Introduzione allo spettro solare

Documenti analoghi
S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7

Sorgenti di radiazione luminosa

Lezione 5. La misura delle distanze in astrofisica

Introduzione al telerilevamento

Nuovi Filtri BAADER INTERFERENZIALI

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania

Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte

Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari!

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

Radiazione atmosferica

Struttura Elettronica degli Atomi

Capitolo 4 Le spettroscopie. 1. Lo spettro elettromagnetico

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

COMPONENTI OTTICI ATTIVI

applicazioni di cromatografia gas massa serale 30 ore

Le barriere a lama d acqua. Fabio Alaimo Ponziani. Alberto Tinaburri

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata

Energia dalla Luce II. Il Sole La luce solare Misurazione della luce Il calore Trasformazione della luce in calore

ARPA Rimini Monitoraggio ambientale della radiazione ultravioletta di origine solare (UVB)

Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo. Terza lezione. Antonio Maggio. INAF Osservatorio Astronomico di Palermo

Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013

4 FORZE FONDAMENTALI

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia

L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Da Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO

Radiazione solare. Energia elettrica

Cos è il Sole. Le dimensioni del Sole. Distanza della Terra dal Sole. Età del Sole. La nascita del Sole

EFFETTO FOTOELETTRICO

Project MAIN MAteriaux INtelligents. A02p2/S02p2. Radiazione Solare

Istituzioni di fisica della materia I Lezione 3. S. Solimeno lezione 3 1

Unità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero

VELA e...spazio. Vele Spaziali Solari 3/12/2007. Daniele Tavagnacco

La spettroscopia stellare

Analisi degli inchiostri mediante spettrofotometria in riflettanza

Lezione di Combustione

May 5, Fisica Quantistica. Monica Sambo. Sommario

LED:SORGENTE LUMINOSA A BASSO CONSUMO VANTAGGI ED APPLICAZIONI. Saros Energia - Via gabelli, 17 Porcia (PN) - Tel

Biodiversità Vegetale dalle popolazioni ai sistemi ambientali. Carlo Ferrari Università di Bologna

Il Metodo Scientifico

Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.

Curriculum Fisica della Materia

SPETTROSCOPIA ATOMICA

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture

Inquinamento da Campi Elettromagnetici

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

IL SOLE. STRUTTURA del SOLE. CONFRONTO TRA sole e terra. macchie solari SOLE ATTIVO E SOLE TRANQUILLO

Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.

Stelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006

Dispositivi optoelettronici (1)

Spettroscopia FM con diodi laser per il monitoraggio atmosferico: applicazione al metano

Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica

Facoltà di Medicina e Chirurgia. Corso di Diagnostica per Immagini

Genova TIPOLOGIE DI LAMPADE

LA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti

Fluorescenza IR di eccimeri Xe 2 in gas denso

Richiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza

REALIZZATO NUOVO DISPOSITIVO FOTOVOLTAICO TRASPARENTE INTEGRABILE NEGLI EDIFICI

Le Galassie: il mezzo interstellare. Lezione 7

Tecniche di Misura e Strumentazione per l adeguamento alle nuove

LA RADIAZIONE SOLARE. Tecnica del Controllo Ambientale. Prof. Maurizio Cellura

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Laser Fabry-Perot Distributed Feedback Laser. Sorgenti ottiche. F. Poli. 22 aprile F. Poli Sorgenti ottiche

MARIE CURIE PON OBBIETTIVO B AZIONE 1 CORSO ENERGIA IN FORMAZIONE

LEZIONI DI SCIENZE DELLA NATURA IL SOLE IL SOLE

IL SOLE. LauraCondorelli2014 Pagina 1

La progettazione bioclimatica degli spazi urbani

ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2012

PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA

Spettropolarimetria Solare. Egidio Landi Degl'Innocenti, Marco Romoli & Luca Belluzzi


ATTIVITÀ EDUCATIVA. Calcolo dell altezza di formazione dell Aurora Polare

Diffrazione da reticolo: un CD come Spettroscopio

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Artt e Allegato VIII Decreto Legislativo N.81/2008

STIMA DI UN BILANCIO COMUNALE DI CO 2 MEDIANTE ELABORAZIONE DI DATI AMBIENTALI CON TECNOLOGIE GIS E DRONI

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro

Vetro e risparmio energetico 29 ottobre 2009 Fiera Milano Rho

TEORIA QUANTISTICA E STRUTTURA ATOMICA

SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1

Michele D'Amico (premiere) 6 May 2012

Come costruire un computer quantistico

Eliosismologia. Marco Potenza. Planetario di Milano 30 maggio 2006

A Descrizione: ruota effetti opzionale con supporto/ optional effects wheel with support/ iprofile FLEX MODIFICHE. Codice assemblato:

IL SISTEMA SOLARE. Obiettivi: Livello linguistico: B1. Strategie di studio: lettura selettiva ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA

Tabella periodica degli elementi

STELLE VARIABILI. Capitolo 14

Corso integrato: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA Disciplina: FISICA MEDICA Docente: Prof. Massimo MONCIARDINI Recapito: maxmonc@inwind.

