COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA Via Libertà, SAN GIORGIO DI PIANO (BO) FAX 051/ TEL.

Documenti analoghi
COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI LENO ,50. S10 Risorse già destinate, per l'anno 1998, al pagamento del LED Art. 15, c. 1, lett. g), CCNL

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNUALITA ECONOMICA 2016 PERSONALE NON DIRIGENTE DEFINITIVO

COMUNE DI PERGOLA (Provincia di Pesaro e Urbino)

COMUNE DI SAN CESARIO SUL PANARO Provincia di Modena

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI

COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO

Comune di ACQUALAGNA Provincia di Pesaro e Urbino ************

COMUNE DI FRANCAVILLA BISIO

P.zza Catena, n Asti Sito:

CIRCOLARE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO N. 25 DEL 19/07/2012: COSTITUZIONE DEL FONDO RELAZIONE TECNICO-FINANIZARIA

10.388, Risorse pari all 1,1% del monte salari 1999 (art. 4, c. 1, CCNL ).

Comune di SANT ANGELO IN VADO Provincia di Pesaro e Urbino ************

Provincia di Pesaro e Urbino ************ ACCORDO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE VALIDO PER LA PARTE ECONOMICA ANNO 2009 (Ente con dirigenza)

COMUNE DI BUSTO GAROLFO PROVINCIA DI MILANO. codice fiscale/partita IVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA SUL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE

Fondo Risorse Decentrate Stabili

P.zza Catena, n Asti Sito:

COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL UNIONE DI COMUNI TERRE DEL SERIO PER L'ANNO 2015

COMUNE DI CONVERSANO PROVINCIA DI BARI

CCNL 22/1/2004 art. 32 c ,70 CCNL 22/1/2004 art. 32 c ,56 CCNL 9/5/2006 art. 4 c ,81 CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 2.

Risorse stabili ,40 Risorse variabili sottoposte alla limitazione di cui all art. 9,

COMUNE DI ZOAGLI (Provincia di Genova)

COMUNE DI ACQUALAGNA

COMUNE DI CASALE LITTA CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA DISCIPLINA DEL SALARIO ACCESSORIO COMUNE DI CASALE LITTA - ANNO 2012

Comune di ACQUALAGNA Provincia di Pesaro e Urbino ************

COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI

COMUNE DI CUCCARO MONFERRATO (Provincia di Alessandria)

COMUNE DI PONTE DI PIAVE Provincia di Treviso

RGS , /2012) RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA MODULO I

COMUNE DI LENO. Oggetto Riferimento normativo Importo. Risparmi derivanti dalla riduzione delle risorse per prestazioni di lavoro straordinario

COMUNE DI MOTTA VISCONTI Provincia di Milano. Registro Generale n. 360 del 31/12/2013 Registro di Settore n. 125 del 18/12/2013

PARTE PRIMA FONDI PER LE RISORSE DECENTRATE DEI DIPENDENTI. I La costituzione del fondo: le risorse stabili fino al 31/12/2017

COMUNE DI CAGLI Provincia di Pesaro e Urbino

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL CCNL COMPARTO ENTI LOCALI PARTE ECONOMICA

Al Revisore dei Conti del Comune di Casola Valsenio LL.SS.

Preintesa 6 Agosto 2013 Contratto 15 ottobre 2013

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA PER IL COMUNE DI SAMOLACO ANNO 2014 SOTTOSCRITTA IN DATA. 29 maggio 2015

Relazione tecnico-finanziaria

COMUNE DI BUSTO GAROLFO PROVINCIA DI MILANO. codice fiscale/partita IVA

COMUNE DI CAGLI Provincia di Pesaro e Urbino

la gestione dei fondi del salario accessorio

Relazione tecnico-finanziaria

COMUNE DI ACQUALAGNA

COMUNE DI QUARTU SANT ELENA Provincia di Cagliari

LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA E LA RELAZIONE TECNICO- FINANZIARIA. COMUNE DI ZOAGLI (Provincia di GENOVA)

LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA E LA RELAZIONE TECNICO- FINANZIARIA. COMUNE DI ZOAGLI (Provincia di Genova)

BOZZA CCDI ANNUALITA ECONOMICHE 2011 E ART. 1 Campo di applicazione e vigenza

COMUNE DI RAVARINO. Totale (al netto delle decurtazioni) ,12

COMUNE DI LONATE POZZOLO (Provincia di VARESE)

PARTE I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

Relazione tecnico-finanziaria

Consorzio dei Servizi Sociali del VERBANO

COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia

Comune di SANT ANGELO IN VADO Provincia di Pesaro e Urbino ************

Contratto Collettivo Decentrato Integrativo Personale non Dirigente. Data di sottoscrizione Periodo temporale di vigenza Anno 2014

Sommano 0,00. Sommano 330,00

Al Revisore dei Conti del Comune di Brisighella LL.SS.

Provincia di Nuoro. Via Roma, 76 CAP: Tel.: 0785/ Fax: 0785/86751 Partita IVA: DEL COMUNE DI BORORE

Fondo Risorse Decentrate Stabili. TABELLA A/1 FONDO PER LE RISORSE DECENTRATE Art. 31 C.C.N.L Articolo 31, comma 2 CCNL 22.1.

Fondo COMUNE DI VOLVERA - FONDO PRODUTTIVITA' ANNO 2018 (post C.C.N.L. 2018)...

P.zza Catena, n Asti Sito:

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO Provincia di Treviso

Comune di SANT ANGELO IN VADO Provincia di Pesaro e Urbino ************

COMUNE DI BORGO D ALE

PARTE II: La relazione tecnico-finanziaria

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2018/2019/2020

COMUNE DI CAGLI Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI VAIANO Provincia di Prato *****

COSTITUZIONE FONDO RISORSE STABILI ANNO 2010 ANNO 2011

COMUNE DI SINALUNGA (Provincia di Siena)

FONDO RISORSE DECENTRATE STABILI 2017

VERBALE RIUNIONE DELEGAZIONE TRATTANTE

COMUNE DI ORCIANO PISANO Provincia di Pisa

COMUNE DI GENOLA PROVINCIA DI CUNEO CONTRATTO DECENTRATO ANNO 2017 TRA

Relazione tecnico-finanziaria

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO, PARTE NORMATIVA 2016/2017 E PARTE ECONOMICA

RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA

COMUNE DI MONTENERO DI BISACCIA (PROVINCIA DI CAMPOBASSO)

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AZIENDALE PER L UTILIZZO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO 2013

C O M U N E D I V I L L A S I M I U S

COMUNE DI SALA BAGANZA (Provincia di Parma)

COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2011

Relazione Tecnico-Finanziaria FONDO ANNO 2015

Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

COMUNE DI NONANTOLA. Totale (al netto delle decurtazioni) ,32

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio)

COMUNE DI CANDA Provincia di Rovigo

Relazione illustrativa tecnico-finanziaria

Relazione Tecnico-Finanziaria FONDO ANNO 2016

LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA E LA RELAZIONE TECNICO- FINANZIARIA CITTA DI POMEZIA

COMUNE DI VOLTA MANTOVANA Provincia di Mantova

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI VALMACCA STRALCIO PER L ANNUALITA ECONOMICA 2009

COMUNE DI CAGLI Provincia di Pesaro e Urbino

CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO

COMUNE DI TEGLIO Provincia di SONDRIO

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO-PARTE ECONOMICA DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMUNE DI BOLSENA ANNO 2015

Transcript:

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA Via Libertà, 35 40016 SAN GIORGIO DI PIANO (BO) FAX 051/892188 TEL. 051/6638511 ACCORDO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA ANNO 2011 fra COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO e R.S.U. OO.SS. TERRITORIALI In esecuzione alla deliberazione Giunta comunale n. del di autorizzazione alla sottoscrizione; in data, presso la sede dell Amministrazione comunale ha luogo l incontro tra: Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica Rsu: Dott. Fausto Mazza Salsini Gianna Alvoni Claudia F.P. CGIL: Carati Paolo F. P. CISL: Cesari Angelo Per la sottoscrizione definitiva dell accordo per l Utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, per l Anno 2011, nel testo che segue.

