Relazione annuale 2001



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Nucleo di Valutazione Relazione annuale 2001 Relatori: Presidente: Professori: Dottori: Thomas Schael Pasquale Belfiore Francesco Cammisa Camillo Del Vecchio Blanco Michele Pizzo Enrico Carbonetti Aldo Cottini In collaborazione con il personale dell Ufficio Nuclei di Valutazione Caserta 2001

INDICE LE ATTIVITÀ DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE INTRODUZIONE PAG. 5 ALTRE RELAZIONI PAG. 6 INCONTRI ED ATTIVITÀ VARIE PAG. 7 VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA ANNO ACCADEMICO 2001/2002 RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE SUI REPORT PRIMA RILEVAZIONE PAG. 8 VALUTAZIONE A LIVELLO DI ATENEO PAG. 9 VALUTAZIONE DELLE FACOLTÀ E DEI CORSI DI LAUREA PAG. 12 GIURISPRUDENZA FACOLTÀ PAG. 12 GIURISPRUDENZA C.D.L. SERVIZI GIURIDICI PAG. 12 GIURISPRUDENZA C.D.L. SCIENZE GIURIDICHE PAG. 13 GIURISPRUDENZA C.D.L. GIURISPRUDENZA PAG. 14 ECONOMIA FACOLTÀ PAG. 15 ECONOMIA C.D.L. ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE PAG. 16 ECONOMIA C.D.L. ECONOMIA E COMMERCIO PAG. 16 INGEGNERIA FACOLTÀ PAG. 18 INGEGNERIA C.D.L. MECCANICA PAG. 19 INGEGNERIA C.D.L. ELETTRONICA PAG. 20 INGEGNERIA C.D.L. AEROSPAZIALE PAG. 20 INGEGNERIA C.D.L. CIVILE PAG. 21 INGEGNERIA C.D.L. AMBIENTE E TERRITORIO PAG. 22 INGEGNERIA C.D.L. INFORMATICA PAG. 23 ARCHITETTURA FACOLTÀ PAG. 24 ARCHITETTURA C.D.L. SCIENZE DELL ARCHITETTURA PAG. 25 ARCHITETTURA C.D.L. ARCHITETTURA U.E. PAG. 26 ARCHITETTURA C.D.L. ARCHITETTURA PAG. 27 SCIENZE MM.FF.NN. FACOLTÀ PAG. 28 SCIENZE MM.FF.NN. C.D.L. SCIENZE BIOLOGICHE PAG. 28 SCIENZE MM.FF.NN. C.D.L. MATEMATICA PAG. 29 SCIENZE AMBIENTALI FACOLTÀ PAG. 30 LETTERE E FILOSOFIA FACOLTÀ PAG. 31 PSICOLOGIA FACOLTÀ PAG. 32 2

PSICOLOGIA C.D.L. PSICOLOGIA PAG. 33 PSICOLOGIA C.D.L. PSICOLOGIA DEL DISAGIO PAG. 33 MEDICINA E CHIRURGIA C.D.L. DI CASERTA PAG. 34 MEDICINA E CHIRURGIA C.D.L. DI NAPOLI PAG. 35 LA SITUAZIONE DELLA S.U.N. E IL PARAGONE CON IL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO PAG. 37 RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE SULLA STRUTTURA E LE DINAMICHE ECONOMICO-FINANZIARIE DELL UNIVERSITÀ A) INTRODUZIONE PAG. 44 B) INDICATORI INERENTI LA GESTIONE DI COMPETENZA PAG. 45 C) INDICATORI INERENTI LA CAPACITÀ PREVISIONALE ED AMMINISTRATIVA PAG. 47 D) INDICATORI INERENTI LA GESTIONE DEI RESIDUI PAG. 49 E) INDICATORI INERENTI LA GESTIONE FINANZIARIA PAG. 50 F) INDICATORI INERENTI LA GESTIONE DELLE STRUTTURE DECENTRATE PAG. 50 Dipartimenti: BIOCHIMICA E BIOFISICA PAG. 52 PEDIATRIA PAG. 54 DIRITTO ED ECONOMIA PAG. 56 GERONTOLOGIA E GERIATRIA PAG. 58 INTERNISTICA CLINICA E SPERIMENTALE PAG. 60 INGEGNERIA CIVILE PAG. 62 INGEGNERIA AEROSPAZIALE PAG. 64 INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE PAG. 66 SCIENZE GIURIDICHE ECONOMICHE E FINANZIARIE PAG. 68 CULTURA DEL PROGETTO PAG. 70 STORIA, RESTAURO E COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA E DELL AMBIENTE PAG. 72 SCIENZE AMBIENTALI PAG. 74 SCIENZE DELLA VITA PAG. 76 STUDIO DELLE COMPONENTI CULTURALI UMANE E RELAZ. DEL TERR. PAG. 78 MATEMATICA PAG. 80 MEDICINA SPERIMENTALE PAG. 88 PSICOLOGIA PAG. 90 SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE PAG. 92 STORIA E PROCESSI DELL AMBIENTE ANTROPIZZATO PAG. 94 CENTRI INTERDIPARTIMENTALI: C.R.I.S.C.E.B. PAG. 82 G.I.M.E.C. PAG. 84 C.I.R.A.N.A.D. PAG. 86 3

