1) Riorganizzazione e semplificazione dell'intera offerta didattica con l'introduzione di:

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Transcript:

Proposta di riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado (tipologie corsi, orario settimanale, attività di formazione integrativa, scuola-lavoro, consiglio d'istituto) Premessa: Il presente disegno di legge ha come obiettivo quello di riformare la scuola secondaria di secondo grado (la c.d. scuola superiore ) e si basa su tre pilastri di intervento: 1) Riorganizzazione e semplificazione dell'intera offerta didattica con l'introduzione di: cinque Licei (classico, scientifico, scienze umane, musicale e linguistico); cinque Istituti Tecnici (Istituto Tecnico Economico; Istituto Tecnico dei Trasporti; Istituto Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio; Istituto Tecnico Industriale; Istituto Tecnico Chimica e Ambiente); cinque Istituti Professionali (Istituto Professionale Socio-sanitario; Istituto Professionale Servizi Alberghieri e della Ristorazione; Istituto Professionale della Moda e Istituto Professionale Coreutico). Per i licei e Istituti Tecnici, il monte-ore settimanale è fissato in 30 ore per il biennio e 32 ore per il triennio mentre per gli Istituti Professionali, il monte-ore settimanale è fissato in 33 ore per il biennio e 18 ore per il triennio (opzione part-time ) o 30 ore (opzione full-time ). La rivisitazione delle discipline impartite (e dei relativi programmi) consente agli studenti di acquisire maggiori competenze nel settore disciplinare di riferimento, in modo che il diploma o la qualifica sia spendibile efficacemente nel mondo del lavoro al termine del periodo di studio e che fornisca, al contempo, un'ottima preparazione di base per l'accesso a qualunque facoltà universitaria. 2) Fare in modo la scuola sia più aperta e partecipata. L'obiettivo della scuola superiore non deve essere solo quello di creare figure professionali competenti ma deve essere anche, e soprattutto, quello di formare cittadini propositivi, critici, dinamici. 3) Collegare la scuola con il mondo del lavoro attraverso: attività di stage ed alternanza scuola-lavoro, per gli Istituti Tecnici; percorsi didattici personalizzati e integrati al lavoro, per gli Istituti Professionali. Articolo 1: Tipologie di corso e indirizzi a) Al superamento del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, lo studente è obbligato ad iscriversi ad un corso di studi della scuola secondaria di secondo grado (la c.d. scuola superiore ). Tali corsi si dividono in tre diverse tipologie di scuole: LICEO (corso di durata quinquennale) ISTITUTO TECNICO (corso di durata quinquennale) ISTITUTO PROFESSIONALE (corso di durata quinquennale) b) Al superamento dell'esame di Stato previsto al termine di uno di questi corsi di studi, lo studente riceverà il diploma inerente all area di disciplina studiata. c) Viene esteso l'obbligo di studio fino al compimento del 18 anno di età (maggiore età). A tal riguardo si modifica la legge n. 296/2006 e viene emanata una nuova Circolare Ministeriale in sostituzione a quella del 30/12/2010 n.101. d) Ecco la classificazione di tutti i corsi di studio e i nuovi indirizzi specifici: LICEI: 1) LICEO CLASSICO 2) LICEO SCIENTIFICO

3) LICEO SCIENZE UMANE 4) LICEO MUSICALE 5) LICEO LINGUISTICO ISTITUTI TECNICI: 1) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO 2) ISTITUTO TECNICO TRASPOSTI SETTORE NAUTICO SETTORE AERONAUTICO 3) ISTITUTO TECNICO DELLE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO SETTORE GEOMETRA SETTORE EDILIZIO 4) ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI GRAFICA E COMUNICAZIONE MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA 5) ISTITUTO TECNICO CHIMICA E AMBIENTE CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA ISTITUTI PROFESSIONALI: 1) ISTITUTO PROFESSIONALE SOCIO-SANITARIO ODONTOTECNICI