I N D I C E ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 Ambito di applicazione Costituzione del Fondo relativo alle risorse per le politiche di viluppo delle risorse umane e per la produttività di cui all art. 31 CCNL del 22/01/2004 Utilizzo delle risorse stabili per il finanziamento: - delle progressioni economiche orizzontali - dell indennità di comparto - dell indennità al personale scolastico (nido e materna) - delle indennità di turno e maggiorazione festivi - del rischio - maneggio valori Utilizzo delle Risorse Variabili per il finanziamento: - dell indennità responsabilità di particolari categorie di lavoratori - di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate - Progetti Fondo art. 90 Codice degli Appalti ed ICI Art. 15 lettera K da finanziarsi con appositi fondi Riepilogo utilizzo delle risorse

ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente ACCORDO disciplina le modalità di utilizzo delle risorse destinate all incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2011. ART. 2 COSTITUZIONE DEL FONDO RELATIVO ALLE RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITÀDI CUI ALL ART. 31 CCNL 22/01/2004 Il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività, in applicazione dell art. 31 del CCNL del 22/01/2004, per l anno 2011 è stato costituito nell importo totale complessivo di 165.541,19 di cui 123.038,86 risorse stabili, 42.502,33 di risorse variabili compresi i compensi per recuperi ICI. Sono inoltre previste risorse a destinazione vincolata (progettazioni interne per euro 12.000,00 oneri riflessi compresi e compensi Istat per euro 2.300,00). Le risorse variabili sono comprensive delle seguenti integrazioni: art. 15 comma 2 CCNL 01/04/1999: integrazione percentuale 1,2 monte salari anno 1997 14.074,11 ; art. 15 comma 5 CCNL 01/04/1999 integrazione per attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione di quelli esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale, pari ad 18.600,00; 2.263,87 somme non destinate nell'anno precedente. RISORSE PER IL FINANZIAMENTO RISORSE STABILI art. 31 comma 2 CCNL 22/01/04 Fondo storico 90.344,19 Risparmi su straordinario (Art. 14 comma 4 ccnl 1999) 179,00 Art. 4 comma 1 CCNL 05/10/2001 (1,1% monte salari 1999) 13.210,06 RIA e ad personam pers. cessato dal 01/01/2000 6.901,17 Rideterminazione fondo progressioni economiche 7.770,11 Art. 15 c. 5 CCNL 1999 per nuovi servizi con aumento dotazioni organiche 454,48 Fondo stabile art. 31 comma 2 (storico) 118.859,01 Art. 32 c. 1 CCNL 22/01/04 (0,62%) 7.951,53 Art. 32 c. 2 CCNL 22/01/04 (0,50%) 6.412,52 Art 4 c. 1 CCNL 2004/2005-09/05/06 (0,50% m.s. 2003) 5.716,97 Art. 8 c. 2 CCNL 2006/2007-11/04/08 (0,60% m.s. 2005) 9.496,41 DECURTAZIONE PEO E COMPARTO personale trasferito RG -16.508,26 DECURTAZIONE "ZAINETTO" personale trasferito RG -1.633,00 ulteriore decurtazione peo -944,25 DECURTAZIONE PEO E COMPARTO personale trasferito SERA -3.603,17 DECURTAZIONE rischio /disagio personale trasferito SERA -1.453,40 RISORSE STABILI anno 2010 124.294,36 Taglio per riduzione personale (art.9 co. 2bis L.122/2010) -1.255,50 TOTALE RISORSE STABILI 123.038,86 RISORSE VARIABILI art. 31 comma 3

