RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI

Documenti analoghi
RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016

REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2017

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013

COMUNE DI CARTOCETO RELAZIONE TECNICA BILANCIO DI PREVISIONE

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2012

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2012

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO COMUNE DI Collesalvetti. Provincia di Livorno

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2011 COMUNE DI PIAZZA ARMERINA. Provincia di ENNA

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

COMUNE DI NARNI RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO Pag. 1

BILANCI ON LINE Conto Consuntivo

COMUNE DI NARNI RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO Pag. 1

CONTO CONSUNTIVO 2014

Conto Consuntivo esercizio finanziario 2013

CONTO CONSUNTIVO 2015

Il Rendiconto di Gestione 2012 in sintesi. Provincia di Brescia Ufficio Controllo di Gestione

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012

ENTRATE DATI CONSUNTIVI ENTRATE PER CODIFICA ECONOMICA

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014

CONTO CONSUNTIVO 2013

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2009

CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010

Approvato con deliberazione n. 48 del (con emendamenti)

COMUNE DI CIMONE FRAZ. COVELO N (TN) C.F P. IVA ALLEGATO 4 - ENTI LOCALI IN CONTABILITA FINANZIARIA

ALLEGATO 3 - ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

Titolo I - ENTRATE TRIBUTARIE. Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI. VOCI in c/competenza in c/residui

RELAZIONE SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2010 E SULLA VARIAZIONE DI BILANCIO

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014

Titolo II - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI

ALLEGATO 3 - ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

ALLEGATO C TESTO EMENDATO. Vol. I/III COMUNE DI PALERMO

COMUNE DI ROVIGO UFFICIO CONTROLLO DI GESTIONE

U III. Altri trasferimenti in conto capitale per assunzione di debiti di amministrazioni pubbliche 0 0 U III

COMUNE DI PALAGIANO. Relazione al. Rendiconto di Gestione

La revisione dei documenti di programmazione. Il bilancio di previsione

Quadro generale riassuntivo ,43 Titolo II: Spese in conto capitale , ,00

Bilancio per il Cittadino BILANCIO di PREVISIONE

COMUNE DI SALA BOLOGNESE Pag. 1 PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Accertamenti ultimo esercizio chiuso

CONTO CONSUNTIVO 2011 DATI IN SINTESI

RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2013 SEZIONE 2 TECNICA ED ANDAMENTO DELLA GESTIONE Comune di: San Fele

CERTIFICATO DEL RENDICONTO AL BILANCIO 2008

Consuntivo Documenti allegati

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ESERCIZIO 2013 (ENTRATE)

COMUNE DI CASALUCE PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 2013 (ENTRATE) 27/03/2014 0:00

BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE Comune di Ostra (AN)

COMUNE DI ROVIGO Ufficio Controllo di Gestione

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI PUTIGNANO Area metropolitana di Bari

Strumenti di previsione

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ESERCIZIO 2014 (ENTRATE)

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ANNO 2012

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell'umanità BILANCIO DI PREVISIONE 2010

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto della gestione 2015

CITTA' DI NARDO' Provincia di LECCE. PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Esercizio 2012

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio Provincia di LECCE COMUNE DI CURSI

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. Esercizio Provincia di LECCE COMUNE DI CURSI

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ANNO 2014

BILANCIO 2015 (in forma sintetica e semplificata)

RELAZIONE TECNICA E NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA

CONSORZIO SOCIO ASS.ALBA LANGHE ROERO BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATA

CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 2005

BILANCIO DI PREVISIONE

CONTO ECONOMICO Esercizio 2004

Entrate Tributarie accertate

PREVISIONI DEFINITIVE ESERCIZIO IN CORSO

IL BILANCIO DI PREVISIONE 2016 IN POCHI NUMERI. Sintesi dei principali aggregati di entrata e di spesa. Servizio Finanze e Bilancio

ACCERTAMENTI ,09 ELIMINAZIONE ACCERTAMENTI TIT.IV E V ENTRATA ,28 IMPEGNI ,26 ELIMINAZIONE IMPEGNI TITOLO II E III SPESA

ACCERTAMENTI ,92 ELIMINAZIONE ACCERTAMENTI TIT.IV E V IMPEGNI ,71 ELIMINAZIONE IMPEGNI SALDO ALGEBRICO VAR.

Idati finanziari relativi ai rendiconti degli esercizi 2006 (per Comuni, Province, Camere

IL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 IN POCHI NUMERI. Sintesi dei principali aggregati di entrata e di spesa (art. 29, comma1 D.lgs.

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2015 Sintetico

Conto economico e prospetto di conciliazione per l esercizio finanziario 2010

Transcript:

COMUNE DI MARCELLINA (Provincia di Roma) RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2011

2

Introduzione L articolo 151 del T.U.E.L. nello stabilire i principi generali in materia di contabilità, impone agli enti locali un processo che si avvia con la programmazione, prosegue con la gestione e si conclude con la fase della rendicontazione. L attività di programmazione si conclude con la predisposizione di una serie di documenti contabili in cui vengono formalizzate le decisioni politiche e gestionali che portano all indicazione dei programmi futuri dell amministrazione. Della fase di programmazione, il bilancio annuale di previsione rappresenta il momento conclusivo e deve rappresentare con chiarezza non solo gli effetti contabili delle scelte assunte, ma anche la loro motivazione e coerenza con il programma politico dell amministrazione e con il quadro economico-finanziario. In altri termini deve esprimere con chiarezza e precisione gli obiettivi, l impegno finanziario e la sostenibilità dello stesso. La struttura del bilancio annuale di previsione approvata con il D.P.R. 194 del 1996 è non modificabile e permette solamente di dare informazioni finanziarie. Al fine di ampliare la funzione informativa dei dati del bilancio a favore degli utilizzatori di bilancio, appare necessario dare un integrazione a tali informazioni unendo al bilancio stesso la presente relazione tecnica che dà un illustrazione il più possibile dettagliata delle politiche dell Ente. In questa relazione si cerca di favorire la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale e dare informazioni integrative, esplicative e complementari al fine di rendere maggiormente comprensibile il bilancio stesso. 3

