COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO (Provincia di Sondrio) PIANO DI INFORMATIZZAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ON LINE CON PROCEDURE GUIDATE ACCESSIBILI (ART. 24 COMMA 3-BIS DEL D.L. 90/2014) 1) PREMESSA L'art. 24 del D.L. 90/2014 comma 3 bis impone la redazione di "un piano dell informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese. 2) AMBITO DI APPLICAZIONE Va evidenziato che il presente Piano riguarda le attività, potenzialmente interessate dalla normativa attinente a presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni. Peraltro il percorso che il provvedimento normativo ha seguito induce il dubbio circa l effettiva estensione degli ambiti oggetto di indagine e pianificazione. Non è del tutto chiara l effettiva estensione degli ambiti oggetto di indagine e pianificazione; infatti il comma 3 bis del DL 90/2014, è stato aggiunto in sede di conversione tra il comma 3 ed il comma 4, entrambi riferiti esclusivamente a edilizia e avvio di attività produttive ; per questa ragione, alcuni operatori delimitano a tali soli ambiti l attuazione degli obblighi introdotti dalla normativa. E inoltre indispensabile verificare preliminarmente l impatto dei processi di convenzione obbligatoria dei servizi di cui all art. 14, comma 31-ter del DL 78/2010 sulla materia oggetto del piano. 2A) ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI IN MATERIA DI ATTIVITÀ PRODUTTIVE Per quanto riguarda le attività produttive il Comune di SAN GIACOMO FILIPPO aderisce allo SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE CM VALCHIAVENNA, gestito dalla Comunità Montana della Valchiavenna. Ovviamente le problematiche relative all applicazione dell art. 24 del D.l. 90/2014 comma 3 bis dovranno essere affrontate dall ente delegato. La rilevazione dello stato di fatto può essere riassunta come segue: Procedimenti relativi alle attività economiche svolti per legge online attraverso il portale SUAP (Sportello Unico delle Attività produttive http://www.impresainungiorno.gov.it); In tale contesto risultano già disponibili i seguenti procedimenti che le imprese possono utilizzare per attivare, modificare o chiudere una qualunque attività produttiva: Agricoltura, allevamento, pesca e attività estrattive Allevamento Vendita di prodotti agricoli da parte di produttori agricoli
Attività nel settore dei mangimi Attività nel settore della riproduzione animale Attività di produzione primaria di alimenti Agriturismo Attività florovivaistica Altre attività nell'ambito dell'agricoltura, allevamento, pesca e attività estrattive Industria e artigianato Acconciatori, barbieri, estetisti, tatuatori e piercers Attività di discipline bio naturali Taxi, noleggio veicoli con conducente Noleggio autobus con conducente Rimesse e parcheggi Revisione veicoli Noleggio senza conducente (autoveicoli, cicli, moto) Laboratori artigianali alimentari (gelaterie, pizzerie al taglio, creperie, etc.) Panifici Molini Tintolavanderie e lavanderie a gettone Attività produttiva (industriale, manifatturiera, altre attività artigianali, ecc.) Attività di deposito merci Attività nel settore dei sottoprodotti di origine animale/prodotti derivati (Reg. CE 1069/2009) Attività di autoriparazione Altre attività produttive Commercio e servizi Commercio Commercio/Toelettatura/Detenzione/Pensione/Addestramento di animali Attività di servizio e professionali (quali ad esempio: Direttore/Istruttore di tiro a segno, Attività di "fochino", Attività funebre, Attività fotografica, etc.) Impianti di distribuzione di carburanti Vendita di giornali e riviste Somministrazione di alimenti e bevande Sale giochi Sale da ballo, scuole di ballo, cinema e teatri Strutture sportive e di intrattenimento Spettacoli pirotecnici Pubblico spettacolo, trattenimenti pubblici, spettacoli viaggianti (giostre, luna park, circhi, attrazioni varie) Strutture ricettive Iniziative promozionali Agenzia d'affari Attività di produzione, importazione, distribuzione e gestione di apparecchi automatici ed elettronici da trattenimento Giochi leciti e/o Installazione di new slot e apparecchi da divertimento e intrattenimento Commercio di prodotti fitosanitari Magazzini Generali Attività di deposito di alimenti Attività di trasporto di alimenti Gestori telefonia mobile Telecomunicazioni Agenzia di viaggio Altre attività commerciali e di servizi
