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Fond o Cent rale di Gara nzia per le PMI Il Fondo di Garanzia per le PMI Le modalità operative delle sezioni speciali del Fondo Centrale di Garanzia RTI Servizio Assistenza alla Clientela 24 Maggio 2013 Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza Camera di Commercio Varese 1

Indice Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 2 Fondo di Garanzia Il Sistema attuale e la Governance La dinamica dello strumento di sostegno alle PMI La semplificazione per l accesso Le caratteristiche Il processo normativo e le nuove disposizioni Operative del Fondo Nuove Disposizioni Operative La Controgaranzia le percentuali di copertura e l importo massimo garantito - La Controgaranzia il costo delle commissioni - Sezioni Speciali delle Camere di Commercio Il Decreto Fund raising Le spese ammissibili e la copertura in compartecipazione L effetto moltiplicatore e i finanziamenti attivabili I risultati del Fondo nel 2012 nelle province delle Camere di Commercio che hanno sottoscritto il Protocollo Controgaranzia I soggetti beneficiari Le operazioni finanziarie ammissibili Le procedure per la concessione La richiesta di ammissione all intervento del Fondo La gestione delle operazioni La durata e la decorrenza La verifica della realizzazione degli investimenti L operatività delle Sezioni Speciali Le operazioni ammissibili delle Sezioni Speciali I criteri di Valutazione

Fondo di Garanzia Il Sistema attuale e la Governance Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 3 L amministrazione del Fondo è affidata ad un Comitato di Gestione composto da rappresentanti delle Amministrazioni Centrali e Locali, dell ABI e delle Associazioni di Categoria. Il gestore del Fondo, che si occupa dell istruttoria delle pratiche, è attualmente un Raggruppamento Temporaneo di Imprese in cui Mediocredito Centrale agisce in qualità di mandataria. IL COMITATO DI GESTIONE E composto da 21 membri in rappresentanza di: MISE (6) MIT (1) MEF (1) MiPAAF (1) MIUR (1) Regioni (1) ABI (1) Categorie (Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Unatras e Confcooperative) IL GESTORE E composto da 5 istituti bancari che si sono aggiudicati la gara (bando pubblicato in G.U.R.I. 5^ serie speciale n. 107 del 15 settembre 2010): Mediocredito Centrale Spa (Capogruppo mandataria) Artigiancassa S.p.a. MPS Capital Service Banca per le imprese spa Mediocredito Italiano spa Istituto Centrale delle banche Popolari Italiane spa

Fondo di Garanzia La dinamica dello strumento di sostegno alle PMI (1/2) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 4 A partire dal 2009, l operatività del Fondo ha sperimentato una forte dinamica di crescita. Le domande accolte hanno segnato un incremento del 76,5% rispetto al 2008. I dati relativi al 2012 rafforzano tale evoluzione, evidenziando un numero di domande accolte superiore alle 61.000 operazioni, con un aumento del 10,1% rispetto al 2011. Nella difficile fase congiunturale in atto, il Fondo di Garanzia si è dimostrato uno strumento particolarmente utile per le PMI, sostenendo le esigenze di liquidità e di nuovi investimenti e limitando il fenomeno della contrazione del credito. La dinamica delle domande accolte (2000-2012)

Fondo di Garanzia La dinamica dello strumento di sostegno alle PMI (2/2) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 5 La distribuzione delle operazioni accolte per tipo d impresa a valere sul Fondo di Garanzia nel corso del 2011 conferma la dinamica di riduzione del volume dei finanziamenti. Dal confronto con i dati relativi all anno precedente si sottolinea una contrazione delle: Aziende localizzate nel mezzogiorno (dal 34,7% al 31,2%); Imprese del settore Industria (dal 44,6% al 43,5%), Commercio (dal 38,4% al 33,1%), Servizi (dal 16,4% al 15,2%); Aziende di micro dimensioni (dal 63,5% al 60,5%); Operazioni di controgaranzia (dal 67,9% al 67,3%) Distribuzione delle domande accolte 2011-2012 (%) Area territoriale Dimensione Settore Settore Tipologia di garanzia

