Il Metodo Tariffario Transitorio secondo la delibera AEGG n.585 del 28 dic 2012



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Il Metodo Tariffario Transitorio secondo la delibera AEGG n.585 del 28 dic 2012

La regolazione del servizio idrico integrato (SII), a partire dalla legge n. 36/94 (Legge Galli) e in gran parte confermata dal D.Lsg. 152/2006, era impostata sui seguenti attori : il Comitato di vigilanza sull uso delle risorse idriche (CoViRI), poi trasformato in commissione e poi in agenzia le Autorità di ambito territoriale ottimale (A.ATO) cui erano affidate le funzioni di programmazione, regolazione e controllo del SII il D.M. 1/8/96 (Metodo Tariffario Normalizzato per la determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato - MTN) 2

Dal 2010 si è dato avvio ad un processo di riforma. le A.ATO sono state soppresse, affidando alle Regioni il compito di riattribuire le loro funzioni (in Lombardia queste funzioni sono state attribuite alla Province, che le esercitano tramite Aziende Speciali denominate Uffici d ambito) con il decreto-legge n. 201/11 (c.d. "Salva-Italia ), le principali funzioni del CoViRi sono state trasferite all Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) il 3 ottobre scorso è stato pubblicato il DPCM n. 231 che ha assegnato all AEGG: - la definizione delle componenti di costo della tariffa - la predisposizione e l aggiornamento del metodo tariffario - l approvazione delle tariffe proposte dalle A.ATO - la tutela dei diritti degli utenti L AEEG AEEG, con Delibera n. 585/2012 2012/R/IDR del 28 dicembre 2012, ha approvato il metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013. 3

La delibera AEEG n. 585: individua la metodologia a livello nazionale per determinare le tariffe 2012 e 2013 del servizio idrico integrato, anticipando le linee generali di quella definitiva prevista a partire dal 2014; individua il ruolo degli Enti d ambito ai fini della determinazione tariffaria, definendo attività, metodologie e tempi (propongono obbligatoriamente le tariffe); stabilisce che a seguito della determinazione delle tariffe da parte degli Enti d ambito i gestori del servizio sono tenuti ad applicare l incremento relativo all anno 2013; Con riferimento all anno 2012, invece, viene solo individuato lo scostamento tra le tariffe effettivamente applicate dal gestore e quelle che si sarebbero applicate con la nuova metodologia. Tale scostamento verrà compensato a valere sulle tariffe applicate per il 2014. 4

La delibera AEEG n. 585: si propone di conciliare gli esiti del referendum del 12 e 13 giugno 2012 con la normativa europea e nazionale ed in particolare con i principi del recupero dei costi e di chi inquina paga : rispetto al precedente metodo viene soppressa la remunerazione del capitale ma viene riconosciuto il costo della risorsa finanziaria (la differenza è quantificabile in circa 0,6 punti percentuali in meno). Con riferimento alla risorsa finanziaria, l AEEG ha stabilito che tali costi non debbano essere riconosciuti a piè di lista favorendo comportamenti inefficienti o opportunistici bensì attraverso riferimenti standard. Federconsumatori e Forum Italiano dei Movimenti per l Acqua hanno promosso ricorso al TAR Lombardia contro la delibera 585 del 28 dicembre 2012, ritenuta non rispettosa dell esito referendario a causa della mancata eliminazione dalla tariffa di qualsiasi voce riconducibile alla remunerazione del capitale investito, avendo riproposto la copertura di una percentuale standard del capitale investito e avendo remunerato anche il rischio d impresa. 5

La delibera AEEG n. 585: passa da un sistema di regolazione ex ante (che comunque prevedeva la verifica ex post all atto delle revisioni tariffarie periodiche) ad una regolazione ex post basata sul riconoscimento dei costi di consuntivo: il riferimento per il calcolo tariffario sono i dati contabili dell anno n-2 La tariffa 2013 è stata quindi determinata sui dati del bilancio 2011 del gestore, adeguati all inflazione reale: 2012 2013 2,093% 3,096% A tal fine Idrolario ha trasmesso i dati all Ufficio d ambito, che li ha validati (allegato 1 alla deliberazione n. 19 dell Ufficio d ambito). 6

La delibera AEEG n. 585: nella determinazione dei costi considera sia le attività del SII, sia la vendita di acqua all ingrosso e le altre attività idriche che nel precedente sistema tariffario generavano per il gestore i cosiddetti ricavi diversi. Sono altre attività idriche: - la realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari; - l attivazione, disattivazione, riattivazione delle forniture, le volture, i subentri, i sopralluoghi e le verifiche; - il trattamento di rifiuti liquidi o bottini (spurghi di pozzi neri). 7

