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Transcript:

Il deserto è un ambiente arido a scarsa piovosità che a causa delle sue caratteristiche ostili per l'uomo è pressoché disabitato. E' uno degli ambienti più diffusi, infatti costituisce circa un terzo delle terre emerse. Deserti Esistono diversi tipi di deserto. Il deserto caldo, si trova a cavallo dei tropici, presenta incursioni termiche (giorno/notte) con temperature che si avvicinano allo zero, di solito è sabbioso ma può essere roccioso (hammada), ghiaioso (serir) o sabbioso (erg). Il deserto freddo, che di solito è roccioso, presenta forti escursioni termiche (stagioni con estati calde e inverni molto freddi) e si trova all'interno dei continenti, lontano dall'influsso degli oceani. Il deserto polare, o deserto bianco tipico degli ambienti artici, è costituito da ampie distese di neve e ghiaccio. Tutti i tipi di deserto hanno in comune il fatto di essere soggetti all'azione di un agente esogeno, il vento. Questo spazza via i granelli di löss e li accumula nelle zone umide situate intorno ai deserti freddi, dando origine ad aree molto fertili e sfruttate dall'uomo. In alcuni casi i deserti sono originati da mari o laghi prosciugati e quindi sono completamente ricoperti di sale. A seconda dei casi, la flora del deserto può essere costituita da palme, cactus, erbe, arbusti. Tra gli animali tipici del deserto ci sono i dromedari e i cammelli nei deserti caldi, ma anche roditori, uccelli, rettili, ragni, scorpioni, coleotteri. Pur essendo ambienti poco ospitali per l'uomo, i deserti non sono completamente disabitati. Presso le oasi del, zone del deserto dove l'acqua che scorre abbondante nel sottosuolo affiora in superficie, vivono le tribù di pastori nomadi dei tuareg, ma sempre nel settentrionale vivono anche altre tribù di pastori nomadi, quelle dei beduini. Altre popolazioni che vivono nel deserto sono i boscimani nel deserto del e gli aborigeni nel deserto australiano. Molti deserti ospitano vasti giacimenti di idrocarburi e di gas naturale che vengono trasferiti attraverso oleodotti e metanodotti; ma possono essere ricchi anche di oro, argento, diamanti, uranio e altre risorse minerarie. A causa dell'innalzamento delle temperature e del disboscamento di vaste aree, i deserti avanzano e sottraggono parte del territorio agli ambienti circostanti (desertificazione). Soprattutto nel passato, nei deserti sono avvenuti test di ordigni bellici nucleari. Il deserto più esteso è il, grande circa 8 milioni di chilometri quadrati. Oltre a quest'ultimo, tra i deserti più importanti si ricordano il Deserto Libico (2 milioni kmq), il Gran Deserto Australiano (1,5 milioni kmq), il Gobi (tra Cina e Mongolia, 1,5 milioni kmq), il (nell'africa meridionale, 750.000 kmq), il Namib (tra Namibia e Angola, 50.000 kmq), il Deserto della Patagonia (in Argentina, 700.000 kmq), il Deserto di Sonora (tra Stati Uniti e Messico, 300.000 kmq), l'atacama (in Cile, 150.000 kmq).

VERIFICA DI GEOGRAFIA Deserti NOME CLASSE DATA Abbina ciascun nome nella colonna sinistra con quello nella colonna destra ad esso collegato: Hammada Tuareg Serir Boscimani Erg Deserto caldo Deserto freddo Aborigeni Vento Idrocarburi Ghiaioso Sabbioso Roccioso Incursione Oleodotto Escursione Deserto australiano Löss Abbina ciascun deserto nella colonna a sinistra con il continente in cui si trova: Deserto Libico Gobi Deserto della Patagonia Atacama Namib Africa Australia Asia Sud America Nord America Deserto di Sonora

VERIFICA DI GEOGRAFIA Deserti NOME CLASSE DATA Abbina ciascun nome nella colonna sinistra con quello nella colonna destra ad esso collegato: Hammada Tuareg Serir Boscimani Erg Deserto caldo Deserto freddo Aborigeni Vento Idrocarburi Ghiaioso Sabbioso Roccioso Incursione Oleodotto Escursione Deserto australiano Löss Abbina ciascun deserto nella colonna a sinistra con il continente in cui si trova: Deserto Libico Gobi Deserto della Patagonia Atacama Namib Africa Australia Asia Sud America Nord America Deserto di Sonora

