corso sono n. 90 Insegnanti di Religione Cattolica in servizio nella scuola statale dell infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado; essi sono chiamati a riflettere sul significato antropologico della formazione scolastica, mettendo poi a disposizione le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso per ulteriori attività di formazione nelle proprie Diocesi di appartenenza. 5. Valutazione La valutazione del Corso consiste in una discussione finale nella quale gli insegnanti esprimeranno le loro opinioni sui vari aspetti relativi al percorso realizzato: i temi trattati, l efficacia delle attività seminariali e laboratoriali, la gestione dei tempi e dei luoghi in cui si è svolto il corso stesso. Completa la valutazione la relazione finale del direttore del Corso, effettuata dopo il confronto con i direttori degli Uffici Diocesani della Lombardia. 6. Direzione del Corso Il direttore del Corso è il prof. don Raffaele Maiolini, direttore dell Ufficio per l Educazione, la Scuola e l Università della Diocesi di Brescia. 7. Luogo e data Il Corso si svolgerà a Bienno (Bs) presso l Eremo dei Santi Pietro e Paolo dal 5 al 7 settembre 2014. 8. Appendice Di seguito viene presentato un breve curriculum dei relatori individuati per il corso. Prof. don Raffaele Maiolini, sacerdote, licenziato in Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica dell'italia Settentrionale e dottore in Teologia Fondamentale presso l'università Gregoriana di Roma nel 2005, è docente di Teologia Fondamentale presso l'istituto Paolo VI del Seminario Diocesano di Brescia dall'anno accademico 2005-2006, di Introduzione alla Teologia per i corsi di laurea del 1 anno delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze linguistiche e letterature straniere presso l'università Cattolica di 5
Brescia dall'anno accademico 2005-2006, di Introduzione al mistero di Cristo presso l'istituto Superiore di Scienze Religiose di Brescia dall'anno accademico 2006-2007. Dal luglio 2013 è Direttore dell Ufficio per l Educazione, la Scuola e l università della Diocesi di Brescia. Prof. Ilario Bertoletti, laureato in filosofia, direttore editoriale della Morcelliana e direttore responsabile di Humanitas nel 2010 è stato nominato direttore editoriale della casa Editrice La Scuola. Prof. don Bortolo Uberti, dal 1990 sacerdote della diocesi ambrosiana, attualmente cappellano dell Università degli Studi di Milano e vicario parrocchiale della comunità pastorale dei SS. Apostoli, nel centro storico della città. Prof. Pierpaolo Triani, laureato in Pedagogia presso l'università degli Studi di Parma e Dottore di Ricerca in Pedagogia presso l'università degli Studi di Bologna, è professore associato di Didattica Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza. Nell'a.a. 2011-2012 è docente, presso la sede di Piacenza, di Metodi e tecniche dell'intervento educativo con i minori e Metodologia del lavoro socio-educativo; presso la sede di Brescia di Didattica Generale. Prof. Luciano Pace, laureato in Scienze dell Educazione presso l Università Cattolica del sacro Cuore di Brescia e Dottore di Ricerca in Pedagogia (Education) presso l Università Cattolica di Milano è Responsabile per l IRC della Diocesi di Brescia dal luglio 2013. Prof. Paolo Perlotti, ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo e la laurea magistrale in Filologia Moderna presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Attualmente è insegnante di Religione Cattolica nelle scuole dello stato. Prof. Mauro Toninelli, laureato in Lettere Moderne presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, giornalista ed ex coordinatore del Centro di Aggregazione Giovanile della Parrocchia Maria Immacolata di Nave, è insegnante di Religione Cattolica nelle scuole statali. Prof. Piergiorgio Grassi, professore ordinario di Filosofia delle religioni nella Facoltà di Sociologia dell Università degli Studi di Urbino. In questa Facoltà insegna anche Storia della Filosofia. E direttore dal 1993 dell Istituto Superiore di Scienze Religiose Italo Mancini dell Università degli Studi di Urbino dove tiene il corso di Sociologia delle religioni. Prof. don Aldo Basso, sacerdote, laureato in Scienze dell'educazione, Consulente Ecclesiastico della Federazione Nazionale delle Scuole Materne (F.I.S.M.), membro del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, Consulente Ecclesiastico Diocesano dell'associazione Scuole Materne Mantovane (A.S.M.M.)è Direttore dell'ufficio Diocesano per la Scuola e l'educazione della Diocesi di Mantova. Prof. don Teresio Barbaro, sacerdote, Direttore dell Ufficio per la pastorale della scuola e dell università della Diocesi di Como. 6