Département fédéral de l'économie DFE Station de recherche Agroscope Changins-Wädenswil ACW Annata viticola 2012, recrudescenza delle malattie fungine. Come intervenire? Pierre-Henri Dubuis 30.11.2012 Pollegio Temperature 2012, Magadino-Cadenazzo 2
Precipitazioni 2012, Magadino-Cadenazzo +76-8 -50 +11 +10-14 -80 Deficit di precipitazioni aprile-ottobre = 41 mm 3 Precipitazioni 2012, Magadino-Cadenazzo Précipitations Precipitazioni giornaliere journalières dal du 1 aprile er avril al au 31 31 agosto août 4
LOTTA CONTRO LE MALATTIE FUNGINE Chiave del successo Previsioni rischio www.agrometeo.ch Dosaggio adattato A-C (00-09) JET PROJETE LANCE, GUN BUON DOSAGGIO D E (11-13) PAS APPROPRIE F (51) 1000 1 kg/ha JET PROJETE RAMPES, PENDILLARD, BOILLE A DOS G (53) H (55) I (61-69) 1200 1500 1800 1.2 kg/ha 1.5 kg/ha 1.8 kg/ha 800 600 800 0.8 kg/ha 0.6 kg/ha 0.8 kg/ha 1000 1 kg/ha 1200 1.2 kg/ha J (71-73) 2000 L M (81-85) PAS APPROPRIE 2 kg/ha 1600 1200 1.6 kg/ha 1.2 kg/ha BAS E DE CALC UL JET PROJETE ET PRESSION TURBODIFFUSEURS, ATOMISEUR, PNEUMATIQUE PAS APPROPRIE 150 200 0.6 kg/ha 0.8 kg/ha 250 1 kg/ha 300 1.2 kg/ha 400 300 1.6 kg/ha 1.2 kg/ha BUON MOMENTO BUON DEPOSITO Indice fitosanitario Regolaggio irroratrici BUON PRODOTTO 5 Plasmopara viticola VitiMeteo-Plasmopara GERMINAZIONE OOSPORE Algor. 1: HR >80% o foglie bagnate, temp.>8 C durante 8h Algor. 2: 5 mm pioggia in 48h PRIMAVERA INFEZIONE PRIMARIA deg.-ore>50 C durante umettazione foglie DISPERSIONE(splashing) Intensità pioggia >3mm/h, temp.>8 C (durante 6 h dopo germinazione oospore) 15µm ZOOSPORE SPORANGE PRIMARIE 22.5µm OOSPORE MATURAZIONE OOSPORE ΣTemp. > 8 C >140-160 C (Gehmann, 1987) ZOOSPORE 7µm SOPRAVVIVENZA SPORANGI f (deficit saturazione) temp., HR INFEZIONI SECONDARIE 3-29 C, foglie bagnate, deg.-ore>50 C INCUBAZIONE f (temperatura) (Müller, Sleumer, 1934) Macchie d olio DENSITA SPORANGI f (temperatura) OOSPORE INVERNO (Hill, 1989) SPORANGE SPORULAZIONE 4h oscurità foglie bagnate temp. > 12 C HR >92% ANTHERIDIE OOSPORE AUTUNNO + OOGONE Fase sessuale ESTATE (Bläser, Weltzien, 1979) 6
Integrazione dello sviluppo biologico VitiMeteo-Plasmopara INFEZIONI PRIMARIE (DEL SUOLO) 1 MATURAZIONE OOSPORE manuale o automatica Dispersion, splashing 15m 2 INFEZIONI PRIMARIE a. Germinazione oospore b. Dispersione (contaminazione) c. Infezione 7 INFEZIONE temp. 3-29 C, foglie bagnate, gradi-ora>50 3 INCUBAZIONE curva d incubazione (Müller) 6 SOPRAVVIVENZA SPORANGI mortalità in funzione della temperatura e HR INFECTIONS SECONDAIRES 4 SPORULAZIONE temp. >12 C, oscurità, foglie bagnate o 92% HR, 4h 5 DENSITA SPORANGI secondo Hill (1989) 7 VitiMeteo - Plasmopara 8
Rapporto dettagliato Changins 2012 Données météorologiques Modélisation mildiou 9 Rapporto dettagliato Changins 2012 10
VitiMeteo-Plasmopara 2012, grafico dettagliato Σ Temp oraria media durante l umettazione Densità dei sporangi Incubazione Mortalità degli sporangi Σ Temp >8 Σ Temp >8 = 140 Inf. primarie Inf. secondarie Sporulazione 11 Strategie di lotta: primo trattamento 1. uova invernali a maturazione (Σ temp>8 =>140 ) 2. prime foglie aperte Condizioni d infezione non soddisfatte Condizioni d infezione soddisfatte (primarie) nessuna infezione previsioni meteo prima delle precipitazioni: fungicida a effetto preventivo (contatto) infezioni deboli o medie 80% incubazione: applicare un fungicida a effetto preventivo (contatto) forti infezioni applicare il più presto possibile un fungicida a effetto curativo (penetrante o sistemico) 12
Strategie di lotta Intervalli trattamenti: in funzione dello sviluppo Vegetativo e della durata dell efficacia delle materie attive Condizioni d infezione non soddisfatte Condizioni d infezione soddisfatte (primarie o secondarie) nessuna infezione previsioni meteo prima delle precipitazioni: fungicida a effetto preventivo (contatto) infezioni deboli o medie 80% incubazione: applicare un fungicida a effetto preventivo (contatto) forti infezioni applicare il più presto possibile un fungicida a effetto curativo (penetrante o sistemico) 13 VitiMeteo Oidio: nuovo modello disponibile su www.agrometeo.ch Modello base su OiDiag 2.2 di WK Kast (Weinsberg, D) Il modello integra due parametri principali: 1. La sensibilità specifica allo stadio fenologico della vite (resistenza ontogenetica) 2. Le condizioni meteorologiche più o meno favorevoli allo sviluppo del patogeno 14
