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A.S. 2018-2019 SCHEDA DI PROGETTO COMPILATORE DELLA SCHEDA E REFERENTE DEL PROGETTO: Prof. Bruno GIBBONE, Prof. ssa Paola FERRO, Prof.ssa Elena FARAVELLI CARATTERISTICHE GENERALI Nome del progetto: RETE: relazioni con il territorio per contrastare la dispersione scolastica e i comportamenti a rischio degli adolescenti Periodo di svolgimento (barrare una delle alternative): Inferiore all A.s. Intero A.s. o più AA.ss. Asse/area di riferimento del progetto (barrare una delle alternative): Inclusione Area professionalizzante Generico Articolazione progettuale per plessi, classi e caratteristiche degli studenti destinatari del progetto: Plessi N N N ore durata coinvolti Indirizzo di studi, classi e sezioni (barrare) classi studenti del progetto MAZZINI V. Aonzo X Tutte le classi V. Oxilia X Tutte le classi DA VINCI V. alla Rocca X Tutte le classi Pag. 1 di 10

Soggetti esterni coinvolti (esperti, aziende, enti ecc.): Ser. T., Asl, Servizi Sociali, Tribunale dei Minori, Croce Rossa Italiana comitato di Savona. Docenti della scuola coinvolti (barrare una delle alternative): Uno Due Più di 2 Correlazione con le priorità del RAV e gli obiettivi di processo del Piano di Miglioramento (barrare una delle alternative): 1 Risultati scolastici (diminuzione dell abbandono scolastico, riduzione della percentuale di studenti diplomati nelle fasce di voto più basse) 2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Riallineamento al benchmark di riferimento nelle prove standardizzate nazionali) DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO (Contestualizzazione e argomentazione sulle motivazioni che hanno spinto a presentare il progetto, qual è valore aggiunto che l iniziativa intende apportare al curricolo di studio di riferimento ecc.) Il nostro Istituto presenta sempre più un utenza composita: a fianco di alunni motivati e sostenuti da famiglie che operano già nel settore artigianale e professionale, sono presenti infatti alunni con fallimenti scolastici alle spalle, con comportamenti a rischio e spesso provenienti da famiglie povere di strumenti sociali, culturali, economici. E a quest ultimo grande gruppo che il progetto RETE intende dare una risposta concreta. Il progetto intende in primo luogo aiutare gli alunni a riflettere in modo autonomo, a operare scelte coerenti, ad assumere comportamenti responsabili in riferimento al tema dell altro da sé, del diverso, del solitario, dell emarginato, dell emigrato. In modo specifico, il progetto mira all acquisizione di alcune fra le otto competenze chiave europee, in particolare la competenza sociale e civica, il senso di iniziativa, la consapevolezza e l espressione culturale, imparare ad imparare. In generale si intende promuovere il benessere e la serenità degli alunni, oltre a favorire l acquisizione di un habitus mentale spendibile anche altrove. Il lavoro operato su di sé avrà progressivamente ricadute sulle varie attività didattiche proposte in classe, sulla gestione dei conflitti e sulla capacità di autocontrollo delle reazioni nei momenti di difficoltà. Pag. 2 di 10

Prevede il coinvolgimento di Enti del territorio come Croce Rossa Italiana, Ser. T., Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Savona e Albisola, Tribunale dei Minori di Genova per creare una sorta di relazione stabile fatta di proposte concrete di opportunità formative ed educative da offrire agli adolescenti in difficoltà, che hanno perso la motivazione allo studio e sono potenzialmente a rischio di abbandono. Gli studenti partecipanti avranno l opportunità di lavorare sulle life skills e potranno acquisire competenze personali e relazionali. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il progetto si propone pertanto i seguenti obiettivi specifici: - sviluppare negli adolescenti le competenze e le risorse di cui hanno bisogno per affrontare la frustrazione e i momenti negativi; - prevenire e combattere l abbandono scolastico attraverso un adeguato percorso di ascolto e di presa in carico degli studenti e delle loro famiglie, anche finalizzato all avvio agli enti competenti del territorio; - creare una rete di enti del territorio che insieme concorrano a creare il progetto di vita degli studenti con fragilità e delle famiglie con particolare disagio economico, sociale, personale. - sviluppare e sostenere la motivazione e l autostima dei nostri studenti; - migliorare la relazione con i compagni e con gli adulti di riferimento (genitori, insegnati, educatori) DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Attività previste per i tre plessi. Dal mese di ottobre il personale del Ser. T. aprirà uno sportello di ascolto in tutti e tre i plessi per due ore alla settimana, su problemi legati alle dipendenze, ai comportamenti a rischio e alle situazioni di disagio degli studenti. Inoltre nella seconda parte dell anno si svolgeranno momenti di incontro a tre soggetti ( famiglie, docenti, terapiste del Ser.T. inserite nei tre plessi) per approfondire le tematiche relative all adolescenza, condividere dubbi, soluzioni e buone pratiche e soprattutto per non affrontare in solitudine le difficoltà della vita quotidiana. Pag. 3 di 10