L'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi.

Introduzione alla fisica quantistica

Transcript:

Introduzione allo spettro solare Insegnamento di Fisica Solare e relazioni Sole-Terra Fabio Lepreti Corso di Laurea in Fisica Università della Calabria A.A. 2015/2016 Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 1 / 23

Struttura del Sole Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 2 / 23

Atmosfera solare L'atmosfera del Sole è la zona da cui viene emessa la radiazione elettromagnetica di origine solare che viene rivalata a Terra o con sonde spaziali. Nell'atmosfera solare si distinguono le seguenti zone, caratterizzate da proprietà siche dierenti: Fotosfera Cromosfera Zona di transizione Corona Courtesy of SOHO/MDI consortium. SOHO is a project of international cooperation between ESA and NASA. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 3 / 23

Spettro solare La struttura e la dinamica dell'atmosfera vengono studiate misurando e analizzando la radiazione e.m. emessa a diverse lunghezze d'onda. Courtesy of Dr. Judith Lean, Naval Research Laboratory. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 4 / 23

Spettro solare Si può studiare lo spettro di una piccola regione (curva in alto) o quello mediato su tutto il disco solare (spettro del Sole come stella, curva in basso). Nel primo caso la forma dello spettro dipende dalla regione osservata (granuli, intergranuli, centro, bordo, ecc.). Neckel & Labs (1984) La linea continua rappresenta uno spettro di corpo nero a T = 5778 K Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 5 / 23

Spettro solare UV Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 6 / 23

Spettro solare UV Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 7 / 23

Intensità di radiazione I ν = I ( r, ˆn,ν,t) I λ = I ( r, ˆn,λ,t) de = I ν cosθ ds dωˆn dν dt = I λ cosθ ds dωˆn dλ dt ds ν = c λ I λ dλ = I ν dν I λ = c λ 2 I ν o Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 8 / 23

Spettro solare Si ottengono informazioni sia dall'intensità nel continuo spettrale cha dalle righe di assorbimento (fotosfera, cromosfera) ed emissione (cromosfera, zona di transizione, corona). Courtesy of Dr. Judith Lean, Naval Research Laboratory. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 9 / 23

Spettro solare continuo: corpo nero Nel visibile e nell'infrarosso (IR) la componente continua dello spettro è ben descritta da uno spettro di corpo nero. L'interno del Sole è molto vicino ad uno stato di equilibrio termodinamico (locale). I fotoni hanno alta probabilità di essere assorbiti (alta opacità). Neckel & Labs (1984) Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 10 / 23

Al crescere della distanza dal centro del Sole, temperatura e densità diminuiscono. Il gas diviene più rarefatto e i fotoni hanno maggiore probabilità di uscire dalla stella senza essere assorbiti. Otticamente spesso (alta opacità) Otticamente sottile (bassa opacità) La supercie visibile (base della fotosfera) può essere denita come il livello in corrispondenza del quale i fotoni hanno 50 % di probabilità di essere assorbiti prima di uscire dalla stella. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 11 / 23

Al crescere della distanza dal centro del Sole, temperatura e densità diminuiscono. Il gas diviene più rarefatto e i fotoni hanno maggiore probabilità di uscire dalla stella senza essere assorbiti. Otticamente spesso (alta opacità) Otticamente sottile (bassa opacità) La supercie visibile (base della fotosfera) può essere denita come il livello in corrispondenza del quale i fotoni hanno 50 % di probabilità di essere assorbiti prima di uscire dalla stella. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 11 / 23

Al crescere della distanza dal centro del Sole, temperatura e densità diminuiscono. Il gas diviene più rarefatto e i fotoni hanno maggiore probabilità di uscire dalla stella senza essere assorbiti. Otticamente spesso (alta opacità) Otticamente sottile (bassa opacità) La supercie visibile (base della fotosfera) può essere denita come il livello in corrispondenza del quale i fotoni hanno 50 % di probabilità di essere assorbiti prima di uscire dalla stella. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 11 / 23

Il Sole in luce bianca: fotosfera (ltri a banda larga) Courtesy of BBSO/NIJT. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 12 / 23

Righe di assorbimento Al crescere della distanza dal centro del Sole, temperatura e densità diminuiscono. Il gas diviene più rarefatto e i fotoni hanno maggiore probabilità di uscire dalla stella senza essere assorbiti. Otticamente spesso (alta opacità) Otticamente sottile (bassa opacità) La supercie visibile (base della fotosfera) può essere denita come il livello in corrispondenza del quale i fotoni hanno 50 % di probabilità di essere assorbiti prima di uscire dalla stella. La posizione di questo livello dipende dalla frequenza della radiazione e.m. Se c'è assorbimento attorno ad una data frequenza ν 0, perché questa corrisponde alla dierenza tra due livelli energetici di qualche elemento presente, il livello a partire dal quale la radiazione di frequenza ν ν 0 esce dal Sole sarà più lontano dal centro (più alto nell'atmosfera). E quindi... Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 13 / 23

