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R E G O L A M E N T O

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D.R.S. n. 249 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DELL' AMBIENTE Il Dirigente dell Area 2 Visto lo Statuto della Regione Siciliana; Vista la L.R. del 09 maggio 2017 n. 8 Disposizioni programmatiche e correttive per l anno 2017 Legge di stabilità regionale; Vista la L.R. del 09 maggio 2017 n. 9 Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l esercizio finanziario 2017 e Bilancio pluriennale per il triennio 2017/2019; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 517 del 23 dicembre 2017 Approvazione di disegno di legge: Autorizzazione all esercizio provvisorio del bilancio della regione per l esercizio finanziario 2018 Vista la L.R. del 29 dicembre 2017 n. 19 Autorizzazione all esercizio provvisorio del bilancio della Regione Siciliana per l esercizio finanziario 2018 pubblicato sulla G.U.R.S.n.1 del 3 gennaio 2018; parte I; Visto il D.P.Reg. n. 708 del 16 febbraio 2018 con il quale è stato conferito l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell Ambiente alla Dr. Battaglia Giuseppe, in esecuzione della Deliberazione della Giunta regionale n. 59 del 13 febbraio 2018; Visto il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12 Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei dipartimenti regionale di cui all articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del Decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.ii. pubblicato sulla GURS del 1 luglio 2016, n. 28; Visto il D.A. n.621/gab del 08 luglio 2016 con il quale è stato conferito incarico di Dirigente dell Area 2 al Dott. Salvatore Di Salvo ; Visto il D.A. n.59/gab del 31 gennaio 2018 con il quale è stato conferito incarico di Dirigente Responsabile dell UTA Messina U.O.B. A. 2.7 all Ing. Giampaolo Nicocia; Visto l art. 109 comma 2 del D.lgs. n.152/06 e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale in base al quale la Regione ha la competenza per l istruttoria e per il rilascio delle autorizzazioni di immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi; Visto il D.M. MATTM n. 173 del 15 luglio 2016 Regolamento recante modalità e i criteri tecnici per l autorizzazione all immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini relativo alle modalità per rilascio dell autorizzazione di cui all art. 109 comma 2, del D.lgs. n.152/06 e ss.mm.ii ; Vista la Disposizione di Servizio del Dirigente Generale Dipartimento Ambiente prot. n. 18307 del 23 marzo 2018 che dispone che rimangano alla firma del Dirigente Generale le autorizzazioni relative alla movimentazione dei sedimenti marini (art. 109 del D.Lgs n. 152 del 3 Aprile 2006); Visto il D.D.G. 247 del 23/04/2018 con il quale, il Dirigente Generale, dispone che a decorrere dalla data del presente Decreto il dirigente dell Area 2 Coordinamento Uffici Territoriali dell Ambiente è delegato a firmare tutti i provvedimenti finali relativi al rilascio delle autorizzazioni per le attività di immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo e di posa in mare di cavi, condotte e per gli interventi di tutela della fascia costiera; Considerato che l Autorità Portuale di Messina (APM) con: nota prot. APM n. 1253 del 6 febbraio 2018 ha presentato istanza di autorizzazione necessaria per la rimozione di un quantitativo di 60.000 m 3, per il corrente anno solare, di materiali derivanti dall escavo dei fondali marini presso l approdo di Tremestieri del Comune di Messina (ME) allegando la seguente documentazione: 1. Copia del progetto dell intervento di escavo; 2. Scheda inquadramento area di escavo relativa al porto di Tremestieri del Comune di Messina;