ALLEGATO A Elenco dottorati di ricerca - 15 ciclo verifica permanenza requisiti di idoneità ALLEGATO B Programmazione del Sistema Universitario 2001-2003 ALLEGATO C Elenco proposte nuovi Corsi di Studio Allegato D Elenco proposte di istituzione e/o rinnovo dottorati di ricerca 17 ciclo Allegato E Programmazione del Sistema universitario per il triennio 1998-2000 D.M. 21/6/99- Allegato F Report prima rilevazione aggregazione per ateneo 4

Le attività del Nucleo di Valutazione Introduzione Il Nucleo di Valutazione della Seconda Università degli studi di Napoli nominato con D.R. n.3974 del 14/12/1998, si è insediato nella composizione formata da sette componenti il 15/1/1999, anche se a far data dal 13 dicembre 2001, il componente Professore Camillo del Vecchio Blanco, Ordinario della Cattedra di Gastroenterologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha rassegnato le dimissioni, poiché eletto membro del Consiglio di Amministrazione della S.U.N.. Allo stesso va il ringraziamento del Nucleo per la meritoria collaborazione fornita nella trattazione delle diversificate e complesse attività devolute al collegio. Secondo la norma regolamentare di funzionamento, il Nucleo nel corso dell anno 2001 ha svolto dodici riunioni. Inoltre, secondo le problematiche di volta in volta sottoposte alla propria attenzione, il Collegio ha nominato le seguenti commissioni: prima Commissione: composta dal Prof Camillo Del Vecchio BIanco, in qualità di Coordinatore e dai Professori Pasquale Belfiore, Francesco Cammisa e Michele Pizzo, con l incarico della verifica della permanenza dei requisiti di idoneità dei Dottorati di Ricerca del XV Ciclo; seconda Commissione: composta dai Professori Camillo del Vecchio BIanco e Michele Pizzo, con l ncarico di redigere la relazione tecnica prevista dal D.M. 507/2000 sulle proposte operative presentate dai Presidi in ordine alle attività di orientamento e tutorato per gli studenti; terza Commissione: composta dai Professori Camillo. Del Vecchio BIanco, Pasquale Belfiore, Francesco Cammisa e Michele Pizzo, Coordinatore Dott.Aldo Cottini, con l incarico di esaminare e valutare le schede relative alle informazioni sui nuovi Corsi di Studio, pervenute da parte dei Presidi su specifica richiesta. Il Nucleo ha partecipato ad un ulteriore consesso al quale hanno preso parte i Presidi di Facoltà e/o loro delegati, il Responsabile della Ripartizione Studenti e il Pro-Rettore, durante il quale, è stata affrontata la problematica relativa ai Regolamenti didattici di Ateneo e la compilazione delle schede analitiche trasmesse dal Murst, per la semplificazione e accelerazione delle procedure relative alla definizione dei corsi di laurea e di laurea specialistica di cui alla circolare protocollo n.493 del 2 aprile 2001. 5

Relazioni Il Nucleo ha presentato nel corso del 2001, le seguenti relazioni in cui ha: 1. rilevato la permanenza dei requisiti di idoneità dei Corsi di Dottorato di ricerca del XV Ciclo e la rispondenza degli stessi agli obiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi (si veda Allegato A). Tale verifica è stata effettuata dall esame di una scheda, proposta dal Nucleo e compilata dai Coordinatori dei corsi; 2. valutato positivamente, in ordine alla programmazione del sistema universitario per il triennio 2001/2003, le iniziative presentate dal Senato Accademico circa l impostazione di istituire strutture di coordinamento centralizzato che abbiano lo scopo di porre in sinergia le iniziative dei singoli corsi di studio, realizzando un attività integrata che possa, da un lato fornire informazioni globali e impiegare metodologie ottimizzate, e dall altro ridurre i costi di gestione, favorendo l utilizzo delle strutture e delle risorse necessarie(si veda Allegato B). 3. espresso il proprio parere positivo sulla istituzione degli altri corsi rappresentando l esigenza che l attivazione degli stessi venga preventivamente sottoposta al Collegio di valutazione (si veda Allegato C); 4. espresso il proprio parere positivo sulla istituzione e/o rinnovo dei singoli Dottorati di ricerca XVII ciclo evidenziando la necessità da parte dell Ateneo di favorire lo sviluppo dei Dottorati con il cofinanziamento europeo (si veda Allegato D); 5. espresso il proprio parere sulle iniziative assunte dalla S.U.N. in relazione alle attività di programmazione per il triennio 1998/2000 di cui tratta il D.M. 21 giugno 1999 artt. 6, 11, 15 e 17 (si veda Allegato E). 6