Nel vecchio Metodo Normalizzato i punti di riferimento erano la tariffa reale media (TRM) e l incremento annuale (K). La TRM si determinava come rapporto tra i costi previsti e i volumi previsti, entrambi con riferimento esclusivo al SII. 2011 2012 2013 Costi [ ] 40.061.063 42.686.332 44.778.816 Volumi[mc] 29.000.000 29.000.000 29.000.000 Nel piano economico finanziario si teneva però conto anche dei ricavi diversi: e Tariffa media [ /mc] 1,38 1,47 1,54 2011 2012 2013 Ricavi da tariffa 40.061.063 42.686.332 44.778.816 Ricavi diversi 02.733.396 02.894.521 03.041.831 Ricavi totali 42.794.459 45.580.853 47.820.647 8

L incremento annuale K aveva un limite massimo nel 5% + l inflazione (1,5%) Gli incrementi determinati per gli anni 2012 e 2013 erano infatti i seguenti: 2011 2012 2013 TRM [ /mc] 1,38 1,47 1,54 K [%] 6,5% 4,8% N.B.:.: per l anno 2013, il limite massimo riferito non all anno precedente, ma al 2011, è 1,065 x 1,065 =1,134 134 (13 13,4%). Analogamente, l incremento determinato per il 2013, se riferito al 2011, è pari al 11,6% L Ufficio d ambito di Lecco, con deliberazione n. 9 del 4 giugno 2012, recependo il parere obbligatorio e vincolante della Conferenza dei Comuni, ha deciso la disapplicazione dell aumento previsto per l anno 2012, mantenendo la tariffa invariata al valore del 2011 fino all approvazione della nuova metodologia tariffaria nazionale, attesa a settembre, da parte dell AEEG. 9

Con il Metodo AEEG le nuove grandezze di riferimento sono il VRG (vincolo riconosciuto ai ricavi) e il ϑ (teta). Il VRG è l importo complessivo riconosciuto al gestore a copertura dei costi di gestione e di investimento (paragonabile al vecchio numeratore della TRM, ma, come anticipato, riferito a tutte le attività idriche svolte dal gestore) 2012 2013 VRG 44.554.636 45.706.832 Il ϑ (teta) rappresenta l incremento tariffario: è il moltiplicatore che deve essere applicato all articolazione tariffaria dell anno 2012 per ottenere la copertura del VRG dell anno di riferimento. E` dato dal rapporto tra il VRG e i ricavi generati dalle tariffe 2012 applicate ai volumi 2011 (ultimo dato disponibile dei volumi effettivi), corretti (al fine di rapportare grandezze analoghe - si è detto infatti che il VRG comprende anche i costi delle altre attività idriche) sommando ai ricavi da tariffa, anche i ricavi delle altre attività idriche, come risultanti dal bilancio 2011 del gestore 10

A differenza del K, che aveva come limite massimo annuale il 6,5% e biennale il 13,4%, il ϑ (teta) può anche essere superiore, ma l eventuale differenza in eccesso può essere applicata solo a seguito di un istruttoria con esito positivo da parte dell AEEG, a salvaguardia dell impatto sugli utenti finali (e sui gestori). Dai calcoli svolti, che è possibile ripercorrere nell allegato 2 alla deliberazione n. 19 dell Ufficio d ambito, sono emersi i seguenti risultati: 2012 2013 ϑ applicabile [%] 6,5% 13,4% ϑ calcolato [%] 10,6% 13,4% nuova tariffa [ /mc] 1,56 11

Per il 2012, l AEEG avvierà dunque un istruttoria per accertare, con il coinvolgimento dell Ufficio d ambito, i dati forniti, la corretta applicazione del metodo tariffario transitorio e l efficienza del servizio di misura. L AEEG ha infatti ritenuto necessario introdurre una soglia di variazione della tariffa oltre la quale attivare un analisi specifica, anche per differenziare l effetto variazione, dovuto alla nuova metodologia tariffaria transitoria, da quella che sarebbe stata la variazione conseguente ai conguagli comunque dovuti in base alla precedente metodologia tariffaria. In effetti i ϑ sono fortemente influenzati da due fattori indipendenti dalla nuova metodologia tariffaria: - il mancato adeguamento delle tariffe 2011 (1,38 /mc) al valore determinato per il 2012 col previgente metodo normalizzato (1,47 /mc); - l erogazione di un volume d acqua significativamente inferiore rispetto alle previsioni (935.911 mc), che sarebbe stata comunque oggetto di verifica e conguaglio anche sulla base del previgente metodo normalizzato. 12