3. Relazione a firma della Società GeonauticsS.r.l., contenente le conclusioni delle attività di indagine effettuate secondo normativa vigente sulle aree di deposito e sulle aree di escavo; 4. Planimetrie delle aree di sverso; 5. Piano di Monitoraggio dell intervento da operarsi. nota prot. APM n. 2691 del 13 marzo 2018, assunta al prot. ARTA/DRA n. 16006 del 14 marzo 2018, l Autorità Portuale di Messina trasmette la seguente documentazione integrativa: 1. Risultati delle analisi e relativi rapporti di prova di caratterizzazione di due campioni di sedimenti marini prelevati tramite carotaggio in data 6 novembre 2017 all interno del porto di Tremestieri; 2. Rapporto di prova n.4004 del 7/12/2017 relativo alle analisi effettuate su campione prelevato in data 4 dicembre 2017 all interno del porto di Tremestieri; 3. Risultati delle analisi e relativi rapporti di prova di caratterizzazione di tre campioni di sedimenti marini prelevati tramite carotaggio in data 18 dicembre 2017 presso il Porto di Tremestieri; 4. Piano di monitoraggio aggiornato alla data del 22 febbraio 2018 relativo alle attività di ripascimento; 5. Relazione tecnica sulle attività di monitoraggio relativa agli Interventi di ripristino del passo di accesso al porto di Tremestieri mediante movimentazione e rimozione dei sedimenti depositatesi a seguito di mareggiate relativo al periodo Gennaio Febbraio 2018 ; 6. Relazione tecnica Riepilogo Generale sulle attività di monitoraggio relativa agli Interventi di ripristino del passo di accesso al porto di Tremestieri mediante movimentazione e rimozione dei sedimenti depositatesi a seguito di mareggiate relativo al periodo Marzo 2018 ; 7. Aggiornamento quantitativi movimentati di cui alla Tab. 1.4 Schema per la restituzione dei dati relativi alla destinazione del materiale dragato della Scheda di Inquadramento Area di Escavo; 8. rilievo batimetrico delle aree di sverso del 24 novembre 2017; 9. rilievo batimetrico delle aree di sverso del 15 dicembre 2017; 10. rilievo batimetrico delle aree di sverso del 27 febbraio 2018. nota prot. APM n. 3530 del 9 aprile 2018, assunta al prot. ARTA/DRA n. 23326 del 16/04/2018, l Autorità Portuale di Messina trasmette la seguente ulteriore documentazione integrativa: 1. rapporto di prova n. 1026-18 del 29/3/2018, redatto da Ambiente & Sicurezza s.r.l, relativo al campionamento di sedimenti marini (campione 167/1) prelevati il 20 marzo 2018 in corrispondenza dell area emersa-lato nord del bacino portuale di Tremestieri; 2. rapporto di prova n. 1027-18 del 29/3/2018, redatto da Ambiente & Sicurezza s.r.l, relativo al campionamento di sedimenti marini (campione 167/2) prelevati il 20 marzo 2018 in corrispondenza dell area emersa-centro del bacino portuale di Tremestieri; 3. rapporto di prova n. 1028/18 del 29/3/2018, redatto da Ambiente & Sicurezza s.r.l, relativo al campionamento di sedimenti marini (campione 167/3) prelevati il 20 marzo 2018 in corrispondenza dell area emersa-lato sud del bacino portuale di Tremestieri; 4. Schede di campo relative alle attività di prelievo dei tre campioni di sedimenti (167/1, 167/2,167/3) effettuate in data 20 marzo 2018 dalla ditta Ambiente & Sicurezza s.r.l all interno del porto di Tremestieri. Considerato che l intervento da autorizzare con il presente provvedimento, ai sensi dell art. 5, comma 1 del D.M. 173/2016, consiste nel dragaggio di 60.000 m 3, per il corrente anno solare, di sedimenti nell ambito dell approdo di Tremestieri del Comune di Messina; Considerato che l intervento prevede: l escavo e rimozione dei sedimenti per il mantenimento di una quota batimetrica che assicuri l operatività della struttura portuale, da eseguirsi con idoneo mezzo marittimo che garantisca una produzione di 3500 m 3 /giorno; lo sversamento del materiale dragato, dopo il carico e il trasporto tramite betta, a ripascimento della spiaggia sommersa sita a nord dell approdo di Tremestieri nelle località Contesse e Pistunina del Comune di Messina; il ritorno a vuoto dei mezzi e ogni altra attività tesa al rispetto delle disposizioni delle Autorità Competenti in merito alla movimentazione portuale e quelle relative all escavo e allo sversamento compreso quanto occorresse per dare il lavoro di escavo compiuto a perfetta regola d arte; Preso atto che è fatta salva, ai sensi dell art. 10, comma 1 del D.M. 173/2016, la caratterizzazione effettuata dalla Biosearch relativa ai sedimenti prelevati dalla Geonautics srl nel periodo dal settembre 2015 al novembre 2015 ;

