PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI MARCO PERZOLLA A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5 B-ET. Si No

Documenti analoghi
MATERIA: CLASSE: 3AE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No (classe iniziale per la disciplina TP)

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

DOCENTI : VINCENZI RICCARDO MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA A.S.: CLASSE: 3 A-ET

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE

Programmazione Individuale

PROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE CLASSE 4A MANUTENTORI E ASSISTENZA TECNICA PROF S. SECCIA A.

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

CORSO DI FORMAZIONE LAVORI ELETTRICI

A.S. 2015/16 CLASSE 3 AEE MATERIA: ELETTRONICA/ELETTROTECNICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA

INDICE Manuale Volume 2

I.I.S. BUCCARI- MARCONI ANNO SCOLASTICO Programma di Tecnologia Progetto di Sistemi Elettrici e Elettronici DELLA CLASSE V Z

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura

PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE. Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2014/2015

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

A.S CLASSE 3ª B EE MATERIA: T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: SICUREZZA ELETTRICA

MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI Perzolla Marco A.S.: CLASSE: 3AEt

Corso di Progettazione esecutiva degli Impianti Elettrici in media e bassa tensione

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

IISS G.CIGNA F.BARUFFI - F. GARELLI Mondovì (CN)

Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

Programma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO

ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO A. FERRARIN - CATANIA

Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014

Piano di Lavoro. Di TPSEE. Classe quinta

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. DISCIPLINA: Tecnologie E Tecniche Di Istallazione E Manutenzione

SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE EDUCATIVE PER DISCIPLINA

Libri di testo adottati: Elettrotecnica generale HOEPLI di Gaetano Conte;

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

DOCENTI : Prof.ssa Elisabetta Piras MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI A.S.: CLASSE: 4BET

PROGRAMMAZIONE MODULARE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PIETROBELLI LUCA. Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5 AES Anno Scolastico

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 05 /10/ 2015 Pag. 1 di 1

DOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: CLASSE: 2 D

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Via Gallo Pecca n. 4/6 Istituto Tecnico Industriale

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

CONTENUTI PREVENTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE

ITI M. FARADAY Programmazione modulare

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27

Programmazione annuale docente classi 4^

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Discipline Meccaniche e Grafiche

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E. CLASSE IV. (opzione: Manutentore meccanico)

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica

PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE IV. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E. CLASSE IV. (opzione: Manutentore Termoidraulico)

PROGRAMMAZIONE. Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci. Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

MATERIA: SISTEMI E AUTOMAZIONE. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Via Gallo Pecca n. 4/6 Istituto Tecnico Industriale

FONDAZIONE MALAVASI ITTL

Qualificazione dell installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici: Livello 4

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un Nozioni fondamentali di un sistema operativo.

PIANO DI LAVORO COMUNE

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016

IIS D ORIA - UFC. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO Elettrotecnica e Automazione (I.T.I.S.) MATERIA Elettrotecnica ANNO DI CORSO Quinto

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No

MODULO TECNICO PROFESSIONALE

CFP SAN MARINO ORDINAMENTO DEL BIENNIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI BASE PROGRAMMI DELL AREA PROFESSIONALIZZANTE

IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014

RELAZIONE ELETTROTECNICA

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

PROGRAMMAZIONE DI L.T.E.

MATEMATICA e SCIENZE

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Transcript:

DOCENTE : VINCENZI RICCARDO MARCO PERZOLLA MATERIA: A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5 B-ET TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali? 2 Si No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Comunicazione nella madrelingua utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nel contesto scientifico-tecnologico; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Comunicazione in lingue straniere leggere, comprendere terminologie specifiche e testi scritti in lingua inglese. Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Competenza digitale utilizzare testi multimediali; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari. Imparare ad imparare individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l informazione; organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente. Competenze sociali e civiche agire in modo autonomo e responsabile; collaborare e partecipare; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. 1 Solo per classi diverse dalla prima 2 Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente

2. OBIETTIVI DISCIPLINARI 2.1. COMPETENZE DA PERSEGUIRE 3 applicare nello studio di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica e dell elettronica; analizzare tipologie delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento; operare nel rispetto delle normative inerenti la sicurezza del lavoro e degli ambienti; progettare impianti elettrici civili ed industriali nel rispetto delle normative vigenti. 2.2. ABILITA DA RAGGIUNGERE applicare i principi di fisica nello studio di componenti, circuiti e dispositivi elettrici ed elettronici, lineari e non lineari; utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese; descrivere e spiegare le caratteristiche elettriche e tecnologiche delle apparecchiature elettriche ed elettroniche; valutare ed analizzare i rischi e le loro cause negli ambienti di lavoro e delle attività del settore; valutare i rischi dell energia elettrica ed applicare i metodi di protezione dalle tensioni contro i contatti diretti ed indiretti; applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza negli impianti elettrici; analizzare e dimensionare impianti elettrici in BT applicando la normativa sulla sicurezza; scegliere i materiali e le apparecchiature in base alle caratteristiche tecniche e all ottimizzazione funzionale degli impianti; interpretare e realizzare schemi di quadri elettrici di distribuzione in MT e BT; valutare le caratteristiche e l impiego delle macchine elettriche in funzione degli aspetti della distribuzione e utilizzazione dell energia elettrica; saper calcolare le potenze convenzionali e le correnti d impiego in funzione dei carichi da alimentare; saper calcolare il rendimento e la variazione di tensione da vuoto a carico per una linea elettrica. saper scegliere e dimensionare correttamente una linea in cavo e le relative protezioni; saper dimensionare le apparecchiature costituenti una cabina di trasformazione MT/BT. 3 Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti. Fare riferimento agli otto ambiti di competenze chiave della Raccomandazione P.E. 18.12.2006: Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale.

2.3. COMPETENZE E ABILITA VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: CONTENUTI DISCIPLINARI (Conoscenze): Tempi 0. RIPASSO E APPROFONDIMENTO: ASPETTI GENERALI, DIMENSIONAMENTO Settembre DELLE LINEE ELETTRICHE E PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI 0.1 cenni sui principali enti normativi del settore elettrico; cenni sulle principali marcature Dicembre delle apparecchiature elettriche; cenni sulle principali leggi del settore elettrico; (45 ore) definizioni riguardo gli impianti utilizzatori ed i circuiti elettrici; classificazione dei sistemi elettrici in base alla tensione; cenni sulla struttura di una rete di distribuzione. 0.2 richiami su alcune grandezze termiche e sulle problematiche relative alla trasmissione del calore; curve ideali di riscaldamento e raffreddamento; diagramma di carico. 0.3 concetti di sicurezza e rischio; ambienti ordinari; cenni sugli ambienti a maggior rischio elettrico; gradi di protezione IP degli involucri. 0.4 potenza convenzionale e corrente d impiego; fattori di utilizzazione e di contemporaneità; determinazione della potenza convenzionale con vari gruppi di carichi e con riferimento ad un impianto complessivo; corrente d impiego termicamente equivalente per carichi variabili. 0.5 tipi di condutture elettriche; circuito equivalente di una linea elettrica; cenni sulla rappresentazione a parametri distribuiti; resistenza, induttanza e reattanza di servizio, capacità e suscettanza di servizio, conduttanza di dispersione; linee a parametri trasversali trascurabili; rendimento di una linea; variazione di tensione in linea. 0.6 tipi di cavi e loro caratteristiche; sigle di designazione dei cavi; modalità di posa delle condutture; portata di un cavo e fattori da cui dipende; portate dei cavi con isolante termoplastico o elastomerico; criteri di scelta dei cavi. 0.7 calcolo di progetto e di verifica; criterio della caduta di tensione ammissibile; sezioni minime delle condutture elettriche; calcolo di linee con carichi distribuiti a sbalzo, diramate, ad anello. 0.8 generalità e definizioni; corrente di sovraccarico; corrente di corto circuito; fattore di cresta; sollecitazione termica per corto circuito; cenni sulla sollecitazione elettrodinamica. 0.9 classificazione degli apparecchi di manovra; arco elettrico e sue modalità di estinzione; cenni sui tipi di interruttori per MT e AT: a piccolo volume d olio, ad aria compressa, a esafluoruro di zolfo, a deionizzazione magnetica, in vuoto; caratteristiche funzionali degli interruttori; sezionatori, interruttori di manovra, contattori; criteri di scelta dei contattori. 0.10 relè termico ed elettromagnetico di massima corrente; protezione magnetotermica di massima corrente; interruttori automatici per bassa tensione; fusibili; limitazione della corrente di corto circuito; protezione delle condutture contro i sovraccarichi: installazione dei dispositivi di protezione; determinazione delle correnti di corto circuito; protezione delle condutture contro il corto circuito; protezione unica per sovraccarico e corto circuito; protezioni distinte per sovraccarico e corto circuito; lunghezza massima protetta di una linea elettrica; protezione dei conduttori di fase e di neutro; protezione in serie (back-up); selettività nella protezione dalle sovracorrenti; protezione dei motori asincroni; esempi di scelta delle protezioni contro le sovracorrenti.

