20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL



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Transcript:

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI

Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte alla richiesta Aspetti relazionali Aspetti emotivi La comunicazione

CHI SONO I MIEI INTERLOCUTORI? Un ente istituzionale (ospedale pubblico, clinica privata) Una cooperativa Un gruppo di volontari Un associazione Una famiglia Etc.

QUALE E IL MIO RUOLO IL RUOLO E LEGATO ALLE ASPETTATIVE: -Che cosa gli altri si aspettano da me -Che cosa ritengono io debba fare -Come pensano mi debba atteggiare in determinate situazioni STABILISCE MANSIONI -Il medico, il volontario, il famigliare, l educatore devono fare.. SPESSO SI BASA SU ASSUNZIONI IMPLICITE -Si dà per scontato che sia così -Quando le situazioni non sono chiare, esplicitare bene compiti, mansioni, incombenze (io devo fare questo e questo )

QUALE SITUAZIONE DEVO AFFRONTARE CONOSCO LA SITUAZIONE DI PATOLOGIA? HO INFORMAZIONI SUFFICIENTEMENTE CHIARE? HO BISOGNO DI ESSERE INFORMATO HO BISOGNO DI ESSERE INFORMATO MAGGIORMENTE?

QUALE RICHIESTA MI VIENE EFFETTUATA CHE COSA MISI CHIEDE DIFARE? MI SENTO ALL ALTEZZA? MISENTO COMPETENTE RISPETTO ALLA RICHIESTA? CHE COSA FACCIO NEL CASO IN CUI CISIA DISCREPANZA (conflitto) TRA LA RICHIESTA E LE MIE COMPETENZE? -accetto la richiesta -la rifiuto -la modifico e la riadatto in accordo con l interlocutore

ASPETTI RELAZIONALI ATTEGGIAMENTO EMPATICO (C. Rogers) Definizione di empatia: Sapere entrare nel mondo dell altro Saper sentire ciò che l altro sente Sapere muoversi Sapere uscirne NOTE La parte più difficile di solito è saperne uscire Non fare cose di cui non ci sentiamo in grado di fare Attenzione a non agire sotto la spinta di doveri personali interni ( devo salvare, convertire il mondo, devo cambiare l altro )

ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA Accetto la persona per come è, come si esprime, si atteggia, si manifesta, senza condizioni Si tratta di un atteggiamento generale nel quale passa (in modo inequivocabile) il messaggio che lo accetto come persona così come si pone e non se è come dico io Lo accetto anche se : -è molto diverso da me -non lo approvo, non concordo con lui -fa scelte diverse dalle mie

CAPACITA DI AUTOAFFERMAZIONE (ASSERTIVITA ) Essere capaci di affermarsi: Sapere comunicare, fare valere, sostenere le proprie emozioni, opinioni, scelte, preferenze, nella considerazione e nel rispetto degli altri Note Ci sono dei training nei quali si imparano delle abilità specifiche (abilità sociali di base, abilità di comunicazione) per fronteggiare situazioni anche complesse L obbiettivo è quello di NON ESSERE AGRRESSIVI NON ESSERE PASSIVI MA DIVENTARE ASSERTIVI

ASPETTI EMOTIVI E fondamentale essere consapevoli di quello che accade internamente a livello emotivo Occorre conoscere il proprio mondo interiore ascoltare con attenzione le proprie emozioni, i sentimenti, gli stati d animo e tutto ciò che succede in noi emotivamente Osservare ed accettare ciò che si prova: sono le nostre emozioni, vanno rispettate e soprattutto non giudicate

ASPETTI CRITICI ECCESSIVO COINVOLGIMENTO La presunzione di essere assolutamente certi di sapere: -perfettamente, -completamente che cosa l altro sente, cosa prova, che cosa sta vivendo USCIRE DALL ECCESSIVO COINVOLGIMENTO -Coinvolgersi troppo fa male a chi si coinvolge ed all atro -Occorre separare la propria vita da quella dell altro -Identificarsi nella situazione dell altro, porsi nei panni di un altra persona, deve servire per capire in che cosa eventualmente lo posso aiutare. TANTE VOLTE L ALTRO GRADISCE SOLO LA NOSTRA PRESENZA - Non porsi nell ottica di dovere fare qualcosa - tante volte l altro ha bisogno solo della nostra presenza empatica, allegra, rassicurante -guardare bene se agiscono dentro di noi sensi di colpa, volontà di cambiare l Esempio. Se lo sento molto triste posso chiedermi che cosa posso (non devo ) fare per aiutarlo: distrarlo, coinvolgerlo in qualche cosa che mi riguarda per portarlo fuori dai suoi pensieri, aiutarlo a valutare tante cose belle che ci sono e che fa fatica a vedere etc.)

ABILITA DI COMUNICAZIONE COMUNICAZIONI GRATIFICANTI -Fare apprezzamenti, riconoscimenti, complimenti (fanno sempre bene) -Dimensione di autenticità negli -Dimensione di autenticità negli apprezzamenti