Preso atto che, ad integrazione delle analisi relative alla caratterizzazione dei sedimenti di cui sopra, nel febbraio 2017 sono stati raccolti, ai sensi del DM 173/2016, i dati mancanti relativi alla caratterizzazione delle colonne d acqua in corrispondenza delle aree di escavo e di deposito nonché i rilievi morfo-batimetrici delle aree di deposito individuate negli specchi acquei antistanti le località Contesse e Pistunina del Comune di Messina; Preso atto che in data 26 giugno 2017 è stata effettuata, mediante il prelievo di due campioni di sabbia, la caratterizzazione dei sedimenti depositatisi all interno dell approdo di Tremestieri a seguito di eventi meteo marini; Preso atto che in data 7 dicembre 2017 è stata caratterizzato dalla ditta Ambiente e Sicurezza S.r.l. il campione di sedimento prelevato il 4 dicembre 2017 all interno del Porto di Tremestieri risultando ascrivibile alla classe A di cui al D.M. n 173 del 17 luglio 2016; Preso atto che l attività di caratterizzazione dei tre campioni di sedimenti marini prelevati in data 18 dicembre 2017 all interno dell approdo di Tremestieri, effettuata dal Chimico del Porto ha evidenziato il rispetto dei limiti previsti dal D.M. n 173 del 17 luglio 2016 sia per L1 che per L2; Preso atto che con nota protocollo APM del 24 gennaio 2018 l Autorità Portuale di Messina trasmette un rilievo batimetrico delle aree di escavo aggiornato al 7 gennaio 2018; Preso atto che con nota protocollo APM n.2691 del 13 marzo 2018 l Autorità Portuale di Messina trasmette un rilievo batimetrico delle aree di escavo aggiornato al 27 febbraio 2018; Preso atto che l APM, con nota prot. n.1253 del 6 febbraio 2018, trasmette la un estratto riassuntivo della Relazione Tecnica della Ditta Geonautics del 26 febbraio 2016 delle attività di sondaggio, campionamento, e caratterizzazione dei materiali da dragare la relazione finale riportante le seguenti conclusioni: compatibilità granulometrica in generale, confrontando i risultati ottenuti nelle differenti stazioni, interne ed esterne all imboccatura dell approdo di Tremestieri, con i risultati delle analisi precedentemente effettuate e disponibili a corredo della scheda di bacino è stata evidenziata una struttura simile del sedimento con una componente di ghiaia più elevata. Tuttavia non sono state evidenziate dissimilarità importanti dal punto di vista granulometrico, con le caratterizzazioni effettuate nei campioni prelevati in località Pistunina-Contesse ; compatibilità chimica dai risultati ottenuti, e in via generale è possibile assegnare la medesima classe A2 di appartenenza ai due siti confermando caratteristiche omologhe per i sedimenti provenienti dall area di dragaggio localizzata all imboccatura dell approdo di Tremestieri con i sedimenti presenti in località Pistunina Contesse ove è previsto lo sversamento. ; compatibilità microbiologica le analisi effettuate denotano un quadro di contaminazione microbica appartenete più a degli eventi passati (indicati dalla presenza marcata di spore resistenti negli strati più profondi) per il sito di dragaggio rispetto agli indicatori di contaminazione fecale recente riscontrati nel sito di ripascimento...pertanto anche dal punto di vista igienico sanitario, lo sversamento dei sedimenti dragati dall imboccatura dell approdo di Tremestieri in località Pistunina-Contesse non apporterebbe delle condizioni peggiorative. ; classificazione dei sedimenti analizzati ad eccezione del campione del campione INT1_0-50cm (rdp 3333/15), tutti i campioni di sedimento oggetto di caratterizzazione rientrano nella classe A2 del manuale APAT-ICRAM ; Preso atto che la relazione tecnica sulle attività di monitoraggio, trasmessa dall Autorità Portuale di Messina con nota prot. APM