Risorse residue da anno precedente 2.263,87 Risparmi lavoro straordinario anno preced. (art. 15 c 1 lett m CCNL 01.04.99) 0,00 Art. 15 c. 2 CCNL 1/4/99 (1,2% m.s. 1997) - previa verifica Nucleo c. 4 14.074,11 Art. 15 c. 5 - nuovi servizi SENZA aumento dotazioni organiche 18.600,00 max per limite fondo 2010-2011) RISORSE A DESTINAZIONE VINCOLATA Recupero evasione ICI 8.000,00 TOTALE RISORSE VARIABILI 42.937,98 Taglio per riduzione personale (art.9 co. 2bis L.122/2010) -435,65 TOTALE RISORSE VARIABILI 42.502,33 TOTALE RISORSE ANNO 2011 165.541,19 TETTO ANNO 2011 (fondo anno 2010-riduzioni L.122/201) 165.732,85 ALTRE RISORSE A DESTINAZIONE VINCOLATA Merloni legge 109/94 12.000,00 compensi ISTAT 2.300,00 TOTALE RISORSE A DESTINAZIONE VINCOLATA 14.300,00 ART. 3 UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI Le parti convengono di destinare le risorse stabili pari ad 123.038,86 al finanziamento degli istituti seguenti: - delle progressioni economiche orizzontali consolidate - dell indennità di comparto - dell indennità al personale scolastico (nido e materna) - delle indennità di turno e maggiorazione festivi - dell indennità di rischio - maneggio valori che trovano la disciplina normativa nell accordo decentrato 2002/2005 sottoscritto il 31/05/2005. I relativi importi sono stati quantificati sulla base delle somme già erogate nel corso del 2011 sulla base delle prestazioni lavorative svolte. Progressioni orizzontali consolidate 71.200,00 Indennità di comparto Da erogarsi secondo la disciplina dei vigenti CCNL 22.907,70 Indennità al Personale scolastico (asilo nido + incremento art. 6 CCNL 5/10/2001) Da erogarsi secondo la disciplina dei vigenti CCNL 5.687,30 Turno e Maggiorazione orario notturno, festivo, festivo/notturno (art.24 comma 3 CCNL 14/9/2000) 13.774,96

Destinatari : - Esecutori tecnici in servizio c/o scuola materna e asilo nido - Docenti della scuola materna e asilo nido che lavorano su turni predeterminati, con rotazione fissa e ricorrente (alternanza fissa e ricorrente). Rischio 1.900,00 Destinatari: - Operai specializzati - cat. B1; - Giardinieri - cat. B1; - Autista scuolabus - cat. B3; - Capo giardiniere - cat. B3; Compenso mensile 30,00 ex art. 41 CCNL del 22/01/2004 liquidato in relazione all effettiva presenza in servizio. Indennità maneggio valori 700,00 E prevista la corresponsione di una indennità agli agenti contabili nominati e che rendano il conto alla competente sezione della Corte dei Conti, nell importo di 1,55 (L. 3.000) giornaliere, per i giorni di effettiva presenza in servizio. TOTALE UTILIZZO 116.169,96 Risorse stabili da destinare al finanziamento della parte variabile 6.868,90 ART. 4 UTILIZZO DELLE RISORSE VARIABILI Le parti convengono di destinare le risorse variabili 42.502,33+ residuo stabili 6.868,90 pari a complessive 49.371,23 al finanziamento degli istituti seguenti: - dell indennità responsabilità di particolari categorie di lavoratori - di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate - reperibilità - Progetti I.P.R. (Particolari responsabilità) lettere f) e i) art. 17 c. 2 CCNL 01/04/1999 17.500,00 lett. F e 1.500,00 lettera I art.17, comma 2, lett. f) Per i dipendenti cui sono state attribuite con atto formale le specifiche responsabilità previste dall'art.17, comma 2, lett. f) del CCNL del 1.4.1999, così come integrato dall'art. 36 del CCNL del 22.1.2004, è prevista una indennità nelle misure sotto indicate Responsabili di servizio (categoria C o D): 1.750,00 Alle figure aventi diritto si aggiungono,così come negli anni precedenti, la figura dell economo e del capo operaio per le aumentate responsabilità connesse alle nuove modalità di gestione dei servizi. - art.17, comma 2, lett. i)

