Sistemi a celle a combustibile ad alta temperatura alimentati a biogas

Documenti analoghi
Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive. P. Cristiani e M. Scagliotti

Attività ENEA nel campo della produzione di idrogeno (1)

Le celle a combustibile per la generazione distribuita: esperienze del CESI

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO

Fonti rinnovabili: nuove frontiere per il fotovoltaico e le biomasse

Il controllo del biogas e delle emissioni del motore

La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia

STUDIO DI MASSIMA DI UN VEICOLO PERSONALE MOTORIZZATO MEDIANTE CELLE A COMBUSTIBILE

CONFERENZA SUL METANO PER I TRASPORTI Bologna novembre 2018

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Produzione biologica di idrogeno da miscele di residui

Logo azienda AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO ROBERTO JODICE. CETA - Centro di Ecologia Teorica ed Applicata. (Circa 8x4 cm) COLDIRETTI BASILICATA

Attività LEAP - Progetto GoBioM

Prof. Paolo Pavan Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica D.A.I.S. Ca Foscari Venezia

Le tecnologie per la conversione delle biomasse

Usi termici delle fonti rinnovabili. Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER

Distretto per l Idrogeno a Porto Marghera: l esperienza HyZone

SPECIFICHE DEL SISTEMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Dispensa N. 14 Idrogeno e celle a combustibile

Biogas4Energy. Purificazione e condizionamento del biogas da digestione anaerobica dei fanghi da acque reflue.

Conversione energetica della matrice organica FORSU mediante codigestione anaerobica con fanghi di depurazione

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

Isopletre Impianto trattamento acque Rivellino

SMART LNG. Micro e Mini Impianti di Liquefazione Gas Naturale o Biometano

Co-digestione anaerobica di forsu e altre biomasse di scarto: test in continuo in impianto sperimentale

Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Soluzioni tecnologiche per la microliquefazione

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego

Università degli Studi di Napoli Federico II

Un Modello di Pila a Combustibile a Carbonati Fusi

Impianti di piccola taglia: collaudo e aspetti contrattuali

Chimica Fisica dei Materiali

Le Celle a Combustibile

CELLE A COMBUSTIBILE. Principi di funzionamento, applicazioni e prospettive. Corso di Sistemi Energetici A.A

Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano

SOLUZIONI BG. Impianti di upgrading del biogas.

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti

CARBONE : ZERO EMISSION Il Contributo Sotacarbo. Ing. Mario Porcu Presidente Sotacarbo. Carbone: obiettivo zero emission, Contributo Sotacarbo

TECNOLOGIE DISPONIBILI PER L UTILIZZO ECOCOMPATIBILE DEL CARBONE. Rosa Domenichini/Silvio Arienti Foster Wheeler Italiana Power Division

Modelli di microcogenerazione da biomasse mediante ciclo Stirling e celle a combustibile di tipo SOFC

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU

VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO

PROMETHEUS 5 È UN SISTEMA COMBINATO DI MICRO-COGENERAZIONE DI CALORE ED ENERGIA ELETTRICA.

Il progetto PROMETEO. Asja Ambiente Italia S.p.A. RSE S.p.A. Guido Maia Research and Innovation

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

Verifiche di funzionalita negli impianti di depurazione acque

Biomasse: tipologie, processi e tecnologie di impianti

RECUPERO ENERGETICO DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI: CODIGESTIONE TERMOFILA SU SCALA PILOTA IN FASE SINGOLA ED A FASI SEPARATE

LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso

FORSU Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano

Potenzialità di risparmio e recupero energetico negli impianti di depurazione. Giorgio Bertanza

una Nuova Rivoluzione i verde

Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi

Centro Formazione Professionale AIB. La trazione gassosa

IL PROCESSO DI DIGESTIONE ANAEROBICA ALLO STATO SOLIDO IBRIDA DASSI. Francesco Di Maria. Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Perugia

Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

Celle a combustibile alimentate a syngas dalla gassificazione di biomasse

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE

Lo sviluppo di tecnologie emergenti e l affidabilità impiantistica

Il biogas: situazione e prospettive in Italia

TECN.AV. Srl - Roma. Dott. Stefano Albrizio Amministratore Unico

Biomasse. La diversità dei materiali impone, comunque, diverse tecniche per ricavare energia elettrica.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Facoltà di Ingegneria. Le attività del Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio a venti anni dall istituzione

Digestione Anaerobica: studi preliminari per una ricerca integrata di base.

CONFERENZA SUL METANO PER I TRASPORTI Bologna novembre 2018

SOSTENIBILITA AMBIENTALE &

Attività di ricerca sperimentale presso il Centro Ricerche ENEA di Saluggia

ENERGIA DAL CALORE GENERAZIONE LOCALE DI ENERGIA CON LA TECNOLOGIA ORC

Processi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti

Labartino N., Soldano M., Fabbri C. Rossi L., Piccinini S.