n. 2691 del 13 marzo 2018, conclude affermando che relativamente alla verifica della colonna d acqua nei due punti di campionamento stabiliti, durante e a fine dei lavori di dragaggio e ripascimento nella zona dell area portuale di Tremestieri (ME) si può osservare che i valori dei parametri ricercati sono rimasti stabili nelle due fasi lavorative ; Preso atto dei quantitativi di sedimenti marini dragati dai fondali del porto di Tremestieri (ME) dal marzo 2012 al febbraio 2018 e riportati nella Tab. 1.4 Schema per la restituzione dei dati relativi alla destinazione del materiale dragato, trasmessa dall Autorità Portuale di Messina con nota prot. APM n. 2691 del 13 marzo 2018 della Scheda di Inquadramento Area di Escavo; Preso atto di quanto dichiarato dall APM nella nota prot. n.2691 del 13 marzo 2018 che in relazione all imprevedibilità degli interventi, successivi e conseguenti alle forti mareggiate che provocano l insabbiamento e la chiusura del passo di accesso dell approdo in brevissimo tempo (48-72 ore) con

le relative ed ormai note gravi ripercussioni sulla viabilità cittadina, deriva la necessità di movimentare quantitativi di sedimenti variabili tra 10000 m 3 ed i 20.000 m 3 per ogni campagna di escavo; Preso atto di quanto dichiarato dall APM nella nota prot. n.2691 del 13 marzo 2018 che a seguito di ogni forte mareggiata e relativo insabbiamento, anche parziale, verranno come di consueto effettuati i campionamenti necessari a verificare l appartenenza del nuovo materiale accumulatosi alla classe A e relativa compatibilità con il sito di sverso ; Preso atto delle conclusioni dei Rapporti di prova n. 1026/18, 1027/18, 1028/18 del 29 marzo 2018, redatti dalla Ambiente & Sicurezza s.r.l., che classificano i campioni prelevati in classe di qualità del materiale A sulla base della Tab. 2.7 dell Allegato tecnico del D.M. 173/16; Considerato che con nota protocollo ARTA/DRA n. 19720 del 29 marzo 2018 questo Dipartimento ha chiesto alla Capitaneria di Porto di Messina e al Dipartimento della Pesca Mediterranea dell Assessorato Regionale Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea il rilascio del parere di competenza ai sensi dell art. 5 del D.M. 173/2016; Considerato che ai fini del rilascio dell autorizzazione, ai sensi dell art. 5 comma 2 del D.M. n.173/2016, sono stati acquisiti i seguenti pareri: con nota prot. n. 3472 del 29 marzo 2018, assunta al prot. ARTA\DRA n 21005 del 5 aprile 2018, il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea comunica il parere favorevole della Commissione Consultiva Regionale della Pesca (CCRP) all esecuzione dell intervento in oggetto in quanto l attività di pesca in quell area non assume una particolare rilevanza ; con nota prot. 8476 del 6 aprile 2018, assunta al prot. ARTA\DRA n. 24675 del 19 aprile 2018, la Capitaneria di Porto di Messina esprime parere favorevole, ai fini della sicurezza della navigazione, al rilascio dell autorizzazione all esecuzione dei lavori in oggetto. DECRETA per le motivazioni espresse nelle premesse, che si intendono integralmente riportate DI AUTORIZZARE l Autorità Portuale di Messina ( C.F.80005610839), avente sede legale in Corso Vittorio Emanuele II, n.27 del Comune di Messina, ai sensi dell art. 109 comma 2 del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii e in accordo con i contenuti tecnici della documentazione tecnica agli atti di questo Dipartimento, allo sversamento del materiale derivante dall attività di dragaggio delle aree del porto di Tremestieri, nei tratti di spiaggia sommersa ubicati a nord dell approdo di Tremestieri in località Pistunina- Contesse così come rappresentato nelle planimetrie allegate alla richiesta per un quantitativo complessivo di 60.000 m 3 per il corrente anno solare, ai sensi dell art. 5 comma 1 del D.M. n. 173/2016 per i materiali di cui all art. 109, comma 1 lettera a) con le seguenti prescrizioni: 1. si fa obbligo di rispettare, quali profondità massima di escavo, le quote di