IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani
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1 IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE Andrea Valiani
2 TOSSICITÀ DELLE AFLATOSSINE IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato numerose sostanze in base all intensità dell effetto cancerogeno per l uomo 1 cancerogene 2a probabilmente cancerogene 2b possibilmente cancerogeno 3 non classificabile l AFB1 appartiene alla categoria 1 l AFM1 appartiene alla categoria 2b
3 PUNTI DI CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI Clima Campo Umidità suolo Carenze minerali Fattori stressanti Insetti Raccolta Danni meccanici Stress Raccolta tardiva Mangimi e foraggi Essiccamento 7 % arachidi 9-10 % semi cotone 13,5 % cereali Trasformazioni Ingredienti contaminati Temperatura e umidità Confezionamento Mangiatoia e carri TMR Stoccaggio Preesistenti contaminazioni Aumento umidità Partite a diversa umidità Sbalzi di T T
4 Frequenze di contaminazione dei principali alimenti ad uso zootecnico Classe di rischio ALTO MEDIO BASSO ALIMENTO arachidi panello di cocco panello di lino mais e derivati (granella,, farina, semola, germe) concentrati nuclei pastone di mais insilato di mais cotone polpe orzo ed altri cereali fieni soia crusca
5 Distribuzione di AFB1 negli alimenti ad uso zootecnico
6 FATTORI CHE INFLUENZANO LA CONTAMINAZIONE DEL LATTE L assunzione giornaliera di AFB1 degli animali (µg/die) Il carry-over, % di AFB1 che passa nel latte sotto forma di AFM1 Variabilità individuale Valore medio 3% Stadio di lattazione Range 0.2% - 5% Livello produttivo Infezioni alla mammella Previsione del carry over sul latte di massa (Veldman et al., 1992): AFM 1 (ng/kg) = 1,9+1,19 µg AFB 1 ing/capo/giorno Simulazione di carry over: se razione con AFB 1 40 µg/die = latte con AFM 1 50 ppt
7 Un esempio pratico: Quantità di alimento contaminato presente nella razione (Kg) Quantità totale di AFB1 assunta giornalmente con la razione (µg) Quantità media di AFB1 escreta con il latte sotto forma di AFM1 Quantità media di latte prodotto giornalmente da un singolo capo (Kg) 15 x 4,00 = 60,00 60,00 x 3% = 1,8 1,8 : 30 = 0,06 Quantità di AFB1 presente nell alimento contaminato (µg/kg) Quantità totale di AFM1 escreta giornalmente con il latte (µg) Quantità di AFM1 presente per Kg di latte prodotto µg/kg
8 La comparsa di AFM1 nel latte è piuttosto rapida. Essa può essere rinvenuta già dopo 4 ore dall assunzione assunzione di alimento contaminato con AFB1. Il picco massimo di escrezione si raggiunge nell arco di 24 ore. Analogamente entro poche ore dall eliminazione della fonte contaminata la concentrazione di AFM1 inizia a scendere per arrivare a valori estremamente bassi in soli 2 3 giorni.
9 Riduzione della concentrazione di AFM1 nel latte dal momento dell eliminazione eliminazione dalla razione dell alimento contaminato da AFB1 (tempo 0). Concentrazione di AFM1 (%) Tempo (espresso in ore)
10 Aflatossina M1 nel latte è un problema di filiera. L unica strategia efficace per controllare il pericolo è l adozione di procedure di prevenzione e di verifica. L applicazione dell autocontrollo anche nelle fasi della produzione primaria risulta in questa ottica prioritario.
11 Come intervenire per prevenire e/o risolvere il problema Fase di coltivazione e raccolta 1. Utilizzo di varietà di cereali naturalmente adatte alle caratteristiche pedoclimatiche della zona in cui vengono coltivate. 2. Abbattimento della carica fungina presente (corretta preparazione del terreno, rotazioni colturali,..). 3. Controllo delle infestazioni da insetti. 4. Raccolta in funzione del grado di umidità del prodotto ma anche in funzione dell andamento stagionale.
12 Come intervenire per prevenire e/o risolvere il problema Fase di conservazione 1. Corretta gestione degli impianti e delle strutture dedicate allo stoccaggio degli alimenti.
13 Come intervenire per prevenire e/o risolvere il problema Se nonostante tutto il latte risultasse ugualmente contaminato da AFM1 1. Variazione delle componenti della razione alimentare della mandria. 2. Utilizzo di additivi per il sequestro dell AFB1.
14 Come interpretare i risultati analitici AFM1 20 ppt SITUAZIONE OTTIMALE AFB1 non presente o presente a livelli molto bassi negli alimenti della razione 20 ppt < AFM1 35 ppt SITUAZIONE DI PREALLARME AFB1 presente negli alimenti della razione a bassi livelli 35 ppt < AFM1 50 ppt SITUAZIONE DI ALLARME AFB1 presente negli alimenti della razione AFM1 > 50 ppt PROBLEMA CONCLAMATO AFB1 presente a livelli alti negli alimenti della razione Aumentare la frequenza dei controlli sul latte Aumentare la frequenza dei controlli sul latte Campionare gli alimenti sospetti per la ricerca di AFB1 Modificare immediatamente la razione Campionare gli alimenti sospetti per la ricerca di AFB1 Campionare giornalmente il latte per verificare l andamento della AFM1
15 Alcune considerazioni sull uso uso di sostanze sequestranti Le sostanze sequestranti sono principi in grado di legarsi alle aflatossine impedendone così l assorbimento a livello intestinale Gli additivi maggiormente utilizzati per il sequestro dell AFB1 sono: BENTONITE ALLUMINOSILICATI ZEOLITI SEPIOLITI CARBONE ATTIVO La loro efficacia risulta ancora dubbia poiché non esistono sufficienti esperienze del loro impiego in campo
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