Incontri ed attività varie: incontro con il Responsabile dell Ufficio Personale, nel quale è stato affrontata la problematica relativa alla distribuzione del personale Docente e Ricercatore per singola Facoltà, per anzianità anagrafica e per anzianità di servizio, approfondendo il fenomeno del depauperamento degli organici, con particolare riguardo dei Ricercatori;! e le informazioni da trasmette al Comitato Nazionale sulla Valutazione del Sistema Universitario entro il 30 aprile 2001, nonché affrontata la problematica relativa ai nuovi corsi di insegnamento con riguardo alla circolare Murst- Dipartimento per la programmazione, il coordinamento e gli affari economici. Al riguardo il Nucleo al fine di esaminare le proposte in maniera omogenea, ha elaborato e suggerito l utilizzo di una scheda contenente le linee guida per la predisposizione dei progetti formativi di classe ; " # $$ % & '!'() #! & * #! '#! +, % * Studenti per un aggiornamento sullo stato dei lavori riguardante l anagrafe degli studenti; -- #!. */* 0 #! #! 1 #! 1% 0. * '$ averso canali alternativi alla distribuzione della posta cartacea, predisposta mediante Mailing List, selezionato sulla base dell oggetto; suggerito di creare una rete telematica tra i vari Uffici; - - 2 +! + +! * 2! 3 2! Ricercatori nell Organico della SUN, a seguito dei concorsi per l avanzamento di carriera, fenomeno che potrebbe causare un aggravio sulla didattica, venendo meno il supporto necessario per i corsi di sostegno, l attività di tutorato etc., di seguire nella programmazione delle risorse, non la logica della disponibilità finanziaria, ma le reali ed effettive esigenze delle singole realtà, rapportandole anche agli ordinamenti didattici, al numero degli iscritti ed ai risultati raggiunti. 7

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2001-2002 (Prima rilevazione). RELAZIONE SUI REPORT 1^ RILEVAZIONE I report della 1^ rilevazione sono stati redatti sulla base di 12.491 questionari. La percentuale di questo campione rispetto al totale non è possibile definirla perché la durata dei corsi varia da una cadenza bimestrale ad una annuale. La prevalenza di quest ultima rispetto alle altre fa ritenere questa rilevazione numericamente inferiore a quella che sarà effettuata ad aprile. Tuttavia, il campione appare significativo sia per la congruità del numero di schede che per la rappresentatività della facoltà e dei corsi di laurea coinvolti. La concreta esperienza maturata in questa prima fase, una più attenta riflessione nel merito dei quesiti ed alcune significative risposte che sono emerse dal questionario, hanno indotto il Nucleo di valutazione alla revisione della scheda a lettura ottica la cui nuova edizione sarà adottata per le rilevazioni del prossimo anno accademico. L insieme delle risposte restituisce il profilo di un Ateneo che a dieci anni dalla sua costituzione ha ancora seri problemi dell assetto organizzativo puntualmente segnalati dalle risposte degli studenti. Su tutti, sembrano emergere tre ordini di problemi: inadeguatezza delle strutture didattiche e di ricerca; carenze nella organizzazione dei corsi; mancata integrazione tra momento teorico della formazione e momento sperimentale. Sono problemi ampiamente noti a quanti lavorano al governo e alla gestione della vita universitaria ma è la prima volta che essi emergono per via diretta dalle risposte degli studenti, senza mediazioni interpretative. Ciò li rende ancor più meritevoli di una loro urgente soluzione. Entrando nel merito dei report, si possono formulare tre ordini di considerazioni: - il primo è di carattere generale, riferito all Ateneo nel suo insieme; - il secondo si basa sulla valutazione delle singole Facoltà; - il terzo emerge dalla valutazione dei singoli Corsi di laurea all interno della stessa Facoltà. 8

