Allegato A) alla deliberazione n 185del 10/04/2015 PROTOCOLLO DI INTESA TRA AUSL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 1 di 6
INDICE Premesso che...3 Art. 1...3 Soggetti destinatari...3 Art. 2...3 Finalità...3 Art. 3...4 Adesione...4 Art. 4...4 Disposizioni finali...4 Allegato 1) al protocollo di intesa...5 ATTO DI ADESIONE...5 protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 2 di 6
PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AZIENDA USL3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA Premesso che - L Azienda USL 3 di Pistoia riconosce nel contributo delle Associazioni di Volontariato e Tutela dei diritti dei cittadini un indispensabile momento di collaborazione e di confronto dialettico in quanto teso alla realizzazione di un più saldo e costruttivo rapporto di fiducia tra cittadini e Azienda Sanitaria; - L Azienda USL 3 di Pistoia riconosce e valorizza il ruolo dell associazionismo di promozione sociale come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo a favorisce il suo apporto al conseguimento di finalità di carattere socio-sanitario, sociale, civile, culturale; - L Azienda USL3 di Pistoia si impegna a dare attuazione a quanto disposto dall art.14 del D.Lgs 502/92 e smi, dal PSSIR 2012/2015 approvato con D.C.R. n. 92 del 05/11/2015, nonché dalla deliberazione Giunta Regione Toscana n. 1075 del 23/12/1996, consentendo la partecipazione delle Associazioni di volontariato e Tutela al controllo sui servizi e sulla loro qualità, alla promozione della umanizzazione dell assistenza, della trasparenza e dell equità di accesso alla prestazioni socio sanitarie; Si stipula quanto segue: Art. 1. Soggetti destinatari 1.Il presente Protocollo d intesa è rivolto alle Associazioni di Volontariato e Tutela dedicate all assistenza socio sanitaria, alla promozione sociale ed alla tutela. 2.Possono stipulare protocolli di intesa con l Azienda USL3 Pistoia, le associazioni iscritte all Albo di cui alla L.R.T. n. 28/1993 e smi e che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) funzionamento interno ispirato a principi di democraticità e di trasparenza, in particolare per quanto riguarda l ammissione dei soci e la loro partecipazione alle attività associative; b) documentata esperienza negli specifici settori di competenza statutaria; c) carattere non lucrativo e non commerciale delle attività di consulenza e di supporto svolte a favore dei Cittadini. 3.La documentazione dei requisiti di cui al precedente comma 2, non è necessaria per quelle associazioni che risultino già iscritte nel registro regionale dell associazionismo di promozione sociale di cui agli artt. 2,3,5 e 8 della L.R.T. n. 42/2002 e smi. Art. 2. Finalità 1. Il presente Protocollo rappresenta un accordo per l esercizio di un azione comune che assicuri e favorisca la partecipazione e la tutela del Cittadino-Utente all interno dell Azienda USL3. 2. Il Protocollo impegna le Associazioni ad una modalità di comportamento nell ambito delle strutture e dei servizi dell Azienda USL3, e come tale l adesione al protocollo rappresenta una condizione necessaria per essere accreditati nei confronti dell Azienda stessa. Resta inteso che l Azienda può stipulare specifiche Convenzioni con le singole Associazioni su temi od attività specifiche. protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 3 di 6
3. L Azienda e le Associazioni collaborano nell attuazione di iniziative atte a instaurare una relazione con il Cittadino-Utente allo scopo di garantirne l accoglienza e di alleviarne i disagi, mettendolo in grado di esprimere i propri bisogni e di facilitarlo nella fruizione dei servizi erogati all interno della struttura. 4. La collaborazione è finalizzata a realizzare nei servizi un clima sempre più confortevole dal punto di vista delle relazioni umane, sul piano dell accoglienza, dell informazione e del diritto alla partecipazione. 5. Le Associazioni segnalano eventuali disfunzioni, prospettano osservazioni e formulano eventuali proposte per garantire il costante adeguamento delle strutture e delle prestazioni alle esigenze dei cittadini; l Azienda si impegna a dare riscontro a tali segnalazioni. Tali argomenti potranno formare anche oggetto di valutazione congiunta in occasione di appositi incontri, sia a carattere periodico che su richiesta, tra i rappresentanti delle Associazioni e l Azienda. 6. L Azienda e le Associazioni di Volontariato e Tutela collaborano nella rilevazione del grado di soddisfazione dei Cittadini/Utenti e all elaborazione e diffusione di opuscoli informativi sulle prestazioni sanitarie e relative modalità di accesso. 7. Le Associazioni sono chiamate a svolgere il ruolo di interlocutore consultato e informato nelle attività relative la programmazione, il controllo e la valutazione dei servizi sanitari e delle iniziative di miglioramento della qualità. 8. La presenza delle Associazioni all interno delle strutture e l utilizzo di spazi e/o locali, in forma comunque non esclusiva, sono disciplinati da specifici atti Aziendali, fermo restando il diritto alla riservatezza ai sensi del D.Lgs 196/03 e smi garantito al cittadino e la non interferenza nelle scelte professionali degli operatori sanitari. Art. 3. Adesione 1. L adesione al presente protocollo è formalizzata tramite la sottoscrizione, da parte del legale rappresentante delle Associazioni di Volontariato e Tutela dell Atto di Adesione, unito al presente protocollo sotto la voce di Allegato 1) quale parte integrante e sostanziale dello stesso. 