Fondo di Garanzia La semplificazione per l accesso (1/3) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 Risultati 2012 6 La gran parte delle domande accolte è riferita a operazioni presentate dai confidi autorizzati (32.788 unità, pari al 53,4% del totale), cui seguono le operazioni presentate con procedura: di importo ridotto (16.383 unità, pari al 26,7% del totale); semplificata (10.999 unità, pari al 17,9% del totale); ordinaria (1.283 unità, pari al 2,0% del totale). 26,7% 17,9% 2,0% 53,4% Confidi autorizzati Importo ridotto Semplificata Ordinaria

Fondo di Garanzia La semplificazione per l accesso (2/3) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 Risultati 2011 7 L importante sostegno del Fondo al sistema delle PMI è testimoniato dal significativo numero di imprese ammesse in assenza della presentazione di garanzie reali. La quasi totalità delle aziende, pari al 99,5% del totale, ha avuto accesso al finanziamento senza prestare garanzie reali, mentre solamente lo 0,5% ha presentato garanzie costituite da ipoteche (0,1% del totale) e da pegni (0,4% del totale). Distribuzione delle domande accolte per tipologia di garanzia 1 gennaio - 31 dicembre 2011 (%) Op. senza garanzie reali 99,5% Ipoteca 0,1% Pegno 0,4%

Fondo di Garanzia La semplificazione per l accesso (3/3) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 8 Nonostante la continua espansione delle richieste di accesso al Fondo, l incidenza delle domande escluse nel 2012 è risultata contenuta (1,4% del totale), su un livello inferiore a quello sperimentato nell anno precedente (2,9%). 2012 2011 Incidenza delle domande escluse, 2011-2012 (%) A cosa si riconduce l esclusione? Le motivazioni di esclusione delle domande sono riconducibili prevalentemente a: cash flow insufficiente al pagamento della rata (21,6% del totale); basso rapporto del MOL sul fatturato (13,3%); 98,6% 97,1% elevato passivo circolante in relazione al fatturato (16,9%). 1,4% 2,9% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Domande accolte Domande escluse

Fondo di Garanzia Le caratteristiche (1/2) Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 9 Ammissibilità alla garanzia per qualunque operazione finanziaria Intersettorialità Ponderazione zero Escutibilità a prima richiesta Cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche Procedure snelle Qualsiasi tipologia di operazione finanziaria, purché finalizzata all attività di impresa, può accedere all intervento del Fondo, con benefici in termini di diversificazione delle fonti finanziarie e di riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese. Con l estensione alle imprese artigiane il Fondo interviene a favore delle imprese appartenenti a tutti i settori economici, ivi compreso l autotrasporto merci su strada. L intervento si è rivelato particolarmente efficace nel sostenere le imprese in fase di start up. L intervento del Fondo è assistito dalla garanzia di ultima istanza dello Stato, che comporta l attenuazione del rischio di credito sulle garanzie dirette e sulle controgaranzie a prima richiesta, azzerando l assorbimento di capitale per i soggetti finanziatori sulla quota di finanziamento garantita. La garanzia, secondo i dettami dell accordo Basilea II, è concessa a prima richiesta a favore delle banche e a favore dei Confidi e degli Altri fondi di garanzia che prestano una garanzia esplicita, incondizionata, irrevocabile. Nel limite dell intensità agevolativa massima fissata dall Unione Europea. Per accedere al Fondo è possibile presentare le domande on line con tempi medi di istruttoria estremamente contenuti.

Fondo di Garanzia Le caratteristiche (2/2) 10Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 Garanzia diretta Controgaranzia Cogaranzia E concessa direttamente alle banche, agli intermediari finanziari (art.107 DL 385/93), SFIS, SGR e Società di gestione armonizzate (queste ultime due solo per le operazioni sul capitale di rischio) Essa è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre, nei limiti dell importo massimo garantito, l ammontare dell esposizione dei soggetti finanziatori nei confronti delle PMI. Possono accedere alla garanzia diretta tutte le PMI situate sul territorio nazionale, ad eccezione di quelle con sede legale e/o operativa nel Lazio e in Toscana E concessa su garanzie prestate da Confidi ovvero Altri Fondi di garanzia (gestiti da banche e intermediari artt. 106-107 DL 385/93). Essa può essere a prima richiesta, se il garante di primo livello risponde in solido con il proprio patrimonio, ovvero sussidiaria, nel qual caso il Fondo risponde soltanto al garante di primo livello e nei limiti delle somme da questi versate a titolo definitivo. Possono richiedere la cogaranzia i Confidi e gli Altri Fondi di garanzia che abbiano stipulato apposita convenzione con il Gestore che regola i criteri le modalità e le procedure di concessione e di attivazione. Per quanto non espressamente stabilito dalle convenzioni si applicano tutti i criteri, le modalità e le procedure di concessione della garanzia diretta. Sono escluse dalla cogaranzia le imprese situate nel Lazio e in Toscana.

Fondo di Garanzia Il processo normativo e le nuove disposizioni Operative del Fondo 11Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 Dicembre 2011 D.L. Salva Italia convertito con legge n. 214 del 22/12/2011 Il processo normativo Giugno 2012 Decreto MiSE - MEF del 26/06/2012 Agosto 2012 Pubblicazione in G.U. del 20/08/2012 del Decreto MiSE- MEF Definizione delle Disposizioni Operative Agosto 2012 Ottobre 2012 Definizione nuove Disposizioni Operative del Fondo Approvazione Disposizioni Operative da parte del Comitato del Fondo Ottobre 2012 Trasmissione Disposizioni Operative D.G.I.A.I. MiSE 6 Dicembre 2012 Decreto Ministro MiSE approvazione Disposizioni Operative

Nuove Disposizioni Operative La Controgaranzia le percentuali di copertura e l importo massimo garantito - 12Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 12 OPERAZIONI IMPRESE Anticipazione crediti Pubblica Amministrazione 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 2,5 mln Consolidamento passività a breve su stessa banca/gruppo bancario Operazioni di Controgaranzia Imprese ubicate nel Mezzogiorno Imprese femminili Riserve PON e Poin Quota di copertura / Importo massimo garantito Imprese colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 Altre imprese 60% di 60% 1,5 mln 60% di 60% 1,5 mln 60% di 60% 1,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 60% di 60% 1,5 mln Operazioni sul capitale di rischio 80% di 60% 2,5 mln 80% di 60% 2,5 mln 80% di 60% 2,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 60% 2,5 mln Altra operazione finanziaria 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 80% di 80% 1,5 mln 90% di 80% 2,5 mln 80% di 80% 1,5 mln Operazioni a favore delle piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni: quota di copertura 80% di 80% e importo massimo garantito 1,5 mln (Operazioni dirette alla rinegoziazione e al consolidamento di passività a breve su diversa banca o gruppo bancario nonché a fornire alle medesime imprese la liquidità necessaria per il regolare assolvimento degli obblighi tributari e contributivi)

Nuove Disposizioni Operative La Controgaranzia il costo delle commissioni - 13Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 13 Per accedere alla garanzia del fondo è previsto il pagamento di una commissione con alcuni casi di esenzione. La misura della commissione una tantum è variabile in funzione dell operazione finanziaria garantita, della dimensione e della localizzazione del soggetto beneficiario finale, secondo quanto indicato nella tabella. Per le Operazioni su Capitale di Rischio oltre alla commissione iniziale i Soggetti Richiedenti devono versare anche una commissione annuale. Operazioni di consolidamento di passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario Operazioni sul capitale di rischio: - anno di ammissione - anni successivi: fino al 5 successivo al 5 Tutte le restanti Operazioni finanziarie ammissibili Micro impresa Restanti territori Piccola impresa Media impresa Micro impresa Regioni del Mezzogiorno Piccola impresa 2% 2% 1% 1% 0,25% 0,25% 0,5% 0,5% Media impresa 0,25% 0,5% 1,0% - - -

Sezioni Speciali delle Camere di Commercio Il Decreto Fund raising 14Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 14 Decreto pubblicato il 24 aprile 2012 in attuazione del Decreto legge n. 185/2008 convertito con Legge 28 gennaio 2009, n. 2 art. 11, comma 5 Decreto volto a disciplinare le modalità di contribuzione al Fondo da parte delle Regioni, Province Autonome e di altri enti e organismi pubblici, banche ovvero con l intervento della SACE S.p.A per incrementare la dotazione del Fondo. I contributi dei soggetti apportanti incrementano la dotazione del Fondo attraverso la costituzione di Sezioni speciali mediante la stipula di accordi sottoscritti con il Ministero dello sviluppo economico e Ministero dell economia e delle finanze, con l obiettivo di individuare per ciascuna Sezione: le tipologie di operazioni che possono essere assistite da garanzia mediante le risorse della sezione speciale; le modalità di intervento, attraverso la definizione delle percentuali di copertura delle operazioni di finanziamento; l ammontare delle risorse destinate ad integrare il Fondo, con la previsione di una dotazione minima

Sezioni Speciali delle Camere di Commercio Le spese ammissibili e la copertura in compartecipazione 15Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 15 operazioni di cogaranzia e di controgaranzia a prima richiesta a copertura di investimenti e spese correnti destinate a piani di internazionalizzazione In particolare, le tipologie di operazioni ammissibili all intervento del Fondo di garanzia interessano investimenti e spese correnti destinate a: Partecipazione a fiere estere Partecipazione a fiere internazionali in Italia Realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori, depliant, materiale informatico, ecc. redatti in lingua estera Pubblicità effettuata all estero su giornali, riviste specializzate, radio e televisione, web Workshop, conferenze ed incontri con operatori e giornalisti esteri Viaggio e soggiorno di operatori esteri in Italia Corsi di formazione professionale per operatori esteri Apertura sito internet (in lingua estera) Realizzazione di una struttura a fini commerciali (purché si tratti di una struttura configurabile come singola, al fine di escludere il finanziamento di una rete distributiva); nel caso di acquisto di immobile è ammissibile il 50% del valore la percentuale di copertura può raggiungere un intensità massima dell 80%, a fronte di una quota garantita dai Confidi, che non può superare l 80%. La quota di copertura (fino all 80%) è ripartita nella misura del 50% tra le risorse a valere sul Fondo e quelle sulla Sezione Speciale (interventi in compartecipazione con le Camere di Commercio) Le Camere di commercio che partecipano alle sezioni speciali sono 19, con un contributo totale al Fondo pari a 15,6 mln.

Sezioni Speciali delle Camere di commercio L effetto moltiplicatore e i finanziamenti attivabili 16Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 16 La dotazione potenziale della Sezione Speciale è pari a 31,2 mln Il moltiplicatore sul finanziato, che indica la capacità di attivare finanziamenti a fronte di una determinata dotazione del Fondo, è espressione di due grandezze: accantonamento medio (rapporto tra l importo accantonato e il garantito in essere), pari al 9,2%; percentuale garantita (rapporto tra le garanzie prestate ed i finanziamenti concessi), pari al 64,0%. Moltiplicatore su finanziamento = (% accantonamento) x (% garantita) 1 Sulla base di una dotazione complessiva, pari a 31,2 mln, e un moltiplicatore, pari a 16,98, mediante la Sezione Speciale sono attivabili finanziamenti pari a 530 mln(1). (1) La stima è stata condotta ipotizzando una quota garantita dai Confidi, pari alla percentuale massima dell 80%. A fronte di una quota garantita dai Confidi inferiore alla misura massima consentita, l effetto moltiplicatore della Sezione Speciale aumenta, determinando un ulteriore incremento dei finanziamenti attivabili. 1 (9,2%) x (64,0%) Contributi Camere di commercio ( ) 15.600.000 Compartecipazione del Fondo ( ) 15.600.000 Dotazione potenziale della Sezione speciale CCIAA ( ) 31.200.000 Moltiplicatore del Fondo 16,98 Finanziamenti attivabili ( ) 529.776.000

Risultati del Fondo nel 2012 nelle province delle Camere di commercio che hanno sottoscritto il Protocollo 17Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 17 Nel 2012, le operazioni ammesse al Fondo nelle 19 province delle Camere di commercio che hanno sottoscritto il Protocollo sono complessivamente 22.153. In linea con l operatività delle Sezioni speciali, le operazioni di controgaranzia sono 13.640, pari al 61,6% del totale. Provincia N. operazioni Controgaranzia % operazioni controgranzia N. operazioni totali Bari 298 22,3% 1.339 Bergamo 1.124 77,3% 1.454 Brescia 827 51,8% 1.597 Como 284 64,7% 439 Cremona 129 65,2% 198 Firenze 1.430 100,0% 1.430 Genova 475 76,0% 625 Lecco 202 69,7% 290 Milano 3.638 77,2% 4.712 Mantova 313 74,9% 418 Modena 388 64,8% 599 Monza-Brianza 643 75,5% 852 Napoli 924 29,6% 3.118 Palermo 1.045 58,5% 1.787 Pavia 357 76,8% 465 Salerno 474 34,7% 1.366 Trieste 14 28,6% 49 Udine 130 43,9% 296 Varese 945 84,5% 1.119 Totale 13.640 61,6% 22.153

Controgaranzia I Soggetti Beneficiari 18Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 18 Tutte le PMI rientranti nei parametri dimensionali di cui al Decreto MAP del 18 aprile 2005, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 ottobre 2005, ed alla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003: Valutate economicamente e finanziariamente sane; Appartenenti a qualsiasi settore ad eccezione di alcuni settori tradizionalmente esclusi dalla UE specificati nelle tabelle inserite nelle disposizioni operative Situate sul territorio nazionale Non devono versare in stato di difficoltà (reg. CE 800/2008) Non sono ammesse alla Controgaranzia le operazioni a favore di soggetti beneficiari finali per i quali sia pervenuta comunicazione di avvio delle procedure di recupero, di richiesta di attivazione o di richiesta di prolungamento relativa ad altre operazioni già garantite dal Fondo.

Controgaranzia Le operazioni finanziarie ammissibili 19Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 19 Sulla base delle Disposizioni operative sono ammissibili le operazioni: a) di durata non inferiore a 36 mesi; b) di anticipazione dei crediti verso la P.A.; c) sul capitale di rischio; d) di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata; e) a favore delle piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni; f) altre Operazioni finanziarie. Le operazioni finanziarie ammissibili a valere sulle Sezioni speciali delle Camere di commercio sono quelle di cui ai punti a) e f). In caso di rinnovo dell operazione finanziaria, deve essere presentata una nuova richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo e adottata una nuova delibera da parte del soggetto richiedente. Sono escluse dalla Controgaranzia le operazioni finanziarie che non abbiano una durata e/o una scadenza stabilita e certa. Le operazioni a revoca sono considerate ammissibili solo se hanno una durata e/o una scadenza certa desumibile dalla delibera di concessione.

Controgaranzia Le procedure per la concessione 20Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 20 E possibile presentare la richiesta di ammissione al Gestore con o senza la delibera del soggetto finanziatore mediante: Procedura telematica, Fax o Raccomandata A/R Con delibera del Soggetto Finanziatore Entro i 6 mesi dalla data: Di delibera del soggetto finanziatore Di delibera da parte del soggetto richiedente Senza delibera del Soggetto Finanziatore (c.d. richieste preventive) Prima della delibera del soggetto finanziatore Non oltre 6 mesi dalla data di delibera del soggetto richiedente In questo caso occorrerà comunicare l avvenuta delibera del soggetto finanziatore al Gestore entro 3 mesi dalla data di delibera di ammissione del Comitato Le proposte presentate dal Gestore sono deliberate dal Comitato entro 2 mesi dalla data di arrivo della richiesta e comunicate ai soggetti beneficiari finali e richiedenti entro 10 giorni. Sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo non può essere acquisita alcuna altra garanzia reale, assicurativa e bancaria. Sulla parte residua del finanziamento possono essere acquisite garanzie reali, assicurative e bancarie con un valore cauzionale calcolato sulla base della normativa di riferimento.

Controgaranzia La richiesta di ammissione all intervento del Fondo 21Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 21 Il soggetto richiedente ha l obbligo di acquisire prima della presentazione al Gestore della richiesta di ammissione e di conservare Allegato 4 (Richiesta di agevolazione del Legale Rappresentate dell impresa) e la documentazione sulla cui base ha compilato il modulo di richiesta di cui all Allegato 2. Il Gestore potrà richiedere in qualunque momento copia della suddetta documentazione e la mancata trasmissione di quanto richiesto può comportare l inefficacia della Controgaranzia. I soggetti richiedenti la Controgaranzia comunicano, in sede di richiesta di ammissione, le condizioni economiche applicate ai soggetti beneficiari finali per il rilascio della garanzia e per la concessione dell operazione finanziaria da parte del soggetto finanziatore. Nel caso di Controgaranzia a prima richiesta, i soggetti richiedenti devono trasmettere al soggetto finanziatore copia della richiesta di ammissione alla Controgaranzia. Sono inoltre improcedibili e decadono d ufficio le domande le cui rettifiche, integrazioni ovvero chiarimenti eventualmente richiesti, non pervengano al Gestore entro il termine di 3 mesi dalla data di ricezione della richiesta del Gestore stesso.

Controgaranzia La gestione delle operazioni 22Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 22 Operazioni di durata pari o inferiore a 18 mesi che non presentano un PDA Operazioni di durata superiore a 18 mesi ed operazioni di durata pari o inferiore a 18 mesi che presentano un PDA La data di stipula o perfezionamento può essere assimilata, ai fini della determinazione della durata della garanzia, alla data di delibera del soggetto finanziatore. I soggetti richiedenti devono comunicare, in fase di richiesta di ammissione, o, nel caso di richieste preventive, in sede di comunicazione della delibera del soggetto finanziatore, la data di scadenza e il costo della garanzia, il tasso e le commissioni bancarie applicate. Le operazioni devono essere perfezionate mediante contratto di finanziamento e atto di erogazione Almeno il 25% dell importo dell operazione finanziaria deve essere erogato entro 6 mesi dalla delibera del Comitato. L erogazione a saldo deve avvenire entro 18 mesi dalla data della delibera del Comitato. In caso di erogazione parziale o a saldo antecedente alla data di delibera di ammissione del Comitato, il soggetto richiedente e/o il soggetto finanziatore, deve comunicare l erogazione entro 3 mesi dalla data di delibera di ammissione all intervento del Fondo.

Controgaranzia La durata e la decorrenza Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 23 Operazioni durata pari o inferiore ai 18 mesi senza PDA Operazioni anche inferiori a 18 mesi con PDA Data decorrenza: in caso di richiesta preventiva è la data di concessione/perfezionamento dell operazione. Se l operazione risulta già concessa, la controgaranzia decorre dalla data di ammissione al Fondo. Data cessazione: equivale alla data di scadenza dell operazione Data decorrenza: si considera la data di erogazione/perfezionamento del finanziamento. Se l operazione risulta già erogata, la controgaranzia decorre dalla data di ammissione al Fondo dalla Data cessazione: equivale alla data di scadenza dell ultima rata del PDA

Controgaranzia La verifica della realizzazione degli investimenti Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 24 Nel caso di Finanziamenti a M/L termine, il soggetto richiedente si impegna a richiedere al soggetto beneficiario finale idonea documentazione (copia delle fatture o documenti equipollenti) comprovante la realizzazione degli Investimenti, prima dell erogazione del finanziamento ovvero entro 3 mesi dall avvenuta erogazione dello stesso. Il mancato invio di tale documentazione potrà comportare la revoca della concessione dell agevolazione e il pagamento da parte del soggetto beneficiario finale di un importo pari all ESL comunicato dal Gestore. La verifica della realizzazione degli investimenti è altresì prevista nel caso di attivazione del Fondo. In questo caso Il soggetto richiedente deve trasmettere la documentazione o dimostrare di averla richiesta ovvero aver previsto per il tramite del soggetto finanziatore l obbligo della trasmissione della stessa nel contratto di finanziamento. In tali casi la Controgaranzia è efficace, ma il Gestore può avviare nei confronti del soggetto beneficiario finale il procedimento di revoca della concessione dell agevolazione.