SERVIZI SOCIALI 2) ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE SERVIZI DI RICEVIMENTO CUCINA SERVIZI DELLA RISTORAZIONE 3) ISTITUTO PROFESSIONALE DELL ARTE (scelta di due indirizzi) ARTI FIGURATIVE ARCHITETTURA E AMBIENTE DESIGN GRAFICA AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE SCENOGRAFIA 4) ISTITUTO PROFESSIONALE DELLA MODA OPERATORE MODA 5) ISTITUTO PROFESSIONALE COREUTICO OPERATORE COREUTICO d) Per quanto concerne gli Istituti Tecnici e gli Istituti Professionali, lo studente deve scegliere sin da subito (cioè, prima dell inizio del quinquennio) l indirizzo specifico da seguire tra quelli offerti. Fa eccezione l Istituto Professionale dell Arte nel quale lo studente deve scegliere obbligatoriamente due indirizzi di studio (in questo caso si possono scegliere solo due indirizzi presenti nella stessa sede dell Istituto stesso). e) Lo studente può decidere di cambiare corso di studi o indirizzo scolastico solo e soltanto al termine del primo o del secondo anno. In tal caso si dovranno sostenere gli esami integrativi previsti per ciascuna disciplina diversa da quelle studiate nel corso precedente. Ognuno di questi esami consiste in un questionario di 100 domande a risposta multipla (una risposta esatta tra quattro possibili risposte). Se lo studente supera l'esame (ossia ottiene una percentuale di risposte corrette superiore o uguale a 80%) potrà avverarsi il passaggio, in caso contrario non si avvererà il passaggio. Il costo di tali esami (fissato annualmente dal Miur tramite apposito decreto attuativo) è totalmente a carico della famiglia dello studente, seppur valgono anche in questo caso eventuali sussidi e/o esenzioni per le famiglie meno abbienti. Tali esami sono elaborati annualmente dall'istituto Invalsi sulla base dei programmi nazionali previsti per ogni singola disciplina e vengono svolti nella sede dell'istituto di appartenenza dello studente, nel mese di settembre. Le date di tali esami, nonché gli altri dettagli organizzativi, vengono diramate annualmente tramite apposito decreto del Ministero dell'istruzione. La correzione degli elaborati nonché la vigilanza del corretto andamento di tali esami è di competenza del singolo Istituto scolastico.

f) Solo in casi eccezionali (gravi problemi familiari e/o di salute) è consentito allo studente/studentessa di poter cambiare corso di studi negli anni successivi al secondo, purché tale richiesta scritta sia approvata dal Dirigente Scolastico dell'istituto di appartenenza e dall'ufficio regionale di competenza del Miur e purché si rispettino le modalità di esame integrativo di cui al comma e). Articolo 2: Piano di modifiche dell orario e del monte-ore settimanale a) Per i Licei e Istituti Tecnici, l orario settimanale prevede un monte-ore obbligatorio di: 30 unità orarie per il biennio (primi due anni del corso) 32 unità orarie per il triennio (ultimi tre anni del corso) Per gli Istituti Professionali, l'orario settimanale prevede un monte-ore obbligatorio di: 33 unità orarie per il biennio (primi due anni del corso) 18 o 30 unità orarie per il biennio (ultimi tre anni del corso) a seconda se si è scelta l'opzione Part-time o l'opzione Full-Time. b) Ogni unità oraria è composta obbligatoriamente da 50 minuti. Per quanto concerne il quadroorario settimanale del biennio (primi due anni del corso), le ore sono da distribuirsi in questo modo: dal lunedì al venerdì sei unità orarie. Per quanto concerne, invece, il quadro-orario settimanale del triennio (ultimi tre anni del corso) le lezioni sono da distribuirsi in questo modo: per cinque giorni alla settimana sei unità orarie al giorno con l aggiunta di un rientro pomeridiano di due unità orarie. La distribuzione delle ore e l'organizzazione degli altri aspetti non menzionati da suddetta legge sono di competenza del singolo Istituto, nel rispetto dei vincoli di bilancio e della legge sull'autonomia scolastica. c) Il programma d'insegnamento per ogni singolo corso di studi è visibile nell'allegato n.1. d) Il Ministero dell'istruzione è obbligato ad emanare, prima di ogni anno scolastico, i programmi nazionali per ogni singola disciplina impartita nella scuola secondaria di secondo grado, secondo le forme e le modalità previste dall'attuale ordinamento. Articolo 3: Progetto Scuola aperta a) Ogni Istituto scolastico è obbligato a fornire a tutti gli studenti un'offerta formativa di almeno 250 ore, per ogni anno scolastico, aggiuntiva a quella prevista dal piano curriculare di cui all'art.2. Tale offerta può articolarsi in: corsi di approfondimento su tematiche specifiche e di finalità generale, ciclo di dibattiti o conferenze, corsi di studio assistito, corsi di lingua, visite aziendali e/o culturali, incontri e/o dibattiti e/o laboratori nei settori di psicologia adolescenziale, legalità, cultura, economia, musica, scienze, sport, educazione sessuale e sanitaria. Tali attività devono essere in linea con gli obiettivi sanciti dal Piano Nazionale dell'istruzione. b) Tali attività devono essere specificate in apposito progetto denominato Scuola aperta da includere all'interno del P.O.F da approvarsi presso il Consiglio d'istituto. Per le modalità e le forme di attuazione e finanziamento di tali attività fare riferimento alla normativa in vigore per tali ambiti. c) Ogni studente ha l'obbligo di partecipare ad almeno 60 ore per anno scolastico a tale offerta formativa integrativa, pena l'attribuzione di un debito formativo. Eventuali deroghe a questo obbligo possono essere concesse dal Dirigente Scolastico solo in gravi e latenti situazioni particolari (gravi problemi familiari e/o di malattia). Articolo 4: Progetto Scuola lavoro a) Ogni Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo grado deve obbligatoriamente aderire al progetto denominato Scuola lavoro che si divide in: alternanza scuola-lavoro, stage e/o tirocinio. b) Ogni studente ha l'obbligo di partecipare per un periodo di almeno n. 100 ore all'attività di alternanza scuola-lavoro e/o stage e/o tirocinio presso un'azienda o un'istituzione pubblica