La Croce Rossa Italiana terrà incontri e dimostrazioni pratiche agli studenti con personale medico qualificato sui comportamenti a rischio del sabato sera e su temi legati alla prevenzione. Inoltre per gli alunni in potenziale grave dispersione scolastica la Croce Rossa Italiana mette a disposizione 2000 Euro per Borse a progetto da valutare caso per caso. Infine il Tribunale dei Minori di Genova e gli assistenti sociali del comune di Savona e di Albisola avranno incontri periodici con gli insegnanti per migliorare la gestione dei ragazzi cosiddetti difficili e per contribuire alla costruzione del progetto di vita degli alunni potenzialmente a rischio. Fase preparatoria: la fase preparatoria consiste nell individuazione di soggetti fragili, potenzialmente a rischio, per comportamenti borderline e per dispersione scolastica attraverso lavori di gruppo e individuali. Si tratta di un momento particolarmente importante specialmente per le classi prime, ma anche per le classi successive in quanto capita che gli assetti personali, sociali, familiari siano cambiati durante le vacanze estive. Fase intermedia: il corpo centrale del progetto è costituito dall offerta di percorsi educativi e formativi personalizzati, tutti tesi a sviluppare competenze di problem solving, abilità di riflessione e di autoconsapevolezza. La fase centrale del progetto prevede l accesso volontario allo sportello di ascolto tenuto dalle terapiste del Ser. T. e l organizzazione a scuola di interventi del personale medico formato della Croce Rossa Italiana sulle cause e le conseguenze dei comportamenti non responsabili, in particolare nelle stragi del sabato sera. Seguiranno riflessioni condivise degli studenti sui propri limiti e sulle proprie possibilità al fine di aiutare i ragazzi ad individuare ed utilizzare strategie spendibili e trasferibili, con ricadute significative sull attività didattica. I genitori saranno coinvolti in incontri pomeridiani in quanto primi interlocutori della scuola e insieme agli insegnanti costruttori del progetto di vita dei nostri ragazzi. Fase finale: gli studenti, dopo aver riflettuto sul proprio percorso di crescita, potrebbero effettuare un lavoro di prevenzione e orientamento nella modalità peer to peer per gli alunni delle scuole medie impegnati nell operare scelte di indirizzo scolastico e ad affrontare il difficile compito di crescere. Tale progetto potrebbe diventare parte integrante delle attività di orientamento e di alternanza scuola-lavoro. Pag. 4 di 10

Aziende/enti del progetto (soggetti che condividono le responsabilità della realizzazione del progetto e che sottoscrivono l impegno formale): Denominazione Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Savona Ser. T. Tribunale dei Minori e Assistenti Sociali del Comune di Savona e di Albisola Tipologia/settore/tipo di collaborazione La Croce Rossa Italiana è da anni costantemente al fianco del plesso di via alla Rocca nella collaborazione e nella gestione dei comportamenti a rischio tra gli adolescenti. Il presidente del Comitato Locale di Savona, Giorgio Pera e il dipendente Simone Medda (entrambi con importanti competenze umane e relazionali) offrono un opera professionale insostituibile. Mettono a disposizione la cifra di Euro 2000 per borse a progetto da definire di volta in volta nel caso di alunni con grave rischio di dispersione. Inoltre sono disponibili ad interventi con gli alunni mirati su problemi legati a temi di prevenzione. La dott.ssa Nicoletta Conio e il personale specializzato del Ser. T. collaborano da due anni con il plesso di via alla Rocca, offrendo un servizio sportello ascolto su problemi legati alle dipendenze per due ore la settimana a cadenza quindicinale. Da quest anno il servizio sarà esteso a tutti i plessi e si avvarrà della consulenza della dottoressa Isabella Mirgovi con cui già lo scorso anno il plesso di via alla Rocca aveva collaborato. Inoltre sono disponibili ad incontri ed interventi su specifici consigli di classe (specialmente del biennio) alla presenza Con gli insegnanti e i genitori terranno incontri periodici di monitoraggio del progetto di vita degli alunni con provvedimento di Messa alla Prova, con assistenza familiare a carico dei Servizi Sociali, con situazioni familiari borderline. Pag. 5 di 10

Attività di formazione eventuale: la Croce Rossa Italiana, e in particolare il Comitato di Savona, avendo competenze relative al primo soccorso alla cittadinanza, esperienze sia in ambito di sicurezza sul lavoro sia in campo di diritto internazionale umanitario ed essendo ente regionale certificatore per la Sanità Pubblica, potrà tenere corsi di formazione ai docenti e alla cittadinanza in ideale continuazione con il progetto proposto. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Attività da svolgere Fase iniziale. Attività di laboratorio, lavori di gruppo Periodo di Strumenti svolgimento Settembre/ottobre Lavori individuali e di gruppo Docenti: docente/tutor/esperto Docenti della classe Durata oraria 4-6 ore per classe Luogo e svolgimento classi, laboratori Aule, laboratori dei tre plessi Fase intermedia. SI svolgeranno incontri frontali che potranno prevedere anche attività laboratoriali o uscite sul territorio Fase intermedia. Gli alunni, su base volontaria e in totale privacy avranno accesso allo sportello con le psicologhe del servizio Fase intermedia. I docenti e le famiglie incontreranno al Novembre/aprile Incontri e dibattito Docenti della classe, personale medico esperto, personale CRI 4-6 ore con classi individuat e su ciascun plesso Ottobre/giugno Sportello ascolto Personale Ser.T. 30 ore su ciascun plesso circa Febbraio/maggio Incontri Personale Ser. T. Genitori, Insegnanti, 6 ore per ciascun Aula 6 di via alla Rocca, aula magna via Aonzo, aula di via Oxilia Aula dedicata all ascolto nei tre plessi Aula 6 via alla Rocca, aula Magna via Aonzo, aula via Pag. 6 di 10