Efisio A. Scano. Cagliari 22 aprile 2009

La Gassificazione a Letto Fluido Bollente Produzione di energia da rifiuti e biomasse Impianto da 200 KWe

Sviluppo di una turbina a canale periferico per small-orc

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO

POLITECNICO DI MILANO. «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016

ECO-SORB VPSA BIOGAS UPGRADING SYSTEM

Rsu = tutto quanto risulta di scarto o avanzo alle più svariate attività umane

CARATTERISTICHE DELL IDROGENO

Biodigestori termofili modulabili e trasportabili. Bioenergy Srl, Viale America 125, ROMA

Gassificazione di cippato legnoso e motori a gas. Ing. Paolo Magneschi

FN: IDROGENO E CELLE A COMBUSTIBILE

REFORMING dei COMBUSTIBILI

Attività di ricerca ENEA sulla gassificazione della biomassa

Caratteristiche principali delle celle a combustibile

PREMESSA E SCOPO... 8 STATO DELL ARTE DEL PROCESSO E DELLE TECNOLOGIE DI DIGESTIONE ANAEROBICA DELLE BIOMASSE MICROBIOLOGIA DEL PROCESSO...

Tecnologie e sistemi di conversione del biogas in biometano. Stefano CERNUSCHI, Giovanna RIPAMONTI DIIAR Sezione Ambientale

Aspetti Aspetti energetici ed ambientali legati all utilizzo di miscele metano-idrogeno in un veicolo industriale: il progetto europeo BONG-HY

Gassificazione del Carbone per la Produzione di Energia Elettrica

Cogenerazione di piccola potenza da biomassa

COGENERAZIONE DISTRIBUITA CON MICROTURBINE A GAS. M. Pinelli

MONOFERMENTAZIONE: Soluzioni procedurali per la fermentazione efficace di pollina

Gli atti dei convegni e più di contenuti su.

reale di recupero energetico

LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk

Elementi di. Sistemi Trigenerativi. Recuperi termici

Transcript:

Giornata Italiana su Celle a Combustibile e Idrogeno Roma 13 dicembre 2011 Sistemi a celle a combustibile ad alta temperatura alimentati a biogas M. Scagliotti e C. Valli

Schema della presentazione Progetto Biomasse di RSE (2009-12) Biogas e celle a combustibile: criticità Laboratorio mobile di RSE per prove in campo Primi risultati di laboratorio Sviluppi futuri 2

Progetto Biomasse di RSE (2009-12) PROGETTO 7 - STUDI SULLA PRODUZIONE LOCALE DA BIOMASSE E SCARTI L obiettivo generale del progetto è fornire supporto allo sviluppo della generazione elettrica a partire da biomasse, indagando le principali problematiche impiantistiche, promuovendo lo sviluppo di tecnologie innovative e garantendone nel contempo la compatibilità ambientale. 3

Progetto Biomasse di RSE (2009-12) Linea di attività 1: Sviluppo di tecnologie e impianti pilota Studio delle problematiche di corrosione, monitoraggio on-line in impianti di co-combustione carbone - biomasse/css (Combustibili Solidi Secondari). Studio di fattibilità di un ciclo integrato ORC (Organic Rankine Cycles) microturbina. Cicli che sfruttano biomasse legnose con sistemi integrati ORC microturbine a gas. 4

Progetto Biomasse di RSE (2009-12) Linea di attività 1: Sviluppo di tecnologie e impianti pilota Sperimentazione di monocelle MCFC. Pulizia del biogas da digestore anaerobico per l accoppiamento a celle a combustibile. Sperimentazione in campo presso digestore. Partecipazione ad attività di standardizzazione su celle a combustibile. 5

Progetto Biomasse di RSE (2009-12) Linea di attività 2: Compatibilità ambientale dell utilizzo delle biomasse Studi sulla compatibilità ambientale delle biomasse, impatto ambientale, linee guida per la valutazione della sostenibilità. Celle a combustibile microbiche, studio multidisciplinare sulla possibilità di utilizzare batteri per la produzione di potenza elettrica. Biocatodo Biocatodo esposto all aria (catodo con uno strato di grafite microporosa senza platino, con caratteristiche che facilitano l insediamento batterico) 6

Biogas e celle a combustibile Prime sperimentazioni negli anni novanta con unità PAFC da 200 kwe. Numerose campagne sperimentali con sistemi di potenza a celle a carbonati fusi MCFC negli ultimi dieci anni. PAFC UTC a Portland Circa 10% della potenza installata da Fuel Cell Energy (MCFC) utilizza biogas o gas da trattamento acque reflue. MCFC da 900 kwe (FCE) a Tulare 7

Biogas e celle a combustibile: criticità Basso potere calorifico (alte concentrazioni di anidride carbonica). Presenza di contaminanti, ad es. H 2 S, che possono danneggiare catalizzatori, cella e componenti di impianto. Variabilità nel tempo (infrasettimanale, stagionale, ) della composizione del biogas e del contenuto di impurezze. Necessità di sperimentazioni in campo su biogas reale. 8

Progetto di Laboratorio mobile celle a biogas di RSE Ricerca di un impianto di trattamento rifiuti (digestore) Esame principali caratteristiche del biogas disponibile. Scelta del sistema a cella a combustibile Scelta del sistema di desolforazione Prove di laboratorio sul sistema di desolforazione e sulla cella con biogas simulato e successivo scale-up. Progetto dell impianto ed acquisto dei componenti ausiliari. Valutazione rischi e classificazione aree. Realizzazione del Laboratorio mobile (in corso). Collaudi (gennaio 2012). Sperimentazione in campo (febbraio 2012 - ). 9