Ai dipendenti di categoria B, C, e D cui sono state attribuite, con atto formale, le specifiche responsabilità (previste dall'art.17, comma 2, lett. i) del CCNL del 1.4.1999, così come integrato dall'art. 36 del CCNL del 22.1.2004) derivanti dalle qualifiche di ufficiale di stato civile e anagrafe ed ufficiale elettorale nonché di responsabile dei tributi; agli archivisti informatici, agli addetti agli uffici relazione con il pubblico, ai formatori professionali con compiti di responsabilità eventualmente affidati; ai messi notificatori titolari di funzioni di ufficiale giudiziario ed agli addetti ai servizi di protezione civile con specifiche responsabilità, spetta una indennità massima annua di 300,00. L individuazione del personale avente diritto spetta a ciascun Direttore d area. Le due suddette indennità non sono cumulabili sussistendo entrambe le responsabilità verrà corrisposta l indennità più alta. In caso di personale in part time le IPR vanno erogate per intero. Disagio 2.560,00 destinatari: Necroforo e autista scuolabus 619,75 Rapportato ai giorni di effettiva presenza in servizio Corresponsione al personale addetto all URP e Biblioteca di un indennità per orario di apertura prolungato e continuativo. Al personale addetto al servizio URP/biblioteca per il particolare orario di servizio conseguente all apertura al pubblico (per complessive 38.30 ore settimanali per urp) con due/una giornate di 10.30 ore di apertura consecutive ciascuna viene corrisposta una indennità (rapportata al turno), di 55 per urp e 27,50 per biblioteca mensili, dalla quale verranno detratte le giornate di assenza dal servizio. Per l anno 2011 n. 1 dipendente per biblioteca e n. 3 dipendenti per Urp. Totale parziale risorse variabili 21.560,00 finanziate con residuo parte stabile, risorse anno precedente e art. 15 c.2 per un totale di 22.771,23. Risulta una disponibilità di euro 1.211,23 che finanzia parte dei seguenti istituti: Progetto di Reperibilità 6.857,14. Trattandosi di servizio istituito nel corso dell'anno 2010 in via sperimentale fino al 31/12/2011 l'amministrazione si impegna a finanziare tale istituto per l'anno 2011 con risorse ex art. 15 comma 5. L istituzione della reperibilità per pronto intervento e protezione civile, non è solo per le tradizionali esigenze legate alla emergenza neve, ma per tutta la durata dell anno. Vengono individuati i seguenti servizi di pronta reperibilità: a) Servizi tecnici del Territorio Il Servizio è attivato per tutto l anno per il verificarsi dei seguenti eventi: Alluvioni e terremoti Stato di allerta per emergenze idriche/idrauliche