1. PROTEZIONE DALLE TENSIONI DI CONTATTO 1.1 percezione della corrente elettrica; effetti fisiopatologici; limiti di pericolosità della corrente; resistenza elettrica del corpo umano; limiti di pericolosità della tensione. 1.2 dispersione a terra della corrente; tensione di contatto e tensione di contatto a vuoto; tipi di dispersori; resistività del terreno; classificazione dei sistemi elettrici in relazione al collegamento a terra; tensione nominale verso terra. 1.3 contatti diretti e indiretti; masse e masse estranee; classificazione dei tipi di isolamento; impianto di terra; prescrizioni relative all impianto di terra; struttura di un impianto di terra. 1.4 classificazione e caratteristiche degli interruttori differenziali; protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell alimentazione nei sistemi TT, TN, IT; protezione contro i contatti indiretti senza interruzione automatica dell alimentazione; 1.5 verifica dell efficienza della protezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT, TN. 1.6 protezione parziale e totale contro i contatti diretti; protezione mediante interruttore differenziale; protezione combinata contro i contatti diretti e indiretti mediante sistemi a bassissima tensione SELV, PELV; sistemi a bassissima tensione FELV. 1.7 misure di sicurezza in alcuni ambienti particolari: locali per bagni e docce, piscine. 2. RIFASAMENTO 2.1 classificazione e aspetti teorici; cause e conseguenze di un basso fattore di potenza; situazione tariffaria; modalità di rifasamento; caratteristiche funzionali dei condensatori; scelta delle apparecchiature di protezione e manovra. 3. CABINE ELETTRICHE 3.1 definizioni e classificazioni; lato media tensione: dimensionamento dei componenti MT; trasformatore MT/BT; lato bassa tensione: dimensionamento dei componenti BT; protezioni; impianto di terra; prescrizioni norma CEI 0-16; progetto di massima di una cabina elettrica. 4. QUADRI ELETTRICI 3.2 4.1 e struttura aspetti e teorici; schema cause unifilare e conseguenze di un quadro di elettrico; un basso tipologie fattore di di contenitori potenza; per situazione quadri tariffaria; elettrici; cenni modalità sulle di norme rifasamento; CEI EN caratteristiche 61349 e CEI funzionali 23-51; cenni dei condensatori; sulle verifiche scelta da delle effettuare. apparecchiature di protezione e manovra. 5. CENNI DI TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA 5.1. trasmissione e distribuzione dell energia elettrica; criteri di scelta della tensione; condizione del neutro nei sistemi trifase; sistemi di distribuzione in media e bassa tensione: baricentro elettrico di un impianto. 5.2. Consegna dell energia in BT e MT; cenni sulle norme CEI 0-16 e 0-21. 6. CENNI SULLE SOVRATENSIONI 6.1 classificazione delle sovratensioni; sovratensioni di origine interna a frequenza di esercizio, oscillatorie e impulsive; sovratensioni di origine esterna; scaricatori di sovratensione; coordinamento dell isolamento e installazione degli SPD. 7. CENNI SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI 7.1 radiazione solare; generatore fotovoltaico; inverter; problematiche di installazione e valutazione della producibilità di un impianto fotovoltaico; parallelo con la rete e misura dell energia. Gennaio Febbraio (25 ore) Marzo (8 ore) Marzo Aprile (12 ore) Aprile (10 ore) Aprile - (4 ore) (6 ore) (10 ore)

8. ATTIVITÀ DI LABORATORIO 8.1 realizzazione di progetti guidati di impianti completi con uso anche di software per disegno e per il calcolo automatico di linee elettriche e quadri elettrici. 8.2 esecuzione delle misure di verifica di un quadro elettrico con riferimento alle norme CEI 23-51. 8.3 misura della resistività del terreno e della resistenza dell impianto di terra con metodo voltamperometrico. Ottobre (60 ore) 1. ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero verranno svolte durante le lezioni nel corso dell anno scolastico. 2. METODOLOGIE Le tecniche didattiche previste sono costituite dalla lezione frontale tradizionale, unitamente a esercitazioni numeriche e grafiche e di laboratorio; le lezioni vengono rivolte inoltre alla classe intera. 3. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Lavagna, libro di testo, fotocopie. I libri di testo adottati sono: G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto, G. Ortolani, E. Venturi Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici vol. 2 Casa editrice Hoepli codice ISBN 978-88-203-5000-0 G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto, G. Ortolani, E. Venturi Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici vol. 3 Casa editrice Hoepli codice ISBN 978-88-203-5001-7 G. Ortolani, E. Venturi Manuale di elettrotecnica e automazione Casa editrice Hoepli codice ISBN 978-88-203-5000-0 4. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Esercitazioni numeriche e grafiche; prove scritte con domande aperte, interrogazioni singole, esercitazioni di laboratorio. 5. PROGETTI DEL POF A CUI l INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA PARTICOLARI Non sono previsti progetti. 6. EVENTUALI PROGETTI INTER/PLURIDISCIPLINARI ATTIVATI O DA ATTIVARE NELLA CLASSE E previsto un progetto di simulazione d azienda che coinvolge le discipline di indirizzo e che verrà effettuato nel secondo quadrimestre. Mestre, 07.01.2015 I docenti Riccardo Vincenzi Marco Perzolla