IMPIEGO DI UN MODELLO AGROMETEOROLOGICO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO POTENZIALE DI PRODUZIONE DI MICOTOSSINE NELLE AREE MAIDICOLE PIEMONTESI.
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1 IMPIEGO DI UN MODELLO AGROMETEOROLOGICO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO POTENZIALE DI PRODUZIONE DI MICOTOSSINE NELLE AREE MAIDICOLE PIEMONTESI. F. Spanna 1, G. Cressano 1, T. La Iacona 1, I. Vercellino 1, F. Nardacchione 2, S. Ebano 2 1 Sezione Agrometeorologia- Settore Fitosanitario-Regione Piemonte, 2 C.S.I. Piemonte
2 La Fusariosi del mais Patologia causata da Fusarium verticillioides Condizioni per lo sviluppo: T ottimale di crescita tra 22,5 e 27,5 C, T min di crescita tra 2,5 e 5,0 C, T max di crescita tra 32 e 37 C, Elevate esigenze in acqua AW = 0,98, ottimale per la sintesi delle fumonisine
3 La Fusariosi del mais MODALITÀ D INFEZIONE: ENDOFITICHE: dall utilizzo di granella di mais contenente F. verticillioides. ATTRAVERSO LE SETE: ad opera di conidi provenienti dall inoculo conservato nel terreno. DA PIRALIDE: che causa fori e rosure sulla spiga SINTOMI Granella apparentemente sana ma contaminata da Fumonisine Marciume rosa: presenza di muffa inizialmente bianca e poi rosata sulla parte apicale della spiga (più raramente sulla parte intermedia e basale) Starbust: striature bianche che si dipartono a stella dal punto in cui la seta era inserita sulla cariosside
4 Il ciclo del Fusarium verticilliodes
5 L applicazione del modello in Piemonte Formulazione del progetto Periodo sperimentale triennale Analisi informatica del modello Sviluppo del software Allestimento servizio web giornaliero Applicazione ad oltre 50 punti stazione sul territorio maidicolo regionale
6 Il diagramma relazionale Diagramma relazionale in cui il processo patologico èsuddiviso in fasi legate fra loro da flussi e tassi, regolati da variabili esterne, meteorologiche o colturali
7 Input del modello Grandezze meteorologiche orarie (da Rete Agrometeorologica del Piemonte): Temperatura ( C) Umidità relativa (%) Pioggia (mm) Bagnatura fogliare (h) La simulazione si effettua tra la fase fenologica di emissione delle sete (R 1 ) e la fase di maturazione fisiologica (R 6 ). Il raggiungimento delle due fasi fenologiche è determinato da: accumulo dei gradi giorno, classe FAO dell ibrido : per il Piemonte e data di semina (precoce: fine marzo, intermedia: metà aprile, tardiva: inizio maggio)
8 Output del modello Tasso di sporulazione (SPOR): numero di spore prodotte al giorno, Tasso di dispersione (DIS): in caso di vento o pioggia, Individuazione degli eventi infettivi attraverso il calcolo del potenziale d infezione (SI): indice che stabilisce la possibilità del verificarsi dell infezione, Livello d infezione delle cariossidi (Mik( Mik) in funzione del tasso d infezione della spiga: Si -Infezione attraverso le sete Wi -Infezione attraverso ferite S(AR) Indice di attività della piralide
9 Output del modello Calcolo dell incidenza relativa delle sete infette per ogni evento infettivo (IK), Stima della gravità relativa delle infezioni (OCC), Calcolo del tasso d invasione cumulato per l intera stagione delle ife che si diffondono nelle cariossidi infette (ME), Calcolo del livello giornaliero di fumonisina per evento infettivo (FB) somma cumulata di FB Indice stagionale cumulato di rischio (FK) Livello di fumonisina : soglia di rischio stabilita per legge (Regolamento (CE) 1126/2007 del 27 settembre 2007)
10 Servizio web
11 Servizio web
12 Risultati in forma grafica IK ij INV ij FB ij
13 Risultati in forma grafica P2000-P5000 FK S(AR)
14 Risultati in forma grafica Differenza per epoca di semina Dati meteo
15 Risultati in forma tabellare Dati orari Dati giornalieri
16 Materiali e metodi Studio di caratterizzazione del rischio potenziale territoriale OBIETTIVI Caratterizzazione del rischio in base a confronti per località, anno, epoche di semina, classi FAO Diagrammi e Carte di rischio 28 stazioni in zone maidicole del territorio piemontese anni epoche di semina 2 gruppi di Classi FAO Modello: da data di semina a 15/10 dati meteo su base oraria
17 Annata 2007: confronto andamento FK su diverse località (Epoca di semina: 25/03/ Classe FAO 500) Grafici di confronto Lombriasco (TO) Mondovì (CN) Melazzo (AL) Sozzago (NO) /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/2007 Data 09/09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/2007 Annata 2007: confronto andamento FK su diverse località (Epoca di semina: 25/03/ Classe FAO 700) Lombriasco (TO) Mondovì (CN) Melazzo (AL) Sozzago (NO) /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/2007 Data 09/09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/2007
18 Annata 2007: confronto andamento S_AR su diverse località (Epoca di semina: 25/03/ Classe FAO 500) Grafici di confronto Lombriasco (TO) Mondovì (CN) Melazzo (AL) Sozzago (NO) /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/2007 Data 05/08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /10/2007 Annate 2007 e 2008: andamento indice S_AR a Melazzo (AL) (Epoca di semina: 8 aprile - Classe FAO 500) S_AR_2007 S_AR_ /4 15/4 29/4 13/5 27/5 10/6 24/6 8/7 22/7 5/8 19/8 2/9 16/9 30/9 14/10 Data
19 Grafici di confronto Annate 2007 e 2008: andamento indice FK a Mondovì (CN) (Epoca di semina: 1 aprile - Classi FAO 500 e 700) Fao 500_Annata 2007 Fao 500_Annata 2008 Fao 700_Annata 2007 Fao 700_Annata /7 8/7 15/7 22/7 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 2/9 9/9 16/9 23/9 30/9 7/10 14/10 Data
20 Andamento di FK per epoca di semina e classe FAO medie Grafici di confronto 400 Borgo d'ale (VC) 160 Vinchio (AT) /3 1/4 8/4 15/4 22/4 29/4 6/5 Epoca di semina CLASSE CLASSE /3 1/4 8/4 15/4 22/4 29/4 6/5 Epoca di semina CLASSE CLASSE Venaria (TO) Revello (CN) /3 1/4 8/4 15/4 22/4 29/4 6/5 Epoca di semina CLASSE CLASSE /3 1/4 8/4 15/4 22/4 29/4 6/5 Epoca di semina CLASSE CLASSE
21 Carte di rischio potenziale Rischio FK - Classe FAO semina l 8 aprile Rischio FK - Classe FAO semina il 22 aprile
22 Carte di rischio potenziale Rischio FK - Classe FAO semina 8 aprile Rischio FK - Classe FAO semina 22 aprile
23 Carte di rischio potenziale Rischio percentuale Classe FAO in confronto con Classe FAO semina 1 aprile Rischio percentuale Classe FAO in confronto con Classe FAO semina 15 aprile
24 Carte di rischio potenziale Indice S(AR) Attività piralide
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