COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE. VARIANTE DI SPECIFICAZIONE ART.34 Legge 865/71. Tav.M

Documenti analoghi
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA A SERVIZI DEL 3 PEEP - 2 STRALCIO VIA MATTARELLA VIALE C.A. DALLA CHIESA

AREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI

COMUNE DI MODENA Settore Risorse e Tutela Ambientale

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

VERIFICA CLIMA ACUSTICO ESTERNO

6. Valutazione dei livelli di rumore indotti dal nuovo insediamento

Professionista autorizzato certificazioni Tecnico competente in acustica ambientale Prot / Per. Ind. PANINI GIULIANO COLLEGIO Periti

I N D I C E 1. PREMESSA TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE STRUMENTAZIONI DI MISURA RILIEVI FONOMETRICI

P.I. Giulio Marsigli Tecnico Competente in Acustica Ai sensi della L.Q. 447/95

Indagine fonometrica presso il plesso scolastico di Via delle Muse, S. Sisto Comune di Perugia

DETERMINAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO IN DUE LOTTI SOGGETTI A POC COLLOCATI IN LOCALITA SALSOMINORE COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME (PR)

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2015

Relazione tecnica di Valutazione di Impatto Acustico Legge 447 del 26/10/ D.P.C.M. 14/11/97 DGR770/P del

VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO PROGETTO DI REALIZZAZIONE EDIFICI ADIBITI A CIVILE ABITAZIONE IN AREA PEC VIA BELLARDI (TO)

Limiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...

OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DI MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

Relazione tecnica di Valutazione di Impatto Acustico Legge 447 del 26/10/1995 D.P.C.M. 14/11/97

- COMUNE DI FANO - PIANO ATTUATIVO DEL COMPARTO ST5_P28 PER AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE " Metauro" IN VIA L. EINAUDI, 30

VALUTAZIONE del CLIMA e dell IMPATTO ACUSTICO per NUOVO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO

Verifica per strade aperte

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA ANNO 2017

RIQUALIFICAZIONE IMMOBILE VIA INDIPENDENZA ANGOLO VIA LAGO GERUNDO - CREMA

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Scuola Primaria B. Ciari di S. Sisto Comune di Perugia

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

Ottobre Indice

PREVISIONE DI CLIMA ACUSTICO RELAZIONE TECNICA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO AREA EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN COMUNE DI FERRARA

Intervento in. LOCATE di PONTE SAN PIETRO Bg. via Barrè

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997.

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO [ai sensi della Legge 447/95 e D.P.C.M. 14/11/1997]

Art. 1 Campo di applicazione

Valutazione Previsionale di Clima Acustico SOMMARIO 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUADRO NORMATIVO...

Via di San Giusto Loc. San Piero a Ponti Campi Bisenzio

OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DI MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO

Rumore Vibrazioni Elettrosmog

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA

in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge 26 ottobre 1995 n 447 Legge Quadro sull Inquinamento Acustico e dalla Delibera della

PIANO DELLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

RICHIESTA di PIANO ATTUATIVO RELAZIONE DI VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

PROVINCIA DI PESARO E URBINO COMUNE DI FANO

RELAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA E IMPATTO ACUSTICO

COMUNE DI GRANAROLO DELL EMILIA

VALUTAZIONE del CLIMA ACUSTICO AMBIENTALE VALUTAZIONE PREV.LE di IMPATTO ACUSTICO

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO

INDICE: pag 1. RELAZIONE TECNICA... 3

Via IX Agosto, Gorizia

OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DI MONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO

COMUNE DI PERUGIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U. O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

STUDIO DELL IMPATTO ACUSTICO dovuto al RADDOPPIO DELLA LINEA BO-VR nell AREA DESTINATA A NUOVO POLO SCOLASTICO CAMPOSANTO

Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E Area 01

Sommario. Preambolo. Preambolo

PER PROGETTO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE IN LOCALITA MONTALBANO (FE)

TRITOGOM S.R.L. VIA DEL LAVORO - FRAZIONE CAPPELLAZZO CHERASCO (CN)

Rumore Vibrazioni Elettrosmog

Relazione Tecnica di Previsione di Clima Acustico Ambientale

ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI FELIZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA. Piazza Paolo Ercole 2, FELIZZANO (AL)

VARIANTE AL PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO STRADALE COMUNE DI MODENA ANNO 2015

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO

Cesena. COMMITTENTE: Coop.va Edificatrice GINO GABUSI via Rosoleto, 435 Cesena (FC)

Rumore. Introduzione Dipartimento Prevenzione U.O.S. Tutela dell'ambiente Naturale e Costruito

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO

I N D I C E 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELL ATTIVITA TECNICHE DI RILEVAMENTO E DI MISURAZIONE STRUMENTAZIONE DI MISURA

Opere di messa in sicurezza dei Lotti I, II, III - discarica per RSU sita in Trani e denominata Puro Vecchio

Interventi propedeutici al progetto di riqualificazione e sostituzione industriale dell area.