Nubifragi e altre calamità che pregiudicano la viabilità e/o la sicurezza dei cittadini (sia quando questi fenomeni sono in atto sia quando sono previsti) Interruzioni della viabilità a seguito di gravi eventi non programmabili. Crolli e incendi che richiedono particolari interventi di soccorso Forti e persistenti nevicate (almeno 3 cm di neve già caduta) Incidenti stradali di gravità tale da rientrare nella casistica suesposta Interruzione di pubblici servizi Principali manifestazioni pubbliche Altri eventi che possano pregiudicare la salute e la sicurezza dei cittadini e o danni all ambiente A tal fine, perché il servizio possa attivarsi tempestivamente, dovrà essere organizzata una rete capillare di informazioni che coinvolga le Forze dell Ordine, i Vigili del Fuoco, i servizi sanitari ed ogni altra struttura tecnica e non utile al superamento dell emergenza. Nel caso in cui siano previsti o siano in atto eventi come quelli sopra elencati, il Dipendente in reperibilità è tenuto a compiere giornalmente periodici sopralluoghi sul territorio Comunale per valutare direttamente se attivare i servizi di pronta reperibilità. Struttura operativa: n. 1 Referente di turno In relazione agli indirizzi dell'amministrazione espressi con deliberazione comunale n. 40/2010, il Servizio di reperibilità è attivo con i seguenti orari: Giunta Giorni feriali (lun-merc-ven o sabato) Dalle ore 13.00 alle ore 7.00 pari a 18 ore consecutive per una unità Giorni feriali (mart-gio) Dalle ore 17.00 alle ore 7.00 pari a 14 ore consecutive per una unità Giorni festivi 24 ore consecutive per una unità I turni settimanali di reperibilità sono predisposti dal Direttore area Programmazione e gestione del territorio sentiti gli altri Direttori d area aventi proprio personale coinvolto nella reperibilità. La modalità di reclutamento avviene su base volontaria previa informazione scritta a tutti dipendenti. Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di 6 volte in un mese. Copia dei turni sarà trasmessa al Sindaco. Il Referente del servizio di Reperibilità è tenuto a informare tempestivamente il Sindaco ogniqualvolta sia attivato il servizio. Al termine degli interventi il Responsabile del Servizio di reperibilità relazionerà al Sindaco sui provvedimenti adottati. Per la liquidazione dei corrispettivi si fa integrale riferimento alle tariffe contrattuali fissate dall art. 23 CCNL 14.09.2000. Per gli indicatori di confronto si demanda al relativo progetto predisposto dal Direttore di Area e allegato alla deliberazione Giunta comunale n. 97/2011. Progetti Si demanda alla deliberazione Giunta comunale n. 97/2011 con la quale sono stati approvati i progetti finalizzati per l attivazione di nuovi servizi o il miglioramento di quelli esistenti, finanziati attraverso l utilizzo di risorse ex art. 15 comma 5 del CCNL del 1/04/1999, in particolare: progetto Fuori orario 3.870,00 altri progetti ripartiti fra le aree 9.000,00

ART. 5 FONDO MERLONI ED ICI E ISTAT ART. 15 LETTERA K DA FINANZIARSI CON APPOSITI FONDI. Per quanto concerne le somme destinate alla progettazione interna la distribuzione è disciplinata da apposito regolamento. Per quanto concerne le somme da destinare all incentivo per il recupero tributario l' importo presunto di 8.000,00 sarà distribuito secondo la proposta del Direttore area finanziaria e gestione risorse umane. Per quanto concerne le somme relative agli adempimenti ISTAT, con determinazione n. 56 del 15/12/2011 il Direttore dell area AA.GG ha destinato l importo di euro 2.300,00 quale incentivo per il Coordinatore del Censimento della popolazione. Il compenso sarà liquidato su proposta del Direttore stesso. ART. 6 RIEPILOGO FONDO UTILIZZO DEL FONDO USCITE PARTE STABILE Progressioni orizzontali 71.200,00 Indennità di comparto 22.907,70 Indennità nido CCNL 2000 ( 61,97 x 10 mesi) 2.792,95 Indennità nido/materna CCNL 2001 ( 28,41 x 12 mesi) 2.894,35 Turno 12.974,96 maggiorazione oraria fest 800,00 Rischio 1.900,00 Maneggio valori 700,00 USCITE PARTE STABILE 116.169,96 USCITE PARTE VARIABILE Indennità part. responsabilità (lett. f) 17.500,00 Indennità URP - stato civile (lett. i) 1.500,00 Disagio 2.560,00

Progetto Reperibilità 6.857,14 Progetto fuori orario 3.870,00 altri progetti 9.000,00 residuo 84,09 Recupero evasione ICI 8.000,00 USCITE PARTE VARIABILE 49.371,23 TOTALE SPESE ANNO 2011 165.541,19 SPESE A DESTINAZIONE VINCOLATA Merloni legge 109/94 12.000,00 compensi ISTAT 2.300,00 TOTALE SPESE A DESTINAZIONE VINCOLATA 14.300,00 -------------------------- Letto e sottoscritto, Delegazione trattante di parte pubblica: Rsu: CGIL: CISL: