La rete Nuthreff e le strategie del trasferimento tecnologico nel settore dei functional food Dr. Giuseppe Orlandi Dirigente di Ricerca Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari CNR Referente Comunicazione e Trasferimento Tecnologico infocom.nutrheff@cnr.it 14 Ottobre 2015 Consiglio Nazionale delle Ricerche - Area di Ricerca di Milano 1
DEFINIZIONI Un alimento funzionale è un alimento convenzionale che viene consumato come parte di una dieta usuale, deve dimostrare, attraverso la presenza di composti bioattivi di avere benefici fisiologici e / o ridurre il rischio di malattie croniche oltre le funzioni nutrizionali di base. Un nutraceutico è un prodotto isolato o purificato da alimenti, che è generalmente venduto in forme medicinali, non solitamente associato con gli alimenti. Un nutraceutico deve dimostrare di avere un beneficio fisiologico o fornire protezione contro le malattie croniche. 2
Nutrheff Nutraceutical Health Enhancing Functional Food Alimenti Funzionali e Nutraceutici per Migliorare la Salute È il network promosso dal Dipartimento di Scienze Bio- Agroalimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche Intende favorire l interazione, la crescita e la diffusione della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico nel campo degli alimenti funzionali e dei nutraceutici. 3
Coordinamento Nazionale La rete Nutrheff, intende mettere a sistema tutte le competenze presenti all interno dei Dipartimenti e degli Istituti del CNR,riguardanti gli alimenti funzionali e nutraceutici. Le tematiche:mediche,chimico-fisico, molecolari ambientali,culturali,genetiche ecc. Ha lo scopo di incoraggiare l interdisciplinarietà, lo scambio delle esperienze e la crescita delle conoscenze, lo sviluppo della ricerca e l innovazione, la diffusione dei risultati e la più ampia cooperazione tra i ricercatori e altri soggetti interessati alle stesse finalità. 4
Nutrheff conta la partecipazione di oltre 100 gruppi di lavoro che provengono da 44 istituti del CNR dislocati su tutto il territorio nazionale. Si articola in 5 settori: Nutraceutici Alimenti funzionali Valutazione biologica in vitro e in vivo e in silico di alimenti funzionali e nutraceutici Qualità, packaging e sicurezza Aspetti legislativi, divulgazione, Trasferimento tecnologico 5
Finalità Istituire gruppi di lavoro su tematiche specifiche, in particolare per il supporto tecnico delle politiche agro- alimentari e della salute Facilitare l interazione tra ricerca e produzione industriale, offrendo alle aziende una reale opportunità di lavorare con gli Istituti del CNR Fornire consulenza scientifica e tecnica a livello ministeriale: (MIPAAF MDS MIUR EFSA) Organizzare un progetto comunicativo per il pubblico e per gli stessi ricercatori con regole precise e aspetti scientifici (Scienza e Società); Contribuire a fornire elementi per la tracciabilità, la certificazione ed etichettatura degli alimenti funzionali e nutraceutici. 6
Filomena Nazzaro Referente Area Nutraceutici Istituto di Scienze dell Alimentazione Avellino L area nutraceutici riunisce 29 gruppi di ricerca che lavorano ad ampio spettro su tematiche quali: 1 -Isolamento, Identificazione, analisi e caratterizzazione di molecole dotate di proprietà benefiche per la salute umana. 2-Fortificazione ed arricchimento di specie vegetali con nutraceutici o microelementi, mediante approcci biotecnologici ed agronomici. 7
Paola Lavermicocca Referente Area alimenti funzionali Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari Bari La crescita del settore dei cibi funzionali è in grado di fornire vantaggi significativi per la salute umana ma offre anche opportunità per l'industria agro-alimentare. Le conoscenze avanzate sul meccanismo d'azione dei nutraceutici e degli alimenti funzionali contribuirà a sviluppare una Nutrizione Personalizzata. 20 gruppi di ricerca. 8
