Antonio Albanese Della collazione Del pagamento dei debiti GIUFFRE EDITORE
Art. 737 ( (Soggetti tenuti alla collazione) 1. Cenni storici 4 2. Collazione e famiglia: fra tradizione e riforme 7 3. Collazione e legittima: due destini incrociati? 20 4. I dubbi sul fondamento della collazione 26 5. Presunta volontä del defunto e dogma della volontä 30 6. La collazione come mezzo di parificazione degli eredi 36 7. La comproprietä familiäre e l'interesse superiore della famiglia 39 8. La donazione come anticipata attribuzione sulla successione del donante 44 9. La mancata autosufficienza delle singole tesi enunciate: loro vicendevole integrazione e rapporto con l'autonomia testamentaria 49 10. La natura giuridica della collazione 57 11. II problema della necessaria esistenza di un relictum. Collazione e comunione ereditaria 66 12. GH istituti affini 71 13. Segue. Collazione e azione di riduzione 72 14. Segue. Collazione e riunione fittizia 78 15. Segue. Collazione e imputazione sulla legittima 81 16. I soggetti della collazione. Lo Status di coerede 83 17. II coniuge 87 18. Segue. Matrimonio simulato 90 19. Segue. Morte presunta di un coniuge e nuovo matrimonio dell'altro.. 96 20. I figli 99 21. L'esclusione dei genitori dall'ambito operativo della collazione 101 22. I soggetti della collazione nell'ipotesi di famiglia fondata sul matrimonio putativo 102
23. II principio di personalitä delle donazioni: regola ed eccezione. Rinvio 105 24. Beneficio d'inventario e separazione dei beni del defunto 105 25. II legittimario pretermesso 108 26. II legatario in sostituzione di legittima 114 27. II legittimario con facoltä di chiedere il supplemento 118 28. II chiamato ehe non puö o non vuole accettare: necessitä di distinguere la rappresentazione e la trasmissione della delazione dagli altri meccanismi successori 119 29. Indegnitä e diseredazione 124 30. II chiamato rinunciante e la revoca della rinuncia 128 31. L'oggetto della collazione. Le donazioni dirette 131 32. Le donazioni indirette 141 33. Segue. Intestazione del bene in nome altrui 144 34. Segue. Rinuncia all'ereditä in favore del coniuge o del discendente.. 151 35. Donazioni di modico valore 154 36. Donazioni rimuneratorie 154 37. Donazioni modali 155 38. Donazioni miste 156 39. Donazioni invalide 157 40. Conferimento di tutte le donazioni, indipendentemente dal tempo in cui sono State ricevute e dal loro valore 159 41. I legati: loro soggezione alla riduzione, ma non alla collazione 161 42. La dispensa dalla collazione. Nozione e funzione 162 43. Segue. La dispensa come negozio mortis causa, autonome unilaterale e revocabile 165 44. Segue. La forma della dispensa 173 45. Segue. La dispensa implicita o virtuale 176 46. Segue. La forma della revoca della dispensa 182 47. Segue. Dispensa dalla collazione e dall'imputazione ex se 184 48. La collazione volontaria 186 49. Convivenza tra successione legittima, successione necessaria e collazione. Vocazione testamentaria parziale (art. 457 c.c.) e incompletezza della divisione testamentaria (art. 734 c.c.) 193 50. L'azione di simulazione esercitata a fini collatizi: regime probatorio e prescrizione 195 Art. 738 (Limiti della collazione per il coniuge) 1. Donazioni di modico valore in favore del coniuge 207 Art. 739 (Donazioni ai discendenti o al coniuge dell'erede. Donazioni a coniu- «*> 211 Art. 740 (Donazioni fatte all'ascendente dell'erede) 1. Personalitä delle donazioni e interposizione fittizia o reale 215 2. Discendente ehe succede per rappresentazione 217