Foresta pluviale E' un ambiente equatoriale caratterizzato da un'unica stagione piovosa. Le piogge costanti e le temperature elevate (ma meno di quelle delle zone desertiche) fanno sì che l'umidità sia particolarmente alta. L'assenza di vento infine permette un ciclo continuo di evaporazione-precipitazione. La foresta pluviale presenta una vegetazione estremamente fitta e rigogliosa caratterizzata da una grande biodiversità dominata dalla presenza di latifoglie sempreverdi. La vegetazione si sviluppa a piani, partendo dal basso con un sottobosco ombreggiato, con la volta intermedia fino ai palchi più alti con gli alberi giganti che superano i 50 metri. Gli animali che vivono in questo ambiente chiuso sono di piccola taglia: scimmie, piccoli mammiferi, uccelli, rettili e una grande varietà di insetti. Sono quindi assenti i grandi erbivori. La foresta pluviale è uno degli ambienti meno ospitali per l'uomo, che vi vive solo in piccole tribù nomadi che incendiano aree da adibire a spazi da coltivare. La foresta pluviale fornisce una grande quantità di legname e per questo è sempre più minacciata dallo sfruttamento umano. Savana E' un ambiente subequatoriale caratterizzato da due stagioni, una lunga e secca e una breve e piovosa. L a s a v a n a è l ' a m b i e n t e c a l d o intermedio tra la foresta pluviale e il deserto. Per questo, pur essendo caratterizzata da vaste distese erbose interrotte da alberi isolati, baobab e acacie, essa sfuma dalla savana alberata, attigua alle foreste, a quella intermedia che è erbosa e, prima di cedere spazio ai deserti, diviene savana spinosa. Gli animali che vivono in questo ambiente sono i grandi erbivori (gazzelle, antilopi, zebre gnu, giraffe, elefanti, rinoceronti, ippopotami) e i grandi carnivori (leoni, leopardi, ghepardi, sciacalli, iene). La savana è uno degli ambienti meno ospitali per l'uomo, che vi pratica la pastorizia nomade e l'agricoltura itinerante, ma da tempo è sfruttata e impoverita con le monocolture o l'allevamento estensivo per la produzione di carne in scatola. La savana è meta di turismo verso i parchi naturali africani. Oggi è sempre più minacciata dalla desertificazione, fenomeno favorito dall'aumento delle temperature del pianeta e dallo sfruttamento del territorio da parte dell'uomo.

Taiga E' un ambiente a clima continentale freddo compreso nella fascia oltre il 50 mo parallelo, dove l'inclinazione dei raggi solari fa sì che la loro azione sia molto debole, Si caratterizza per inverni molto lunghi e rigidi e per le estati brevi e fresche. L'ambiente tipico della taiga è quello della foresta boreale. Esso è diffuso nel Nord America e nell'eurasia settentrionale. La vegetazione non è molto varia. Nelle zone meno fredde è popolata da querce, olmi e betulle, mentre nelle aree più estreme è costituita da conifere come pini, abeti e larici. Tra gli animali che vivono nella foresta boreale ci sono l'orso bruno, il castoro, la volpe, i cervi e le renne. La foresta boreale è scarsamente abitata, vi si pratica l'allevamento delle renne, la caccia e la pesca; l'agricoltura è praticamente inesistente. La taiga è sfruttata dall'uomo nella produzione di legname e nell'estrazione di idrocarburi e gas naturale, attività non ancora pienamente sfruttata anche per via delle polemiche sulle gravi conseguenze che avrebbe sull'ambiente. Tundra E ' u n a m b i e n t e a clima subpolare, compreso nella fascia oltre il 70 mo parallelo, che si affaccia sul mar Glaciale Artico ed è caratterizzato da inverni ancora più lunghi di quelli della taiga. Per gran parte dell'anno il terreno e c o s t i t u i t o d a u n o s p e s s o s t r a t o ghiacciato ricoperto di neve e ghiaccio, i l permafrost, che si scioglie in superficie solo nella breve estate lasciando emergere il suolo ricoperto di muschi e licheni. La fauna è costituita da animali come il cervo, la renne e il bue muschiato, che nelle settimane meno fredde arrivano dalla tundra, oltre a volpi, lupi, uccelli migratori e lungo le coste foche e trichechi. Come la taiga, anche la tundra è scarsamente abitata; le popolazioni eschimesi, o inuit, vivono di caccia e di pesca. L'estrazione di idrocarburi, di gas naturale e delle abbondanti risorse minerarie presenti in vasti giacimenti sta sempre più minacciando un ambiente ormai solo apparentemente incontaminato.

VERIFICA DI GEOGRAFIA Foresta pluviale, savana, taiga e tundra NOME CLASSE DATA Indica quali sono le principali caratteristiche della foresta pluviale: Indica quali sono le principali caratteristiche della savana: Indica quali sono le principali caratteristiche della taiga: Indica quali sono le principali caratteristiche della tundra: Voto