Indice SEZIONE 1 - IL BILANCIO 2011 IN SINTESI 1.1 - Il vincolo del patto di stabilità 1.2 - Le componenti del bilancio SEZIONE 2 - LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO 2011 2.1 - Le entrate tributarie: dati generali e composizione 2.1.1 - Evoluzione quinquennale delle entrate tributarie 2.2 - Le entrate da contributi e trasferimenti correnti: dati generali e composizione 2.2.1 - Evoluzione quinquennale delle entrate da contributi e trasferimenti correnti 2.3 - Le entrate extratributarie: dati generali e composizione 2.3.1 - Evoluzione quinquennale delle entrate extratributarie 2.4 - Le altre entrate che finanziano la parte corrente del bilancio: dati generali, composizione ed evoluzione storica 2.5 - Spesa corrente e per rimborso di prestiti: dati generali e composizione 2.5.1 - Evoluzione quinquennale spesa corrente e per rimborso di prestiti 2.6 - La spesa del personale SEZIONE 3 - LA PARTE CONTO CAPITALE DEL BILANCIO 2011 3.1 - Le entrate da alienazioni, trasferimenti conto capitale e riscossioni di crediti: dati generali e composizione 3.1.1. - Evoluzione quinquennale delle entrate da alienazioni, trasferimenti conto capitale e riscossioni di crediti 3.2. - Le entrate da accensione di prestiti: dati generali e composizione 3.2.1.- Evoluzione quinquennale delle entrate da accensione di prestiti 3.3 - La consistenza e dinamica dell indebitamento 3.4 - Spesa in conto capitale: dati generali e composizione 3.4.1 - L articolazione per funzioni della spesa in conto capitale 3.4.2 - L evoluzione quinquennale della spesa in conto capitale 3.4.3 - Le fonti di finanziamento delle spese in conto capitale SEZIONE 4 - EQUILIBRI DI BILANCIO E ANALISI PER INDICI 4.1 - Gli altri equilibri del bilancio di previsione 4.2 - Analisi per indici 4.3 - Conclusioni 4

SEZIONE 1 IL BILANCIO 2011 IN SINTESI 5

La presente sezione della relazione espone una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti nel bilancio di previsione 2011. Tali valori rappresentano le somme che si prevedono di accertare ed impegnare entro l anno di riferimento. Le tabelle inserite in questa prima sezione seguono la classificazione prevista dall ordinamento finanziario e contabile della parte entrata in sei titoli, secondo la fonte di provenienza, e della parte spesa in quattro titoli, in base alla loro natura e destinazione economica. Le tabelle seguenti presentano gli stanziamenti previsti nel bilancio secondo la classificazione sopraindicata. BILANCIO DI PREVISIONE 2011 ENTRATA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 TITOLO I - TRIBUTARIE 2.968.352,19 TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI 237.417,10 TITOLO III - EXTRATRIBUTARIE 557.660,74 TITOLO IV - ALIENAZIONI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI 503.871,73 TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI 1.000.000,00 TITOLO VI - ENTRATE PER SERVIZI C/TERZI 612.398,83 TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE 5.879.700,59 SPESA DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 TITOLO I - CORRENTI 3.698.360,97 TITOLO II - CONTO CAPITALE 1.443.871,73 TITOLO III - RIMBORSO PRESTITI 125.069,06 TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI C/TERZI 612.398,83 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 5.879.700,59 6

Al fine di dare una maggiore significatività, i dati finanziari indicati nelle tabelle precedenti vengono riproposti nella seguente tabella e grafico, integrandoli con l indicazione dell incidenza di ogni singola tipologia di entrata e di spesa sul totale complessivo. BILANCIO DI PREVISIONE 2011 ENTRATA DESCRIZIONE STANZIAMENTO % SUL TOTALE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00% TITOLO I - TRIBUTARIE 2.968.352,19 50,48% TITOLO II - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI 237.417,10 4,04% TITOLO III - EXTRATRIBUTARIE 557.660,74 9,48% TITOLO IV - ALIENAZIONI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI 503.871,73 8,57% TITOLO V - ACCENSIONE DI PRESTITI 1.000.000,00 17,01% TITOLO VI - ENTRATE PER SERVIZI C/TERZI 612.398,83 10,42% TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE 5.879.700,59 100,00% SPESA DESCRIZIONE STANZIAMENTO % SUL TOTALE DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00% TITOLO I - CORRENTI 3.698.360,97 62,90% TITOLO II - CONTO CAPITALE 1.443.871,73 24,56% TITOLO III - RIMBORSO PRESTITI 125.069,06 2,13% TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI C/TERZI 612.398,83 10,42% TOTALE COMPLESSIVO SPESE 5.879.700,59 100,00% 7

8

Appare particolarmente significativo procedere ad un confronto con gli anni precedenti al fine di evidenziare lo sviluppo temporale delle voci di bilancio. Si pone come intervallo temporale oggetto di confronto i dati del quinquennio 2007-2011, evidenziando i valori relativi agli accertamenti ed agli impegni degli esercizi 2007/2008/2009 e quelli relativi agli stanziamenti 2010-2011. Tit. ENTRATE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0,00 146.384,95 0,00 TITOLO I TRIBUTARIE 1.987.038,16 1.774.061,70 1.941.855,87 2.107.235,53 2.968.352,19 TITOLO II CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI 882.109,34 1.252.199,34 1.142.753,43 1.424.973,86 237.417,10 TITOLO III EXTRATRIBUTARIE 594.900,97 1.156.270,05 705.602,54 593.195,54 557.660,74 TITOLO IV ALIENAZIONI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI 850.089,88 467.295,78 965.899,49 888.107,71 503.871,73 TITOLO V ACCENSIONE DI PRESTITI 0,00 0,00 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 TITOLO VI ENTRATE PER SERVIZI C/TERZI 291.611,23 389.632,36 397.723,64 612.398,83 612.398,83 TOTALE GENERALE ENTRATE 4.605.749,58 5.039.459,23 5.153.834,97 6.772.296,42 5.879.700,59 Tit. SPESE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TITOLO I CORRENTI 3.204.301,37 3.414.715,81 3.531.623,95 3.995.978,08 3.698.360,97 TITOLO II CONTO CAPITALE 838.314,40 973.486,62 1.072.328,49 2.045.262,12 1.443.871,73 TITOLO III RIMBORSO PRESTITI 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 TITOLO IV SPESE PER SERVIZI C/TERZI 291.611,23 389.632,36 397.723,64 612.398,83 612.398,83 TOTALE GENERALE SPESE 4.438.843,77 4.888.060,76 5.112.565,14 6.772.296,42 5.879.700,59 9

