Finale Nazionale JUNIORES: ASD FENICE C5 Mestre - ACQUA e SAPONE Pescara 0-2



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Stagione 2012-2013 Finale Nazionale JUNIORES: ASD FENICE C5 Mestre - ACQUA e SAPONE Pescara 0-2 03-06-2013 23:01 - Scudetto Nazionale 2013 Inizia la gara principe delle Final Eight Juniores che decreterà la migliore d'italia assegnando il TRICOLORE 2013. 750 spettatori Palla ai ragazzi mestrini ed è subito ritmo alto, Fenice in avanti ad imporre il gioco e subito fallo dei pescaresi, tiro e parata. Pressing altissimo della Fenice che non riesce ad uscire ed al minuto 2 una bella uscita del portiere nerazzurro blocca un tiro ravvicinato di Carlos Ventura. Minuto 3 Azzoni-Carlos, bella azione senza conclusione di rilievo. Sempre alta la squadra mestrina che impone ritmo e tempi di gioco, Brunetti prova a sfondare sulla dx ed in accoppiata con Azzoni obbliga al fallo i pescaresi. Minuto 5 fallo dal limite, botta di Azzoni parata. Ancora Azzoni da fuori, altra parata. Al 6^ si affaccia nella metà campo mestrina l'acqua e Sapone, ma ancora Ronchin rompe l'azione e riparte. Al 7^ primo tiro dei pescaresi nessun problema per Molin. Paratona su Ventura all'8^. Ripartenza fulminea della Fenice, Brunetti e Zanchetta altra pezza del portiere nerazzurro. Ventura viene ammonito per simulazione e poi 5^ fallo di Pescara, sull'azione ancora una parata del portiere pescarese. Al 10^ Molin para su tiro da fuori, ammonito Ronchin per gioco falloso. Fenice gioca e manovra alta, pescaresi in difesa ordinata pronti a ripartire. Paratissima su tira di Hasaj al 12^ e poi su Azzoni. Ignorato un fallo su Ventura, riparte l'acqua e tiro neutralizzato da Molin. Carlos tenta la botta ma viene prontamente parata al 14^. Ancora Brunetti tira fuori al minuto 16. Fenice sempre in avanti assedia la metà campo pescarese, che cerca di alleggerire con disimpegni senza effetto. Parata e tiro di Molin che dalla porta rischia di segnare il gol più clamoroso del torneo, al minuto 18. Ultimo minuto sempre in attacco i veneti, break pescarese pericolosissimo ma non trova lo specchio. Fine primo tempo. Palla all'acqua e Sapone, quintetti schierati, si riparte dal risultato bloccato sullo 0 a 0, il tema non cambia, difesa bassa dei pescaresi e Fenice in avanti. Botta in contro tempo da fuori dell'8 pescarese, gol. Acqua e Sapone in vantaggio al minuto 2. 1-0 Lo svantaggio dei mestrini non rispecchia il gioco espresso. Fa fatica la Fenice a passare nell'uno contro uno, difesa arroccata di Pescara. Impensieriscono i contropiede pescaresi anche se inconcludenti, ma i mestrini devono segnare e impongono il ritmo di una gara velocissima. L'arbitro inventa una ammonizione su Zanchetta e poi per par condicio ammonisce l'11 pescarese. Pescara non esce più dalla propria metà campo, altra parata di Falcone su Ventura. Grande intervento difensivo di Azzoni al 7^. Assedio Fenice, Pescara non fa sconti chiudendo tutti gli spazi. Azzoni botta di poco fuori, contropiede salvataggio in estremis di Molin. Meo tira miracolo pescarese.

Rigore negato alla Fenice al minuto 10, esce sulle gambe di Meo il portiere. Atterrato in contropiede Meo, giallo al nr 27 pescarese. Forcing della Fenice, ma non si passa, diversi tiri ma poco precisi. I pescaresi restano bassi e la Fenice non passa, contropiede Pescara, parata di Molin. Quinto fallo su Ventura. In confusione il portiere del Pescare tocca due volte da un fallo indiretto ai mestrini, Ventura tira altissimo. Hasaj ed Azzoni ad impostare l'assedio, miracolo di Montefalcone al 15^. Hasaj si mangia il gol a tu per tu con Montefalcone. Sesto fallo tiro libero per Fenice, tira Pirlog dai 10 metri, para Montefalcone. Fuori con Brunetti di un soffio al 16^. Scivola Azzoni ruba palla l'11 pescarese che segna il 2 a 0. Fenice senza fortuna, con il minimo sforzo l'acqua e Sapone invece sta per portare a casa uno scudetto. Assedio della Fenice con il quinto uomo di movimento. Canuto non trova la porta. Fallo su Pirlog, altro tiro libero, tira Hasaj fuori. Qualche scorrettezza fisica,non cattiva dei ragazzi della Fenice, punita tempestivamente dal duo arbitrale al minuto 18. Parata di Azzoni quinto di movimento al 19^, si chiude il sogno Fenice sull'ennesimo fallo di Pescara, perché il tiro libero di Ventura viene parato dall'ottimo Montefalcone. ACQUA E SAPONE E' CAMPIONE D'ITALIA./strong> Montefalcone,l'estremo difensore pescarese, miglior giocatore del torneo. Fenice esce a testa alta sia per il gioco espresso sia per risultare essere l'unica squadra non di Serie A delle Final Eight. Allenatore: Paglianti Accompagnatore: Meo Accompagnatore: Canuto Preparatore: Aquaro Fenice: Molin, Bartolo, Azzoni, Hasaj, Ventura, Canuto, Zanchetta, Brunetti, Meo, Pirlog, Rossato, Ronchin, Fracchiolla, Greco, Granzo, Botosso, Degani, Romano LEGGI IL COMMENTO SU DIVISIONE CALCIO A 5