XVII Art. 741 (Collazione di assegnazioni varie) 1. Le " donazioni di sistemazione " 221 2. II pagamento, da parte del defunto, dei debiti del figlio 223 Art. 742 (Spese non soggette a collazione) 1. Le spese ehe non implicano animus donandi 229 2. Le liberalitä d'uso 232 Art. 743 (Societä contratta con l'erede) 1. Societä e altri contratti associativi 239 Art. 744 (Perimento della cosa donata) 1. L'esenzione dalla collazione del bene perito 247 Art. 745 (Frutti e interessi) 1. Frutti e interessi 255 2. Donazione di redditi, di usufrutto e di nuda proprietä 257 Art. 746 (Collazione d'immobili) 1. Le modalitä di attuazione della collazione 261 2. La collazione in natura 263 3. La collazione di azienda. Collazione e impresa 267 4. Segue. Collazione e patto di famiglia: cenni su alcuni problemi applicativi 274 Art. 747 (Collazione per imputazione) 1. La collazione per imputazione come forma tipica di collazione 281 2. Collazione di immobile per imputazione e variazioni di valore 285 3. L'importanza del momento di accertamento della morte 287 Art. 748 (Miglioramenti, spese e deterioramenti) 293
XVIII INDICE Art. 749 (Miglioramenti e deterioramenti dell'immobile alienato) 1. Miglioramenti, spese e deterioramenti 297 2. Rapport! tra gli artt. 748-749 e l'art. 2041 c.c 302 Art. 750 (Collazione di mobili) 1. Collazione di mobili 309 2. La collazione di posizione contrattuale 309 3. La collazione di quota di societä 314 Art. 751 (Collazione del danaro) 1. Collazione del denaro e principio nominalistico. Differenza dalla collazione per imputazione dell'equivalente 321 2. Insufficienza del danaro ehe si trova nell'ereditä 324 Art. 752 (Ripartizione dei debiti ereditari tra gli eredi) 1- Oggetto della successione e oggetto della comunione ereditaria 329 2. II presupposto per la responsabilitä da debiti ereditari: l'assunzione della qualitä di erede 340 3. Successione nei debiti in presenza di una pluralitä di eredi 345 4. Nozione di «debiti e pesi ereditari» 348 5. La facoltä del testatore di disporre diversamente 353 Art. 753 (Immobili gravati da rendita redimibile) 1. Ratio e ambito applicativo 359 2. II requisito della "redimibilitä" 361 Art. 754 (Pagamento dei debiti e rivalsa) 1. L'automatica divisione dei debiti. L'art. 754 c.c. come affermazione del principio nomina et debita hereditaria ipso iure dividuntur 365 2. Le critiche al principio dell'automatica divisione dei debiti e dei pesi ereditari 370 3. Segue. Posizioni innovative della dottrina e conferma giurisprudenziale della tradizione ' 374 4. Profili processuali 3g3 5. I rapporti tra l'erede ehe abbia pagato in misura superiore alla propria quota e gli altri coeredi 333
XIX 6. Segue. II diritto alla ripetizione, della parte eccedente la propria quota, nei confronti del creditore 388 7. II problema della derogabilitä della norma: in via pattizia; in via testamentaria 391 8. Le ipotesi in cui va esclusa l'applicazione della norma 398 9. Nomina hereditaria ipso iure dividuntur 402 10. Segue. I dubbi sull'automatica divisione dei crediti e il nuovo orientamento della Suprema Corte 404 11. Segue. Lariscossionedel credito: litisconsorzio necessario o facoltä di ciascun coerede di agire individualmente? 411 12. II coerede creditore ipotecario 413 13. L'amministrazione del patrimonio ereditario da parte dei coeredi: con riguardo ai crediti 414 14. Segue. Con riguardo ai debiti 417 15. Segue. I debiti contratti dal coerede per l'esecuzione di opere a vantaggio della cosa comune 420 16. La recente estensione giurisprudenziale del principio nomina et debita hereditaria ipso iure dividuntur alle obbligazioni condominiali 425 Art. 755 (Quota di debito ipotecario non pagata da un coerede) 1. Debito ipotecario e conseguenze della liberazione deh'immobile da parte dell'erede assegnatario 431 Art. 756 (Esenzione del legatario dal pagamento dei debiti) 1. La successione nei debito: subingresso dell'erede ed esenzione del legatario 435 2. Altre ipotesi di esenzione dal pagamento dei debiti ereditari: analogie e differenze 441 3. II rapporto tra successione nei debiti ereditari e circolazione convenzionale del debito 446 4. Gli obblighi dei sostituiti e gli obblighi posti a carico dei beneficiati per effetto deh'accrescimento 453 INDICI Indice bibliografico 457 Indice degli autori 473 Indice delle sentenze 477 Indice delle fonti 483 Indice analitico 489