operante in uno dei settori di studio di pertinenza. L'istituto scolastico è responsabile dell'organizzazione e dell'attuazione di suddette attività secondo quanto stabilito dalle linee-guida del Miur e dalle leggi attualmente in vigore. c) Per quanto concerne gli Istituti Professionali, in deroga con quanto previsto dai commi a) e b) del presente articolo, si adotta un piano dualistico di formazione/lavoro così articolato: Al termine del secondo anno, lo studente è obbligato a scegliere in quale modalità intende affrontare il successivo triennio di studi, tra le seguenti due opzioni: Full-Time e Part- Time (vedi allegato n.1). L'opzione Part-Time consente allo studente di frequentare la scuola per 3 giorni la settimana mentre i restanti 3 giorni lavora presso un'azienda e/o istituzione pubblica aderente all'iniziativa secondo la forma del contratto di apprendistato. Al termine del quinquennio, in caso di superamento dell'esame di Stato, lo studente riceverà la c.d. qualifica L'opzione Full-Time consente di perseguire, al termine del ciclo di studi e previo superamento dell'esame di Stato, il c.d. diploma. Tale opzione prevede un monte-ore settimanale per l'ultimo triennio pari a 30 ore. È fatto obbligo al Ministero dell'istruzione di emanare, entro 30 giorni dall'approvazione di suddetta legge, un apposito decreto che disciplini in maniera specifica il funzionamento e l'organizzazione di tale progetto di alternanza tra scuola e lavoro per gli Istituti Professionali. Articolo 5: Titoli di studio conseguiti al termine del corso a) Al superamento dell'esame di Stato che si svolge al termine del quinquennio di studi all interno di uno dei cinque Licei, lo studente riceverà il diploma con competenze nelle materie sottoelencate a seconda del corso scelto: LICEO CLASSICO: Maturità in lingua e lettere italiane LICEO SCIENTIFICO: Maturità scientifica LICEO SCIENZE UMANE: Maturità in scienze umane LICEO MUSICALE: Maturità in scienze della musica LICEO LINGUISTICO: Maturità in: Lingua 1, Lingua 2, Lingua 3 (indicare le tre lingue) b) Al termine del quinquennio di studi all interno di uno dei cinque Istituti Tecnici, lo studente riceverà il diploma con competenze nelle materie sotto-elencate a seconda del corso (e indirizzo) scelto: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING: Ragioniere e perito commerciale SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI: Ragioniere e programmatore informatico TURISMO E CULTURA: Operatore dei servizi turistici e culturali ISTITUTO TECNICO TRASPOSTI SETTORE NAUTICO: Perito nautico SETTORE AERONAUTICO: Perito aeronautico ISTITUTO TECNICO DELLE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO SETTORE GEOMETRA: Geometra