1. VALUTAZIONE A LIVELLO DI ATENEO Sul piano generale di Ateneo, l esperienza nel suo complesso appare positiva, sia per il livello di coinvolgimento delle strutture didattiche, sia per l ordine e la correttezza con i quali sono state condotte le rilevazioni sia infine per l interesse dei risultati. Qualche registrazione di metodo e di organizzazione è ancora necessaria ed in tale direzione il Nucleo ha già proposto iniziative da concordare sul piano operativo con i referenti delle singole Facoltà. In via preliminare e salvo verifiche più attente, si può affermare che il contenuto dei report non presenta rilevanti novità rispetto ai risultati attesi. La conferma delle previsioni, più che mettere in discussione l utilità della consultazione, sta ad indicare invece un buon livello di conoscenza della struttura didattica, dei suoi caratteri e delle sue dinamiche interne. Erano prevedibili, ad esempio, nel paragrafo 2 del questionario le critiche alla carenza di spazi, attrezzature e sussidi didattici che puntualmente emergono dalle risposte dell ottanta per cento degli intervistati e riserve in misura ancora superiore risultano sull orario delle lezioni. Le critiche e le riserve sono riconducibili in questi casi alla particolare struttura dell Ateneo articolato in poli sul territorio e dunque con problemi di concentrazione di risorse ed investimenti nel settore dell edilizia universitaria e con difficoltà a coordinare la presenza e la mobilità dei docenti. Sono carenze da sempre note agli organi di governo dell Università e più volte richiamate da taluni indicatori nelle relazioni annuali del Nucleo ma la conferma del disagio che viene in linea diretta dagli studenti e soprattutto con una percentuale così ampia deve indurre ad un maggiore impegno in questa direzione. Quanto alle caratteristiche dello studente (paragrafo 1) - a parte le risposte di carattere informativo generale - i dati più interessanti riguardano le conoscenze preliminari necessarie per una utile frequenza dei corsi e l impegno che questi richiedono allo studente. Nel primo caso, si registra un significativo 22% di allievi che ritengono necessarie per una produttiva frequenza del corso conoscenze che né la scuola media superiore né precedenti insegnamenti di livello universitario hanno fornito (con inattese punte del 38% a Giurisprudenza). Nel secondo caso, si registra un positivo 75% di allievi che dichiarano di seguire il corso e di aver programmato l esame per la fine delle lezioni. Molto utili ai fini didattici sono le risposte del capitolo 4 sulle esperienze pratiche e integrative delle lezioni. Oltre il 42% degli intervistati ritiene insufficiente il livello delle esperienze pratiche per comprendere l insegnamento teorico (limite storico della cultura italiana, sulla cui veridicità il dibattito e sempre aperto), mentre severo appare il giudizio sulla preparazione degli esercitatori e sulla qualità ed efficacia della didattica teorico- 9

pratica, con percentuali di allievi superiore al 50% che ritengono insufficienti o appena sufficienti i livelli espressi. Parimenti interessante è il dato sulla organizzazione interna dei corsi (capitolo 5), con la media del 60% di lezioni condotte dal solo docente titolare ma con sensibili variazioni (dal 14% all 87%) tra una facoltà e l altra. Anche la sezione del questionario dedicata alla valutazione del docente non ha riservato eccessive sorprese. A livello di Ateneo, prevale la categoria buono in sette quesiti su otto, con somme tra buono e ottimo ampiamente al di sopra del 50% e con la sola eccezione del quesito sulla reperibilità in orario di ricevimento che fa registrare un 48%. Nella categoria insufficiente, il picco (19,5%) coincide con il quesito sulla capacità di suscitare interesse; all opposto, il 43,6% segnala con ottimo la presenza regolare del docente a lezione. Altri dati meritevoli di segnalazione sono i seguenti: oltre 1/3 degli studenti ritiene insufficiente (15,1%) o appena sufficiente (21,5%) la capacità espositiva del docente; analoga percentuale per la capacità di suscitare interesse e per la disponibilità a fornire chiarimenti; percentuale vicina al 50% per la reperibilità in orario di ricevimento, sempre con riferimento alle prime due categorie. Questi valori oscillanti tra insufficiente e sufficiente, benché tutti al di sotto del 50%, appaiono in ogni caso significativi perché segnalano situazioni nella quali non emerge con assoluta chiarezza la disponibilità e l impegno della docenza. Una considerazione va fatta, infine, sul sistema di diffusione e gestione dei report che nella prima fase di applicazione della consultazione ha accusato qualche ritardo procedurale. Anche sulla base di osservazioni pervenute da Presidi e Referenti di Facoltà, il Nucleo di valutazione propone agli organi di governo dell Ateneo di disciplinare il tema in esame nel modo seguente. Elenco degli organi di ateneo e delle strutture destinatari dei report e tipologia della documentazione. Nucleo di valutazione 1 copia - sintesi dell Ateneo; 1 copia - aggregati per tutte le Facoltà (n.9); 1 copia - aggregati per singolo Corso di Laurea per tutte le Facoltà; copia - singolo insegnamento dei corsi di laurea per tutte le Facoltà; 1 copia su CD di tutta la documentazione. Rettore 1 copia - sintesi Ateneo; 10