Sanità/Sociosanitario/Assistenziale Ricovero per animali d'affezione Strutture sanitarie Strutture veterinarie Strutture per la prima infanzia Edilizia e Ambiente Edilizia e Ambiente La soluzione informatica scelta e gestita dalla Comunità Montana della Valchiavenna è raggiungibile all indirizzo http://www.impresainungiorno.gov.it, scegliendo quindi la Regione Lombardia, la provincia di Sondrio e quindi il Comune di SAN GIACOMO FILIPPO. La scelta del software realizzato da InfoCamere, società consortile delle Camere di Commercio, comporta, per le imprese ed i professionisti il vantaggio, di disporre di un software molto diffuso, considerato che questa piattaforma è utilizzata da circa 3.000 Comuni a livello italiano e dallo stesso MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico). 2B) ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA Con Conferenza Unificata del 12 giugno 2014 è stato sancito l accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali con il quale sono stati adottati i moduli unificati e semplificati per la presentazione dell istanza di permesso di costruire e della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, alla legge 7 agosto 1990, n. 241. Recentemente, la Conferenza Unificata ha sancito il 18 dicembre l'accordo tra Governo, Regioni, Comuni, Città metropolitane e Province, concernente l'adozione di moduli unificati e semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e per la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera. Sulla base di quanto previsto dalla legge e dall'accordo, le Regioni adeguano entro 60 giorni (e cioè entro il 16 febbraio) la modulistica alle specifiche normative regionali e di settore (utilizzando le informazioni individuate come variabili). Entro lo stesso termine, i Comuni adeguano la modulistica in uso. Si ipotizza la messa a regime del sistema, per quanto concerne la presentazione per via telematica, entro la fine del 2016, e comunque entro i termini previsti dall art. 14 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2014: Definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell identità digitale di cittadini e imprese (SPID), nonché dei tempi e delle modalità di adozione del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese (adesione allo SPID entro i ventiquattro mesi successivi all accreditamento del primo gestore dell identità digitale ), o successive proroghe. 2C) ALTRE ATTIVITA POTENZIALMENTE INTERESSATE DALLA PRESENTAZIONE DI ISTANZE, DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI Prescindendo dai settori sopra indicati (edilizia e avvio di attività produttive), che per le ragioni indicate al punto 2a) paiono essere quelle per le quali il legislatore ha, in via prioritaria, previsto i procedimenti di informatizzazione delle procedure, le procedure di relazione tra mondo delle imprese e dei cittadini e pubblica amministrazione potranno riguardare altre attività, fra le quali, a titolo esemplificativo si citano le seguenti, potenzialmente interessate dalla normativa attinente a presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni: Istanze e dichiarazioni per Tributi e canoni. Istanze e dichiarazioni per Autorizzazioni di Ps. istanze dichiarazioni e segnalazioni per interventi in materia di diritto allo studio, interventi in campo culturale, interventi in campo bibliotecario e museale, interventi in campo sportivo e ricreativo. Istanze dichiarazioni e segnalazioni per Procedimenti per assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Segnalazioni per manutenzione edifici, strade, verde ed arredo, gestione infrastrutture, raccolta e smaltimento rifiuti, viabilità e circolazione stradale ed in generale per i servizi erogati alla cittadinanza. Istanze e dichiarazioni per concessioni cimiteriali, permessi seppellimento, pratiche trasporto salme. Segnalazioni per protezione civile. Istanze dichiarazioni e segnalazioni per disciplina della circolazione stradale, incidenti stradali, traffico, accessi in zone a traffico limitato, passi carrabili, veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità. Segnalazioni per vigilanza su attività urbanistico edilizia, per vigilanza su attività commerciali e sui pubblici esercizi, per vigilanza su ottemperanza leggi, regolamenti ed ordinanze. Istanze dichiarazioni e segnalazioni per servizio oggetti smarriti. Istanze dichiarazioni e segnalazioni permessi motoslitte. Istanze dichiarazioni e segnalazioni per mercati e fiere, commercio ambulante per la parte non di competenza del SUAP. 2d) PROCEDIMENTI RIGUARDANTI I SERVIZI DEMOGRAFICI. Per tale ambito va valutato il fatto che si tratta in gran parte di funzioni esercitate per conto dello Stato. Potrebbero pertanto essere emanate istruzioni o direttive in tale materia. Inoltre occorre attendere l attivazione della nuova A.N.P.R. (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) gestita direttamente dal Ministero che sarà operativa, secondo le indicazioni ad oggi disponibili, entro il 2015. Potenzialmente interessate dalla normativa attinente a presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni sono: Istanze dichiarazioni e segnalazioni per atti stato civile. Istanze dichiarazioni e segnalazioni in materia di Elettorato. Istanze dichiarazioni e segnalazioni in materia anagrafica. Istanze dichiarazioni e segnalazioni in materia di toponomastica e numerazione civica. Istanze dichiarazioni e segnalazioni in materia di carte d identità. E evidente che la fase di censimento dei procedimenti e creazione schemi di work flow, prevista nel cronoprogramma di cui al successivo punto 4 con conclusione al 31/12/2015 consentirà di meglio affinare le problematiche sopra indicate, anche in relazione ad una più precisa individuazione dei procedimenti coinvolti. 3. CENSIMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI OGGETTO DEL PIANO Il primo passo del processo di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni consiste nel censimento, ufficio per ufficio, dei procedimenti, con indicazione del responsabile e, ove possibile, dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Nel corso del primo semestre 2015, così come calendarizzato nel cronoprogramma di cui al successivo punto 5, si completerà la fase di verifica/censimento dei procedimenti, con espresso riferimento alle problematiche connesse con l applicazione del comma 3 bis dell art. 24 del D.L. 90/2014, tenendo conto dei chiarimenti che dovessero essere emanati in relazione a quanto indicato al punto 2. 4. AZIONI SUI SISTEMI INFORMATIVI 4A) Rilevazione dei sistemi informativi
Una volta attuato quanto esposto al punto 3), l Ente eseguirà una verifica dei sistemi informativi, della modulistica collegata e delle modalità di colloquio con l'utente finale (cittadino impresa) per verificare che gli stessi prevedano la compilazione on line tramite procedure guidate, accessibili previa autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e delle imprese. Per ogni sistema informativo/procedura informatizzata saranno in particolare rilevate le seguenti informazioni: possibilità di inoltro istanza/dichiarazione/comunicazione on-line; integrazione con SPID; possibilità di completare l'intero iter procedurale in modalità on-line (dal punto di vista del cittadino/impresa); tracciamento dello stato della procedura; gestione completa dell'iter mediante strumenti informatizzati di back-office; disponibilità informazioni su responsabile del procedimento e su tempi di conclusione dell'iter; eventuale necessità di realizzare ex-novo un sistema informativo ad hoc per il quale devono applicarsi tutti i punti precedenti. La rilevazione avrà luogo a partire dal secondo semestre 2015 sino alla fine del primo semestre 2016. 4B) Adeguamento applicativi In base all'esito della rilevazione di cui al punto precedente saranno identificate le esigenze di intervento sulle procedure informatizzate esistenti o, in alternativa, la necessità di realizzazione exnovo. 5. CALENDARIO DEGLI INTERVENTI DEL PIANO AZIONI 1 sem. 2015 2 sem 2015 1 sem. 2016 2 sem 2016 1 sem 2017 Censimento e razionalizzazione dei XXXXX XXXXX procedimenti oggetto del piano Rilevazione sui sistemi informativi XXXXX XXXXX Verifica eventuali costi, piano finanziario e adeguamento applicativi XXXXX XXXXX XXXXX Formazione personale XXXXX XXXXX XXXXX Attivazione del servizio XXXXX E inteso che il calendario sopra riportato è subordinato alla tempestiva emanazione dei regolamenti dell'agid per la definizione delle regole tecniche e delle modalità attuative, delle modalità di accreditamento dei soggetti Spid e delle procedure necessarie a consentire ai gestori dell'identità digitale, tramite l'utilizzo di altri sistemi di identificazione informatica conformi ai requisiti del Sistema pubblico, il rilascio dell'identità digitale e all entrata in funzione, dal 15 aprile 2015, del sistema SPID, nonché a quanto indicato al punto 6. 6. IMPEGNI FINANZIARI Per la quantificazione delle risorse finanziarie si rimanda ai Bilanci programmi di informatizzazione dell Ente riferiti al periodo di validità del Piano, tenuto conto che l art. 14 del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 ottobre 2014 dispone che Per l adeguamento allo SPID dei propri sistemi informatici, le amministrazioni utilizzano le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
7. REVISIONE DEL PIANO Il presente PIANO è soggetto a revisione in ogni caso in cui ciò sia necessario e, in particolare, in caso di: modifica dell ordinamento strutturale dell Ente (adesione ad Unioni di Comuni, riassetto territoriale, fusione con altri Comuni, trasferimento di funzioni da e per altri Enti, ecc.); nuove norme legislative in materia; sostanziali modifiche nelle procedure informatizzate oggetto del PIANO tali da modificarne l'impianto.