1.1 - IL VINCOLO DEL PATTO DI STABILITÀ Le norme relative al patto di stabilità interno, con il quale viene definito il concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2011-2013, sono state ridefinite dalla legge n. 220/2010 ( legge di stabilità 2011). La nuova disciplina, che abbraccia il triennio 2011-2013, è contenuta nei commi da 87 a 124. La novità più significativa è rappresentata dall introduzione di una regola di carattere generale, che consiste nel conseguimento del saldo finanziario espresso in termini di competenza mista pari a zero e l introduzione di una regola specifica per la determinazione del concorso di ciascun ente al contenimento dei saldi di finanza pubblica. La regola specifica prevede l individuazione dell obiettivo di ciascun ente in base alla spesa corrente media sostenuta nel periodo 2006-2008. Ogni ente dovrà conseguire, quindi, un saldo di competenza mista non inferiore al valore della propria spesa corrente media, sostenuta nel periodo citato, moltiplicata per una percentuale fissata per ogni anno del triennio 2011-2013 (comma 88). Si ottiene così il saldo obiettivo. Il saldo ottenuto, per il solo anno 2011, dovrà essere diminuito dell importo pari alla riduzione dei trasferimenti applicata ai sensi dell art. 14, comma 2, del D.L. 78/2010 (comma 91), Si ottiene così il saldo obiettivo al netto dei trasferimenti. Il nuovo meccanismo di calcolo (comma 92), per l anno 2011, prevede, un fattore di correzione finalizzato a ridurre la distanza fra i nuovi obiettivi e quelli calcolati in base alla previgente normativa (art. 77-bis D.L. 112/2008), migliorando o peggiorando l obiettivo calcolato, rispettivamente se lo stesso sia peggiore o migliore, per un importo pari alla metà della distanza fra l obiettivo nuovo e l obiettivo vecchio. Si ottiene così il saldo obiettivo finale. Il comma 93 determina, inoltre alcune misure correttive, infatti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2011, all art. 2, comma 3, dispone che, per l anno 2011, i Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, nei quali l incidenza percentuale dell importo del saldo obiettivo finale (comma 92) sulla media triennale 2006-2008 delle spese correnti (da conto consuntivo) risulti superiore al 5,4 %, considerano come saldo obiettivo del patto di stabilità interno, l importo corrispondente al 5,4 % della suddetta media triennale (clausola di salvaguardia). L Ente può essere coinvolto dalle variazioni previste dalle norme inerenti al Patto Regionalizzato che può introdurre rimodulazioni dei singoli obiettivi disposte ai sensi dei commi da 138 a 143. A questo punto, il saldo obiettivo 2011 da considerare sarà quello 10

risultante dalla somma fra saldo obiettivo risultante e la variazione dell obiettivo determinata in base al Patto Regionale, verticale e/o orizzontale. Applicando la nuova metodologia di calcolo prevista dalla normativa suddetta, l obiettivo da raggiungere (con l esclusione del Patto Regionalizzato) nell anno 2011 per il comune di Marcellina è il seguente: PATTO DI STABILITÀ 2011 Saldo finanziario obiettivo in termini di COMPETENZA MISTA 176,00 Il prospetto seguente attua la verifica del rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo, come prevista dall art. 1, commi 87 e seguenti della legge 13 dicembre 2010, n. 220, (legge di stabilità 2011) evidenziando i valori degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. 11

DIMOSTRAZIONE DEL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA INTERNO BILANCIO DI PREVISIONE 2011 - COMPETENZA MISTA Legge 13 dicembre 2010, n. 220, articolo 1, commi 87 e seguenti PARTE CORRENTE (competenza) ANNO 2011 Entrate tit. 1 (accertamenti competenza) 2.968.352,19 Entrate tit. 2 (accertamenti competenza) 237.417,10 Entrate tit. 3 (accertamenti competenza) 557.660,74 Totale 3.763.430,03 Spese tit. 1 (impegni competenza) 3.698.360,97 Totale 3.698.360,97 Saldo previsto parte corrente: 65.069,06 PARTE CONTO CAPITALE (cassa) ANNO 2011 Entrate tit. 4 (riscossioni comp.+res.) 1.325.000,.00 - riscossione crediti (tit. 4, cat. 6) -0,00 Totale 1.325.000,00 Spese tit. 2 (pagamenti comp. + res.) 1.208.000,00 - concessione di crediti (tit. 2, int. 10) -0,00 Totale 1.208.000,00 Saldo previsto parte conto capitale: 117.000,00 SALDO COMPLESSIVO: 182.069,06 Obiettivo unico: saldo finanziario di competenza mista anno 2011: 176.000,00 12

1.2 - LE COMPONENTI DEL BILANCIO Il valore segnaletico dei dati di bilancio sintetizzati nella sezione precedente risulta maggiormente significativo attuando la scomposizione secondo macroaggregati, ognuno dei quali prende in considerazione un particolare aspetto della gestione. Questa suddivisione trova indicazione nella tabella seguente. BILANCIO DI PREVISIONE 2011 GESTIONE DI COMPETENZA Stanziameni entrata Stanziamenti spesa Differenza entrata e spesa Correnti 3.763.430,03 3.823.430,03-60.000,00 Conto Capitale 1.503.871,73 1.443.871,73 60.000,00 Movimento di fondi 0,00 0,00 0,00 Servizi conto terzi 612.398,83 612.398,83 0,00 TOTALE 5.879.700,59 5.879.700,59 0,00 Per ognuno degli aspetti di gestione sopra indicati, nelle successive sezioni si procede all analisi approfondita delle voci che costituiscono i singoli macroaggregati. 13

SEZIONE 2 LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO 2011 14

In questa sezione si evidenziano quelle voci di entrata e spesa che rientrano in uno dei vincoli che devono essere rispettati sia nella costruzione che nella gestione del bilancio stesso. Tale vincolo, definito come equilibrio di parte corrente, è definito dal Tuel all articolo 162, comma 6, il quale stabilisce che le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge.. Nella seguente tabella si evidenzia il rispetto di tale equilibrio nel bilancio di previsione. ENTRATE 2011 Tributarie 2.968.352,19 Per trasferimenti 237.417,10 Extratributarie 557.660,74 Permessi a costruire (ex oo.uu.) accertati tra le entrate in conto capitale destinati a spese correnti 60.000,00 Avanzo di amministrazione applicato a spese correnti 0,00 TOTALE 3.823.430,03 SPESE 2011 Spese correnti 3.698.360,97 Quota capitale mutui 125.069,06 TOTALE 3.823.430,03 15

Al fine di comprendere le voci che compongono l equilibrio di parte corrente del bilancio di previsione 2011, si presenta la seguente tabella indicando i valori di tali voci sia in termini assoluti sia in termini relativi quantificando l incidenza percentuale sul totale complessivo. COMPOSIZIONE DELL'EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE ENTRATE 2011 % SUL TOTALE Tributarie 2.968.352,19 77,64% Per trasferimenti 237.417,10 6,21% Extratributarie 557.660,74 14,59% Permessi a costruire (ex oo.uu.) accertati tra le entrate in conto capitale destinati a spese correnti 60.000,00 1,57% Avanzo di amministrazione applicato a spese correnti 0,00 0,00% Altre entrate che finanziano la parte corrente del bilancio 0,00 0,00% TOTALE 3.823.430,03 100,00% SPESE 2011 % SUL TOTALE Spese correnti 3.698.360,97 96,73% Quota capitale mutui 125.069,06 3,27% TOTALE 3.823.430,03 100,00% 16

Per facilitare la comprensione di tali valori li si espongono graficamente suddivisi tra entrate e spese. 17

2.1 - LE ENTRATE TRIBUTARIE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Da questa sezione si attua l analisi approfondita delle singoli tipologie di entrata previste nel bilancio di previsione 2011. La prima fattispecie di entrata per natura che ritroviamo nella struttura obbligatoria del bilancio di previsione 2011 è quella tributaria. Tale fonte di entrata è suddivisa secondo la tipologia nelle seguenti categorie: imposte, tasse e tributi speciali ed altre entrate proprie. I dati di bilancio di previsione 2011 dell ente presentano per ogni singola categoria le seguenti previsioni in termini assoluti e relativi rispetto al totale delle entrate tributarie. DATI RELATIVI ALLE ENTRATE TRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE I 1 Imposte 1.310.157,95 44,14% I 2 Tasse 841.000,00 28,33% I 3 Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie 817.194,24 27,53% TOTALE 2.968.352,19 100,00% COMPOSIZIONE ENTRATE TRIBUTARIE 2011 18

Le previsioni di entrate tributarie, delineate nella tabella e grafico precedenti, sintetizzano l impatto di una delle più importanti tra le politiche di bilancio di reperimento di risorse: la politica fiscale. Le caratteristiche principali della politica fiscale possono essere in primo luogo evidenziate con la tabella seguente che sintetizza le scelte programmatiche effettuate dall Ente in materia fiscale e da attuare nell esercizio 2011. ALIQUOTE Anno di riferimento 2011 Aliquota ICI 1^ casa (x mille) 5,500 Aliquota ICI 2^ casa (x mille) 5,500 Aliquota ICI Aree Fabbricabili 5,500 Tali scelte di politica fiscale hanno prodotto all interno di ogni singola categoria delle entrate tributarie, le seguenti previsioni 2011 per le principali risorse che identificano dettagliatamente l oggetto dell entrata. ENTRATE TRIBUTARIE Anno di riferimento 2011 ICI 575.000,00 TARSU 841.000,00 TOSAP 0,00 Addizionale comunale IRPEF 450.000,00 Addizionale energia elettrica 100.000,00 19

2.1.1 - EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE I dati relativi alla politica fiscale dell ente indicati nei paragrafi precedenti vengono confrontati con quelli relativi agli esercizi precedenti, permettendo in tal modo di dare un indicazione più completa sull utilizzo della leva fiscale da parte dell Ente. Tale confronto viene attuato con i seguenti tabella e grafico che evidenziano per le entrate tributarie i valori già conseguiti negli anni 2007-2009 e quelli previsti negli anni 2010 e 2011. TREND STORICO ENTRATE TRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) I 1 Imposte 1.414.074,21 1.176.770,05 1.285.840,35 1.250.556,11 1.310.157,95 I 2 Tasse 570.673,63 594.291,65 654.015,52 854.679,42 841.000,00 I 3 Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie 2.290,32 3.000,00 2.000,00 2.000,00 817.194,24 TOTALE 1.987.038,16 1.774.061,70 1.941.855,87 2.107.235,53 2.968.352,19 ANDAMENTO COMPOSIZIONE ENTRATE TRIBUTARIE 2007-2011 20

L analisi quinquennale prosegue con la presentazione dei dati dettagliati in termini di aliquote delle varie voci di entrata. ALIQUOTE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 Aliquota ICI 1^ casa (x mille) 5,500 5,500 5,500 5,500 5,500 Aliquota ICI 2^ casa (x mille) 5,500 5,500 5,500 5,500 5,500 Aliquota ICI Aree Fabbricabili 5,500 5,500 5,500 5,500 5,500 Le scelte indicate nella tabella precedente hanno prodotto nel quinquennio per le varie tipologie di tributi le seguenti evoluzioni in termini di gettito realizzato o previsto. ENTRATE TRIBUTARIE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) ICI 873.935,74 617.487,51 632.487,51 490.000,00 575.000,00 TARSU 570.673,63 594.291,65 654.015,52 854.679,42 841.000,00 TOSAP 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Addizionale comunale IRPEF 371.764,07 378.908,14 410.000,00 480.000,00 450.000,00 Addizionale energia elettrica 93.481,85 105.481,85 97.936,88 95.000,00 100.000,00 TOTALE 1.909.855,29 1.696.169,15 1.794.439,91 1.919.679,42 1.966.000,00 21

22

2.2 - LE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il secondo aggregato delle entrate destinato al finanziamento delle spese correnti è rappresentato dalle risorse derivanti dai trasferimenti e contributi assegnati all ente, per tali finalità, da altri enti del settore pubblico. Le previsioni di tale tipologia di entrata le ritroviamo nel titolo II, con distinzione a seconda dell ente erogatore del contributo. Con il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, il governo ha emanato le disposizioni in materia di federalismo municipale, in attuazione della delega ricevuta con la legge n. 42/2009. Certo è che il decreto sul federalismo municipale è uno strumento assolutamente perfettibile che dovrà essere sottoposto a revisioni e modifiche durante il periodo che condurrà alla sua completa attuazione. Proprio per l impatto che il federalismo avrà sui bilanci comunali, il processo di attuazione previsto dal citato decreto è graduale e suddiviso in due fasi: - la prima fase, di carattere sperimentale, che si apre nel 2011 per chiudersi nel 2013; - la seconda fase, che prevede la messa a regime del nuovo sistema dal 2014. Il citato decreto 23, prevede che ai Comuni sia attribuita una compartecipazione al gettito IVA e prevede l istituzione di un fondo sperimentale di equilibrio per realizzare in forma progressiva e territorialmente equilibrata la devoluzione ai Comuni dei tributi immobiliari. Le entrate dei Comuni sostitutive per gli anni 2011/2013, fase transitoria, sono composte da: a) compartecipazione IVA, di un valore pari al 2% del gettito dell IRPEF art. 4, comma 2; b) il 30% del gettito dei tributi statali sui trasferimenti immobiliari; c) il gettito della componente immobiliare dell IRPEF e delle imposte di registro e di bollo sugli affitti; d) il 21,7% del gettito della cedolare secca sugli affitti per l anno 2011 ed il 21,6% per il 2012. Nel fondo sperimentale di riequilibrio, istituito per tre anni e, comunque, fino all entrata in vigore del fondo perequativo, convergono tutti i gettiti di cui alle lettere b), c), d). 23

I valori delle cinque categorie previste dall ordinamento finanziario e contabile sono sintetizzati sempre in valore assoluto e relativo con la tabella e grafico seguente. DATI RELATIVI ALLE ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI Tit. Cat. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE II 1 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 29.012,89 12,22% II 2 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 44.389,82 18,70% II 3 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate 71.149,89 29,97% II 4 Contributi e trasferimenti correnti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00% II 5 Contributi e trasferimenti correnti da altri Enti del settore pubblico 92.864,50 39,11% TOTALE 237.417,10 100,00% ANDAMENTO COMPOSIZIONE TRASFERIMENTI CORRENTI 2011 24