1 copia - aggregato per tutte le Facoltà( n.9); 1 copia su CD,di tutta la documentazione. Presidi di Facoltà 1 copia - sintesi Ateneo; 1 copia - sintesi per tutte le Facoltà; 1 copia - sintesi per Corso di Laura della propria Facoltà Busta chiusa riservata per ogni Facoltà contenente i report indicanti i risultati per singolo insegnamento/docente (quest ultimo elaborato, deve contenere tutte le domande del questionario e non la sola sezione riferita al docente); 1 copia su CD dei dati della propria Facoltà. Come risulta evidente, il Nucleo ha deciso di centralizzare la gestione esterna dei report nelle Presidenze della Facoltà che, al momento, sono le uniche strutture dotate di personale e attrezzature in grado di assicurare la custodia e la diffusione della documentazione. I Consigli di Corso di Laurea, destinatari naturali dei report, non esistono in tutte le Facoltà e laddove sono stati attivati, non dispongono di spazi e personale autonomi. Dopo ogni consegna di documentazione, le Presidenze dovranno informare i docenti della disponibilità dei report presso la propria struttura indicando i termini di ritiro (30giorni) dalla data di comunicazione.trascorso tale termine, sarà cura delle singole Presidenze, trasmettere i report non ritirati ai singoli docenti. I Presidenti dei Corsi di Laurea e i Coordinatori dei Comitati della didattica, nonché i Componenti dei Comitati interni per la valutazione, saranno autorizzati dal Preside a stampare direttamente dal CD disponibile presso la propria struttura, le parti della documentazione che ritengono necessarie per le valutazioni di propria competenza. Il Nucleo di Valutazione ritiene che tale dispositivo di diffusione e utilizzazione dei report dovrà necessariamente essere disciplinato mediante la redazione di una nota rettorale indirizzata alle Presidenze ed avente per oggetto Norme per la diffusione periodica dei report. 11

2. VALUTAZIONE DELLE FACOLTA E DEI CORSI DI LAUREA 2. a GIURISPRUDENZA FACOLTA I questionari analizzati per la Facoltà sono 476. Si rileva una netta prevalenza del sesso femminile ed un età in larga misura rientrante nella norma, con una media del 48,9 relativa ai 19 anni. I diplomi di maturità confermano una ripartizione diversificata delle scuole di provenienza con una maggiore incidenza degli istituti tecnico-commerciali (29,7). La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (93,0). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte degli studenti non svolge un attività lavorativa (81,1). I corsi sono stati seguiti nella misura del 66,7 fino al numero di tre. Accanto ad un buon livello di studenti dotati di conoscenze preliminari (56,3), si colloca una discreta percentuale di discenti che difettano di nozioni preliminari adeguate per affrontare l esame (37,8). I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine del corso. Sul piano logicistico la situazione non appare incoraggiante, atteso che le aule destinate alle lezioni ed alle esperienze pratiche sono considerate insufficienti, al pari delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è largamente soddisfacente. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza degli insegnamenti è ritenuto eccessivo ed impegnativo. L articolazione degli orari di tutti gli insegnamenti risulta accettabile (69,9). Si registra l insufficienza delle esperienze pratiche idonee ad integrare l insegnamento teorico (51,4). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti titolari, emerge un elevato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti registra percentuali di eccellenza per i primi quattro quesiti riferiti al programma e alle capacità espositive e di suscitare interesse; valori inferiori per la disponibilità, la reperibilità e la puntualità. 2. a.1. GIURISPRUDENZA C.D.L. SERVIZI GIURIDICI I questionari analizzati per questo corso sono solo otto. Pertanto la rappresentatività statistica non è significativa. Si riporta comunque per omogeneità, l elaborazione delle risposte. Si rileva una netta prevalenza del sesso femminile ed un età piuttosto alta 12

degli studenti, con una media del 28,6 relativa ai 21 e 22 anni e del 14,3 relativa ai 24 anni e oltre. I diplomi di maturità attestano che sono molto più numerosi i discenti che provengono dagli istituti tecnico-commerciali rispetto a coloro che provengono dal liceo scientifico e classico. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (87,5). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. A fronte di un alto livello di studenti non lavoratori (87,5), si registra una minima quantità di discenti impegnati in modo continuativo nel processo produttivo (12,5). I corsi sono stati seguiti nella misura del 50,0 fino al numero di quattro. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, anche se bisogna constatare che una discreta fetta (25,0) sottolinea la necessità di acquisire conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine del corso (87,5). Sul piano logistico la situazione non appare incoraggiante, atteso che le aule destinate alle lezioni ed alle esperienze pratiche sono considerate insufficienti, al pari delle attrezzature. Se la chiarezza dei libri di testo risulta largamente sufficiente (87,5), si lamenta, tuttavia, un impegno eccessivo per la frequenza efficace di tutti gli insegnamenti (75,0), una pessima articolazione degli orari delle lezioni (75,0) e la mancanza di esperienze pratiche idonee ad integrare l insegnamento teorico (62,5). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti titolari, emerge il dato significativo di un interesse sostanzialmente moderato per i contenuti degli insegnamenti (62,5). 2. a. 2. GIURISPRUDENZA C.D.L.- SCIENZE GIURIDICHE I questionari analizzati per questo corso sono 440. Si rileva una leggera prevalenza del sesso femminile ed un età in larga misura rientrante nella norma con una media del 52,8 relativa ai 19 anni. I diplomi di maturità confermano una ripartizione diversificata delle scuole di provenienza, con una maggiore incidenza degli istituti tecnicocommerciali (28,7). La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (92,9). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La percentuale degli studenti non impegnati in attività lavorative è molto alta (80,9). I corsi sono stati seguiti nella misura del 71,5 fino al numero di tre. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, anche se 13