Laboratorio mobile di RSE per prove in campo Centro Biotrattamenti di ETRA a Camposampiero (Padova) Rifiuti trattati: umido di origine domestica, fanghi biologici, liquami zootecnici, Digestore wet in regime termofilico (processo Linde). Circa 3 M.ni di Nm 3 di biogas/anno. Resa di circa 170 Nm 3 di biogas/t rifiuti trattati. Vista aerea Centro Biotrattamenti di ETRA Biogas: 60% CH 4,40% CO 2, 0.4% O 2 Biogas desolforato per uso in motore a combustione interna (H 2 S residuo tra 200 e 500 ppmv). Silossani assenti. Disponibilità massima di biogas per Laboratorio mobile RSE di circa 40 Nm 3 /giorno. 10

Sistema a cella a combustibile Fornitore: Cenergy (spin off Università di Trieste) Stack: HTPEM (membrana PBI BASF; T=170 C) Reformer: steam reformer (WSFlox; per LPG, NG, Biogas) Potenza: 500 We Q max gas: 2.5 Nm 3 /h Raffreddamento: aria Max H 2 S: 1 ppmv 11

Biofiltro a percolazione Fornitore: Profactor (Steyr, Austria) Batterio: Thiobacillus ferrooxidans Max H 2 S in: 500 ppm H 2 S out: <1 ppm P max : 200 mbar Temperatura:20-35 C Q max gas : 2 Nm 3 /h Potenza: 450 W ph: 1.4 (min 1.2) Circa 60 L di soluzione percolata contenente H 2 SO 4, FeSO 4.7H 2 O, additivi. 12

Processi biologici per la rimozione di H 2 S da biogas Vantaggi: bassi consumi energetici, minimi utilizzi di prodotti chimici (nutrienti), nessun composto pericoloso, costo contenuto, possibili anche grandi impianti in pressione (es. THIOPAQ Shell). Criticità: efficienza abbattimento influenzata da ph, colonia batteri richiede continua alimentazione (biogas, nutrienti, ambiente umido), impurezze nocive. Sistema Shell-Paques ad alta pressione per gas naturale (1 t di zolfo/ giorno). 13 Biofiltro a percolazione

Risultati di laboratorio su monocella e piccoli stack Cella HT-PEM (160 C). Curve di polarizzazione con idrogeno puro e biogas simulato (CO: >1% nel riformato). Massima densità di potenza di 265 mw/cm 2 a 441 mv. 14

Risultati di laboratorio su biofiltro in scala 1:40 600 500 H2S inlet H2S outlet ph 1,70 1,60 400 1,50 H2S [ppm] 300 1,40 1,30 ph 200 1,20 100 30-40 ppmv di H 2 S 0 ppmv di H 2 S 1,10 0 Fr, 29.04.11 Mo, 02.05.11 Mo, 02.05.11 Mo, 02.05.11 Di, 03.05.11 Mi, 04.05.11 Mi, 04.05.11 Date Do, 05.05.11 Fr, 06.05.11 Di, 10.05.11 Do, 12.05.11 Fr, 13.05.11 Mo, 16.05.11 Di, 17.05.11 1,00 15

Progettazione e realizzazione del Laboratorio 16

Valutazione rischi e classificazione delle aree Principali agenti di rischio analizzati: Fisico (fluidi in pressione: bombole gas inerti) Chimico (sostanze nocive: acidi e gas tossici) Biologico (batteri patogeni: batteri gruppo 1) Infortunistico-meccanico (rischio elettrico) Incendio (gas infiammabili/esplosioni: biogas) Principali misure di prevenzione: Sensori (CH 4, H 2 e CO) e intercettazione linea biogas a 20% LFL Ventilatore in estrazione (ATEX) sempre attivo (+ 10 ricambi/ora, minimo richiesto +5 ricambi/ora) DPI per acidi e kit per emergenza sversamenti. UPS, controllo remoto e allarmi con reperibilità 17

Sviluppi futuri Programma dei lavori sul Laboratorio mobile celle a biogas: Allestimento del container e installazione ausiliari: impianto elettrico e idraulico (in corso), sensori e sicurezza, gas inerte per lavaggio cella, ecc. (entro fine dicembre 2011). Installazione e collaudo biofiltro e cella a combustibile (gennaio 2012). Campagna di prova (febbraio 2012 -?). Valutazione risultati. Possibilità di ricollocare e/o modificare Laboratorio mobile per prove su altri siti e/o su altre tecnologie di desolforazione e di cella a combustibile. 18

Grazie per l attenzione! Questo lavoro è stato finanziato dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell ambito dell Accordo di programma tra RSE ed il Ministero dello Sviluppo Economico D. G. Nucleare, Energie rinnovabili ed efficienza energetica stipulato in data 29 luglio 2009 in ottemperanza del DM, 19 marzo 2009. 19