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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE B. CROCE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Corso Vittorio Emanuele II, s.n.c. - 85043 L A T R O N I C O (PZ) Tel.: 0973/858100 Fax: 0973/859877 e-mail: pzic87600c@istruzione.it Codice fiscale: 83001390760 - C.M.: PZIC87600C - www.comprensivolatronico.gov.it Prot. n. 2529 C/1 AL COLLEGIO DEI DOCENTI ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; - PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre ( ad oggi 15 gennaio 2016) dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d istituto entro il 15 gennaio 2016 e riguarderà il triennio composto dai seguenti anni scolastici: 2016/17, 2017/18, 2018/19; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel Portale Unico dei dati della scuola; - CONSIDERATO che il Piano potrà essere revisionato e riesaminato annualmente entro il mese di ottobre - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; 1

EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano. 2) Definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, tenendo conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: a) Potenziare la didattica della lingua italiana, della matematica ed in generale di tutte discipline curricolari._ b) Articolare e proporre prove di problem solving e compiti autentici di realtà. c) Raccordarsi in pratiche ed attività tra ordini di scuola e tra plessi in orizzontale e verticale 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: a) accordo di collaborazione tra il Comune di Latronico, l Istituto Comprensivo Benedetto Croce di Latronico e la Scuola Superiore di forma statale N 574 con sede legale a San Pietroburgo, al fine di sviluppare rapporti di amicizia e di comprensione reciproca tra Italia e Russia, nonché di cooperazione in ambito pedagogico-didattico e di crescita intellettuale, culturale e morale, traducibili in iniziative di scambio tra discenti e docenti delle scuole partner. b) Intensificare le attività relative all Educazione alimentare e alla salute, tenuto conto del contesto paesaggistico in cui è inserita la scuola (Parco Nazionale del Pollino) prevalentemente boschivo-montano, e della presenza di uno storico complesso termale. c) Ottimizzare l inclusione scolastica e del diritto allo studio di tutte le differenze (alunni diversamente abili, DSA, Bes, stranieri, eccellenze) 2

attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, avvalendosi anche del supporto dei servizi socio-sanitari ed educativi territoriali ed associazioni di settore, affinché si prevenga l eventuale disagio scolastico e si assicuri a ciascuno il successo formativo. d) Migliorare le attività di orientamento in ingresso e in uscita; e) Attivare pratiche di prevenzione e conoscenza dei rischi, in particolare rischio sismico, dato che la scuola è ubicata in area ad elevata sismicità. 4) Il PTOF 2016/19 dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge 107/15, in particolare: a) commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): a) esprimere l identità culturale e progettuale della scuola; b) soddisfare le esigenze dell utenza e le vocazioni del territorio; c) promuovere l interazione, lo scambio e la sinergia tra scuola famiglia e territorio; d) pianificare collegialmente un offerta formativa coerente con i traguardi di apprendimento e di competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 e con le esigenze dell utenza e del territorio contestualizzante, affinchè si costruisca un curricolo verticale finalizzato allo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali; e) definire percorsi didattico-formativi che ottimizzino le potenzialità di ciascun alunno, rispettandone stili, tempi e modi di apprendimento; f) attuare pratiche educativo-didattiche basate sull articolazione flessibile del/dei gruppo/i d apprendimento e dell organizzazione logistica (orario, spazi, tempi, ecc.); privilegiare modelli di insegnamento che interagiscano con l alunno in maniera proficua e costruttiva ( problem solving, e-learning, discussioni, transfert di conoscenze e abilità, lavoro di gruppo, circle time, riflessione metacognitiva su processi e strategie,ecc.) e modalità di valutazione formativa e orientativa. g) definire attività facoltative ed opzionali. h) garantire la continuità dell azione educativa; i) Utilizzare le T.I.C.; j) Prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per verificare i processi e le azioni previste dal PTOF, affinchè si possano tempestivamente modificare, qualora esse risultassero critiche, o potenziare, qualora risultassero positive. 3