bisogna registrare che una discreta fetta (36,3) sottolinea la necessità di acquisire conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine del corso (68,5). Sul piano logicistico la situazione non appare incoraggiante, atteso che le aule destinate alle lezioni ed alle esperienze pratiche sono considerate insufficienti, al pari delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è molto apprezzata, risultando insufficiente soltanto per il 15,5.Si lamenta un carico di lavoro eccessivo ed impegnativo per la frequenza efficace degli insegnamenti, mentre l articolazione degli orari delle lezioni è in larga misura considerata accettabile (73,5). Si registra l insufficienza delle esperienze pratiche idonee ad integrare l insegnamento teorico (50,6). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti titolari, emerge un notevole interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti, per l alto numero dei questionari analizzati (554), registra valori molto prossimi a quelli aggregati della Facoltà. 2. a. 3. GIURISPRUDENZA C.D.L.- GIURISPRUDENZA I questionari analizzati per questo corso sono 28. Pertanto la rappresentatività statistica non è significativa. Si riporta comunque per omogeneità, l elaborazione delle risposte. Si rileva una netta prevalenza del sesso femminile ed un età piuttosto alta degli studenti con una media del 32,1 relativa ai 21 anni e del 21,4 relativa ai 23 anni. I diplomi di maturità attestano che sono molto più numerosi i discenti che provengono dagli istituti tecnico-commerciali rispetto a coloro che provengono dal liceo scientifico e classico. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (96,4). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte degli studenti non svolge un attività lavorativa (82,1). I corsi sono stati seguiti nella misura del 78,6 soltanto per uno. Cospicuo è il numero degli studenti che lamentano di non essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti (64,3). I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine del corso (71,4). Sul piano logicistico la situazione non appare incoraggiante, atteso che le aule destinate alle lezioni ed alle esperienze pratiche sono considerate insufficienti, al pari delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata senza riserve, giacché non sussiste il benché minimo livello d insufficienza. Emerge il dato significativo di un carico 14

di lavoro richiesto per la frequenza ritenuto moderato per il singolo insegnamento (78,6) ma eccessivo per la frequenza di tutti gli insegnamenti (66,7).L articolazione degli orari di tutti gli insegnamenti risulta pessima (70,4), lasciando indovinare un diffuso ed evidente disagio. Si registra l insufficienza delle esperienze pratiche idonee ad integrare l insegnamento teorico (60,7). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti titolari, emerge un elevato interesse per i contenuti degli insegnamenti. 2. b. ECONOMIA FACOLTA I questionari analizzati per la Facoltà sono 934. Si rileva una leggera prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 21 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dagli istituti tecnicocommerciali e dai licei scientifici sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (92,9). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (75,9). I corsi sono stati seguiti nella misura del 58,6 fino al numero di due. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (86,9). Le aule destinate alle lezioni sono considerate sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è notevolmente apprezzata. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza degli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo e l articolazione degli orari delle lezioni è giudicata ampiamente accettabile (70,2). Un dato significativo è costituito dal notevole livello delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico. Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, deve registrarsi la netta prevalenza di lezioni impartite da docenti diversi dai titolari ed uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti (1773 questionari) registra percentuali medio-alte con una punta qualitativa sulla disponibilità dei docenti a fornire chiarimenti. Le percentuali risultanti dai questionari dei singoli C.d.L. sono omogenee a quelle di Facoltà. 15