COMUNE DI ORBASSANO (PROVINCIA DI TORINO)

VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA DI EDIFICI COMPRESI TRA VIA GRAMSCI E TRAVERSA DELLA CROCE

ACUSTICA. 1.Proprietà acustiche dell edificio. edificio. 2.Caratteristiche acustiche del contesto. Stefano Cera

Indagine fonometrica presso l edificio scolastico Asilo Nido Kilipupu di S. Sisto Comune di Perugia

VERIFICA DI COMPATIBILITA ACUSTICA INERENTE L AMBITO 3.1 MICHELIN STURA

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO VA.I.02 - GENNAIO

Monitoraggio del rumore veicolare nella città di Merano

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO

MISURE DI CONTROLLO FASE REALIZZAZIONE CENTRALE STOGIT

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 Agosto 2001 n.

COMUNE DI: TOLENTINO (MC) LOCALITA': OGGETTO: Proprietario Progettista Direttore Lavori Costruttore

S.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)

RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO D.P.C.M 14/11/1997

VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO. Relazione tecnica ai sensi della Legge 26 ottobre 1995 n. 447, della Legge Regionale 10 Agosto 2001 n.

L.S.G.I. Italia 6 S.p.A. CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA REGIONE VENETO

3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

Transcript:

COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav.M VARIANTE DI SPECIFICAZIONE ART.34 Legge 865/71 PEEP N. 31 - VIA ABETTI - Zona elementare n.1242, area 02 - Intervento pubblico RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO Approvato con Delibera di C.C. n. 73 del 10-10-2005

COMUNE DI MODENA Settore trasformazione urbana e qualità edilizia Variante di specificazione art. 34 L. 865/71 COMPARTO PEEP n. 31 via Abetti zona elementare n. 1242 - area 02 RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO elaborato M Dirigente di Settore Ing. Gianni Villanti Strumenti urbanistici attuativi di iniziativa pubblica Arch. Alessio Ascari Progettista Arch. Daniele Bonfante Collaboratori Add. Prog. Pietro Santi Luglio 2005

COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica Impatto Ambientale VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 31 - Via Abetti CAPO SETTORE DOTT.SSA NADIA PALTRINIERI ASSESSORE Prof. Mauro TESAURO RESPONSABILE UNITÀ SPECIALISTICA DOTT. DANIELE BERTONI DOTT. DANIELE BERTONI ING. SARA ZATELLI GRUPPO DI LAVORO P.I. ELISABETTA BONUCCHI ING. LAURA REGGIANI -1-

Valutazione del clima acustico dell area interessata dalla prossima edificazione PEEP n. 31 Via Abetti Indice 1. PREMESSA...3 2. ASPETTI METODOLOGICI...3 3. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA E LIMITI DI RUMORE...4 4. RISULTATO DELL INDAGINE...7 5. LA NUOVA STRADA PREVISTA...8 6. CONCLUSIONI...10 Indice figure Figura 1: Planimetria dell area con ubicazione dei punti di misura...4 Figura 2: Classificazione acustica dell'area...6 Figura 3: Planimetria con indicazione delle nuove strade in progetto...8 Indice tabelle Tabella 1 Limiti assoluti di immissione in relazione alla classificazione acustica del territorio...5 Tabella 2 : Livelli sonori nel periodo diurno e notturno...7 Tabella 3: Livelli sonori in corrispondenza del 1 fronte degli edifici sulla strada in progetto...9 Indice allegati Allegato 1 : Misura di lunga durata nella posizione R1...11 Allegato 2 : Andamento orario del livello equivalente orario rilevato nell'area di prossima edificazione PEEP Via Abetti, nel punto R1, dalle ore 11.00 del giorno 30 Settembre alle ore 11.00 del giorno 01 Ottobre 2002...12 Allegato 3: Misura di breve durata e confronto con la misura effettuata con la stazione fissa...13-2-

1. PREMESSA La valutazione previsionale del clima acustico, condotta ai sensi dell art. 8 della Legge quadro sul rumore ambientale n. 447/95, è finalizzata a verificare la compatibilità dei livelli sonori che caratterizzano un dato sito con la sua destinazione d uso. I valori di riferimento con cui effettuare il confronto sono quelli previsti dalla classificazione acustica del territorio, approvata nel febbraio 1999 unitamente al Piano di risanamento acustico comunale. Nel caso in questione all interno dell area denominata PEEP 31 Via Abetti, è prevista la realizzazione di edifici residenziali con altezza massima 2 p+pt. L area è caratterizzata prevalentemente dalle emissioni prodotte dal traffico veicolare su Via Giardini, posta ad est del comparto. Sul lato ovest dell area sarà realizzata una strada di collegamento tra Stradello San Marone e Via dello Zodiaco. 2. ASPETTI METODOLOGICI Nell area è stata condotta, tra i giorni 30 Settembre e 01 Ottobre 2002, una misurazione sulle 24 ore, mediante stazione mobile, in condizioni meteorologiche normali, (assenza di vento e precipitazioni) con il microfono posto ad una altezza di 4 metri dal suolo nel punto R1, individuato nella fig.1. Inoltre, contemporaneamente alla misura sulle 24 ore, è stata effettuata una misura di breve durata nel punto 2, indicato nella stessa figura, ad altezza di 4 m ed ad una distanza di 8 metri dal confine est del PEEP. La scelta del punto R1 è stata dettata dall esigenza di posizionare la stazione mobile in una area attualmente accessibile tramite le infrastrutture esistenti, ossia Via Abetti. Il punto R1 però, data la posizione, non è rappresentativo del clima di tutta l area trovandosi particolarmente esposto alle emissioni sonore del traffico su Via Abetti e su Via Giardini. Il punto 2, invece, dove sono state condotte le misure di breve durata, è stato scelto in modo tale da rappresentare il clima della maggior parte dell area che risulta schermata nei confronti di Via Giardini dagli edifici residenziali esistenti lungo il perimetro Nord Est dell area. E' stato così possibile rilevare la differenza dei livelli sonori nel punto 2 con quelli misurati dalla stazione fissa: sulla base di tale differenza sono stati calcolati i livelli per i periodi diurno e notturno riferiti al punto 2. Le misure sono state condotte secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 16.03.1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico, con fonometri Bruel & Kjaer, modello 2260 e modello 2236, rilevando il livello equivalente di pressione sonora, Leq, che rappresenta la media energetica di livelli sonori variabili nel tempo di misura. -3-

Figura 1: Planimetria dell area con ubicazione dei punti di misura Legenda Perimetro comparto PEEP n. 31 Via Abetti Punti di misura di breve durata Punti di misura di lunga durata Traversa C di Via dello Zodiaco Via Mazzetti Via Botti Stradello San Marone Via Abetti Via Giardini 3. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA E LIMITI DI RUMORE In data 22.02.1999, contestualmente al Piano di Risanamento Acustico del Comune di Modena, è stata approvata la Classificazione Acustica, che prevede la suddivisione del territorio comunale in classi, in relazione all uso, cui sono associati limiti per i periodi diurno e notturno. Nella tabella 1 sono riportati i limiti assoluti di immissione per l ambiente esterno, previsti da DPCM 14.11.1997, di attuazione della Legge quadro 447/95. -4-

Tabella 1 Limiti assoluti di immissione in relazione alla classificazione acustica del territorio Classe acustica Definizione limiti per il periodo diurno (dba) limiti per il periodo notturno (dba) I Aree particolarmente protette 50 40 II Aree prevalentemente 55 45 residenziali III Aree di tipo misto 60 50 IV Aree di intensa attività umana 65 55 V Aree prevalentemente 70 60 industriali VI Aree esclusivamente industriali 70 70 Il sito oggetto della valutazione (fig. 2) appartiene alla classe III, Aree di tipo misto, assoggettata a limiti assoluti di immissione di: 60 dba nel periodo diurno ; 50 dba in quello notturno ; I limiti assoluti di immissione sono da confrontare con i livelli sonori dovuti all insieme di tutte le sorgenti che fanno risentire i propri effetti in un dato luogo. -5-

Figura 2: Classificazione acustica dell'area Classe I : Aree particolarmente protette Classe II : Aree prevalentemente residenziali Area di prossima edificazione PEEP Classe III : Aree di tipo misto Classe IV : Aree di intensa attività umana Classe V : Aree prevalentemente industriali Classe III -6-

