Giorno 18 giugno 2013: Inizio dei lavori ore 15,30



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Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione COMITATO DI SORVEGLIANZA 18/19 giugno 2013 Astoria Palace Hotel Via Montepellegrino, 62 - Palermo Sintesi delle decisioni Giorno 18 giugno 2013: Inizio dei lavori ore 15,30 In premessa il Dott. Vincenzo Falgares ufficializza al Comitato di Sorveglianza che da giorno 11 giugno è stato chiamato alla guida del Dipartimento regionale della Programmazione. Pertanto da quella data assume anche la funzione di Autorità di Gestione del Programma. Ringrazia l arch. Felice Bonanno per il grande e fattivo impegno profuso in questi anni alla guida del Dipartimento. 1. Approvazione dell Ordine del giorno Il Comitato approva l Ordine del Giorno con la modifica richiesta dall AdG di spostare la trattazione dei punti 3 e 4 previsti per la giornata al giorno successivo. 2. Relazione sullo stato di attuazione al 30.04.2013, informazione sul superamento delle criticità e previsione di avanzamento al 31.12.2013 Dopo l introduzione dell Assessore regionale del Territorio e dell Ambiente, delegato dal Presidente a presiedere la seduta, l AdG illustra lo stato d attuazione del Programma Operativo rappresentando, per l aspetto finanziario che i dati del Sistema di monitoraggio Caronte fanno rilevare pagamenti validati al 30 aprile 2013 per 1.135.260.714 di euro e che le proiezioni di spesa per l annualità corrente si attestano a circa 1.897 milioni di euro. Quindi viene esposto, con l ausilio di slide, l avanzamento finanziario per singolo Asse ed Obiettivo Operativo in termini di previsioni di spesa, impegni e pagamenti. Il trend attuale di spesa non permette di raggiungere i target previsti per evitare il disimpegno automatico. E necessario pertanto che ogni struttura regionale deputata all attuazione del Programma ponga in essere il massimo sforzo funzionale al raggiungimento delle previsioni di fine anno. Tale obiettivo presuppone una repentina accelerazione che conduca nel complesso i soggetti attuatori a garantire una certificazione di spesa pari a circa 100 milioni di euro per singola mensilità. Si espone lo stato di avanzamento procedurale e realizzativo di ogni Grande Progetto inserito nel Programma evidenziando le criticità e sottolineando i prossimi steps necessari per superarle. L argomento è stato oggetto di un apposito focus svoltosi la mattina tra l AdG, il MiSE, Commissione e la Task Force.

Altri approfondimenti hanno riguardato le criticità attuative relative alle linee sugli aiuti al sistema imprenditoriale regionale e la debolezza nella fase di attuazione degli strumenti di ingegneria finanziaria Jessica e Jeremie per i quali risulta necessario svolgere un focus finalizzato all ottimizzazione dell utilizzo di tali strumenti. In ordine alla necessità di derogare al patto di stabilità per le operazioni finanziate nell ambito del Programma Operativo prospettata da più Dirigenti Generali, l AdG riferisce di aver avuto assicurazioni da parte dell Organo Politico: per la quota dei fondi strutturali assoggettata al patto saranno autorizzate le necessarie deroghe. Viene dato conto dell attività svolta dalla Task Force per la cooperazione rafforzata attivata dal mese di febbraio 2012, impegnata in un costante affiancamento all AdG nel processo di rimodulazione del PO e nell individuazione dei colli di bottiglia che hanno rappresentato un freno alla fluida attuazione. Dall analisi delle graduatorie emanate in attuazione al Programma risulta che l utilizzo dell overbooking potrebbe assorbire parte del costo totale del PO cosi come rimodulato in attuazione della terza fase del PAC. Preoccupazione viene espressa per gli interventi infrastrutturali pubblici ammessi a finanziamento con progettazione definitiva. Infatti, se per tali interventi non viene presentata la progettazione esecutiva entro il 2013, di fatto non potranno essere ultimati nel vigente periodo di programmazione. Il Comitato condivide la strategicità di un azione di supporto dedicata ai soggetti beneficiari sulle procedure funzionali alla predisposizione di tali progettazioni. In considerazione dell esito ottenuto dai c.d. sopralluoghi effettuati dall UVER, il Comitato li ritiene un valido strumento per una verifica in itinere della fase di attuazione delle operazioni ammesse a finanziamento. Viene considerato anche necessario un rafforzamento della struttura di coordinamento dei controlli di primo livello costituita a seguito della Road Map. I Rappresentanti del MiSE-DPS annunciano che nei giorni 3-4-5 luglio 2013 si terranno degli incontri presso l AdG del Programma per focalizzare meglio le linee che mostrano maggiori criticità e pervenire alle ultime possibili soluzioni per garantire il miglior utilizzo qualitativo e quantitativo delle risorse. Viene rilevata la necessità, in questa particolare fase critica di attuazione del Programma, della dotazione di un adeguata Assistenza Tecnica che garantisca un valido supporto a tutte le strutture amministrative della Regione ma anche a tutti i soggetti coinvolti nell attuazione, fra questi anche gli Enti Locali beneficiari. Il Comitato ritiene necessario a tale proposito potenziare l utilizzo dei POAT del PON GAT e garantire un coordinamento delle diverse strutture di AT al fine di ottimizzare il risultato da conseguire. La Task Force evidenzia la necessità di rafforzare l apporto dell AT del Programma. Viene suggerita l opportunità di prevedere una valutazione indipendente del Programma in capo ad un soggetto esterno. Viene ribadita dalla Commissione, dal MiSE e dal Partenariato la criticità connessa alla governance del P.O., in particolare al frequente turnover della dirigenza nelle strutture amministrative regionali che, purtroppo, non riescono a garantire stabilità e continuità alle procedure di attuazione. Viene espresso apprezzamento per la presenza di più Rappresentanti del Governo regionale ai lavori del Comitato con l auspicio che ciò possa far crescere l attenzione verso l importanza che riveste una efficace attuazione della politica di coesione e superare, in sinergia con l Amministrazione, quelle criticità che ancora rallentano la spesa. Nell ambito del dibattito sono emerse anche le seguenti esigenze: La predisposizione, da parte dell AdG, di una nota alla Commissione nella quale venga richiesto il parere della DG Ambiente sul tema degli impianti di depurazione per le regioni ricomprese nella procedura di infrazione, relativamente alla possibilità di certificarne la spesa sul Programma. In considerazione del mutato quadro economico connesso alla grave crisi, di dimensioni globali, che sta interessando sia l ambito nazionale che quello regionale, il Comitato condivide l opportunità che l AdG verifichi con la DG Regio le proposte di modifica avanzate dalla BEI sulla strategia di investimento dei fondi di sviluppo urbano di cui all iniziativa Jessica. 2

Il Rappresentante del MISE DPS, Giorgio Pugliese, ribadisce che, per i Grandi Progetti, possono essere emessi i provvedimenti di finanziamento a valere sulle risorse del Programma Operativo anche nelle more della Decisione Comunitaria e non solo successivamente alla stessa. Al termine degli interventi il Comitato prende atto della relazione sullo stato d attuazione del Programma Operativo. Giorno 19 giugno 2013: Inizio dei lavori ore 10,00 3. Informazioni in merito allo stato di attuazione del Piano di Azione Coesione e dei Piani in esso contenuti La dott.ssa Agrò, direttore della DG-PRUC del MiSE DPS, presenta le fasi del percorso di definizione ed attuazione del Piano di Azione Coesione. Si sofferma in particolare sull attuazione della terza fase che ha previsto per la Sicilia la redazione dei tre Piani (misure anticicliche, piano di salvaguardia e nuove operazioni) da finanziare con le risorse derivanti dalla riduzione del cofinanziamento statale. A livello nazionale le risorse del PAC ammontano complessivamente a 9,9 miliardi di euro mentre la quota per la Regione Siciliana è pari a circa 2,6 miliardi di euro, di cui 500 milioni già estrapolati dal PO FESR Sicilia nella rimodulazione relativa alla prima fase di attuazione del PAC e destinate al settore ferroviario. Riferisce che con la circolare del 20 febbraio u.s. il DPS ha invitato le AdG dei Programmi coinvolti ad avviare le procedure per definire le modalità di attuazione di tutti gli interventi previsti nei Piani. L AdG informa che dopo aver definito l ammontare delle risorse dedicate ai singoli interventi e le Amministrazioni responsabili dell attuazione, in data 24 maggio u.s. ha emanato una circolare propedeutica alla definizione dei SI.GE.CO dei Piani PAC che si impegna a trasmettere al MiSe entro il prossimo 20 luglio. I Rappresentanti della Commissione riferiscono che la Decisione di approvazione della rimodulazione del PO FESR, alla quale è subordinata la disponibilità delle risorse per il finanziamento degli interventi del PAC, dovrebbe essere firmata nei prossimi giorni. Il Comitato prende atto dell informativa. 4. Informativa sulla Road Map Emerge come strategico il tema delle Unità di Monitoraggio e Controllo e di quanto risulti essenziale il potenziamento ed il coordinamento di tali strutture per garantire la qualità della spesa. In relazione alle strutture c.d. in house il Comitato condivide l esigenza di adottare misure finalizzate alla risoluzione di alcune criticità connesse alla qualità nell erogazione dei servizi effettuati e che le convenzioni risultino chiare nei contenuti e nell individuazione delle attività delegate. Viene ribadita la necessità di semplificare il quadro normativo, in particolare relativo al settore degli aiuti di stato, per i quali la Commissione chiede, per l ennesima volta, l abrogazione dell art. 65 della L.R. 6 agosto 2009 n. 9; a tal proposito, poiché dal 1 gennaio 2014 entrerà in vigore un nuovo quadro regolamentare risulta essenziale depurare il vigente impianto normativo da obsolescenze e rigidità. Il Comitato richiede ai rappresentanti del Governo presenti di porre in essere ogni sforzo finalizzato ad una semplificazione che incida sullo snellimento delle procedure di attuazione del Programma ed a tal proposito la Commissione manifesta, se interpellata, la disponibilità a predisporre una nota di indirizzo. 5 Approvazione delle proposte di Modifica al Documento Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione L AdG espone le proposte di modifica al Documento Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione trasmesse in uno con la documentazione a supporto della seduta del CdS. 3