2. b. 1 ECONOMIA C.D.L. - ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE IMPRESE I questionari analizzati per questo corso sono 114. Si rileva una leggera prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 19 ed i 21 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dagli istituti tecnicocommerciali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (99,1). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. Una discreta fetta svolge un attività lavorativa saltuaria (16,5) e part time (16,5). I corsi sono stati seguiti nella misura dell 80,0 fino al numero di due. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, anche se bisogna rilevare che una discreta percentuale (30,3) lamenta la necessità di acquisire conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (87,5). Le aule destinate alle lezioni sono considerate sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è notevolmente apprezzata. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza degli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo e moderato e l articolazione degli orari delle lezioni è giudicata ampiamente accettabile (70,5). Un dato significativo è costituito dal notevole gradimento delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico. Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti titolari, emerge uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. 2. b. 2 ECONOMIA C.D.L. - ECONOMIA E COMMERCIO I questionari analizzati per questo corso sono 81. Si rileva una leggerissima prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 20 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dagli istituti tecnicocommerciali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (94,8). I dati inerenti agli studenti in corso, ripetenti e fuori 16

corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte degli studenti non svolge un attività lavorativa (75,0). I corsi sono stati seguiti nella misura del 61,3 fino al numero di tre. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, anche se bisogna rilevare che una discreta percentuale (28,2) lamenta la necessità di acquisire conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (87,5). Le aule destinate alle lezioni sono considerate sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è notevolmente apprezzata. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza degli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo e moderato e l articolazione degli orari delle lezioni è giudicata ampiamente accettabile (66,7). Un dato significativo è costituito dal notevole gradimento delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico. Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica ed alla regolarità di corsi svolti dai docenti ttolari, emerge uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. 2. b. 2 ECONOMIA C.D.L. - ECONOMIA E COMMERCIO I questionari analizzati per questo corso sono 739. Si rileva una leggera prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 22 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dagli istituti tecnicocommerciali e dai licei scientifici sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta e molto alta è la percentuale dei pendolari (91,7). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (78,7). I corsi sono stati seguiti nella misura del 60,4 fino al numero di due. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (87,6). Le aule destinate alle lezioni sono considerate sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è notevolmente apprezzata. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza degli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo e mederato e l articolazione degli orari delle lezioni è giudicata ampiamente accettabile (70,5). Un dato significativo è 17

costituito dal notevole gradimento delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico. Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, deve registrarsi la netta prevalenza di lezioni impartite da docenti diversi dai titolari ed uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. 2. c INGEGNERIA FACOLTA I questionari analizzati per la Facoltà sono 2081. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 20 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnici sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (66,5), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (31,9), e molto alta è la percentuale dei pendolari (87,6).I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (81,6). I corsi sono stati seguiti nella misura del 59,2 fino al numero di tre. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni acquisite nella scuola superiore ed in precedenti insegnamenti, anche se una discreta fetta (30,0) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (82,3). Le aule destinate alle lezioni sono considerate appena sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, con un livello d insufficienza del 33,1. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo (70,4), mentre quello relativo a tutti gli insegnamenti è giudicato eccessivo nella misura del 39,4. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile e buona, senza tralasciare di considerare che per una discreta fetta risulta pessima (22,3). Un dato significativo è costituito dalla notevole insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico (39,5). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti (2308 questionari) registra percentuali medio-alte, con una punta di ottimo (30,3%) al quesito sull aderenza delle lezioni al programma e buone 18

valutazioni anche per la puntualità, la reperibilità e la presenza regolare dei docenti. Le percentuali relative ai Corsi di laurea presentano al loro interno differenziazioni non rilevanti. 2. c. 1. INGEGNERIA C.D.L. - MECCANICA I questionari analizzati per questo corso sono 239. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 22 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnico-industriali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (58,7), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (37,1), e molto alta è la percentuale dei pendolari (89,5).I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (79,9). I corsi sono stati seguiti nella misura del 45,5 fino al numero di cinque. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni acquisite nella scuola superiore ed in precedenti insegnamenti, anche se una discreta fetta (26,6) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (88,5). Le aule destinate alle lezioni sono considerate sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, con un livello d insufficienza del 20,7. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo (72,2), mentre quello relativo a tutti gli insegnamenti è giudicato eccessivo nella misura del 38,0. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile, senza tralasciare di considerare che per una cospicua fetta risulta pessima (19,8). Un dato significativo è costituito dall insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico (50,9). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti è congruente con i dati generali di Facoltà. 19

2. c. 2. INGEGNERIA C.D.L. - ELETTRONICA I questionari analizzati per questo corso sono 817 contenuti in tre report di 220, 582 e 15. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 21 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnico-industriali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli e molto alta è la percentuale dei pendolari. I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni acquisite nella scuola superiore ed in precedenti insegnamenti, anche se una discreta quota lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni. Le aule destinate alle lezioni sono considerate insufficienti mentre migliore appare la situazione relativa alle aule per esperienze pratiche ed al materiale e alle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, sebbene sussista un livello significativo d insufficienza. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile, senza tralasciare di considerare che per una cospicua percentuale risulta pessima Un dato significativo è costituito dall insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico. Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti registra una variazione dal dato di Facoltà nel quesito relativo alla puntualità a lezione del docente (2,7% a fronte del 3,0%). 2. c. 3. INGEGNERIA C.D.L. - AEROSPAZIALE I questionari analizzati per questo corso sono 231. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 20