Col nuovo metodo tariffario il costo delle immobilizzazioni è riconosciuto quando le opere entrano in funzione. Laddove però le programmazioni d ambito, contenenti i dati previsionali per la determinazione delle tariffe previgenti, contemplavano costi superiori alla somma dei costi operativi efficientabili del gestore e dei costi delle immobilizzazioni determinati secondo i criteri del nuovo metodo tariffario, viene introdotta una componente tariffaria di anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti (FNI), entro la quale gli Enti d ambito determinano l importo da destinare ad un fondo per nuovi investimenti (FoNI FoNI). Poiché però il confronto può essere svolto solo tra componenti omogenee, è stato necessario rettificare i dati del piano d ambito al fine di escludere i costi operativi non efficientabili ed allargare il perimetro alle altre attività (allegato 3 alla deliberazione n. 19 dell Ufficio d ambito) 2012 2013 FNI calcolato 2.481.949 5.072.058 13

L Ufficio d ambito di Lecco ha deliberato la quota di FNI da destinare a FoNI cercando di contemperare due elementi contrastanti: - da una parte la difficoltà di ricorso al credito bancario per il finanziamento dei nuovi investimenti, che indurrebbe a valorizzare al massimo questa componente; - dall altra la volontà di non determinare un onere insostenibile per l utente del servizio, con la decisione di non superare con gli incrementi tariffari i limiti massimi imposti dal previgente metodo normalizzato. Per l anno 2012 ciò non è stato possibile pur azzerando la componente FNI FoNI 2012 2013 FNI calcolato 2.481.949 5.072.058 FNI FoNI 0 1.400.353 14

I ricavi riconosciuti al Gestore (VRG) sono, per coloro che operano in attuazione di un piano d ambito redatto precedentemente all entrata in vigore della delibera 585 AEEG, pari alla somma delle voci indicate in tabella: 2012 2013 CAPEX (costi delle immobilizzazioni) 5.046.462 4.991.494 OPEX (costi operativi efficientabili) 20.454.262 20.080.770 FNI FoNI (anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti) 0 1.400.353 CO EE (costo energia elettrica) 10.801.208 11.135.613 Co ws (costi acquisti all ingrosso) 2.026.266 2.026.266 Spese funzionamento Ufficio d ambito 333.333 400.000 Oneri locali 236.763 236.763 Saldo conguagli/penalizzazioni 0 0 Contributo AEEG 7.965 11.948 Contributi in conto esercizio 0 0 Mt p (valore del rimborso mutui dei proprietari) 5.648.377 5.423.625 Ac p (valore degli altri corrispettivi ai proprietari) 0 0 VRG 44.554.636 45.706.832 15

Al denominatore si sommano i ricavi effettivi : - generati dalle tariffe 2012 applicate ai volumi 2011 (il dato consuntivo 2012 diviene disponibile solo nel corso del 2013, dunque troppo tardi per determinare le tariffe dell anno stesso), compresa la vendita di acqua all ingrosso ad altri gestori che a loro volta la distribuiscono ad utenti di altri ambiti provinciali; - delle altre attività idriche, come risultanti dal bilancio 2011 del gestore (ultimo bilancio approvato) Ricavi da utenti finali 39.132.441 Vendite all ingrosso 646.292 Ricavi da altre attività 519.119 Totale 40.297.852 16

Il ϑ (teta), risultando dal rapporto tra il VRG ed i ricavi da tariffa 2012, rappresenta, come è stato già anticipato, l incremento tariffario che deve essere applicato alla tariffa 2012 per ottenere la copertura del VRG dell anno di riferimento 2012 2013 VRG 44.554.636 45.706.832 Ricavi da tariffa 2012 40.297.852 40.297.852 ϑ 1,106 1,134 17

Per maggiori dettagli si rinvia alla deliberazione dell Ufficio d ambito n. 19 e relativi allegati: 1. Scheda validazione dati AEEG Idrolario s.r.l. 2. Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/IDR; 3. Relazione di accompagnamento per l aggiornamento dei dati di pianificazione. Per eventuali chiarimenti rivolgersi all Ufficio d ambito di Lecco: Referenti: Elena Arena e Luigia Mauri Telefono: 0341295492/496 Fax: 0341295494 E-mail: segreteria.ato@provincia.lecco.it Sede: corso Matteotti 3 Lecco (3 piano) Gli uffici sono aperti: lunedì-giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00; venerdì 9.00-12.30 18