Semifinale Final Eight JUNIORES: FENICE C5 - ASTI 4-1 02-06-2013 10:22 - Scudetto Nazionale 2013...E LA FENICE E' IN FINALEEEEEE!!!!!!!!!!! La Fenice C5 alle semifinali delle Final Eight Juniores a Bassano, incontra i pari età di Asti: in palio l'accesso alla finale Scudetto Nazionale 2013. Si inizia con la palla ai piemontesi, la Fenice ruba palla e va subito in gol con Brunetti al primo minuto. 1 a 0 Ancora al minuto 1 Ronchin e sul cambio di fronte forte tiro fuori dei piemontesi. Gli astigiani provano ad alzare il baricentro ma non trovano la porta e nella ripartenza la Fenice mette paura alla difesa degli arancio neri con botta parata. Minuto 4 grande Molin che salva la porta e successivo attacco veemente della Fenice con un interventone dell'estremo difensore piemontese. Al 5' ancora Hasaj che tenta la botta. Un continuo capovolgimento di fronte con i contropiede della Fenice che non si concretizzano per un soffio. Al 6' gli astigiani vengono ammoniti dopo che Azzoni viene steso. Il tempo effettivo sembra scorrere lento; la tensione in campo si fa sentire ma la gara prosegue comunque corretta. Azzoni al tiro al 10' ma risponde bene il portiere astigiano. Il botta e risposta tra le due compagini continua per diversi minuti finchè i mestrini controllano e ripartono in attacco con Hasaj che segna su percussione di Brunetti al minuto 18. 2-0 Azzoni cerca di chiudere il primo tempo in bellezza con una bomba da fuori. Inizia il secondo e dopo appena 3 minuti Brunetti cambia marcia ed ancora Hasaj in gol. 3-0 Partita intensa, azioni continue delle due formazioni, Carlos fermato da dietro altro giallo per i piemontesi. Sempre Molin a smorzare le velleità dei piemontesi, che devono tirare solo da fuori, ancora Molin 2 volte al minuto 5 e 6. Botta di Carlos e sul tapin di Pirlog ma, il portiere astigiano neutralizza. Sempre è solo da fuori deve concludere l'asti, con tiri che finiscono fuori dello specchio della porta mestrina. Ci provano i piemontesi ma sono ben contenuti dall'agile difesa della Fenice che riparte e fa male. Su errore di Azzoni, che sbaglia il disimpegno, l'asti trova il gol con il nr 5 al 12^. 3-1 Continua il forcing dell'asti che deve recuperare ancora 2 gol. Ancora l'asti vicina al gol al minuto 13. Come i piemontesi rifiatano, Fenice riparte ed un colpo di testa di Brunetti mette i brividi all'estremo difensore. Molin ancora dice no con una pacatissima parata su l'ennesimo tiro da fuori dell'asti 15'. Sempre il solito live motive Asti in avanti e difesa ordinata dei mestrini. Asti con il portiere di movimento, spera di mettere ancora più pressione, ma Carlos ruba palla e va in gol e sono 4. 4-1

Molin direttamente dalla porta ci prova e va molto vicino alla eccezionale segnatura. Niente da fare per l'asti tiro fuori al 17^. Hasaj ci prova da metà campo, ma non trova la porta. Minuti 17/18/19 Molin ancora Molin sempre Molin the wall. Palo Fenice al 19^. Un'inarrestabile Juniores guidata dall'ammiraglio Paglianti approda in finale dopo aver abbattuto in quel di Bassano l'asti per 4 a 1. ASD FENICE C5: Molin, Azzoni, Ventura, Pirlog, Hasaj, Meo, Ronchin, Canuto, Zanchetta, Brunetti, Frachiolla, Bartolo. I mestrini della Fenice domani alle 19,00 si giocano lo scudetto contro l'acqua e Sapone di Pescara. Grande la gioia ed immenso l'orgoglio di tutta la società per il raggiungimento di questo importante traguardo.