20 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnico-industriali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (65,1), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (30,7), e molto alta è la percentuale dei pendolari (86,3).I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (87,4). I corsi sono stati seguiti nella misura del 43,2 fino al numero di cinque. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni acquisite nella scuola superiore ed in precedenti insegnamenti, anche se una discreta fetta (21,4) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (86,1). Le aule destinate alle lezioni sono considerate appena sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, con un livello d insufficienza del 24,6. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo (70,4), mentre quello relativo a tutti gli insegnamenti è giudicato eccessivo nella misura del 50,0. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile, senza tralasciare di considerare che per una cospicua fetta risulta pessima (29,8). Un dato significativo è costituito dalla notevole insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico (38,4). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teoricopratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti è nella media di quella di Facoltà. 2. c. 4. INGEGNERIA C.D.L. - CIVILE I questionari analizzati per questo corso sono 336. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 21 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnici sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (66,1), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (33,5), e molto alta è la 21

percentuale dei pendolari (93,4).I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (78,2). I corsi sono stati seguiti nella misura del 46,7 fino al numero di tre. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni acquisite nella scuola superiore ed in precedenti insegnamenti, anche se una discreta fetta (33,6) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (80,9). Le aule destinate alle lezioni sono considerate appena sufficienti, mentre appare carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, con un livello d insufficienza del 36,7. Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo (62,9), mentre quello relativo a tutti gli insegnamenti è giudicato eccessivo nella misura del 44,1. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile e buona, senza tralasciare di considerare che per una cospicua fetta risulta pessima (20,1). Un dato significativo è costituito dalla notevole insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico (41,3). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti (461 questionari) è congruente con quella di Facoltà. 2. c. 5. INGEGNERIA C.D.L. - AMBIENTE E TERRITORIO I questionari analizzati per questo corso sono 133. Si rileva una leggera prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 21 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnici sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (54,6), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (41,5), e molto alta è la percentuale dei pendolari (94,7). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (74,6). I corsi sono stati seguiti nella misura del 56,5 fino al numero di cinque,. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, sulla scorta di nozioni 22

acquisite in precedenti insegnamenti di livello universitario, anche se una discreta fetta (28,1) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (74,2). Le aule destinate alle lezioni sono considerate appena sufficienti, mentre appare parzialmente carente lo spazio per le esperienze pratiche, al pari del materiale e delle attrezzature. La chiarezza dei libri di testo è apprezzata, ma il livello d insufficienza è molto alto (40,3). Il carico di lavoro richiesto per la frequenza dei singoli insegnamenti risulta in larga misura impegnativo (73,7), mentre quello relativo a tutti gli insegnamenti è giudicato eccessivo nella misura del 51,5. L articolazione degli orari delle lezioni è giudicata accettabile (88,0). Un dato significativo è costituito dalla discreta insufficienza delle esperienze pratiche offerte per integrare l insegnamento teorico (34,5). Accanto al buon livello di preparazione degli esercitatori e della didattica teorico-pratica, ed alla regolarità dei corsi svolti dai docenti titolari, deve registrarsi uno spiccato interesse per i contenuti degli insegnamenti. La valutazione dei docenti presenta una sola variazione sensibile rispetto a quella di Facoltà nel quesito relativo all aderenza delle lezioni al programma (2,6% a fronte di 2,9%). 2. c. 7. INGEGNERIA C.D.L. - INFORMATICA I questionari analizzati per questo corso sono 286. Si rileva una netta prevalenza del sesso maschile ed un età della popolazione studentesca che si concentra tra i 18 ed i 20 anni. I diplomi di maturità attestano che i discenti provenienti dai licei scientifici e dagli istituti tecnici e industriali sono molto più numerosi rispetto a coloro che provengono da altre formazioni secondarie. La maggioranza risiede nella provincia di Caserta (67,5), anche se cospicuo è il numero degli studenti della provincia di Napoli (32,5), e molto alta è la percentuale dei pendolari (86,6). I dati relativi agli studenti in corso, ripetenti, fuori corso ed al numero totale di esami superati indicano un percorso didattico soddisfacente. La maggior parte dei discenti non svolge un attività lavorativa (81,0). I corsi sono stati seguiti nella misura del 93,9 fino al numero di tre. Gli studenti ritengono di essere in possesso di nozioni idonee ad affrontare i singoli insegnamenti, anche se una notevole fetta (48,1) lamenta la mancanza di conoscenze mai fornite in precedenza. I più affiancano alle lezioni lo studio per affrontare l esame alla fine delle lezioni (84,2). Le aule destinate alle lezioni sono considerate appena sufficienti, mentre 23