Mauro Rossi Referente Validazione biologica di alimenti funzionali e nutraceutici Istituto di Scienze dell Alimentazione ISA Avellino Vincenzo Longo Referente Area Valutazione Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria UOS- PISA 1 La dimostrazione dell efficacia biologica di componenti di alimenti funzionali è prerequisito fondamentale per consentire : --- l accettazione da parte del consumatore --- ottemperare alla vigente normativa relativa agli alimenti funzionali CLAIMS 2 Attività biologica: identificazione del possibile meccanismo molecolare in grado di giustificare gli effetti del componente bioattivo --- Dimostrazione di una relazione possibile tra il componente bioattivo e l effetto evidenziato --- Biodisponibilità: comprendere come l'organismo è in grado di assorbire e di utilizzare per le proprie funzioni fisiologiche molecole presenti negli alimenti. 33 gruppi di ricerca 9
Stefano Predieri Referente Area Qualità Istituto di Biometeorologia Firenze Qualità, packaging e sicurezza La definizione degli standard qualitativi degli alimenti funzionali richiede competenze che comprendono sicurezza alimentare, packaging,imbalaggio alimentare, componenti sensoriali ed edonistiche. Sviluppo di metodologie innovative sviluppo di sensori, tecnologie analitiche per la caratterizzare le proprietà nutraceutiche, per il monitoraggio della qualità e il controllo della sicurezza alimentare Studi su tracciabilità, analisi sensoriale e consumer science: preferenze ed aspettative dei consumatori, garanzie di origine, autenticità e genuinità, prospettive di realizzazione di novel food di alta qualità nutraceutico-gustativa. Riunisce 26 Gruppi di Ricerca 10
Giuseppe Orlandi Referente Area Comunicazione e TT Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari Roma Aspetti comunicazionali Aspetti legislativi Public engagement (scienza e società) Riunisce 8 gruppi di ricerca 11
Trasferimento Tecnologico - TT Definizione Il trasferimento tecnologico, consiste in quel processo di conoscenza, di tecnica, economico e organizzativo, aspetto intangibile, che porta ad una applicazione di una ricerca per concretizzarsi nella realizzazione di un prodotto e/o servizio, aspetto tangibile. La ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali. 12
TT Focus Key Words Comprendere i punti di forza della tecnologia industriale e condividere la conoscenza scientifica Esplorare le possibilità di collaborazione tra R & S e industria Validare le possibilità di trasferimento tecnologico e di joint venture Aprire opportunità di sviluppo di nuove attività Attivare la formazione basata sulla necessità dell'industria con i laboratori di ricerca Regolamentare la proprietà intellettuale (IPR ) Brevetti -Marchi Creare Nuove Figure Professionali TT Officer Comunicare e diffondere Collaborare senza rinunciare alle proprie specificità 13
CRITICITA Le aziende sono scarsamente collegate a istituzioni di ricerca scientifica. Spesso tutti i tipi di innovazioni e miglioramenti della tecnologia sono il risultato di una ricerca aziendale interna. Incrementare il rapporto istituzione pubblica di ricerca e impresa privata 14
CONSIDERAZIONI La ricerca di base deve essere considerata come il fondamento per le imprese che fanno ricerca applicata. Dovrebbe essere realizzata nelle università, enti di ricerca e finanziata da programmi di R & S, premiando l'integrazione tra il tra pubblico e privato. 15
Alimenti funzionali Mercato Entro il 2017 è prevista una crescita globale (US- EU-JPN-AUST) di circa il 25% per il mercato degli alimenti funzionali. Gli ultimi dati elaborati stimano che, per quella data, il settore raggiungerà un fatturato complessivo di circa 43 miliardi di euro Fonte: Leatherhead Food Research Identificare le relazioni tra i componenti funzionali e i benefici salutistici Dimostrare l efficacia e stabilire la quantità necessaria di sostanze funzionali per raggiungere gli effetti desiderati Dimostrare l evidenza scientifica dell efficacia del prodotto Comunicare i benefici al consumatore CLAIMS 16
CLAIMS REGOLAMENTO (UE) N. 432/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2012 Relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini 17
Polifenoli dell olio di oliva I polifenoli dell olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo Questa indicazione può essere impiegata solo per l olio d oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati (ad esempio, complesso oleuropeina e tirosolo) per 20 g di olio d oliva. L indicazione va accompagnata dall informazione al consumatore che l effetto benefico si ottiene con l assunzione giornaliera di 20 g di olio d oliva. 18
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