Case, i prezzi salgono per la prima volta da 10 mesi Il prezzo medio degli immobili in Italia è stabile a 1.998 euro/m 2 dopo il ritorno in campo positivo (+0,2%) Ad ottobre la caduta accumulata è del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso Milano (3.411 euro/m²) che supera per la prima volta Roma (3.389 euro/m²) nel ranking dei prezzi Timido risveglio dei prezzi delle case ad ottobre (+0,2%), che segna il ritorno dei valori in terreno positivo per la prima volta in questo 2015. Ora il prezzo medio delle abitazioni in Italia è stabile a 1.998 euro al metro quadro. Rispetto allo stesso periodo dell anno scorso i prezzi sono calati del 4,2%, secondo l indice dei prezzi delle case di seconda mano di idealista. Regioni Aumentano i prezzi in 8 delle 20 regioni italiane, con i rimbalzi maggiori in Valle d Aosta (3,2%), Liguria (2,1%) e Abruzzo (1,5%). Valori invariati rispetto a un mese fa in Molise, prezzi in lieve calo nelle altre regioni, racchiuse tra il -0,3% di Basilicata, Puglia e Emilia Romagna e il -0,9% di Lombardia e Lazio. La Liguria si consolida in cima al ranking delle regioni più care, a una media di 2.819 euro al metro quadro, seguita da Lazio (2.655 euro/m 2 ) e Valle d Aosta (2.535 euro/m 2 ). Le macroaree più economiche sono la Calabria (986 euro/m 2 ), il Molise (1.112 euro/m 2 ) e la Basilicata (1.228 euro/m 2 ). Province Sul totale delle province italiane (110), sono 43 a chiudere il mese in positivo, con i prezzi che hanno registrato gli incrementi maggiori nelle province di Verbano-Cusio-Ossola (5%), L Aquila (4,5%) e Viterbo (4,1%). I cali più decisi si registrano invece nel salernitano (-5,1%) e nelle province di Siracusa (-5,1%) e Brescia (-4,6%). Sul fronte dei prezzi è sempre Savona (3.578 euro/m 2 ) la provincia più cara, seguita da Bolzano (3.070 euro/m 2 ) e Roma (2.894 euro/m 2 ). I valori più bassi della Penisola si trovano invece a Biella (776 euro/ m 2 ), Isernia (854 euro/m 2 ) e Agrigento (978 euro/m 2 ).
Grandi città e capoluoghi Nel corso del mese di ottobre i centri capoluogo con variazioni positive sono 26 su 79 attualmente monitoriati. I ribalzi più sensibili riguardano Novara (4,5%), Vercelli (3,5%) e Mantova (2,5%). All estremo opposto della tavola troviamo Cuneo (-6,7%) a guidare la graduatoria dei ribassi, davanti a Bergamo (-5,1%) e Como (-5%). Tra i grandi mercati, migliorano Milano (0,8%) e Napoli (0,6%); perde terreno Roma (-1,2%); situazione piuttosto stabile per gli altri capoluoghi di regione a eccezione di Firenze che registra un secco calo del 2% nel mese appena trascorso. Nella graduatoria dei prezzi Venezia (4.421 euro/m²) rimane al top dei valori davanti a Firenze (3.421 euro/m²), terzo posto per Milano (3.411 euro/m²) che supera per la prima volta Roma. Dall altra parte Biella (818 euro/m²) è la città più economica seguita da Caltanissetta (868 euro/m²) e Agrigento (978 euro/m²). L indice dei prezzi degli immobili di idealista Il portale immobiliare idealista è attualmente una delle pagine web più utilizzate in Italia da privati e professionisti immobiliari, per la vendita, l acquisto e l affitto di immobili. Con una base dati di migliaia di immobili in vendita sul portale, la divisione studi idealista realizza le analisi relative al prezzo delle abitazioni in vendita e in affitto dal 2007. Dopo 8 anni di attività idealista è oramai una fonte autorevole del mercato per altri uffici studi, entità bancarie e media. Per la realizzazione di quest indice sono stati analizzati i dati di 325.128 annunci immobiliari pubblicati su idealista tra l 1 e il 30 ottobre del 2015; questi immobili hanno superato il controllo qualità basato su informazioni come: prezzo, dimensione, distribuzione e non duplicazione. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati inoltre vengono analizzati soltato quei comuni che hanno mantenuto, nel corso del periodo di studio, una media costante di 50 o più annunci di case di seconda mano in vendita. Quei comuni che non hanno raggiunto questa media sono stati
esclusi dal campione di analisi al pari di quelli che hanno registrato, nel periodo dato, una variazione di più del 30% del numero di annunci.