2.2.1 - EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI In questa sezione viene rappresentato lo sviluppo negli ultimi anni di tali tipologie d entrata, particolarmente significativo per evidenziare la scelta attuata dallo Stato, in tale orizzonte temporale, in materia di finanza degli enti locali cosiddetta di tipo derivato. TREND STORICO ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI Tit. Cat. DESCRIZIONE II 1 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato II 2 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione II 3 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti correnti da II 4 parte di organismi comunitari e internazionali II 5 Contributi e trasferimenti correnti da altri Enti del settore pubblico TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) 662.844,06 1.013.095,17 975.996,97 987.253,22 29.012,89 66.802,27 55.516,25 2.000,00 238.302,42 44.389,82 50.819,00 34.338,00 94.410,10 110.273,17 71.149,89 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 101.644,01 149.249,92 70.346,36 89.145,05 92.864,50 TOTALE 882.109,34 1.252.199,34 1.142.753,43 1.424.973,86 237.417,10 ANDAMENTO COMPOSIZIONE ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 2007-2011 25

2.3 - LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE L ultima fattispecie delle entrate correnti è rappresentata dalle entrate extratributarie identificate nel titolo III della parte entrata del bilancio. Tale fonte di entrata è suddivisa secondo la tipologia nelle seguenti categorie : proventi dei servizi pubblici e dei beni dell'ente, interessi su anticipazioni e crediti, utili netti delle aziende speciali e partecipate e proventi diversi. Come per i precedenti titoli si presentano le tabelle e grafici con i dati del bilancio 2011 espressi in valori assoluti e relativi. DATI RELATIVI ALLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE III 1 Proventi dei servizi pubblici 210.645,57 37,77% III 2 Proventi dei beni dell'ente 278.874,25 50,01% III 3 Interessi su anticipazioni e crediti 7.937,71 1,42% III 4 Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi delle societa' 0,00 0,00% III 5 Proventi diversi 60.203,21 10,80% TOTALE 557.660,74 100,00% COMPOSIZIONE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2011 26

27

2.3.1 - EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE L analisi quinquennale dei dati finanziari del titolo III dell entrata presenta per ogni singola categoria lo sviluppo sotto evidenziato in forma tabellare e grafica. TREND STORICO ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tit. Cat. DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) III 1 Proventi dei servizi pubblici 228.666,87 693.903,46 251.043,54 284.252,00 210.645,57 III 2 Proventi dei beni dell'ente 120.257,02 157.353,11 102.298,75 110.352,54 278.874,25 III 3 Interessi su anticipazioni e crediti 48.196,77 85.607,46 46.595,53 16.600,00 7.937,71 III 4 Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi delle societa' 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III 5 Proventi diversi 197.780,31 219.406,02 305.664,72 181.991,00 60.203,21 TOTALE 594.900,97 1.156.270,05 705.602,54 593.195,54 557.660,74 ANDAMENTO COMPOSIZIONE ENTRATE TRIBUTARIE 2007-2011 28

2.4 - LE ALTRE ENTRATE CHE FINANZIANO LA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO: DATI GENERALI, COMPOSIZIONE ED EVOLUZIONE STORICA Al fine di raggiungere l equilibrio finanziario di parte corrente nel bilancio di previsione 2011 sono state destinate le entrate derivanti da permessi a costruire come di seguito specificato: DATI RELATIVI ALL'APPLICAZIONE DELL'AVANZO Avanzo amministrazione applicato per spese correnti 0,00 2011 DATI RELATIVI AI PERMESSI A COSTRUIRE PERMESSI A COSTRUIRE CONTABILIZZATI TRA LE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2011 Permessi a costruire destinati a spese correnti 60.000,00 Particolarmente significativo è evidenziare l evolversi di tali strumenti per il raggiungimento degli equilibri di parte corrente negli ultimi esercizi. TREND STORICO APPLICAZIONE DELL'AVANZO TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 Avanzo amministrazione applicato per spese correnti 26.043,52 0,00 179.000,00 20.712,95 0,00 TREND STORICO PERMESSI A COSTRUIRE PERMESSI A COSTRUIRE CONTABILIZZATI TRA LE ENTRATE IN CONTO CAPITALE Permessi a costruire destinati a spese correnti TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) 65.024,00 0,00 44.625,00 60.000,00 60.000,00 29

2.5 - SPESA CORRENTE E PER RIMBORSO DI PRESTITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Le spese correnti comprendono le spese relative alla normale gestione dei servizi pubblici. Una prima analisi della spesa corrente va fatta suddividendo la spesa in base alla natura economica dei fattori produttivi impiegati nella gestione. Tale suddivisione porta all indicazione di undici tipologie denominate intervento definite dalla struttura obbligatoria del bilancio. La scomposizione delle spese correnti in base agli interventi porta alla costruzione delle seguenti tabelle e grafico. SPESE CORRENTI (Tit. 1 ) 2011 Tit. Int. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE I 1 Personale 1.108.773,30 29,98% I 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 73.450,00 1,99% I 3 Prestazioni di servizi 2.127.674,42 57,53% I 4 Utilizzo beni di terzi 29.400,00 0,79% I 5 Trasferimenti 173.212,36 4,68% I 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi 88.467,16 2,39% I 7 Imposte e tasse 75.383,73 2,04% I 8 Oneri straordinari della gestione corrente 10.000,00 0,27% I 9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00% I 10 Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00% I 11 Fondo di riserva 12.000,00 0,32% TOTALE 3.698.360,97 100,00% SPESE CORRENTI (TIT. 1 ) PER INTERVENTO 2011 30

Per rendere maggiormente intuitive le scelte fatte dall amministrazione, è utile suddividere il dato complessivo delle spese correnti in base alle funzioni, cioè in base alle attività espletate dall ente. Le funzioni indicate nelle tabelle e grafici seguenti sono quelle previste nella struttura di bilancio stabilita dal D.P.R. n. 194 del 1996. SPESE CORRENTI (Tit. 1) PER FUNZIONE N. FUNZIONI 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE 1 Amministrazione, gestione e controllo 1.393.483,56 37,68% 2 Giustizia 0,00 0,00% 3 Polizia locale 201.564,77 5,45% 4 Istruzione pubblica 330.327,89 8,93% 5 Cultura e beni culturali 36.415,11 0,98% 6 Settore sport e ricreativo 0,00 0,00% 7 Turismo 0,00 0,00% 8 Viabilia' e trasporti 181.651,96 4,91% 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 881.541,92 23,84% 10 Settore sociale 573.458,21 15,51% 11 Sviluppo economico 3.400,00 0,09% 12 Servizi produttivi 0,00 0,00% TOTALE 3.698.360,97 97,39% 31