2. L Azienda provvederà a predisporre un elenco di Associazioni che aderiranno al presente protocollo di Intesa, in una specifica deliberazione ricognitiva, di norma con cadenza annuale. 3. Con la sottoscrizione dell atto di adesione di cui al precedente comma 1, le Associazioni dichiarano, altresì, di accettare il regolamento del Comitato di Partecipazione. Art. 4. Disposizioni finali 1. Il presente Protocollo di Intesa sarà automaticamente modificato ed integrato qualora la normativa o atti di indirizzo regionali in materia apportino variazioni. * * * protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 4 di 6
PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AZIENDA USL 3 PISTOIA E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E TUTELA Allegato 1) al protocollo di intesa ATTO DI ADESIONE L Associazione 1 (nome Associazione per esteso) Rappresentata legalmente da (nome e cognome) Nato/a a il In qualità di (carica associativa) A) aderisce pienamente ed in ogni sua parte al Protocollo di Intesa approvato con deliberazione del Direttore Generale n. del tramite sottoscrizione del presente atto; B)* dichiara di essere iscritta all Albo di cui alla L.R.T. n. 28/1993 e smi; C)* dichiara di essere iscritta nel registro regionale dell associazionismo di promozione sociale di cui agli artt. 2,3,5 e 8 della L.R.T. n. 42/2002 e smi (Barrare la casella che interessa) SI NO D) *dichiara, qualora non in possesso dell iscrizione di cui alla precedente lettera C), di avere trasmesso all Azienda USL3 la documentazione necessaria relativa al rispetto dei requisiti richiesti dall art. 1, comma 2, del Protocollo; E) accetta il Regolamento del Comitato di Partecipazione dell Azienda USL 3 di Pistoia adottato con deliberazione del Direttore Generale n. del ; F) * dichiara che, al fine dell inserimento nel Comitato di Partecipazione, non ha rapporti economici continuativi con l Azienda USL3 di Pistoia (Barrare la casella che interessa) SI NO Eventuali comunicazioni in merito alla precedente lett. F) 1 Informativa per il trattamento dei dati personali (ai sensi del D.Lgs.196/03) L Azienda USL3 di Pistoia (Titolare del trattamento dati) La informa che i dati forniti con la compilazione del presente atto di adesione saranno trattati per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali in relazione al procedimento di adesione avviato. Il conferimento dei Suoi dati è obbligatorio, in quanto in mancanza di esso non sarà possibile dare inizio al citato procedimento di adesione. Il trattamento dei Suoi dati avverrà con modalità informatiche e manuali, ad opera di soggetti che agiscono in qualità di Responsabili o Incaricati del trattamento, in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi. I Suoi dati potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici e/o privati unicamente in forza di una disposizione di legge o di regolamento che lo preveda. La informiamo che il Codice Privacy (D.Lgs 196/03) riconosce all interessato la possibilità di esercitare specifici diritti. Lei potrà ottenere la conferma dell esistenza o meno di dati personali che La riguardano, l aggiornamento, la rettificazione o, qualora vi abbia interesse, l integrazione dei dati nonché la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge. Lei potrà esercitare i Suoi diritti presentando specifica richiesta al Titolare e/o al Responsabile del trattamento dei dati. La informiamo che è possibile scaricare il fac-simile di domanda per l esercizio dei diritti di cui all art.7 del D.Lgs 196/03 dal sito istituzionale www.usl3.toscana.it link La Privacy Documenti Privacy Modello per rivolgersi a Titolare o Responsabile Trattamento Dati. Sempre dal sito istituzionale cliccando sul citato link è possibile consultare l elenco aggiornato dei Responsabili trattamento dati (voce Elenco Responsabili Interni Privacy ). protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 5 di 6
G) comunica che ai fini di eventuali comunicazioni i propri riferimenti sono i seguenti: indirizzo e-mail contatti telefonici i suddetti riferimenti corrispondono ai dati presenti nella Scheda Guida al Volontariato pubblicata sul sito Aziendale Link Volontariato-(Barrare la casella che interessa) SI NO Firma del rappresentante legale dell Associazione * La presente richiesta ha validità di autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 2 e smi dei dati e dei fatti ivi riportati. Il Direttore Generale dell Azienda USL 3 di Pistoia 1.Visto gli esiti dell istruttoria interna (di cui gli atti sono conservati presso la struttura aziendale deputata al coordinamento dei rapporti con le associazioni di volontariato e tutela); 2. ha preso atto che l Associazione sopra riportata possiede i requisiti richiesti dal Protocollo di Intesa, e si impegna a recepire il presente atto in una specifica deliberazione che avrà, di norma cadenza annuale. Il Direttore Generale AUSL3 Pistoia 2 L art.76 del DPR 445/2000 e smi ha disposto che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dalla legge è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. protocollointesa_volontariato_31032015 Pagina 6 di 6