Righe di assorbimento Al crescere della distanza dal centro del Sole, temperatura e densità diminuiscono. Il gas diviene più rarefatto e i fotoni hanno maggiore probabilità di uscire dalla stella senza essere assorbiti. Otticamente spesso (alta opacità) Otticamente sottile (bassa opacità) La supercie visibile (base della fotosfera) può essere denita come il livello in corrispondenza del quale i fotoni hanno 50 % di probabilità di essere assorbiti prima di uscire dalla stella. La posizione di questo livello dipende dalla frequenza della radiazione e.m. Se c'è assorbimento attorno ad una data frequenza ν 0, perché questa corrisponde alla dierenza tra due livelli energetici di qualche elemento presente, il livello a partire dal quale la radiazione di frequenza ν ν 0 esce dal Sole sarà più lontano dal centro (più alto nell'atmosfera). E quindi... Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 13 / 23

Righe di assorbimento... in questo caso l'intensità attorno a ν 0 è più bassa e si osserva una riga di assorbimento. Neckel & Labs (1984) Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 14 / 23

Righe di assorbimento... in questo caso l'intensità attorno a ν 0 è più bassa e si osserva una riga di assorbimento. Neckel & Labs (1984) Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 14 / 23

Righe di assorbimento d 0 = I c I (λ 0 ) W λ = I c riga I c I (λ) dλ λ 0 la lunghezza d'onda centrale, d 0 depressione centrale, W λ larghezza equivalente I c Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 15 / 23

Righe di assorbimento Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 16 / 23

Righe di assorbimento La presenza e l'intensità di una riga di assorbimento dipendono essenzialmente da tre fattori: 1 presenza e abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; 2 probabilità che ci siano elettroni nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 17 / 23

Righe di assorbimento La presenza e l'intensità di una riga di assorbimento dipendono essenzialmente da tre fattori: 1 presenza e abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; 2 probabilità che ci siano elettroni nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 17 / 23

Righe di assorbimento La presenza e l'intensità di una riga di assorbimento dipendono essenzialmente da tre fattori: 1 presenza e abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; 2 probabilità che ci siano elettroni nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 17 / 23

Righe di assorbimento La presenza e l'intensità di una riga di assorbimento dipendono essenzialmente da tre fattori: 1 presenza e abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; 2 probabilità che ci siano elettroni nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 17 / 23

Righe di assorbimento 1 abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; 2 densità di atomi nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. La sezione d'urto di assorbimento per una determinata transizione atomica si calcola in teoria quantistica (una forma approssimata si può ottenere utilizzando la teoria classica dell'elettrone di Lorentz, vedi ad es. Fisica Solare - E. Landi degl'innocenti). Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 18 / 23

Righe di assorbimento 1 abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga 2 densità atomi nel livello energetico iniziale della transizione; In uno stato di equilibrio termodinamico (o vicino ad esso) il popolamento dei livelli energetici e la ionizzazione delle specie presenti possono essere determinati in termini della densità, temperatura e composizione. In condizioni diverse (come quelle tipiche di un'atmosfera stellare) questo non é possibile e bisogna utilizzare modelli più complessi. 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 19 / 23

Righe di assorbimento 1 abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento chimico che genera la riga; se i due fattori seguenti sono noti, l'intensità della riga di assorbimento fornisce informazioni sull'abbondanza nell'atmosfera solare dell'elemento che genera la riga 2 densità di atomi nel livello energetico iniziale della transizione; 3 probabilità che un fotone di frequenza ν 0 venga assorbito. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 20 / 23

Righe di emissione Le righe di emissione vengono prodotte soprattutto nella zona di transizione e nella corona. Le condizioni sono lontane dall'equilibrio termodinamico. Bisogna considerare tutti i processi collisionali e radiativi coinvolti e costruire dei modelli (numerici) per interpretare le osservazioni. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 21 / 23

È possibile osservare i diversi strati dell'atmosfera cambiando la lunghezza d'onda (ltri monocromatori). Notevole disomogeneità dell'atmosfera solare e caratteristiche (temperature, densità, campi magnetici,...) molto dierenti dei diversi strati. Dall'alto verso il basso: Corona osservata a 171 Å (Fe IX T 10 6 K) Cromosfera osservata nella riga H α (6563 Å T 15000 K) Cromosfera osservata nella riga K del Ca II (3934 Å T 10000 K) Fotosfera osservata nella banda G (radicale CH 4300 Å) Courtesy Bart De Pontieu, Swedish Solar Telescope, TRACE. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 22 / 23

Corona osservata a 171 Å (Fe IX T 10 6 K) Cromosfera osservata nella riga H α (6563 Å T 15000 K) Cromosfera osservata nella riga K del Ca II (3934 Å T 10000 K) Fotosfera osservata nella banda G (radicale CH 4300 Å) Courtesy Bart De Pontieu, Swedish Solar Telescope, TRACE. Fabio Lepreti Introduzione allo spettro solare 23 / 23