DESTINAZIONE SPESE CORRENTI (TIT. 1 ) PER FUNZIONE 2011 Come per il titolo I, anche in per il titolo III si procede all analisi, dettagliando gli stanziamenti per singolo intervento e per funzione, proponendo le seguenti tabelle e grafici. SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (Tit. 3 ) 2011 Tit. Int. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE III 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 0,00 0,00% III 2 Rimborso di finanziamento a breve termine 0,00 0,00% III 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 125.069,06 100,00% III 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00% III 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennale 0,00 0,00% TOTALE 125.069,06 100,00% 32

SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (TIT. 3 ) PER INTERVENTO 2011 SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (Tit. 3) PER FUNZIONE N. FUNZIONI 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE 1 Amministrazione, gestione e controllo 118.657,39 94,87% 2 Giustizia 0,00 0,00% 3 Polizia locale 0,00 0,00% 4 Istruzione pubblica 0,00 0,00% 5 Cultura e beni culturali 0,00 0,00% 6 Settore sport e ricreativo 0,00 0,00% 7 Turismo 0,00 0,00% 8 Viabilia' e trasporti 0,00 0,00% 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 0,00 0,00% 10 Settore sociale 0,00 0,00% 11 Sviluppo economico 0,00 0,00% 12 Servizi produttivi 0,00 0,00% TOTALE 125.069,06 94,87% 33

DESTINAZIONE SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (Tit. 3) PER FUNZIONE 2011 34

2.5.1 - EVOLUZIONE QUINQUENNALE SPESA CORRENTE E PER RIMBORSO DI PRESTITI Un ulteriore analisi importante è rappresentata dall indicazione dei dati finanziari dell ultimo quinquennio, al fine di evidenziare come le scelte dell amministrazione hanno portato nei vari esercizi trasferimenti di fondi da una tipologia all altra dei fattori produttivi ( interventi ). SPESE CORRENTI NEL QUINQUENNIO Tit. Int. DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) I 1 Personale 936.896,09 1.051.188,99 1.086.195,75 1.186.587,25 1.108.773,30 I 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 143.615,12 92.407,96 87.743,43 100.853,00 73.450,00 I 3 Prestazioni di servizi 1.518.988,89 1.717.703,87 1.902.196,70 2.105.987,70 2.127.674,42 I 4 Utilizzo beni di terzi 7.442,56 1.267,76 988,42 19.600,00 29.400,00 I 5 Trasferimenti 387.819,35 368.453,29 253.295,47 333.468,79 173.212,36 I 6 Interessi passivi e oneri finanziari diversi 109.819,71 104.210,51 98.351,56 97.311,36 88.467,16 I 7 Imposte e tasse 70.815,35 68.472,27 82.961,44 78.670,59 75.383,73 I 8 Oneri straordinari della gestione corrente 28.904,30 11.011,16 19.891,18 64.499,39 10.000,00 I 9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 I 10 Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 I 11 Fondo di riserva 9.000,00 12.000,00 TOTALE 3.204.301,37 3.414.715,81 3.531.623,95 3.995.978,08 3.698.360,97 35

prestiti. La medesima analisi temporale viene effettuata per il titolo III relativo al rimborso di SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI NEL QUINQUENNIO Tit. Int. DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) III 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III Rimborso di finanziamento a breve 2 termine III Rimborso di quota capitale di mutui 3 e prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 III 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 III 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 ANDAMENTO SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (TIT. 3 ) 2007-2011 36

Al fine di dare informazioni maggiormente dettagliate, si procede all analisi dell evoluzione della composizione per funzioni, sia delle spese correnti che delle spese per rimborso di prestiti. TREND STORICO SPESA CORRENTE PER FUNZIONE (TIT. 1 ) TREND STORICO SPESE CORRENTI (Tit. 1) PER FUNZIONI 2007-2011 TREND STORICO N. FUNZIONI 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) 1 Amministrazione, gestione e controllo 1.473.570,02 1.591.980,23 1.458.583,61 1.419.288,62 1.306.311,34 2 Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3 Polizia locale 124,20 124,20 142.273,89 205.564,77 209.057,18 4 Istruzione pubblica 358.693,62 337.872,43 364.068,93 398.076,79 321.030,61 5 Cultura e beni culturali 59.629,18 45.394,81 60.558,58 41.115,11 37.184,26 6 Settore sport e ricreativo 312,02 0,00 2.400,00 0,00 0,00 7 Turismo 13.650,00 17.400,00 25.750,00 0,00 0,00 8 Viabilia' e trasporti 179.256,38 203.102,57 180.789,69 204.007,10 184.354,95 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 606.309,38 692.366,02 733.451,47 923.418,38 965.558,56 10 Settore sociale 493.900,89 523.475,55 559.247,78 801.934,31 673.464,07 11 Sviluppo economico 5.000,00 3.000,00 4.500,00 2.573,00 1.400,00 12 Servizi produttivi 13.855,68 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 3.204.301,37 3.414.715,81 3.531.623,95 3.995.978,08 3.698.360,97 TREND STORICO SPESA PER RIMBORSO DI PRESTITI PER FUNZIONE (TIT. 3 ) TREND STORICO SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI (Tit. 3) PER FUNZIONI 2007-2011 TREND STORICO N. FUNZIONI 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) 1 Amministrazione, gestione e controllo 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 2 Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3 Polizia locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4 Istruzione pubblica 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5 Cultura e beni culturali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6 Settore sport e ricreativo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7 Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8 Viabilia' e trasporti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 Settore sociale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 Sviluppo economico 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 12 Servizi produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 37

2.6 - LA SPESA DEL PERSONALE Tra i fattori produttivi rientranti nelle spese correnti, una delle voci più importanti da monitorare è sicuramente la spesa del personale. Il D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, reca alcune rilevanti novità in materia di personale alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. La norma mantiene comunque un regime distinto tra gli enti sottoposti al Patto di stabilità e quelli ad esso non sottoposti. Resta invariato, per gli Enti soggetti al Patto di Stabilità, l obbligo di assicurare la riduzione delle spese di personale. Le principali innovazioni apportate dalla citata normativa sono le seguenti: - il regime del contenimento delle spese e delle assunzioni di personale; - il trattamento economico dei pubblici dipendenti; - il rinnovo dei contratti collettivi. In particolare, il comma 7 dell art. 14 riscrive integralmente l art. 1, comma 557, della L. 296/2006, con decorrenza 31/05/2010, precisando l esclusione degli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali e lasciando invariato l elenco delle voci che ai fini dell applicazione del comma 557 sono da considerarsi spesa di personale. La norma individua le azioni che si possono intraprendere per garantire il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale da intraprendere nell ambito della propria autonomia e rivolte ai seguenti ambiti di intervento: a) riduzione dell incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l obiettivo di ridurre l incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto conto anche delle corrispondenti disposizioni statali. Inoltre, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di personale qualora l incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 40% delle spese correnti; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell anno precedente. In caso di mancato rispetto dei vincoli sulla spesa di personale, rispetto ai valori dell anno precedente, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, ed è, altresì, fatto divieto di stipulare 38

contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi del divieto di assunzione. La manovra correttiva 2010, inoltre, all art. 9, comma 17, dispone che per il triennio 2010-2012 il blocco delle procedure contrattuali. L analisi della politica della gestione del personale viene attuata tramite la presentazione delle seguenti tabelle e grafici. La prima tabella presenta l evoluzione di tale politica nell ultimo quinquennio sia in termini di posti sia in termini finanziari di spesa evidenziando anche le previsioni per tali voci per l esercizio 2011. DATI RELATIVI AL PERSONALE Descrizione TREND STORICO 2011 AL 31/12/2007 AL 31/12/2008 AL 31/12/2009 AL 30/06/2010 (previsioni) Posti previsti in pianta organica 42 42 47 47 47 Personale di ruolo in servizio 22 24 34 33 30 Personale non di ruolo in servizio 2 2 0 0 0 Descrizione Spesa personale (Titolo 1 - Intervento 1) TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) 936.896,09 1.051.188,99 1.086.195,75 1.186.587,25 1.108.773,30 39

La consistenza numerica del personale nel periodo considerato viene rappresentata graficamente. 40

SEZIONE 3 LA PARTE CONTO CAPITALE DEL BILANCIO 2011 41

La presente sezione evidenzia i dati relativi alle voci di entrata e spesa che rientrano nella parte in conto capitale del bilancio. In altre parole si presenta il rispetto nel bilancio di previsione del cosiddetto equilibrio degli investimenti che, salvo le eccezioni previste da norme legislative specifiche, si traduce in un uguaglianza tra le entrate in conto capitale (titolo IV e V) e le spese in conto capitale (titolo II). La prima tabella sintetizza tale equilibrio esponendo i dati finanziari sia in termini assoluti che relativi quantificando l incidenza percentuale sul totale complessivo. COMPOSIZIONE DELL'EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE ENTRATE 2011 % SUL TOTALE Alienazioni di beni patrimoniali 100.000,00 6,65% Trasferimenti di capitale dallo Stato 837,46 0,06% Trasferimenti di capitale dalla Regione 283.034,27 18,82% Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico allargato 0,00 0,00% Trasferimenti di capitale da altri soggetti 120.000,00 7,98% Riscossione di crediti 0,00 0,00% Assunzione di mutui e prestiti 1.000.000,00 66,50% Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00% Permessi a costruire (ex oo.uu.) accertati tra le entrate correnti destinati a spese in conto capitale 0,00 0,00% Avanzo di amministrazione applicato a spese in conto capitale 0,00 0,00% Altre entrate di parte corrente destinate ad investimenti 0,00 0,00% TOTALE 1.503.871,73 100,00% SPESE 2011 % SUL TOTALE Acquisizione di beni immobili 1.343.871,73 93,07% Espropri e servitu' onerose 0,00 0,00% Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 0,00% Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economica 0,00 0,00% Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 85.000,00 5,89% Incarichi professionali esterni 15.000,00 1,04% Trasferimenti di capitale 0,00 0,00% Partecipazioni azionarie 0,00 0,00% Conferimenti di capitale 0,00 0,00% Concessioni di crediti e anticipazioni 0,00 0,00% TOTALE 1.443.871,73 100,00% 42

Per facilitare la comprensione di tali valori li si espongono graficamente suddivisi tra entrate e spese. 43

3.1 - LE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI CONTO CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il primo titolo d entrata in conto capitale oggetto di analisi è il titolo IV che contiene le risorse destinate al finanziamento delle spese in conto capitale, derivanti dai trasferimenti e contributi assegnati all ente, sia da altri enti del settore pubblico che da privati, nonché derivanti da alienazioni patrimoniali. Nella prima tabella si indicano tali tipologie di entrata individuando la percentuale di ognuno rispetto al totale complessivo. DATI RELATIVI ALLE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI Tit. Cat. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE IV 1 Alienazione dei beni patrimoniali 100.000,00 19,85% IV 2 Trasferimenti di capitale dallo Stato 837,46 0,17% IV 3 Trasferimenti di capitale dalla Regione 283.034,27 56,17% IV 4 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico allargato 0,00 0,00% IV 5 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 120.000,00 23,82% IV 6 Riscossione di crediti 0,00 0,00% TOTALE 503.871,73 100,00% I medesimi dati finanziari vengono riproposti nel seguente grafico. COMPOSIZIONE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI 44

45

3.1.1 - EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI CONTO CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI I dati relativi alle entrate del titolo IV indicati nel precedente paragrafo vengono confrontati con quelli relativi agli esercizi precedenti, permettendo in tal modo di dare un indicazione più completa sul reperimento di tali tipo di risorse nel finanziamento delle spese in conto capitale. Tale confronto viene attuato con la seguente tabella e grafico che evidenziano le risorse acquisite negli anni 2007-2009 e quelli previste negli anni 2010 e 2011. Tit. Cat. TREND STORICO ENTRATE DA TRASFERIMENTI ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) IV 1 Alienazione dei beni patrimoniali 20.551,03 34.000,25 219.922,03 103.256,24 100.000,00 IV 2 Trasferimenti di capitale dallo Stato 837,46 837,46 837,46 837,46 837,46 IV 3 Trasferimenti di capitale dalla Regione IV 4 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico allargato IV 5 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 565.000,00 220.000,00 640.140,00 551.678,01 283.034,27 17.585,00 36.363,00 0,00 72.336,00 0,00 246.116,39 176.095,07 105.000,00 160.000,00 120.000,00 IV 6 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 850.089,88 467.295,78 965.899,49 888.107,71 503.871,73 46

ANDAMENTO COMPOSIZIONE ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE E DA RISCOSSIONE DI CREDITI 2007-2011 47

3.2 - LE ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE Il secondo gruppo di tipologie di entrate destinate al finanziamento delle spese in conto capitale le ritroviamo all interno del titolo V. Delle quattro categorie d entrata che compongono il presente titolo solo le categorie relative all assunzione di mutui e prestiti e all emissione di prestiti obbligazionari rappresentano risorse effettivamente destinate alle spese in conto capitale. Le prime due categorie, anticipazioni di cassa e finanziamenti a breve termine, rappresentano semplici movimentazioni di fondi che trovano la loro corrispondenza nel titolo III della spesa. I valori delle quattro categorie che compongono il titolo sono sintetizzati in valore assoluto e relativo con la tabella e grafico seguente. ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI Tit. Cat. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE V 1 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00% V 2 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00% V 3 Assunzione di mutui e prestiti 1.000.000,00 100,00% V 4 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00% TOTALE 1.000.000,00 100,00% 48

