BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO N 46 del 25/11/2016 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI www.saporidivallecamonica.it uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it www.galvallecamonicavaldiscalve.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 0: SEBINO ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA ROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO ZONA 5: DA EDOLO A PONTE DI LEGNO PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionimeteo/meteolombardia/pagine/default.asp x) 25 NOVEMBRE SABATO 26 NOVEMBRE Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da tempo instabile. VENERDI DOMENICA 27 NOVEMBRE
PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO EDOLO 78,2 145,5 1184,4 LOSINE 43,2 105,6 1157,1 DARFO BOARIO TERME 59,6 157,4 1323,8 PROVAGLIO D ISEO 23,1 74,2 1169,7 VITE POTATURE SI CONSIGLIA, PRIMA DI INIZIARE LE POTATURE, DI ATTENDERE LE PRIME GELATE. Vigneti GIOVANI O STRESSATI si avvantaggiano di una potatura che NON sia precoce (potare dopo la fine di gennaio). E importante ricordare che la potatura è di fondamentale importanza per conseguire un buon equilibrio vegeto-produttivo. Come regola generale le piante vigorose necessitano di una potatura più ricca (ovvero con un maggior numero di gemme) mentre quelle deboli necessitano di una potatura più povera. I tralci scelti, per le produzioni di qualità, devono essere di calibro medio-fine, in particolare se le viti sono molto vigorose, senza schiacciature o lesioni. Solo in caso di viti deboli o per alcune varietà specifiche (es. Cabernet), può essere favorevole la scelta di tralci tendenzialmente vigorosi. Legature: per il sostegno del fusto e per la legatura sul filo di banchina, acquistate legacci biodegradabili, oppure permanenti da appendere ai fili, in modo di eliminare l utilizzo della plastica nei vigneti. Legno di potatura Lasciare in campo il legno di potatura di 1 anno è pericoloso solo per la diffusione di Escoriosi (laddove presente), mentre residui di potatura di porzioni di pianta di più anni di età sono sempre pericolosi in quanto possono ospitare uova di Scafoideo o funghi patogeni che possono liberare le loro spore durante l inverno. Si consiglia quindi di asportare dal vigneto (e non trinciare in campo) i residui di potatura di oltre 1 anno di età, poi stoccarli al coperto in modo che non si bagnino se piove. La trinciatura del legno di un anno apporta sostanza organica, quindi potrebbe essere utile per il terreno, ma rimane comunque molto più importante la quota di Sostanza Organica derivante dall inerbimento. Si ricorda che per la realizzazione di impianti con materiali su richiesta è indispensabile PRENOTARE le combinazioni clone/portinnesto ORA, o comunque il prima possibile, per gli impianti 2017. Su terreni non troppo compatti, si può preparare il terreno in vista di impianti primaverili: l azione combinata del gelo/disgelo agevola la disgregazione delle zolle e la creazione di uno strato ben aerato ed Di seguito si allega una tabella con evidenziate le caratteristiche dei portinnesti più utilizzati.
MELO Schema per la realizzazione di un impianto di melo. L ancora può essere distanziata fino a 1,5 metri dal palo. I pali di testa possono essere inclinati leggermente.
PICCOLI FRUTTI LAMPONE: si ricorda di piegare i tralci tra le file, vicino al terreno, per evitare danni da disseccamento invernale delle gemme. MIRTILLO: Quando si pensa alla realizzazione di un impianto di mirtillo, per prima cosa bisogna effettuare le analisi del terreno, in quanto la specie richiede condizioni particolari, soprattutto per quel che riguarda il Ph che deve essere compreso tra 4,5 e 5,5. In caso contrario effettuare l impianto fuori suolo in vasi da 110-130 litri. Se il Ph del terreno non è idoneo si ha il rischio di morte della pianta entro 3-4 anni, con scarsa produzione e qualità medio-bassa. Sopra si vede una pianta al 3-4 anno in suolo poco adatto alla coltivazione, a fianco si può vedere lo sviluppo di una pianta ingrossata messa a dimora in vaso da 110 litri dopo 6 mesi dal trapianto.
INCONTRI TECNICI Nell ambito del progetto di Assistenza Tecnica in Frutticoltura promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica Servizio Agricoltura e dal GAL Sebino Valle Camonica Val Di Scalve in collaborazione con l Associazione per i Produttori Agricoli di Valle Camonica, sono previsti una serie di incontri rivolti a tutti gli interessati. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario: 1. MERCOLEDI 7 DICEMBRE ORE 20:30 PRESSO LA SALA BIM A BRENO PRIMA LEZIONE DI APICOLTURA RELATORE: Dott. Agronomo Guido Calvi (Parco dell Adamello) 2. MERCOLEDI 14 DICEMBRE ORE 20:30 PRESSO LA SALA BIM A BRENO SECONDA LEZIONE DI APICOLTURA RELATORE: Barbetti Dr. Giuseppe 3. SABATO 17 DICEMBRE ORE 9:00 RITROVO ORE 8:45 AL MUNICIPIO DI BERZO INFERIORE CASTANICOLTURA: PROVA PRATICA IN TREE CLIMBING COORDINATORE: Ocildo Stival POTATORE: Luca Tisi 4. LUNEDI 19 DICEMBRE ORE 20:30 PRESSO LA SALA BIM A BRENO LA FERTILITA DEL TERRENO: PRATICHE AGRONOMICHE PER CONSERVARLA RELATORE: Agosti Dott. Mauro