La proposta si è resa necessaria per recepire nel Documento le modifiche effettuate nella rimodulazione del Programma Operativo in attuazione della prima fase del PAC ed approvate dalla CE con Decisione 8405 del 15 novembre 2012. In particolare l introduzione dei nuovi Obiettivi Operativi 6.3.1 Migliorare la qualità, l accessibilità e diffusione nel contesto regionale delle infrastrutture scolastiche e per la conciliazione vita-lavoro e 6.3.2 Migliorare la qualità della vita e favorire la riduzione della marginalità sociale attraverso la riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nei centri urbani e aree marginali. Altre modifiche riguardano gli Obiettivi Operativi 2.1.1 e 2.1.2 per soddisfare le finalità collegate alla politica del Fondo di Sviluppo Urbano Energia per le operazioni connesse all Iniziativa JESSICA e agli Obiettivi Operativi 2.4.1 e 2.4.2 per l inserimento del nuovo beneficiario per la previsione delle nuove Società SRR. Il Comitato approva le proposte di modifica. 6. Esame ed approvazione del RAE 2012 Il Comitato prende atto dall intervento del dr. Piazzi della CE DG-Regio che il RAE trasmesso ai Componenti il CdS contiene tutti gli elementi per la ricevibilità da parte della Commissione anche se dovrà essere arricchito nelle prossime settimane nella fase di interlocuzione con la DG-Regio dopo la presentazione, soprattutto con riferimento agli indicatori ed alla qualità delle informazioni fornite circa i risultati raggiunti e le criticità rilevate. La Commissione auspica che il RAE 2013 presenti un profilo di natura più strategica che meramente burocratica e che nell ambito di tale documento emerga una maggiore attenzione alle best practices del Programma. Una particolare attenzione deve essere posta ai core indicators che rappresentano il biglietto da visita del Programma e all esigenza che i dati contemplati per tali indicatori esprimano il massimo livello di affidabilità. La Commissione invita l AdG a vigilare affinché i soggetti delegati all implementazione dei sistemi che esprimono i dati connessi agli indicatori pongano maggiore attenzione alla qualità dei dati inseriti ed a verificarne la coerenza con gli altri dati rappresentati. La sezione relativa alla valutazione complessiva dei risultati del Programma dovrà meglio evidenziare quanto sia stato effettivamente realizzato nell ambito del PO e in tale sezione dovranno essere specificate le modalità di risoluzioni delle criticità sistemiche rilevate nella fase attuativa. Il Comitato approva il RAE 2012. 7. Relazione informativa sull esito dei sopralluoghi sull efficacia degli interventi cofinanziati dal PO FESR 2007/2013 effettuati a novembre 2012 I rappresentanti dell UVER, con l ausilio di slide, hanno focalizzato l attenzione su due operazioni del PO valutate rispettivamente con bollino verde quale buona pratica, completata e aperta alla fruizione (Museo Orsi di Siracusa) e bollino rosso, completato ma non fruibile (parcheggio Zaera Sud di Messina). Il Comitato prende atto dei contenuti della relazione 7. Varie ed eventuali Comunicazioni: 1. Stato di attuazione degli Obiettivi di Servizio 4

Il Comitato prende atto della relazione sullo stato di attuazione effettuata dal dr. Villa del Dipartimento regionale della Programmazione. 2. Informazioni sulle azioni di comunicazione realizzate Il Comitato prende atto dell informativa presentata dal dr. Scorciapino del Dipartimento regionale della Programmazione. 3. Relazione attività Referente regionale delle Pari Opportunità Il Comitato prende atto della relazione presentata dalla dr.ssa Michela Bellomo. 4. Relazione AdA sul Rapporto Annuale di Controllo Il Comitato prende atto della comunicazione del dr. Agnese, Autorità di Audit del Programma. 5. Preparazione della programmazione 2014-2020 Il Comitato prende atto dell informativa sull argomento e auspica che il percorso intrapreso per la definizione della programmazione 2014/2020 preveda il coinvolgimento sempre più intenso del partenariato economico e sociale. I lavori si concludono alle ore 16,20 5