28 APRILE 2009 SEDE Hotel Palazzo Carpegna Via Aurelia 481 - Roma Direzione e Segreteria Scientifica Prof. Giuseppe Naso Professore Associato in Oncologia Medica, Università La Sapienza, Policlinico Umberto I - Roma Dr.ssa Teresa Gamucci Diretore del Unità Operativa Complesa di Oncologia Medica presso la ASL Frosinone Segreteria Organizzativa: Tresj Srl Promotion and Congress Services V.le Eroi di Cefalonia, 262-00128 Roma Tel. 06 5074082 Fax 06 97606876 tresj@tresj.it
Razionale Il carcinoma della mammella è la neoplasia maligna del sesso femminile a più elevata incidenza nei paesi industrializzati. La letalità, intesa come il rapporto intercorrente tra incidenza e mortalità, appare di contro in costante diminuzione in tutti i paesi occidentali grazie ad un calo della mortalità dovuto al miglioramento delle metodologie di screening della popolazione a rischio, al afinamento dele tecniche chirurgiche e radioterapiche, ai progressi registrati nel campo dei farmaci antitumorali. Il rischio di sviluppare il carcinoma della mammella è stato associato a un complesso di fattori di ordine genetico e familiare, demografici, sociologici, costituzionali, ambientali e ormonali. Tuttavia è importante sottolineare che più della metà dei casi di carcinoma mammario, a prescindere dal sesso femminile e dall invecchiamento, non è riconducibile ad alcun fattore di rischio noto.negli ultimi anni, l approccio diagnostico e terapeutico al carcinoma mammario ha subito notevoli cambiamenti in ragione delle conoscenze che si sono rese disponibili sui meccanismi biologici e molecolari che sostengono la trasformazione e la crescita neoplastica, responsabili peraltro della eterogeneità di comportamento clinico e della variabilità prognostica che si osserva in questa patologia. Il trattamento del carcinoma mammario, sia in fase iniziale che metastatica, si è arricchito progressivamente di nuove opzioni terapeutiche che comprendono terapie ormonali, farmaci biologici e farmaci chemioterapici di nuova generazione. Per il clinico, la corretta scelta terapeutica per le pazienti affette da tumore della mammella è divenuta una sfida di grande impegno che richiede un continuo aggiornamento delle conoscenze biologiche e cliniche. Nel percorso decisionale la scelta prescrittiva del miglior trattamento è una scelta complessa che va posta considerando molteplici elementi: fattori prognostici, fattori predittivi, dati della lettura scientifica, indicazioni delle linee guida, tossicità ed effetti collaterali attesi. Le linee guida sono raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici nel decidere quali siano le modalità assistenziali più appropriate in specifiche situazioni cliniche con il fine di garantire l appropriatezza degli interventi, ridure al minimo la variabilità decisionale in clinica, equilibrare la soggettività decisionale. Come tutti i clinici sanno, di queste raccomandazioni abbiamo in oncologia numerosi esempi nazionali ed internazionali, tra cui le linee guida del Aiom (Asociazione Italiana di Oncologia Medica) quele del Asco (American Society of Clinical Oncology), quele del Esmo (European Society for Medical Oncology) (che si configurano in realtà come minimum clinical recommendations ), quele del NCI (National Cancer Institute), quele del NCCN (National Comprehensive Cancer Network) e quelle prodotte da Consensus Conferences internazionali (San Gallo). Le linee guida sono considerate uno degli strumenti più efficaci per migliorare la qualità tecnica del asistenza. Le linee guida non sono diretive che ciascun operatore è vincolato ad applicare ad ogni paziente, ma sono piuttosto una guida elaborata da esperti di diverse discipline sulla base delle migliori prove scientifiche esistenti, in grado di esplicitare i benefici ed i rischi di possibili alternative, lasciando agli operatori ed alle preferenze dei pazienti, opportunamente informati, la responsabilità delle decisioni. In pratica ci si aspetta che un medico responsabile non adotti né un atteggiamento di sistematico scostamento dalle raccomandazioni delle linee guida, né un atteggiamento di acritica applicazione delle raccomandazioni ad ogni paziente. Molto spesso nella pratica clinica quotidiana ci si trova a dover affrontare situazioni di grande complessità senza che specifici studi clinici e linee guida riescano a rispondere ai tanti quesiti che il singolo paziente pone. Obietivo del incontro è quelo di ofrire agli oncologi impegnati nela gestione di pazienti con carcinoma dela mammela un posibile confronto nel ambito di queste situazioni e di stimolare razionali logiche di scelta nele gestione di questi casi dificili con cui frequentemente l oncologo medico nela pratica clinica quotidiana si confronta. Per ottenere tale risultato si propongono alcuni esemplari casi clinici sui quali i medici sono chiamati a confrontarsi e ad ogni passaggio clinico rilevante il moderatore interromperà la simulazione, chiedendo ai relatori di intervenire per spiegare brevemente le basi scientifiche del percorso decisionale.
13:30 Registrazione dei partecipanti 13:45 Introduzione Giuseppe Naso Programma I SESSIONE Moderatore: FRANCESCO ANGELINI 14.00-14.45 TERAPIA ADIUVANTE POSTMENOPAUSA GIUSEPPE NASO / TERESA GAMUCCI 14.45 16.15 PRESENTAZIONE CASI CLINICI GIUSEPPE NASO /TERESA GAMUCCI II SESSIONE Moderatore: MARIA MAURI 16.15-16.45 TERAPIA IN AVANZATO POSTMENOPAUSA GIUSEPPE NASO 16.45-18.00 PRESENTAZIONE CASI CLINICI GIUSEPPE NASO 18.00 18.15 pausa III SESSIONE Moderatore: PATRIZIA VICI 18.15 18.45 FOCUS SULLA PREMENOPAUSA GERMANO ZAMPA/TERESA GAMUCCI 18.45 20.15 PRESENTAZIONE CASI CLINICI GERMANO ZAMPA/TERESA GAMUCCI 20.15 20.30 Questionario di verifica 20.30 Chiusura corso
Relatori e moderatori Francesco Angelini Direttore Oncologia Medica Ospedale Regina Apostolorum di Albano Teresa Gamucci Diretore del Unità Operativa Complesa di Oncologia Medica preso la ASL Frosinone Maria Mauri Dirigente Medico preso U.O.C. di Oncologia del Azienda Ospedaliera S. Giovanni-Addolorata di Roma. Giuseppe Naso Professore Associato in Oncologia Medica, Università La Sapienza, Policlinico Umberto I - Roma Patrizia Vici Oncologia Medica B - Istituti Fisioterapici Ospitalieri Istituto Ricerca e Cura a Carattere Scientifico Roma Germano Zampa Dirigente Medico presso Divisione di Medicina dell'ospedale S.Giacomo, ASL RM A Informazioni Generali E' stato richiesto l'accreditamento ECM presso il Ministero della salute Numero di riferimento 4986-9008553 Il corso è riservato a 35 partecipanti (Oncologi,Radioterapisti,Chirurgia Generale)