pomeriggio le dottoresse del Ser. T. che potranno rispondere a dubbi sull adolescenza e sui comportamenti a rischio, offrendo proposte e condividendo problemi. Fase intermedia. Le dottoresse del Ser. T. incontreranno gli alunni delle classi terze per individuare i peer da inserire nei programmi di prevenzione previsti dall Asl. Fase intermedia. Gli alunni, su base volontaria e in totale privacy avranno accesso allo sportello con don Pietro che sarà presente a scuola il martedì dalle ore 9 alle ore 11 plesso Novembre/maggio Incontri con gli alunni Personale Ser. T., Docenti 2 ore per ciascuna classe terza coinvolta Ottobre/giugno Sportello ascolto Don Pietro Tartarotti 60 ore totali Fase finale. Maggio/giugno Incontro con gli alunni e laboratorio Docenti, Ser. T. 2 ore per ciascuna classe coinvolta Fase finale Aprile/maggio Attività di formazione Docenti, Ser. T. 2 ore per studenti peer selezionat Oxilia Aula 6 via alla Rocca, aula Magna via Aonzo, aula via Oxilia Aula ascolto via alla Rocca Aula 6 via alla Rocca, aula Magna via Aonzo, aula via Oxilia Scuole Medie, luoghi pubblici sul territorio di Savona (per es. Palazzo del Comune) Pag. 7 di 10

i RIEPILOGO RISORSE UMANE E FUNZIONI Ruolo Nome/i Referente del progetto/coord.: Elena Faravelli, Paola Ferro, Bruno Gibbone Docenti coinvolti: Tutti i docenti dell istituto Ore docenza Ore progettaz. 4 4 4 Compiti e/o disciplina di titolarità/materia Monitoraggio. Incontri periodici con i referenti esterni del progetto per verificare la corretta realizzazione dello stesso, lo stato di avanzamento dei lavori e l eventuale ridefinizione del percorso a seconda del feedback degli studenti all attività proposta Esperti esterni: Nome/i 1 Simone Medda, Giorgio Pera e personale medico della Croce Rossa Italiana Ore da svolgere 10 Compiti e/o disciplina di competenza Formatori 2 Nicoletta Conio, Alessandra Capozza, 52 ore ciascuna (2 a settimana dal mese di ottobre) Psicologhe Asl 2 Savona 3 Isabella Mirgovi 52 ore Psicologa- esperta esterna Pag. 8 di 10

4 Assistenti sociali del comune di Savona e del Comune di Albisola 4 Educatrici del Tribunale dei Minori 3 5 Referenti nel caso di minori in affido o in situazioni familiari di fragilità Referenti del provvedimento di messa alla prova in caso di minori che hanno commesso reati ATA (attività di intensificazione) ATA (orario aggiuntivo) COMPETENZE CHE IL PROGETTO INTENDE FAR CONSEGUIRE E MODALITÀ DI VERIFICA E ATTESTAZIONE DELLE STESSE Nel quadro di riferimento delle competenze di base europee vengono rafforzate ed esperite 5 competenze delle otto fra cui: competenza nel problem solving, competenza sociale e civica, senso di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturali, imparare ad imparare. Gli studenti partecipanti avranno l opportunità di lavorare sulle life skills, competenze per la vita, che costituiscono il bagaglio degli strumenti di ciascun individuo. Le ricadute positive del progetto saranno evidenti nella diminuzione della dispersione scolastica e nel successo formativo degli studenti. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO (BARRARE UNA DELLE QUATTRO MODALITÀ E, SE BARRATA LA MODALITÀ 3, BARRARE LA PREVALENZA) 1 il progetto non necessita di finanziamento 2 il progetto è totalmente a carico della scuola (bilancio di istituto e/o dell Alternanza scuola lavoro) il progetto è parzialmente a carico della scuola (bilancio/asl) e parzialmente a carico di soggetti esterni, con prevalenza di 3 finanziamento: Pag. 9 di 10 bilancio/asl

4 il progetto è totalmente a carico di soggetti esterni IMPORTANTE: SE BARRATA UNA TRA LE MODALITÀ 2, 3 O 4, È D OBBLIGO COMPILARE ANCHE LA SCHEDA FINANZIARIA PROGETTI (MODULO A PARTE) esterno Savona, 20 ottobre 2018 Firma del docente compilatore e referente Prof. Bruno Gibbone, Prof. Paola Ferro, Prof. ssa Elena Faravelli Pag. 10 di 10