COMPOSIZIONE ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI 2011 49

3.2.1 - L EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLE ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI In questa sezione viene rappresentato, in forma tabellare e grafica, lo sviluppo negli ultimi anni di tali tipologie d entrata. TREND STORICO ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI Tit. Cat. DESCRIZIONE TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) V 1 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 V 2 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 V 3 Assunzione di mutui e prestiti 0,00 0,00 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 V 4 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 ANDAMENTO COMPOSIZIONE ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI 2007-2011 50

3.3 - LA CONSISTENZA E DINAMICA DELL INDEBITAMENTO Tra le fonti di finanziamento che ritroviamo nel titolo V, quella da monitorare costantemente, per i suoi riflessi sugli equilibri dei bilanci futuri, è rappresentata dall indebitamento. Si evidenzia quindi l evoluzione di tale fonte, individuando le variazioni programmate per il 2011 e la consistenza finale del debito per finanziamenti prevista per fine esercizio. DATI RELATIVI AD ACCENSIONI E RIMBORSO DI PRESTITI DESCRIZIONE ACCERTAMENTI TIT. V, CAT. 3 (Assunzione di mutui e prestiti) TREND STORICO 2007 2008 2009 2010 2011 (accertamenti) (accertamenti) (accertamenti) (stanziamento) (stanziamento) 0,00 0,00 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) IMPEGNI TIT. III, INT. 3 (Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti) 104.616,77 110.225,97 110.889,06 118.657,39 125.069,06 Per avere un indicazione dell evoluzione degli ultimi anni si presentano la tabella ed il grafico seguente. EVOLUZIONE INDEBITAMENTO 2007-2011 CONSISTENZA INDEBITAMENTO AL: 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 2.189.929,65 2.134.814,52 2.022.222,72 1.903.525,33 2.778.496,27 51

52

3.4 - SPESA IN CONTO CAPITALE: DATI GENERALI E COMPOSIZIONE In questa sezione della relazione si analizza la parte del bilancio in cui viene evidenziata la politica d investimento dell amministrazione programmata per il 2011. Si presentano una serie di tabelle e grafici che danno informazioni dettagliate sull aggregato finanziario in cui sono contabilmente allocati gli investimenti, vale a dire costruzioni di opere, acquisti di beni mobili ed immobili, manutenzioni straordinarie, acquisizioni di partecipazioni, erogazione di contributi in conto capitale a terzi, ect. La prima tabella individua il totale degli stanziamenti, suddividendoli per intervento ed individuando per ognuno di essi la percentuale rispetto al totale. SPESE IN CONTO CAPITALE (Tit. 2 ) 2011 Tit. Int. DESCRIZIONE 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE II 1 Acquisizione di beni immobili 1.343.871,73 93,07% II 2 Espropri e servitu' onerose 0,00 0,00% II 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 0,00 0,00% II 4 Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia 0,00 0,00% II 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 85.000,00 5,89% II 6 Incarichi professionali esterni 15.000,00 1,04% II 7 Trasferimenti di capitale 0,00 0,00% II 8 Partecipazioni azionarie 0,00 0,00% II 9 Conferimenti di capitale 0,00 0,00% II 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 0,00 0,00% TOTALE 1.443.871,73 100,00% 53

Per facilitare la comprensione delle scelte effettuate in sede di bilancio 2011 dall amministrazione tra i vari interventi i medesimi dati finanziari vengono esposti graficamente con il seguente istogramma. SPESE IN CONTO CAPITALE (TIT. 2 ) PER INTERVENTO 2011 54

3.4.1 - L ARTICOLAZIONE PER FUNZIONI DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE Con lo scopo di evidenziare l indirizzo delle scelte d investimento programmate dall amministrazione, è utile suddividere il dato complessivo delle spese in conto capitale in base alle funzioni, cioè in base alle attività espletate dall Ente. Le funzioni indicate nelle tabelle e grafici seguenti sono quelle previste nella struttura di bilancio stabilita dal D.P.R. n. 194 del 1996. SPESE IN CONTO CAPITALE (Tit. 2) PER FUNZIONE N. FUNZIONI 2011 (stanziamento) % SUL TOTALE 1 Amministrazione, gestione e controllo 100.837,46 6,98% 2 Giustizia 0,00 0,00% 3 Polizia locale 0,00 0,00% 4 Istruzione pubblica 1.142.178,01 79,11% 5 Cultura e beni culturali 0,00 0,00% 6 Settore sport e ricreativo 0,00 0,00% 7 Turismo 0,00 0,00% 8 Viabilia' e trasporti 86.000,00 5,96% 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 67.000,00 4,64% 10 Settore sociale 0,00 0,00% 11 Sviluppo economico 0,00 0,00% 12 Servizi produttivi 0,00 0,00% TOTALE 1.443.871,73 96,69% 55

Maggiormente intuitivo è il seguente grafico che espone la medesima articolazione funzionale programmata nel bilancio di previsione 2011. DESTINAZIONE SPESE IN CONTO CAPITALE (Tit. 2) PER FUNZIONE 2011 56

3.4.2 - L EVOLUZIONE QUINQUENNALE DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE Un ulteriore analisi importante è rappresentata dall indicazione dei dati finanziari dell ultimo quinquennio, al fine di evidenziare come le scelte dell amministrazione hanno portato nei vari esercizi trasferimenti di fondi da una tipologia all altra di funzioni. La verifica di tale sviluppo è reso possibile dalla seguente tabella. TREND STORICO SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONE (TIT. 2 ) TREND STORICO SPESE IN CONTO CAPITALE (Tit. 2) PER FUNZIONI 2007-2011 TREND STORICO N. FUNZIONI 2007 2008 2009 2010 2011 (impegni) (impegni) (impegni) (stanziamento) (stanziamento) 1 Amministrazione, gestione e controllo 51.315,30 93.095,31 64.733,24 602.738,46 105.837,46 2 Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3 Polizia locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4 Istruzione pubblica 6.073,19 46.000,00 127.574,00 1.144.228,01 1.000.000,00 5 Cultura e beni culturali 5.000,00 210.000,00 90.000,00 0,00 0,00 6 Settore sport e ricreativo 75.000,00 40.000,00 0,00 0,00 0,00 7 Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8 Viabilia' e trasporti 345.000,00 444.297,27 137.680,00 116.000,00 135.894,59 9 Gestione del territorio e dell'ambiente 315.925,91 42.094,04 441.360,00 181.089,41 202.139,68 10 Settore sociale 40.000,00 74.000,00 210.981,25 1.206,24 0,00 11 Sviluppo economico 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 12 Servizi produttivi 0,00 24.000,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 838.314,40 973.486,62 1.072.328,49 2.045.262,12 1.443.871,73 57