OiDiag 2.2 (W. Kast) Curva di sensibilità dei grappoli Corrisponde al valore massimo possibile del rischio oidio Indice ontogénique Numero di foglie 15 VitiMeteo Oidio: nuovo modello disponibile su www.agrometeo.ch Modello basato su OiDiag 2.2 di WK Kast (Weinsberg, D) Il modello integra due parametri principali: 1. La sensibilità specifica allo stadio fenologico della vite (resistenza ontogenetica) 2. Le condizioni meteorologiche più o meno favorevoli allo sviluppo del patogeno 16
OiDiag 2.2 (W. Kast) Il modello OiDiag 2.2 di WK Kast (Weinsberg, D) indica: Prodotto utilizzato durante l ultimo trattamento Intervalli tra i trattamenti Maximale Spritzabstände nach OiDiag 2.2 (vorl. Einteilung) für zuletzt eingesetztes Mittel 0-20 21-40 41-60 61-80 >80 Backpulver*) 14 12 8 7 6 1 Netzschwefel 14 12 8 7 6 Topas 14 12 9 8 7 Systane 20 EW 2 14 12 9 8 7 Prosper 14 12 9 8 7 Discus 17 15 13 10 9 Stroby 17 15 13 10 9 3 Vento Power 17 15 13 10 9 Universalis 17 15 13 10 9 Cabrio Top 22 17 15 12 11 Talendo 4 22 17 15 12 11 Vivando 22 17 15 12 11 Flint 23 18 16 13 11 5 Collis 23 18 16 13 11 Indice oidio 17 VitiMeteo Oidium (www.agrometeo.ch) 18
Strategia proposta per la lotta contro l oidio secondo VM-Oidium 1. Data del primo trattamento : secondo le indicazioni del modello 2. Intervallo tra i trattamenti: secondo l indice di rischio oidio indicata dal modello e la tabella sottostante: Indice Oidio 0-33 34-66 67-100 Contatto (c) 10-12 giorni 8-10 giorni 6-8 giorni Penetrante (p) 14 giorni 10-14 giorni 8-10 giorni 19 VitiMeteo-Oidio in 2 parole 1. Modello di rischio e non un modello biologico 2. Permette di stabilire la data dell inizio della lotta 3. Permette di adattare gli intervalli tra i trattamenti in funzione dell indice di rischio oidio e dell ultimo prodotto applicato. 4. Valido unicamente nelle situazioni sane in assenza di sintomi visibili 5. In caso di presenza di oidio i trattamenti non devono essere in nessun caso scaglionati 20
Scelta dei prodotti 21 SCELTA DELLA MATERIA ATTIVA MODO D AGIRE DEL FUNGICIDA - unilaterale (resistenza) - multilaterale (ambiente) COMPORTAMENTO SULLA PIANTA - contatto (c) - penetrante (p), parzialmente sistemico, translaminare - sistemico(s) EFFETO SULLO SVILUPPO DEL PATOGENO - preventivo (anti-germinazione) - curativo (fase d incubazione) - anti-sporulante - eradicativo (in polvere) INTERVALLI TRA I TRATTAMENTI - sensibilità al dilavamento, - Stabilità della materia attiva (UV ) 22
AZIONE dei DIVERSI TIPI di FUNGICIDI (ex. P. viticola) PREVENTIVO CURATIVO ERADICANTE Prima della contaminazione Fase d incubazione Contiminazione +1 a 3 giorni Anti-sporulante Sezione della foglia Germinazione Crescita miceliale Sporulazione 23 Difficoltà nel controllare l oidio nel 2012 2012 anno particolarmente difficile per l oidio in Svizzera romanda Caso di fallimento di protezione in particolare nel Vallese e nel Lavaux Problemi spesso legati a: intervalli troppo ampi pessima qualità di applicazione Lavori di potatura verde insufficenti o tardivi assenza di trattamenti complementari al suolo nei settori protetti con elicottero Ma queste ragioni non spiegano tutto Monitoraggio della sensibilità dell oidio in Vallese in 10 parcelle ripartite tra Martigny e Sierre (ACW + Canton Vallese) Scoperta isolate d Erysiphe necator resistente alle strobilurine in Vallese 24
Utilizzo di strobilurine contro l oidio: nuove raccomandazioni dal 2013 1. Lotta preventiva 2. Strobilurine unicamente miscelate con un altro anti-oidio 3. Max. 3 applicazioni all anno con dei blocchi di 2 applicazioni max. 4. Intervalli tra i trattamenti ragionati secondo il modello VitiMeteo- Oidium (disponibile su www.agrometeo.ch) 5. Misure profilattiche e qualità di irrorazione sono essenziali 25 Come migliorare la lotta? 1. Irrorazione: - qualità irreprensibile in particolare sui grappoli 2. Intervalli: - ravvicinare nei periodi di grande sensibilità e nelle parcelle difficili (storicamente) 3. Lavoro foglia: - aerare la zone dei grappoli - eliminare il giovane fogliame molto sensibile 26
Nuovo sito www.agrometeo.ch Disponibile in italiano Messa online prevista per marzo 2013 27 GRAZIE DELLA VOSTRA ATTENZIONE E BUONE FESTE DI FINE ANNO Photo: J.-A. Margelisch 28