un percorso volontario, per la gestione dei conflitti parentali e la riorganizzazione delle relazioni familiari. terzo imparziale,



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Transcript:

Si intende per Mediazione Familiare, nei casi di cessazione di un rapporto di coppia a qualsiasi titolo costituito, prima, durante o dopo l evento separativo, un percorso volontario, sollecitato dalle parti per la gestione dei conflitti parentali e la riorganizzazione delle relazioni familiari. La mediazione è condotta da un terzo imparziale, il Mediatore Familiare, e si svolge nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall ambito giudiziario, in un ambiente neutrale. L obiettivo del percorso mediativo è l accordo direttamente negoziato dalla parti, rimesso alla loro volontà, raggiunto responsabilmente e su un piano di parità, per favorire il mantenimento della responsabilità genitoriale e regolamentare gli interessi, anche di natura economico-patrimoniale, di tutte le persone coinvolte, con particolare attenzione ai minori, ove presenti. Il Mediatore Familiare è un professionista imparziale e con una formazione specifica che si adopera, nella garanzia del segreto professionale ed in assoluta autonomia del procedimento giudiziario, affinchè le parti raggiungano personalmente, rispetto ai bisogni ed interessi da loro stessi definiti, su un piano di parità, in un ambiente neutrale, un accordo direttamente e responsabilmente negoziato, con particolare attenzione ai minori, ove presenti. Alessandra Colombara

DEFINIZIONE DI MEDIAZIONE FAMILIARE emersa da diversi tavoli di studio presso UNI a cui sono stati invitati: AIMS SIMEF ANAMeF AIMEF AEMEF Universita Cattolica del Sacro Cuore-Milano Universita degli Studi di Bergamo Universita degli Studi di Napoli Universita degli Studi di Tor Vergata di Roma Universita degli Studi di Verona Universita degli Studi la Sapienza di Roma Universita telematica Guglielmo Marconi

. Enti: Tribunale Ordinario Tribunale per i Minorenni Servizi Sociali Territoriali Consultori Familiari Pubblici e Privati Servizi Pubblici e Privati di sostegno alla famiglia e alla genitorialità Osservatorio della Famiglia Roma Capitale Dipartimento delle Politiche Sociali e della Famiglia U.O. Minori Coordinamento dei Servizi di Mediazione Familiare pubblici e/o privati convenzionati attivi sul territorio di Roma e Provincia Ordini /Albi Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali Consiglio Nazionale Forense Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi

. Associazioni Consumatori Ne elenchiamo alcune: - A.I.A.F. Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori - A.M.I. Associazione Avvocati Matrimonialisti Familiaristi Italiani - Associazione Mamme Separate onlus - Associazione Genitori Soli - Associazione Nazionale Genitori Separati - Associazione RagazzoPadre - Associazione Nonne e Nonni Penalizzati dalle Separazioni Onlus A.NO.P.S. - CamMiNo Camera Minorile Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni - Associazione Italiana dei Magistrati A.N.M. - Associazione Italiana dei Magistrati per i minorenni e per la Famiglia (A.I.M.M.F.)

La mediazione familiare presuppone l esistenza di un conflitto conflitto non patologico Presuppone la necessita di trattare e mediare non solo relativamente a beni materiali ma anche a beni affettivi, ai figli La mediazione familiare si prevede al di fuori del contesto giudiziario

Il mediatore e facilitatore, coopera con la coppia affinché emerga capacita di gestione dei conflitti e per accordi che siano condivisi e convincenti per tutti La mediazione lavora anche con la sofferenza emotiva Aiuta le persone a far proprie soluzioni che siano convincenti su un piano razionale ed emotivo

1. L esercizio dell attività di Mediatore Familiare è subordinato all acquisizione di una specifica formazione professionale. 2. Possono iscriversi al percorso formativo per Mediatore familiare coloro che sono in possesso di un diploma di laurea, almeno triennale o di titolo equipollente. 3. I percorsi formativi sono attivati da Università, Associazioni di categoria, Centri e/o Scuole di formazione, a condizione che abbiano una durata almeno biennale, un numero non inferiore a 240 ore, di cui 70% di ore di Mediazione familiare. 4. Al termine delle suddette ore, il percorso prevede, altresì, il tirocinio di un minimo di 40 ore, oltre ad ulteriori 40 ore di supervisione didattica, per un totale complessivo di almeno 80 ore ed il superamento con esito positivo di un esame scritto e orale oltre che di una prova pratica.

Competenze trasversali a. Saper assumere la posizione di terzo tra le parti in conflitto b. Saper fornire adeguate informazioni sulle caratteristiche specifiche del percorso di mediazione familiare c. Saper riconoscere la necessità di interventi diversi dalla mediazione, saper svolgere un adeguata analisi della richiesta d. Mantenere una relazione di cooperazione con i clienti e. Dare dignità al pensiero altrui, attuando un ascolto attivo e partecipe f. Essere rispettosi e saper stare nella relazione con le diverse culture g. Riconoscere le proprie risonanze e saperle distinguere da quelle dei propri interlocutori h. Conoscere le fasi del ciclo di vita della famiglia e l impatto della crisi separativa sui suoi componenti i. Conoscere le fasi dell età evolutiva, i bisogni dei bambini e degli adolescenti nelle situazioni di separazione j. Conoscere la legislazione in materia di separazione, divorzio e filiazione k. Conoscere gli elementi fondamentali concernenti i diritti dei minori l. Conoscere gli studi sociali e normativi in materia di coppie di fatto

Competenze tecnico-professionali a. Saper strutturare un percorso di mediazione familiare suddiviso in fasi b. Saper analizzare la domanda delle parti verificandone la pertinenza con gli obiettivi e le caratteristiche del percorso di mediazione familiare c. Saper valutare la conflittualità in relazione a contesti significativi, la tipologia del conflitto e sviluppare adeguate tecniche di colloquio d. Definire gli obiettivi della mediazione e. Facilitare il percorso di mediazione f. Affiancare le parti nella stesura di accordi

AIMS e stata fondata nel 1995 ha attualmente sedi in tutto il territorio nazionale i centri AIMS promuovono la cultura della mediazione

AIMS attiva corsi di Formazione specifici presso i Centri riconosciuti e seminari su tematiche rilevanti per l esercizio della professione fornisce inoltre formazione permanente a didatti e soci ordinari Dal 2013 AIMS è inserita nell elenco delle Associazioni Professionali (come previsto dalle L.4/2013) che rilasciano attestazione di qualità presso il Ministero dello Sviluppo Economico E organizzata in MACRO-REGIONI

L orientamento sistemico che caratterizza la metodologia adottata dall AIMS per l espletamento della professione consente altresì ai mediatori familiari di svolgere la propria professione anche in contesti comunitari e/o istituzionali previa adeguata formazione in specifici percorsi di approfondimento e/o specialistici da effettuarsi dopo il conseguimento del titolo di mediatore familiare.