fondale di progetto, fermo restando il quantitativo massimo di 60.000 m 3 per il corrente anno solare; 2. l autorizzazione concessa con il presente decreto è efficace per l intera durata dei lavori di escavo e/o il raggiungimento del quantitativo massimo da escavare, pari a 60.000 m 3 per il corrente anno solare; 3. di ogni singola operazione di escavo dei fondali del porto di Tremestieri, da computare all interno del monte massimo di materiale da dragare, dovrà essere preventivamente comunicata all Ufficio Territoriale dell Ambiente (UTA) di Messina, alla struttura territoriale ARPA Messina e alla Capitaneria di Porto di Messina la data di inizio lavori e entro quindici giorni dal termine dell intervento l avvenuta conclusione degli stessi; contestualmente dovrà inoltre essere comunicato preventivamente, per ogni singolo intervento, il quantitativo di sedimenti da rimuovere, i rilievi e le caratterizzazioni sui materiali al fine di verificare la conformità alle condizioni oggetto di autorizzazione; 4. al fine di verificare la corretta esecuzione delle operazioni di dragaggio e ripascimento in conformità al progetto presentato, il proponente dovrà integrare le operazioni già contenute nel Piano di Monitoraggio trasmesso con nota. APM n. 2691 del 13 marzo 2018 con quelle previste nel paragrafo 3.3.4 dell Allegato Tecnico del D.M. 173/2016; le risultanze del monitoraggio, ai sensi dell art. 8 comma 2 del D.M. 173/2016 dovranno essere illustrate in apposita relazione tecnica da trasmettere alla presente Autorità Competente, alla Capitaneria di Porto di Messina e alla struttura territoriale dell ARPA di Messina entro tre mesi dalla data di conclusione delle operazioni autorizzate;

5. l Autorità Portuale di Messina è onerata, prima dell inizio dei lavori, di acquisire ogni altra autorizzazione, concessione, parere, nulla osta, permessi o valutazioni o altro secondo la specifica norma di riferimento che abbiano pertinenza con la realizzazione del progetto in esame; 6. dovranno essere rispettate tutte le norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, antinfortunistica, previdenziale, assistenziale e di sicurezza previste dalle rispettate norme in materia; 7. lo sversamento del materiale nel sito di deposito non potrà essere effettuato subito prima o durante il periodo della stagione balneare; 8. l Autorità Portuale di Messina assume l obbligo di sollevare in maniera assoluta l Amministrazione Concedente, da qualsiasi molestia, azione giuridica o danno che potessero ad essa derivare da parte dei terzi in conseguenza della presente autorizzazione; 9. la stessa dovrà mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per evitare danni a persone o cose ed ambiente, che resteranno comunque ad esclusivo carico e colpa della medesima ditta richiedente; 10. la presente autorizzazione non costituisce titolo per l occupazione di ulteriore suolo demaniale marittimo il quale deve mantenere l uso pubblico a cui è destinato; 11. la presente autorizzazione è valida per il periodo e con le modalità sopra indicate, e potrà essere revocata in qualsiasi momento per sopravvenute esigenze di pubblica utilità e/o per inosservanza da parte del richiedente delle sopracitate prescrizioni o in tutti casi in cui non risulti garantita la compatibilità delle operazioni effettuate con la salvaguardia dell ambiente marino, delle coste e di qualsiasi altro uso legittimo del mare. DI TRASMETTERE, con successiva comunicazione copia del presente provvedimento, oltre che al proponente, ai soggetti di seguito riportati anche ai fini dell esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio per le rispettive competenze: alla Capitaneria di Porto di Messina, alla Struttura territoriale ARPA Messina, al Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea. DI PUBBLICARE il presento decreto, ai sensi della L.R. 12/8/2014 art.68, nel sito internet ufficiale della Regione Siciliana. Palermo, lì 24/04/2018 F.to Il Dirigente Area 2 Salvatore Di Salvo