Responsabile di produzione
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- Domenico Franceschi
- 8 anni fa
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1 Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli in sughero, paglia e materiali da intreccio Figure di riferimento contigue: Direttore di produzione Contesto produttivo: Il Responsabile di produzione svolge attività che appaiono variabili in funzione del modello organizzativo dell impresa. Possono in particolare distinguersi tre situazioni tipo: - imprese di modesta dimensione, in cui il Responsabile di produzione svolge attività gestione specifica di aspetti logistici (acquisti, magazzino) e di controllo qualità, avvalendosi di risorse interne di supporto; - imprese di maggiori dimensioni (indicativamente oltre i 20 addetti) e dotate di un proprio prodotto rivolto al mercato finale o orientate alla subfornitura di specialità. In questi contesti la figura del Responsabile di produzione può assumere una connotazione più manageriale che tecnica, ponendosi come gestore/coordinatore di processi e risorse ed avvalendosi di competenze specialistiche interne all impresa (tecnico progettista, capo officina) per ciò che attiene gli aspetti più propriamente tecnologici. Contenuto del lavoro: Il Responsabile di produzione nello sviluppo del suo lavoro interviene nelle seguenti attività: - definizione delle modalità produttive interne all impresa (cicli tecnologici, tempi e metodi, attrezzature da utilizzare), in autonomia o con il supporto del tecnico progettista, in relazione alle caratteristiche tecniche ed alle esigenze economiche; - progettazione e sviluppo organizzativo dell area produzione, nei suoi aspetti formali (divisione e coordinamento del lavoro; sistemi operativi) ed informali (sviluppo delle risorse umane e degli aspetti sociali dell organizzazione del lavoro); - definizione previsionale della programmazione della produzione, sulla base di caratteristiche tecniche, impegni contrattuali e di servizio ai clienti, stato di disponibilità delle risorse, ipotesi di acquisizione di nuove commesse; - definizione dei criteri di qualificazione dei fornitori e la loro applicazione, in autonomia o con il supporto di altre figure (p.e. tecnico progettista) quando presenti; - scelta, sulla base di parametri tecnici ed economici, dell eventuale esternalizzazione di attività produttive e la gestione delle relative subforniture; - definizione e mantenimento del sistema informativo di produzione, nelle sue file:///c /Documents%20and%20Settings/admin/Deskto...%20Ente%20Bilaterale%20Nazionale_nov-03_ITALIA.htm (1 di 5) [04/10/ ]
2 componenti di programmazione, acquisizione dello stato di avanzamento, controllo di commessa e dello stato delle risorse, determinazione storica dei costi industriali; - programmazione delle attività di manutenzione, sulla base delle esigenze affidabilistiche e di carico di lavoro; - supervisione delle condizioni di sicurezza, nel rispetto ed in coordinamento con il ruolo di responsabile della sicurezza, quando non coincidente; - gestione operativa dello stato di avanzamento delle attività produttive, in termini di allocazione delle risorse, scelta dei tempi e delle priorità di lavorazione; - definizione delle modalità organizzative e, ove del caso, tecniche di regolazione di varianze rispetto alla produzione programmata, o in risposta a mutate esigenze del cliente; - indirizzo e, ove del caso, gestione operativa delle risorse materiali necessarie al processo produttivo, in autonomia o avvalendosi di altre figure a ciò specificamente preposte; - gestione diretta delle risorse umane operanti nell area produzione, relativamente agli aspetti legati all ottenimento delle performance aziendali attese, in collaborazione con gli altri livelli di responsabilità (responsabile di officina, responsabile amministrativo, proprietà, ) interessati; - responsabilità dell andamento produttivo commesse nei confronti dell area commerciale, della proprietà e dei clienti; - partecipazione alla definizione delle specifiche tecniche relative al controllo di qualità, in relazione ai ruoli ed alle competenze assegnate al tecnico progettista ed al responsabile del controllo qualità, quando presenti; - supporto alla proprietà nella scelta degli investimenti in tecnologie di processo. Caratteristiche della figura professionale: Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro del Responsabile di produzione si riconducono alle seguenti aree di conoscenza e competenza: 1. Conoscenza della logica di funzionamento dei prodotti - comprensione delle caratteristiche fisiche ed estetiche dei beni prodotti; - comprensione allargata del contesto in cui l offerta dell impresa si colloca, al fine di spostarla dalla dimensione di prodotto (inteso come mero bene fisico ) a quella di grado di sevizio al committente. 2. Conoscenza dei fattori chiave del mercato - conoscenze sui fattori chiave di competizione in generale; - conoscenze delle specifiche strategie di impresa, finalizzate al supporto ai processi decisionali di allocazione delle risorse e di definizione delle priorità di programmazione della produzione. 3. Conoscenza della logica e delle fasi del processo produttivo - conoscenza delle tecnologie appropriate e dei cicli di lavorazione; - conoscenza dei vincoli posti dal layout dell impresa dell area produzione, da fattori limitanti lo svolgimento contemporaneo di lavorazioni (compatibilità tecnologica, ambientale, da carico di lavoro, da professionalità disponibili), da eventuali varianze; - conoscenza delle caratteristiche delle attività di approvvigionamento e di eventuali file:///c /Documents%20and%20Settings/admin/Deskto...%20Ente%20Bilaterale%20Nazionale_nov-03_ITALIA.htm (2 di 5) [04/10/ ]