b) commi 5-7 e 14 (obiettivi formativi prioritari, fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta): Per ciò che concerne gli obiettivi formativi prioritari si terrà conto in particolare delle seguenti priorità, considerando i punti di criticità emersi dal RAV: potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; potenziamento delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze linguistiche; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra culture, il sostegno dell assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento logico-matematico e scientifico; potenziamento delle discipline motorie volto all educazione alimentare e, in generale ad uno stile di vita sano; potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale ed artistica. Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che esigue e, in alcuni plessi nulle, sono le dotazioni tecnologiche adeguate. Pertanto, la partecipazione al Bando PON per il cablaggio RETE LAN/WLAN (avviso pubblico MIUR prot AOODGEFID/9035 del 13 luglio 2015) e al Piano regionale per la Scuola Digitale Lucana - Distretto Scol@stico 2.0 - Programmazione nuove azioni Cl@ssi 2.0 promosse dalla Regione Basilicata, serviranno a dotare la scuola di sistemi di reti e di nuove tecnologie (kit LIM, tablet, PC, ecc.). 4

Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, tenuti presenti quelli attuali, il fabbisogno per il triennio di riferimento, in via ipotetica è così definito: Scuola dell Infanzia: 12 docenti su posti comune + 3 docenti RC (3h ciascuno) + 1 docente di sostegno; Scuola Primaria: 30 docenti su posto comune + 2 docenti RC (rispettivamente 20h + 8h) + 5 docenti di sostegno + 1 (solo 11h); Scuola Secondaria di I grado: A043 n. 7 docenti + (9h); A059 n. 4 docenti + (9h); A245 n. 1 docente; A345 n. 1 docente; A028 n. 1 docente; A030 n. 1 docente; A033 n. 1 docente; A029 n. 1 docente; n. 2 docenti di sostegno; n. 2 docenti RC (rispettivamente 7h + 2h); n. 4 docenti di strumento. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo e in via ipotetica, di 7 unità: 3 docenti della primaria (preferibilmente almeno 1 con abilitazione per l infanzia ), e 4 per la Secondaria di I grado (n. 2 A043, n. 1 A059, n. 1 A345). Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe; dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari. Saranno altresì previste funzioni di commissioni. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: DSGA, n. 3 Assistenti amministrativi, n. 15 collaboratori scolastici. c) commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): sensibilizzazione e formazione per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso degli alunni, in ambito curricolare, svolta dalle associazioni territoriali ; attività di formazione rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare di primo soccorso (BLS e BLSD, visto che il plesso della Secondaria di I grado di Agromonte è dotato di defibrillatore), in accordo con l RSPP e la Rete di scuole a cui aderisce anche la nostra. 5

d) commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): tale educazione verrà sviluppata in ambito curriculare e verticalmente (tra i tre ordini di scuola), partecipando, eventualmente, ad iniziative e/o progetti che si presenteranno; e) comma 20 (Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria): si utilizzeranno tutte le risorse professionali disponibili in organico: docenti di scuola Primaria in possesso di competenze certificate o abilitati all insegnamento della lingua inglese nella Secondaria di I grado,in qualità di specialisti. f) commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale potenziamento degli strumenti tecnologici e didattico-laboratoriali; formazione dei docenti per l innovazione didattica e lo sviluppo della digitalizzazione; realizzazione di attività per lo sviluppo delle competenze digitali degli alunni; formazione per tutto il personale in materia di dematerializzazione, gestione dei dati e archiviazione. g) comma 124 (formazione in servizio docenti): formazione relativa alla didattica inclusiva; formazione per la digitalizzazione; formazione alla sicurezza (TU 81/2008) per i lavoratori e al primo soccorso. 5) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel PTOF 2016/19. 6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile 7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da 6

utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 8) Il PTOF 2016/19 dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 31 dicembre prossimo, per essere portato all esame del collegio stesso nella seduta da fissare entro il 15 gennaio 2016. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Serena Trotta 7