Final Eight JUNIORES: FENICE C5 - ACIREALE 3-1 (3-0 d.p.t.) 31-05-2013 24:48 - Scudetto Nazionale 2013 FINAL EIGHT JUNIORES A BASSANO La Fenice C5 inizia l'avventura delle Final Eight Juniores a Bassano, kermesse che deciderà chi potrà mettere sulle maglie lo Scudetto Nazionale 2013. Per la Fenice vincere sarebbe bis da guinnes vista la vittoria con gli allievi della stagione 2012. CRONACA DEL MATCH: Parte in avanti la Fenice imponendo subito il proprio gioco ed al minuto 2,30 passa subito in vantaggio con Ronchin. Intorno al minuto 6 i siciliani provano ad alzare il baricentro ma non trovano la porta e nella ripartenza la Fenice mette paura alla difesa degli amaranto con botta fuori di un soffio. Altro break dei Mestrini al minuto 10: violento tiro fuori alla destra del numero 1 dell'acireale, la risposta dei siciliani con un tiro da fuori area che passa di poco lontano dalla porta difesa da Molin. Minuto 11 time out Acireale. Spinge senza fortuna la squadra siciliana, altro tiro fuori di un soffio al minuto 12. Poi al 13' Almir mette a sedere difensore e portiere e segna il 2 a 0. Minuto 14 time out Fenice. Si riparte con i mestrini in attacco, forte tiro alto di Zanchetta, nel cambio di fronte non sono fortunati i siciliani nella conclusione (tiro fuori). A 5' dalla fine del primo tempo altra botta fuori degli amaranto, controllano i veneti in attesa della ripartenza. Break di Azzoni; si salva in angolo il portiere siculo e dall'angolo tiro fuori di Carlos. Al minuto 17 entrambe i portieri vengono messi alla prova dai rispettivi, poi conclusioni di minore importanza. Carlos al minuto 18 Inventa un gol da fuori che va a centrare la ragnatela alla dx del portiere, 3 a 0. Finisce il primo tempo con la Fenice a + 3. Si riparte con i siciliani che cercano di alzare il baricentro nella metà campo degli arancio/blu, che chiudono gli spazi con ordine in attesa del momento propizio per ripartire in contropiede. Nessuna conclusione importante per i primi minuti, poi botta potente di Carlos neutralizzata dall'estremo difensore amaranto. Angolo per Fenice al minuto 4 e traversa scheggiata di Azzoni, al minuto 5 parata di Molin su botta del nr 7 siciliano e un minuto dopo altra botta neutralizzata dal portiere mestrino. Attaccano gli amaranto con un buon possesso di palla, ma tenuti sempre sulla corda dai contropiede degli arancio/blu. Accorcia le distanze al minuto 9 l'aciraeale con il nr 10,bello e potente il tiro da fuori che passa alla dx di Molin. 3 a 1. Spinge con veemenza la squadra siciliana, buona la difesa mestrina con qualche break di poca incisività. Sulla pressione siciliana grande la parata di Molin al minuto 14 sul fortissimo tiro del nr 8, che tiene a distanza i pari età siciliani, i quali continuano nella pressione. Al minuto 16 i siciliani provano la carta del portiere di movimento, per cercare di scardinare la difesa arancio/blu, rischiando il dovuto, ma la soluzione tecnica non da i frutti sperati,

l'ordine in difesa dei mestrini fa sopportare bene l'urto. Grandissimo Molin al minuto 18 su un tapin ripetuto dei siculi e la risposta dei mestrini finisce di un soffio fuori. Non c'è più nulla da aggiungere, il campo ha deciso senza appello la superiorità dei mestrini, che domano una bella squadra come l'acireale, partita corretta e buon arbitraggio. ASD FENICE C5: Molin, Azzoni, Ventura, Pirlog, Hasaj, Meo, Ronchin, Canuto, Zanchetta, Brunetti, Frachiolla, Bartolo.