SETTORE EDILIZIO: Perito edilizio ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: Perito elettronico ed elettrotecnico INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: Perito informatico GRAFICA E COMUNICAZIONE: Perito grafico e della comunicazione MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA: Perito meccanico e meccatronico ISTITUTO TECNICO CHIMICA E AMBIENTE (ITCA) CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: Perito chimico AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA: Perito agrario c) Al termine del quinquennio di studi all interno di uno dei cinque Istituti Professionali, lo studente riceverà il diploma con competenze nelle materie sotto-elencate a seconda del corso (e indirizzo) scelto (se lo studente ha scelto precedentemente l'opzione Full-Time ) o la qualifica (se lo studente ha scelto precedentemente l'opzione Part-Time ): ISTITUTO PROFESSIONALE SOCIO-SANITARIO ODONTOTECNICI Qualifica: operatore elementare di odontotecnica; Diploma: odontotecnico SERVIZI SOCIALI Qualifica: operatore elementare di servizi sociali; Diploma: operatore avanzato di servizi sociali ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE ADDETTO AL RICEVIMENTO Qualifica: operatore elementare ai servizi alberghieri; Diploma: operatore avanzato dei servizi alberghieri e turistici SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Qualifica: operatore elementare ai servizi della ristorazione; Diploma: Addetto ai servizi della ristorazione CUCINA Qualifica: operatore elementare ai servizi di cucina; Diploma: Cuoco ISTITUTO PROFESSIONALE DELL ARTE (scelta di due indirizzi) ARTI FIGURATIVE Qualifica: operatore elementare di arti figurative; Diploma: Tecnico delle arti figurative ARCHITETTURA E AMBIENTE Qualifica: operatore elementare di architettura e ambiente; Diploma: Tecnico dell architettura e ambiente

DESIGN Qualifica: Tecnico di base del design; Diploma: Tecnico avanzato del design GRAFICA Qualifica: Tecnico di base del settore grafico; Diploma: Tecnico avanzato del settore grafico AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Qualifica: Tecnico di base del settore audiovisivo e multimediale; Diploma: Tecnico avanzato del settore audiovisivo e multimediale SCENOGRAFIA Qualifica: Tecnico di base di scenografia; Diploma: Tecnico avanzato di scenografia ISTITUTO PROFESSIONALE DELLA MODA OPERATORE MODA Qualifica: Operatore elementare di moda; Diploma: Tecnico del settore moda ISTITUTO PROFESSIONALE COREUTICO OPERATORE COREUTICO Qualifica: Operatore di base del settore coreutico; Diploma: Tecnico di tecniche di danza Articolo 6: Piano di modifiche dell organico docente Il Ministero dell Istruzione entro tre mesi dall approvazione della presente legge è obbligato a riorganizzare l organico docente delle scuole secondarie di secondo grado per quel che concerne i corsi di aggiornamenti delle nuove discipline contenute nella riforma (vedi comma d dell articolo 2 e allegato apposito). Articolo 7: Integrazione degli studenti stranieri nelle classi In tutte le scuole secondarie di secondo grado con più di una classe gli alunni stranieri (se presenti), che frequentano lo stesso anno, devono essere divisi in numero uguale in ciascuna classe (ad esempio: se vi sono 10 stranieri totali e 5 classi a disposizione si andranno a inserire due stranieri per classe). Questo provvedimento è volto a favorire l'integrazione tra gli alunni stranieri e quelli italiani. Sono previste pene severe (stabilite dal Ministero della Giustizia con apposito decreto attuativo da emanare entro tre mesi dall approvazione della presente legge) per tutti gli Istituti che non applicano tale norma così come formulata. Articolo 8: Modifica composizione Consiglio d'istituto Vengono così modificati gli art. 6 dell O.M. 215 del 15 luglio 1991 e l art. 8 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.297 riguardanti la composizione del consiglio di circolo o d istituto: Nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, è costituito da 10 membri così suddivisi: Il Dirigente Scolastico (membro di diritto) n. 2 rappresentanti degli studenti n. 2 rappresentanti dei genitori degli alunni n. 1 rappresentante del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario n. 4 rappresentanti del personale insegnante. Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 15 membri così suddivisi: Il Dirigente Scolastico (membro di diritto) n. 5 rappresentanti degli studenti

n. 2 rappresentanti dei genitori degli alunni n. 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario n. 5 rappresentanti del personale insegnante. Le elezioni per suddette cariche, ove previste, sono da svolgersi entro e non oltre la data del 10 ottobre. Articolo 8: Entrata in vigore della presente legge a) La presente legge entrerà in vigore dall anno scolastico 2014/2015 in tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado. Saranno esclusi dalla presente riforma tutti gli studenti che nell anno scolastico indicato frequenteranno il quinto anno di corso. b) Per ogni parte non menzionata nel seguente testo, rimarranno in vigore le normative già esistenti in materia. Primo Firmatario Thomas