4. RISULTATO DELL INDAGINE I livelli sonori rilevati, arrotondati a 0,5 db(a), riferiti ai periodi diurno e notturno nei due punti di campionamento, sono riportati nella tabella 2. Punti di misura Leq a 4 metri (dba) Tabella 2 : Livelli sonori nel periodo diurno e notturno Periodo DIURNO Limiti di immissione DPCM 14.11.1997 Classe III Leq a 4 metri (dba) Periodo NOTTURNO Limiti di immissione DPCM 14.11.1997 Classe III R1 53,5 52,0 2 47,5 60 46,0 50 Nota: ( ) valori calcolati sulla base di rilievi di breve durata. I livelli equivalenti rilevati nei due punti, rispettano i limiti della classe III, ad eccezione di un modesto superamento riguardante il punto R1 nel periodo notturno. Il punto R1, posto sul margine di Via Abetti, risente del traffico locale che, pure se modesto influenza l andamento del livello equivalente nelle fasce orarie in cui sono maggiori gli spostamenti dei residenti. Il grafico in allegato 2 infatti mostra, relativamente al periodo diurno, incrementi significativi dell' Leq in corrispondenza delle fasce orarie di maggior traffico, tra le ore 07.00 e le ore 9.00, tra le ore 14.00 e le ore 15.00 e tra le ore 20.00 e le ore 22.00. In tali fasce orarie si raggiungono livelli orari di 55 db(a), mentre nelle altre ore del periodo diurno i livelli si abbassano fino a 49,0 db(a). Il valore minimo, pari a 49,0 db(a), viene raggiunto tra le ore 03.00 e le ore 04.00. -7-

5. LA NUOVA STRADA PREVISTA Sul lato Ovest del comparto è stata prevista la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra Stradello San Marone e Via dello Zodiaco, con larghezza prevista di 6,5 metri e un flusso veicolare di 300 veicoli/ora, in ora di punta. Figura 3: Planimetria con indicazione delle nuove strade in progetto Legenda: Perimetro comparto PEEP n. 31 - Via Abetti Allineamento primo fronte di edifici sulla nuova strada ( 30 metri dalla mezzeria) Nuova strada in progetto Nuova strada di collegamento tra Stradello San Marone e Via dello Zodiaco La stima dei livelli sonori prodotti sul comparto dal transito veicolare sulla nuova strada, è stata effettuata sulla base di un flusso previsto nel periodo di punta pari a 300 veicoli/ora che, considerando un coefficiente correttivo del 20% 1, si riduce a un valore medio di 240 veicoli/ora nel periodo diurno. 1 Il coefficiente che consente di stimare i flussi medi, a partire da quelli di punta, deriva da osservazioni compiute sulla rete stradale -8-

Relativamente al periodo notturno, è possibile ipotizzare, sulla base d indagini svolte su Altre strade con analoghe caratteristiche che il flusso veicolare si riduca al 30% 2 di quello presente in periodo diurno. La realizzazione di questa strada comporta un innalzamento del livello sonoro in corrispondenza degli edifici che si affacceranno sulla strada stessa. Ipotizzando la realizzazione degli edifici ad una distanza di circa 30 metri dal bordo della nuova strada (vedi figura 3), in base a simulazioni effettuate mediante il programma Artemis, in uso presso il Settore Ambiente, in condizioni di campo libero e propagazione su suolo duro ed ipotizzando una velocità dei veicoli di 30 km/h 3, i livelli sonori attesi in facciata sono di 55,5 db(a) nel periodo diurno e 50,5 db(a) in quello notturno. La somma del contributo della nuova strada ai livelli presenti nel punto 2, considerato rappresentativo dell intera area di prossima deificazione, fornisce i livelli futuri previsti riportati nella tabella n. 3. Tabella 3: Livelli sonori in corrispondenza del 1 fronte degli edifici sulla strada in progetto. 1 fronte degli edifici sulla strada in progetto Livello attuale Contributo nuova strada Livello futuro previsto Limiti assoluti di immissione DPCM 14.11.1997 Classe III Periodo diurno 47,5 55,5 56,0 60,0 Periodo notturno 46,0 50,5 51,5 50,0 Nella tabella n. 3 sono riportati i livelli di rumore futuri previsti in corrispondenza del fronte di edifici che si ipotizza sorgerà nell area di prossima edificazione PEEP ad una distanza di 30 metri dalla mezzeria della nuova strada. Dai dati ottenuti si evince il rispetto dei limiti di immissione assoluti, associati alla classe III della zonizzazione acustica, ad esclusione di un modesto superamento in periodo notturno. 2 Il coefficiente che consente di stimare i flussi notturni, a partire da quelli medi diurni, deriva da osservazioni compiute sulla rete stradale. 3 E opportuno chela velocità massima della nuova strada sia 30 km/h, trattandosi di strada a carattere locale e adiacente a comparto residenziale. -9-