Controgaranzia L operatività delle Sezioni Speciali 25Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 25 Circolare n.640 del 18 marzo 2013 In riferimento agli interventi del Fondo di Garanzia per le PMI, illustrazione delle modalità operative delle Sezioni Speciali - Finalizzate a favorire i processi di internazionalizzazione delle PMI - Alimentate dai contributi versati dalle Camere di Commercio La decorrenza dell operatività delle Sezioni Speciali è stata comunicata con apposita Circolare n. 641 del 18 aprile 2013 Operatività Interventi di Cogaranzia e Controgaranzia a prima richiesta del Fondo a favore di PMI con sede operativa e/o legale nei territori delle Camere di Commercio aderenti Ad oggi le richieste di ammissione devono essere inoltrate al Gestore mediante fax (06/47915005) o raccomandata A/R

Controgaranzia Le operazioni ammissibili delle Sezioni Speciali Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 26 Operazioni ammissibili Criteri di valutazione Sono ammissibili alle Sezioni Speciali le operazioni finanziarie di durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 60 mesi, finalizzate alla copertura di spese correnti e di spese destinate a iniziative per l internazionalizzazione delle imprese Sono previste due modalità semplificate di accesso in base al grado di internazionalizzazione delle imprese beneficiarie

Controgaranzia I criteri di valutazione Procedura Semplificata - Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 27 1 Imprese con incidenza dell export/fatturato dell ultimo bilancio 30% C. Procedura Semplificata a) impresa rientrante nella fascia 1 del modello di valutazione; b) assenza di garanzie reali, bancarie o assicurative; c) eventuale diminuzione del fatturato dell ultimo esercizio rispetto all esercizio precedente < 40%; d) eventuale perdita in uno degli ultimi due bilanci < 5% fatturato. e) importo dell operazione (sommato agli altri eventuali affidamenti già garantiti dal Fondo) < 35% del fatturato dell impresa (25% nel caso di operazioni fino a 36 mesi);

Controgaranzia I criteri di valutazione Imprese a progetto - Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 28 2 Imprese con incidenza dell export/fatturato dell ultimo bilancio < 30% o che non hanno ancora iniziato ad operare sui mercati internazionali e non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci E prevista: a) la valutazione caso per caso ; b) l ammissibilità delle sole operazioni di finanziamento a copertura dei costi di una specifica iniziativa di internazionalizzazione; c) la valutazione dell operazione, oltre che sulla base degli ultimi due bilanci approvati, anche sulla base di un business plan compilato secondo lo schema di cui all Allegato 7quater alle Disposizioni Operative; d) la non ammissibilità dell operazione, qualora la durata del finanziamento ecceda la durata del ciclo economico dell iniziativa legata al processo di internazionalizzazione; e) la non ammissibilità dell operazione, qualora i mezzi propri, che devono risultare già versati alla data di erogazione del finanziamento, siano inferiori al 10% dell importo complessivo dei costi dell iniziativa legata al processo di internazionalizzazione. Sono considerati mezzi propri anche i finanziamenti dei soci in conto futuro aumento di capitale sociale

Controgaranzia I criteri di valutazione Scoring - 29Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 29 Scoring effettuato su 4 indici calcolati sugli ultimi due bilanci. In base al punteggio ottenuto l impresa viene inserita in una fascia di valutazione: FASCIA 1: proposta positiva del Comitato FASCIA 2: da valutare caso per caso FASCIA 3: proposta negativa al Comitato Indipendentemente dalla Fascia ottenuta nel primo bilancio, l impresa viene collocata in Fascia 3 se Mezzi propri / Totale passivo < 5% nel caso di imprese di autotrasporto < 4%) e/o in caso di richiesta al Fondo su finanziamenti di durata < 36 mesi il cui importo sommato agli altri finanziamenti già garantiti dal Fondo superi il 25% (nel caso di imprese di autotrasporto superi il 60%, nel caso di sezione speciale per internazionalizzazione 40%) del fatturato relativo all ultimo bilancio approvato. Il Comitato valuta anche il rapporto tra l ammontare della rata ipotetica annuale e cash flow dell impresa

Contatti Fondo di Garanzia per le PMI L. 662/96 30 Raggruppamento Temporaneo di Imprese per la gestione del Fondo di Garanzia per le PMI Team Assistenza alla Clientela Davide Politano - Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane Tel. : 06 45485193-176-178 e-mail: rti-fondocentralegaranzia@icbpi.it