3 possibilità di esternalizzazione di lavorazioni. 4. Conoscenze e capacità d uso delle tecniche di produzione - competenze di tipo valutativo (comprendere potenzialità, sostituibilità, condizioni organizzative e professionali, limiti di affidabilità ed esigenze manutentive, confini d uso delle tecniche di produzione adottate e disponibili sul mercato); - competenze di analisi e di determinazione della struttura di costo del prodotto e dell impatto su di essa delle singole fasi di lavorazione. 5. Conoscenze e capacità di controllo e gestione della qualità - capacità di comprensione degli impatti economici ed organizzativi delle principali varianze; - capacità di progettazione del modello organizzativo di gestione del ciclo di varianza (in quali posizioni le non conformità si creano, in quale posizione del processo esse sono rilevate e regolate, come avvengono i processi di apprendimento e rimozione/diminuzione preventiva delle cause); - capacità di definizione delle logiche organizzative e di tracciabilità legate alla gestione di eventuali sistemi di qualità certificata (in coordinamento con il responsabile della qualità, ove presente), inclusa le gestione dei fornitori esterni; - conoscenza delle eventuali relazioni fra rilevazione delle non conformità e gestione delle risorse umane; - conoscenza delle procedure e delle registrazioni del sistema qualità; - conoscenza dei princìpi tecnologici su cui si basano le attività di controllo, anche se utilizzati a prevalenti fini di progettazione e gestione organizzativa. 6. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle risorse materiali - capacità di comprensione delle logiche del processo di approvvigionamento e gestione della logistica interna (tempi tipici di rifornimento, impatti sulla produzione nei casi di mancanza di materiali, ) - conoscenze di gestione operativa dei flussi materiali (approvvigionamento). 7. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle risorse informative - modellazione delle attività produttive in termini di variabili e loro relazioni quantitative, finalizzate a programmazione e controllo di grandezze fisiche, temporali ed economiche, tecnologiche ed umane (carico, disponibilità) e delle commesse (concezione e definizione delle caratteristiche del workflow, in ragione delle esigenze del cliente e di ottimizzazione del processo); - competenze di gestione in autonomia di strumenti informatici di produttività personale (in particolare fogli di calcolo), integrate capacità d uso di software specifici di management delle risorse produttive, ove presenti; - conoscenze di gestione delle relazioni con i fornitori di risorse informatiche (definizione di specifiche, capacità di valutazione e scelta di proposte) e con le altre aree aziendali (amministrazione, commerciale, magazzino) interessate. 8. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle risorse economiche - comprensione degli impatti economici dell uso dei fattori produttivi, relativamente alle attività di supporto alla preventivazione, programmazione delle risorse, gestione delle file:///c /Documents%20and%20Settings/admin/Deskto...%20Ente%20Bilaterale%20Nazionale_nov-03_ITALIA.htm (3 di 5) [04/10/ ]
4 varianze e delle esigenze non previste di modificazione dei piani produttivi, controllo; - saperi rivolti all espressione dei fattori produttivi (materiali, impianti, energia, risorse professionali, tempo, ) e delle alternative di scelta in grandezze economiche; - possesso di un protocollo linguistico comune con le aree commerciale ed amministrazione, a supporto del processo di presa delle decisioni. 9. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle risorse umane - valutazione di competenze, capacità e potenziale (anche attraverso il supporto del responsabile di officina e di portatori di competenze tecnologiche) delle risorse professionali in essere ed in fase di ingresso, anche con riferimento alle forme di lavoro atipiche ed a termine (interinale); - definizione della più conveniente allocazione (accoppiamento uomo/posizione) e dei percorsi di mobilità interna; - definizione ed applicazione di criteri di gestione del tempo di lavoro (inclusa assegnazione di ferie e permessi); - capacità di orientamento e motivazione, governo di possibili situazioni di conflitto, supporto tecnico alla gestione delle relazioni industriali, sviluppo di modelli di retribuzione per obiettivi - capacità di relazione e mediazione con altre figure aziendali (responsabile dei reparti, amministrazione, proprietà), nella consapevolezza della pluralità di soggetti dotati di autorità/potere nella gestione delle risorse umane; 10. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle relazioni con i fornitori - saperi tecnici (comprensione delle caratteristiche merceologiche dell offerta; comprensione della sua sostenibilità/affidabilità in caso di ricorso a subfornitori); - capacità di comprensione delle variabili critiche nella gestione degli approvvigionamenti), di mercato (conoscenza del valore del fornitore in rapporto alle alternative disponibili), relazionali (gestione di processi negoziali, anche a carattere conflittuale). 11. Conoscenze e capacità relative alla gestione delle relazioni con i clienti - capacità di comprensione degli impatti delle possibili performance critiche del dispositivo produttivo (effetto di ritardi nelle consegne, non conformità qualitative, ) sulle problematiche del cliente; - capacità di comprensione delle richieste di flessibilità dello stesso (nel caso della subfornitura); - gestione positiva delle eventuali varianze o richieste di modifica dei piani produttivi. 12. Conoscenze e capacità relative alla gestione della conoscenza - capacità di trasmissione del sapere in orizzontale (fra ambiti di produzione, p.e. reparti, controllo qualità, approvvigionamento e fra funzioni, p.e. verso il commerciale e la progettazione) ed in verticale (fra livelli intermedi; fra generazioni); - conoscenze relative alla comprensione del peso dei saperi taciti ed allo sviluppo delle capacità di apprendimento sociale (learning by doing, by interacting), attraverso le opportune pratiche di gestione delle risorse umane. file:///c /Documents%20and%20Settings/admin/Deskto...%20Ente%20Bilaterale%20Nazionale_nov-03_ITALIA.htm (4 di 5) [04/10/ ]
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