FENICE, TI SEI RICONFERMATA TRA LE MAGNIFICHE OTTO. 19-05-2013 23:08 - Scudetto Nazionale 2013 ottavi di finale JUNIORES: FENICE C5 - FRATELLI BARI 6-1 (3-1 d.p.t.) Marcatori: 3 Azzoni; 1 Fracchiolla; 1 Ronchin ; 1 Brunetti Con due successi la Fenice chiude la pratica degli ottavi di finale validi per l'accesso alle FINAL EIGHT. In gara uno la formazione di Mr Paglianti è tornata con una vittoria dalla trasferta di Reggio Emilia riuscendo a vincere per di 6 a 2. Mentre la seconda gara casalinga ha visto prevalere nuovamente la Fenice per 6 a 1, permettendo cosi a capitan Azzoni e soci di riconfermarsi tra le grandi d'italia. I numeri della Juniores si possono riassumere cosi: partite giocate: 27 vinte: 22 pareggiate: 4 perse: 1 gol fatti: 194 gol subiti: 41 IMPRESSIONI SUL MATCH a cura di mister PAGLIANTI Non posso nascondere la soddisfazione per l'obiettivo che siamo riusciti a raggiungere. La squadra durante tutto l'arco della stagione ha dimostrato tanta determinazione, grande compattezza, e la convinzione di voler centrare gli obiettivi prefissati giocandosi fino in fondo tutte le proprie carte. La differenza l'ha fatta il collettivo e il gioco di squadra. Quando parlo di gioco di squadra mi riferisco a tutti i componenti del gruppo, che tra di loro sono molto uniti e si danno una mano a superare i momenti difficili, non solo in campo, ma anche al di fuori del rettangolo di gioco o del contesto prettamente sportivo. Questo gruppo è composto prima di tutto da bravi ragazzi, in secondo luogo da ottimi atleti. E di questo bisogna darne atto. Aver raggiunto questi risultati è una grande gioia per tutti, per quei ragazzi alla prima esperienza nel calcio a 5 come Degani, Granzo, Greco, Meo, Pirlog, Romano, ma anche a Ronchin, che anche se non è alla prima esperienza in questo sport è arrivato da noi quest'anno. Tutti loro sono riusciti a dare un importante contributo, hanno potuto gioire e sono stati premiati per i sacrifici fatti. A questi bisogna aggiungere quei giocatori che sono qui da più tempo e che sono stati a loro volta dei riferimenti importanti per i nuovi arrivati, giocatori come Azzoni, Bartolo, Botosso, Brunetti, Canuto, Fracchiolla, Hasaj, Molin, Rossato, Ventura e Zanchetta. Tutti ragazzi disponibili e con grandi qualità personali. E' stato importante il contributo di tutti. Rispetto alla passata stagione il campionato regolare è stato certamente molto più combattuto e di un livello maggiore. Noi rispetto alla passata stagione abbiamo avuto delle uscite molto pesanti, e il livello degli avversari si è alzato notevolmente. Dunque abbiamo fatto bene e ottenuto lo stesso traguardo, ma il peso specifico è molto differente. Anche quest'anno eravamo partiti con i favori del pronostico, questo in un certo senso è gratificante ma allo stesso tempo ti condiziona. Inoltre eravamo detentori del titolo Juniores Elitè da due anni, riconfermarci per il terzo anno consecutivo non era certamente un'impresa facile, ed è questo che fa aumentare il peso specifico di questo successo e di

questo ne siamo orgogliosi. Adesso siamo qui e abbiamo la possibilità di giocarci questa FINAL EIGHT. Ci siamo riconfermati tra le prime otto formazioni d'italia e possiamo continuare ad inseguire il nostro sogno tricolore. Siamo molto fortunati ad avere la possibilità di poter partecipare ad una manifestazione cosi prestigiosa e di qualità. Dipenderà molto da noi. Servirà la giusta cattiveria, teste forti e mentalità vincente. Non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo, ma nemmeno dove vogliamo arrivare. Porteremo con noi i valori che ci hanno sempre contraddistinto, perchè è proprio su questi che abbiamo fondato i nostri successi...abbiamo cercato di dare una buona immagine di noi e del nostro lavoro. Del resto si sa, i valori e la reputazione personale non hanno prezzo. Per il quarto anno consecutivo la FENICE è riuscita a portare una propria formazione alle finali nazionali. Un altro risultato di prestigio per questa società, un' ulteriore opportunità per continuare a farsi conoscere ed avere visibilità a livello nazionale. Poter competere e misurarsi con realtà di primissimo piano nel panorama Italiano e molto stimolante per una società come la nostra. Per una società di C1 questi risultati sono decisamente gratificanti e fanno guardare al futuro con grande fiducia ed entusiasmo. Dunque la FENICE può festeggiare e continuare a coccolarsi i propri giovani talenti che anno dopo anno crescono esponenzialmente. Naturalmente alla base di questi risultati c'è un lavoro che è difficilmente immaginabile. Nemmeno il tempo di metabolizzare e siamo di nuovo in campo per disputare la finale di coppa veneto che si disputerà mercoledi. Ci aspetta una partita difficile contro un avversario forte com'è il Venezia...che vinca il migliore.