6. CONCLUSIONI I livelli misurati nell area oggetto dell indagine rispettano i limiti assoluti di immissione di 60 dba nel periodo diurno e 50 dba nel periodo notturno associati alla classe III della Zonizzazione Acustica, classe in cui ricade l area di prossima edificazione PEEP ad eccezione di un modesto e trascurabile superamento in periodo notturno per la parte di area che si affaccia su Via Abetti ( Punto R1). Relativamente alle emissioni sonore generate dal transito veicolare sulla strada di prossima realizzazione prevista ad ovest del comparto, al fine di rispettare i limiti di immissione previsti dalla Zonizzazione acustica, si rende necessario realizzare il primo fronte degli edifici alla distanza minima di 30 metri dalla mezzeria della nuova strada, prevedendo per quest ultima una velocità massima di 30 km/h. Modena 25 Novembre 2002 Il Responsabile di Unità Specialistica Dott. Daniele Bertoni -10-

Allegati Allegato 1 : Misura di lunga durata nella posizione R1 Nome Ora Ora Durata LAeq di inzio di termine [db] Totale 30/09/02 11.00 01/10/02 11.00 24.00.00 53,1 Periodo diurno 30/09/02 11.00 01/10/02 11.00 16.00.00 53,6 Periodo Notturno 30/09/02 22.00 01/10/02 6.00 8.00.00 51,9 30/09/02 11.00 30/09/02 12.00 1.00.00 52,6 30/09/02 12.00 30/09/02 13.00 1.00.00 50,3 30/09/02 13.00 30/09/02 14.00 1.00.00 49,8 30/09/02 14.00 30/09/02 15.00 1.00.00 53,8 30/09/02 15.00 30/09/02 16.00 1.00.00 55,3 30/09/02 16.00 30/09/02 17.00 1.00.00 55,2 30/09/02 17.00 30/09/02 18.00 1.00.00 49,3 30/09/02 18.00 30/09/02 19.00 1.00.00 49,8 30/09/02 19.00 30/09/02 20.00 1.00.00 52,1 30/09/02 20.00 30/09/02 21.00 1.00.00 55,6 30/09/02 21.00 30/09/02 22.00 1.00.00 55,4 30/09/02 22.00 30/09/02 23.00 1.00.00 53,5 30/09/02 23.00 01/10/02 0.00 1.00.00 53,6 01/10/02 0.00 01/10/02 1.00 1.00.00 52 01/10/02 1.00 01/10/02 2.00 1.00.00 50,5 01/10/02 2.00 01/10/02 3.00 1.00.00 50,8 01/10/02 3.00 01/10/02 4.00 1.00.00 49,2 01/10/02 4.00 01/10/02 5.00 1.00.00 50,1 01/10/02 5.00 01/10/02 6.00 1.00.00 53,3 01/10/02 6.00 01/10/02 7.00 1.00.00 53,7 01/10/02 7.00 01/10/02 8.00 1.00.00 55,3 01/10/02 8.00 01/10/02 9.00 1.00.00 56,3 01/10/02 9.00 01/10/02 10.00 1.00.00 53,1 01/10/02 10.00 01/10/02 11.00 1.00.00 49,5-11-

Allegato 2 Andamento orario del livello equivalente orario rilevato nell'area di prossima edificazione PEEP Via Abetti, nel punto R1, dalle ore 11.00 del giorno 30 Settembre alle ore 11.00 del giorno 01 Ottobre 2002. 58 56,3 56 55,3 55,2 55,6 55,4 55,3 Leq (dba) 54 52 50 48 52,6 50,3 49,8 53,8 49,3 49,8 52,1 53,5 53,6 52 50,5 50,8 49,2 50,1 53,3 53,7 53,1 49,5 46 44 42 40 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 0.00 1.00 2.00 3.00 4.00 5.00 6.00 7.00 8.00 9.00 10.00 Ora di inizio campionamento orario -12-

Allegato 3: Misura di breve durata e confronto con la misura effettuata con la stazione fissa Ora Ora Nome LAeq di inzio di termine [db] 01/10/02 11.40 01/10/02 11.50 Punto 2 46,6 Punto R1 52,6 Differenza tra il punto R1 e il punto 2 (dba) 6-13-